Old:Intel PRO/Wireless 3945ABG : Installazione dei moduli senza kernel patching: differenze tra le versioni

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Ci sono tre differenti strumenti interattivi per la configurazione del kernel: uno basato su terminale chiamato ''menuconfig'', uno grafico basato sulle GTK+ chiamato ''gconfig'', e un altro grafico basato sulle QT chiamato ''xconfig''.
Ci sono tre differenti strumenti interattivi per la configurazione del kernel: uno basato su terminale chiamato ''menuconfig'', uno grafico basato sulle GTK+ chiamato ''gconfig'', e un altro grafico basato sulle QT chiamato ''xconfig''.
==='''Configurazione tramite Terminale'''===
Il metodo chiamato '''menuconfig''' per configurare un kernel un programma per terminale che d modo di muoversi nella configurazione del kernel usando i tasti freccia della tastiera. Per avviare questa modailt di configurazione, digitate:
<pre>$ make menuconfig</pre>
Vi apparir una schermata molto simile a quella di figura 4-1.
IMAGE 4-1
Le istruzioni per navigare attraverso il programma, e i significati dei diversi caratteri, sono mostrati in cima allo schermo. Il resto dello schermo contiene le diverse opzioni di configurazine.
La configurazione del kernel divisa in sezioni. Ogni sezione contiene opzioni che corrispondo ad argomenti specifici. Al loro interno possono esserci sottosezioni per vari argomenti specifici. Per esempio tutti i driver per le periferiche possono essere trovati sotto l'opzione del menu principale <tt>Device Drivers ---></tt>. Per aprire questo menu, premete la freccia in basso nove volte, finch la linea <tt>Device Drivers ---></tt> non sottolineata, come mostrato in figura 4-2.
Premete poi il tasto Invio. Vi porter nel sotto-menu <tt>Device Drivers</tt> e lo mostrer come mostrato nella figura 4-3.
Potete continuare a muovervi nella gerarchia dei menu allo stesso modo. Per visualizzare il sotto-menu <tt>Generic Driver Options</tt> premete Invio di nuovo, e vedrete se tre opzioni mostrate in figura 4-4.
Le prime due opzioni hanno un simbolo [*] vicino a esse. Questo significa che quest'opzione selezionata (perch il simbolo * sta al centro dei due caratteri []), e che questa un'opzione del tipo s-o-no. La terza opzione ha un segno < >, che mostra che questa opzione pu essere inserita nel kernel (Y), compilata come modulo (M), o esclusa del tutto (N).
IMAGE 4-2
IMAGE 4-3
Se l'opzione selezionata con Y, le parentesi ad angolo conterranno un *. Se selezionata come modulo con una M, conterranno una lettera M. Se disabilitata con N, mostreranno solo uno spazio bianco.
Cos, se desiderate cambiare queste tre opzioni per selezionare solo driver che non necessitano firmware esterno in tempo di compilazione, disabilitate l'opzione per impedire che il firmware sia compilato, e compilate il caricatore in spazio utente del firmware come modulo, digitando Y per la prima opzione, N per la seconda e M per la terza, rendendo la schermata come quella in figura 4-5.
Quando avete completato le vostre modifiche in questa schermata, premete il tasto Esc o la freccia destra seguita dal tasto Invio per lasciare questo sottomenu. Tutte le opzioni del kernel possono essere esplorate in questa maniera.
IMAGE 4-4
IMAGE 4-5
Quando avete finito di fare tutte le modifiche che desideriate apportare alla configurazione del kernel, uscite dal programma premendo il tasto Esc quando siete nel menu principale. Vi sar mostrata la schermata in figura 4-6, che vi chiede se desiderate salvare la vostra modificata configurazione.
IMAGE 4-6
Premete Invio per salvare la configurazione, o se eliminare ogni modifica fatta, digitate la freccia destra per selezionare la voce <tt>< No ></tt> e premete Invio.
==='''Metodi grafici di configurazione'''===
I metodi di configurazione del kernel ''gconfig'' e ''xconfig'' usano un programma grafico per permettervi di modificare la configurazione. I due metodi sono pressoch identici, l'unica differenza risiedendo nei diversi strumenti grafici attraverso i quali sono scritti. ''gconfig'' scritto uasndo GTK+ e ha uno schermo diviso in due regioni, come mostrato in figura 4-7.
IMAGE 4-7
Il metodo ''xconfig'' scritto usando le QT e ha uno schermo diviso in tre regioni, come in figura 4-8.
Usate il mouse per navigare i sottomenu e selezionare le opzioni. Per esempio, potete usarlo nella figura 4-8 per selezionare il sottomenu <tt>Generic Driver Options</tt> del menu <tt>Device Drivers</tt>. Questo cambier la schermata di ''xconfig'' e la render quella dell'immagine 4-9. La corrispondente immagine di ''gconfig'' la figura 4-10.
Modificare questo sottomenu per disabilitare la seconda opzione e rendere la terza opzione compilata come modulo genera le schermate apparire come nelle figure 4-11 e 4-12.
Notate che nel metodo ''gconfig'', un riquadro con il segno di visto significa che l'opzione sar compilata nel kernel, laddove una linea nel riquadro significa che l'opzione sar compilata come modulo. Nel metodo ''xconfig'' un'opzione compilata come modulo sar mostrata con un punto nel riquadro.
Entrambi questi metodi vi chiedono di salvare la configurazione quando uscite dal programma, e offrono la possibilit di scrivere quella configurazione in un altro file. Potete cos creare molteplici, diverse configurazioni.
IMAGE 4-8
=='''Compilazione del Kernel'''==
Ora che avete creato la configurazione che intendete usare, dovete compilare il kernel. Questo semplice come digitare un comando di un parola:
<pre>$ make
CHK include/linux/version.h
UPD include/linux/version.h
SYMLINK include/asm -> include/asm-i386
SPLIT include/linux/autoconf.h -> include/config/*
CC arch/i386/kernel/asm-offsets.s
GEN include/asm-i386/asm-offsets.h
CC scripts/mod/empty.o
HOSTCC scripts/mod/mk_elfconfig
MKELF scripts/mod/elfconfig.h
HOSTCC scripts/mod/file2alias.o
HOSTCC scripts/mod/modpost.o
HOSTCC scripts/mod/sumversion.o
HOSTLD scripts/mod/modpost.o
HOSTCC scripts/kallsyms
HOSTCC scripts/conmakehash
HOSTCC scripts/bin2c
CC init/main.o
CHK include/linux/compile.h
UPD include/linux/compile.h
CC init/version.o
CC init/do_mounts.o
...</pre>
IMAGE 4-9
IMAGE 4-10
IMAGE 4-11
IMAGE 4-12
Eseguire ''make'' fa s che il sistema di compilazione del kernel usi il file di configurazione che avete selezionato affinch compilasse un kernel e tutti i moduli necessari per supportare tale configurazione. Mentre il kernel in compilazione, ''make'' mostra i singoli nomi dei file di cosa sta correntemente succedendo, insieme a tutti gli avvertimenti ("warnings", N.d.T.) e gli errori di compilazioni.
Se la compilazione del kernel termina senza errori, avete creato con successo un'immagine di un kernel. Comunque deve essere propriamente installata prima che proviate ad avviarla. Leggete il Capitolo 5 per sapere come fare questo.
molto raro avere errori di compilaizone quando state compilando una versione del kernel rilasciata. Se vi capita, riportatili agli sviluppatori del kernel Linux coscch possano essere corretti.
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