NAT con iptables: differenze tra le versioni
(revisionata, corretti alcuni errori, modificata gerarchia titoli) |
S3v (discussione | contributi) Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 35: | Riga 35: | ||
</pre> | </pre> | ||
==Configurazione - I Modo== | ==Configurazione - I Modo== | ||
La prima configurazione proposta prevede l'utilizzo del pacchetto < | La prima configurazione proposta prevede l'utilizzo del pacchetto <code>ipmasq</code>, presente nei repository di Debian. Ipmasq è una collezione di script molto ben congegnata, che facilita la configurazione di un IP Masquerade su Debian GNU/Linux. L'IP Masquerade è una funzionalità del kernel di Linux che permette a un'intera rete di computer di essere connessa ad un'altra rete (quasi sempre internet) utilizzando l'indirizzo IP pubblico del gateway.<br> | ||
Di default, ipmasq configura il sistema sul quale è installato con le seguenti funzionalità: | Di default, ipmasq configura il sistema sul quale è installato con le seguenti funzionalità: | ||
* protezione da IP spoofing | * protezione da IP spoofing | ||
Riga 49: | Riga 49: | ||
==Configurazione - II Modo== | ==Configurazione - II Modo== | ||
Tuttavia, se volessimo addentrarci in configurazioni particolari, ipmasq potrebbe starci un po' stretto. In questo capitolo vedremo pertanto come effettuare una semplice configurazione manuale di iptables.<br> | Tuttavia, se volessimo addentrarci in configurazioni particolari, ipmasq potrebbe starci un po' stretto. In questo capitolo vedremo pertanto come effettuare una semplice configurazione manuale di iptables.<br> | ||
Generalmente iptables viene configurato da linea di comando e non prevede | Generalmente iptables viene configurato da linea di comando e non prevede file di configurazione; il modo migliore per rendere definitive le modifiche alla configurazione e mantenerle anche dopo un riavvio del server è utilizzare uno script.<br> | ||
Il seguente script configura iptables per un servizio di routing DNAT and SNAT ( | Il seguente script configura iptables per un servizio di routing DNAT and SNAT (Destination/Source Network Address Translation) e in più imposta una regola per accettare le connessioni entranti sulla porta 22 (SSH), dirottandole verso la macchina locale di indirizzo IP 192.168.1.200: | ||
<pre> | <pre> | ||
#!/bin/sh | #!/bin/sh | ||
Riga 85: | Riga 85: | ||
exit 0 | exit 0 | ||
</pre> | </pre> | ||
Modificate gli indirizzi IP secondo le vostre esigenze e salvate il file come < | Modificate gli indirizzi IP secondo le vostre esigenze e salvate il file come <code>//etc/init.d/firewall</code>. | ||
A questo punto rendiamolo eseguibile con il comando: | A questo punto rendiamolo eseguibile con il comando: | ||
<pre> | <pre> | ||
Riga 95: | Riga 95: | ||
</pre> | </pre> | ||
===Iptables in profondità=== | ===Iptables in profondità=== | ||
Lo script precedente utilizza delle variabili impostate all'inizio dello script stesso, ma possono essere specificati dei valori anche direttamente all'interno dei comandi < | Lo script precedente utilizza delle variabili impostate all'inizio dello script stesso, ma possono essere specificati dei valori anche direttamente all'interno dei comandi <code>iptables</code>.<br> | ||
Il primo comando iptables che troviamo nello script è: | Il primo comando iptables che troviamo nello script è: | ||
<pre> | <pre> | ||
Riga 102: | Riga 102: | ||
Il comando imposta il SNAT, cioè indirizza verso internet i pacchetti generati dalle macchine della LAN.<br> | Il comando imposta il SNAT, cioè indirizza verso internet i pacchetti generati dalle macchine della LAN.<br> | ||
Vediamo di capirci qualcosa di più: | Vediamo di capirci qualcosa di più: | ||
* < | * <code>-t nat</code> specifica che il tipo di regola è network address translation (NAT), cioè IP masquerading | ||
* < | * <code>-A POSTROUTING</code> appende una regola alla catena <code>POSTROUTING</code>: la regola sarà processata dopo tutte le altre regole esistenti | ||
* < | * <code>-d ! ${LOCALNET}</code> indica ogni pacchetto destinato a un indirizzo IP non facente parte di <code>${LOCALNET}</code> | ||
* < | * <code>-j SNAT</code> indica di saltare alla regola <code>SNAT</code> | ||
* < | * <code>--to ${EXTERNIP}</code> specifica che ogni pacchetto che lascia la rete deve avere indirizzo IP <code>${EXTERNIP}</code> | ||
Tradotta in italiano, la regola suona più o meno così: prendi ogni pacchetto la cui destinazione è esterna alla LAN e sparalo su internet, dopo aver cambiato il suo indirizzo IP di provenienza con l'indirizzo IP del firewall Debian.<br><br> | Tradotta in italiano, la regola suona più o meno così: prendi ogni pacchetto la cui destinazione è esterna alla LAN e sparalo su internet, dopo aver cambiato il suo indirizzo IP di provenienza con l'indirizzo IP del firewall Debian.<br><br> | ||
Il secondo comando iptables fa esattamente la cosa opposta: prende i pacchetti SSH che arrivano da internet, bloccando invece tutti gli altri, e li indirizza ad una macchina interna: | Il secondo comando iptables fa esattamente la cosa opposta: prende i pacchetti SSH che arrivano da internet, bloccando invece tutti gli altri, e li indirizza ad una macchina interna: | ||
Riga 112: | Riga 112: | ||
iptables -t nat -A PREROUTING --dst ${EXTERNIP} -p tcp --dport 22 -j DNAT --to-destination ${SSHHOST} | iptables -t nat -A PREROUTING --dst ${EXTERNIP} -p tcp --dport 22 -j DNAT --to-destination ${SSHHOST} | ||
</pre> | </pre> | ||
* < | * <code>-t nat</code> specifica che il tipo di regola è network address translation (NAT), cioè IP masquerading | ||
* < | * <code>-A PREROUTING</code> appende una regola alla catena <code>PREROUTING</code>: la regola sarà processata prima di tutte le altre regole esistenti | ||
* < | * <code>--dst ${EXTERNIP}</code> specifica il destinatario originale del pacchetto (il firewall) | ||
* < | * <code>-p tcp</code> indica che verrà utilizzato il protocollo TCP | ||
* < | * <code>--dport 22</code> specifica la porta di destinazione del pacchetto | ||
* < | * <code>-j DNAT</code> indica di saltare alla regola <code>DNAT</code> per effettuare la destination network address translation | ||
Tradotta in italiano, la regola suona più o meno così: prendi ogni pacchetto TCP che arriva alla porta 22 del firewall, cambiagli l'indirizzo di destinazione e giralo all'interno della rete LAN.<br> | Tradotta in italiano, la regola suona più o meno così: prendi ogni pacchetto TCP che arriva alla porta 22 del firewall, cambiagli l'indirizzo di destinazione e giralo all'interno della rete LAN.<br> | ||
Se, oltre all'accesso SSH, desideriamo fornire altri servizi su altre porte, dovremo scrivere una regola simile per ogni servizio che debba essere raggiunto dall'esterno.<br><br> | Se, oltre all'accesso SSH, desideriamo fornire altri servizi su altre porte, dovremo scrivere una regola simile per ogni servizio che debba essere raggiunto dall'esterno.<br><br> |
Versione delle 16:13, 31 gen 2010
Versioni Compatibili ERRORE: valore non valido ( Debian Etch 4.0 Debian Lenny 5.0 Debian Squeeze Debian Sid )! Vedi qui. |
Scenario
Abbiamo una macchina Debian che vogliamo usare come gateway per Internet, per poter fornire uno o più dei seguenti servizi:
- Firewall
- Transparent Proxy
- Content Filtering
- Routing verso un modem ADSL
La nostra rete LAN si presenta quindi in questo modo:
INTERNET | | Modem ADSL | | Debian NAT | | Switch | | Rete LAN
Il nostro scopo è quello di utilizzare il modem ADSL per permettere a tutte le macchine della nostra rete LAN di andare in Internet, passando attraverso il firewall Debian. Inoltre sarà configurato un accesso SSH da Internet verso una macchina della nostra rete LAN.
Per tutta la guida verranno utilizzati i seguenti indirizzi:
- Rete LAN: 192.168.1.0
- Macchina accessibile via SSH: 192.168.1.200
- Eth0 Debian NAT: 192.168.1.254
- Eth1 Debian NAT: 172.16.200.254
- Modem ADSL: 172.16.200.1
Installazione
In quasi tutte le versioni di Debian, il pacchetto iptables dovrebbe già essere installato, ma può esser utile controllare:
# apt-get install iptables
Configurazione - I Modo
La prima configurazione proposta prevede l'utilizzo del pacchetto ipmasq
, presente nei repository di Debian. Ipmasq è una collezione di script molto ben congegnata, che facilita la configurazione di un IP Masquerade su Debian GNU/Linux. L'IP Masquerade è una funzionalità del kernel di Linux che permette a un'intera rete di computer di essere connessa ad un'altra rete (quasi sempre internet) utilizzando l'indirizzo IP pubblico del gateway.
Di default, ipmasq configura il sistema sul quale è installato con le seguenti funzionalità:
- protezione da IP spoofing
- protezione da stuffed routing
- connessioni permesse dalla LAN verso internet
- connessioni bloccate da internet verso la LAN
Quindi con il semplice comando:
# apt-get install ipmasq
risolviamo tutti i nostri problemi e otteniamo un firewall e un gateway perfettamente funzionanti.
Configurazione - II Modo
Tuttavia, se volessimo addentrarci in configurazioni particolari, ipmasq potrebbe starci un po' stretto. In questo capitolo vedremo pertanto come effettuare una semplice configurazione manuale di iptables.
Generalmente iptables viene configurato da linea di comando e non prevede file di configurazione; il modo migliore per rendere definitive le modifiche alla configurazione e mantenerle anche dopo un riavvio del server è utilizzare uno script.
Il seguente script configura iptables per un servizio di routing DNAT and SNAT (Destination/Source Network Address Translation) e in più imposta una regola per accettare le connessioni entranti sulla porta 22 (SSH), dirottandole verso la macchina locale di indirizzo IP 192.168.1.200:
#!/bin/sh PATH=/usr/local/sbin:/usr/local/bin:/sbin:/bin:/usr/sbin:/usr/bin NAME=firewall DESC="Routing - NAT - SSH" # Indirizzo IP della eth1 del firewall EXTERNIP="172.16.200.254" # La macchina della rete che risponde alle richieste SSH SSHHOST="192.168.1.200" # Il range IP della LAN LOCALNET="192.168.1.0/24" case "$1" in start) iptables -t nat -A POSTROUTING -d ! ${LOCALNET} -j SNAT --to ${EXTERNIP} iptables -t nat -A PREROUTING --dst ${EXTERNIP} -p tcp --dport 22 -j DNAT --to-destination ${SSHHOST} echo 1 > /proc/sys/net/ipv4/conf/all/forwarding ;; stop) echo 0 > /proc/sys/net/ipv4/conf/all/forwarding iptables -t nat -F ;; *) N=/etc/init.d/$NAME echo "Usage: $N {start|stop}" >&2 exit 1 ;; esac exit 0
Modificate gli indirizzi IP secondo le vostre esigenze e salvate il file come //etc/init.d/firewall
.
A questo punto rendiamolo eseguibile con il comando:
# chmod +x firewall
e automatizziamolo:
# update-rc.d firewall defaults
Iptables in profondità
Lo script precedente utilizza delle variabili impostate all'inizio dello script stesso, ma possono essere specificati dei valori anche direttamente all'interno dei comandi iptables
.
Il primo comando iptables che troviamo nello script è:
iptables -t nat -A POSTROUTING -d ! ${LOCALNET} -j SNAT --to ${EXTERNIP}
Il comando imposta il SNAT, cioè indirizza verso internet i pacchetti generati dalle macchine della LAN.
Vediamo di capirci qualcosa di più:
-t nat
specifica che il tipo di regola è network address translation (NAT), cioè IP masquerading-A POSTROUTING
appende una regola alla catenaPOSTROUTING
: la regola sarà processata dopo tutte le altre regole esistenti-d ! ${LOCALNET}
indica ogni pacchetto destinato a un indirizzo IP non facente parte di${LOCALNET}
-j SNAT
indica di saltare alla regolaSNAT
--to ${EXTERNIP}
specifica che ogni pacchetto che lascia la rete deve avere indirizzo IP${EXTERNIP}
Tradotta in italiano, la regola suona più o meno così: prendi ogni pacchetto la cui destinazione è esterna alla LAN e sparalo su internet, dopo aver cambiato il suo indirizzo IP di provenienza con l'indirizzo IP del firewall Debian.
Il secondo comando iptables fa esattamente la cosa opposta: prende i pacchetti SSH che arrivano da internet, bloccando invece tutti gli altri, e li indirizza ad una macchina interna:
iptables -t nat -A PREROUTING --dst ${EXTERNIP} -p tcp --dport 22 -j DNAT --to-destination ${SSHHOST}
-t nat
specifica che il tipo di regola è network address translation (NAT), cioè IP masquerading-A PREROUTING
appende una regola alla catenaPREROUTING
: la regola sarà processata prima di tutte le altre regole esistenti--dst ${EXTERNIP}
specifica il destinatario originale del pacchetto (il firewall)-p tcp
indica che verrà utilizzato il protocollo TCP--dport 22
specifica la porta di destinazione del pacchetto-j DNAT
indica di saltare alla regolaDNAT
per effettuare la destination network address translation
Tradotta in italiano, la regola suona più o meno così: prendi ogni pacchetto TCP che arriva alla porta 22 del firewall, cambiagli l'indirizzo di destinazione e giralo all'interno della rete LAN.
Se, oltre all'accesso SSH, desideriamo fornire altri servizi su altre porte, dovremo scrivere una regola simile per ogni servizio che debba essere raggiunto dall'esterno.
Il servizio di NAT del firewall può essere avviato o stoppato con i seguenti comandi:
# /etc/init.d/firewall start # /etc/init.d/firewall stop
Teniamo presente che, stoppando il servizio di NAT, impediremo l'accesso a internet a ogni macchina della nostra rete LAN.
--Ferdybassi 17:35, 4 gen 2010 (CET)