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==Introduzione==
==Introduzione==
Con questa guida intendo spiegare all'utente debian come configurare un server mail basato su Postfix (http://www.postfix.org).
Postfix un MTA abbastanza sicuro e di recente sviluppo, molto semplice da usare e per alcuni considerato il successore di sendmail per altro troppo complicato da gestire e con noti problemi di sicurezza.


==Installazione di Postfix==
Il Wake On Lan � una funzione molto utile che permette di accendere il proprio computer a distanza dall'interno della propria rete locale. Molte schede
Prima di tutto abbiamo bisogno di due demoni uno per la gestione del protocollo pop3 e uno per l'imap. Io consiglio popa3d e imapd
di rete, soprattutto gli ultimi chip integrati, supportano questa caratteristica che in alcuni casi si pu� rivelare davvero molto utile. Immaginate ad esempio di avere due pc in due stanze/uffici diverse dello stesso piano o perch� no, proprio in due piani diversi e di essere impegnati sulla prima postazione.. vi ricordate per� che avete bisogno di andare a controllare un documento che sta sull'altro computer e pensate di aprire vnc ma purtroppo la seconda postazione e' ancora spenta quindi non vi potete collegare.. a questo punto solo una cosa vi pu� aiutare: il '''MagicPacket(tm)'''!


<pre>
# apt-get update
# apt-get install popa3d uw-imapd
</pre>
fatto questo in /etc/inetd.conf verranno aggiunti i servizi per il pop3 e l'imapd.
Procediamo all'installazione dell'MTA vero e proprio


<pre>
==Software necessario==
# apt-get install postfix
</pre>


==Configurazione base==
Avremmo bisogno di due programmi:
Quasi tutte le opzioni di configurazione di Postfix si trovano nel file /etc/postfix/main.cf
* ethtool
* etherwake


Ecco i principali tag a cui conviene prestare attenzione:
Per installarli � sufficiente un:


<pre>
<pre>
myhostname = valore indica il nome che assumer� il vostro server mail (es: mail.nomedominio.it).
# apt-get install ethtool etherwake
myorigin = valore indica il dominio usato per la posta inviata dal server.
mydestination = localhost, altri_valori indicano i domini che il server dovr� riconoscere come locali e che smister� internamente.
mydomain = valore indica il dominio a cui appartiene il server.
relayhost = valore indica a quale server inoltrare le mail che non si riconoscono come locali.
mailbox_size_limit = 0 indica la dimensione massima delle caselle mail, 0 per nessun limite.
mynetworks = valore altri_valori indica le reti nelle quali il server deve operare (es. 127.0.0.1/8 192.168.0.1/24).
mynetworks_syle = host/subnet/class
</pre>
</pre>


Su questi ultimi due punti il caso di soffermarsi. Stiamo considerando ora quali ip considerare validi per l'invio della posta.
Postfix non autorizza l'invio della posta da parte di client non autorizzati a farlo e/o di domini sconosciuti, ovvero non un open-relay. Questo un gran vantaggio perch impedisce che il vostro server possa essere usato per spam o peggio.
Tranute mynetworks abilito gli ip presenti nella lista a spedire mail, con mynetworks_style posso specificare uno tra i seguenti tre valori:


;host: l'invio sar� consentito solo per la macchina locale.
==Utilizzo di ethtool==
;class: l'invio sar� consentito a tutti i client appartenenti al network di classe A, C o C a cui il server appartiene.
;subnet: indica che Postfix autorizza alla trasmissione tutti i client che appartengono alla stessa sottorete locale del mailserver e costituisce il valore di default.


==Gestione degli Alias==
All'avvio del computer entrate nel BIOS e attivate il Wake-On-Lan;  solitamente trovate l'impostazione sotto la voce
In teoria ad ogni utente locale del vostro server corrisponde una sola casella mail.
"Power Management Setup".
Si possono per� creare degli alias che corrispondano ad un particolare utente, un secondo indirizzo a cui inviare mail per quel dato user.
Di default esiste il file /etc/aliases che contiene una lista di alias a sinistra e i rispettivi utenti ai quali appartengono a destra.
In /etc/postfix/main.cf basta solo aggiungere


Una volta avviato Linux lanciate:
<pre>
<pre>
alias_maps = hash:/etc/aliases
# ethtool eth0
</pre>
</pre>


e per rendere questo file una mappa utilizzabile da Postfix lanciamo il comando
{{ Warningbox | in questo e nei futuri esempi, sostituite eth0 con il nome corrispondente alla scheda di rete che state usando! }}
 
<pre>
# postalias /etc/aliases
</pre>


==Multidominio, Virtual Domain e Sender Canonical==
Nel caso il vostro Server debba ricevre la posta per pi domini non dobbiamo fare altro che modificare la tag mydestination come segue


A questo punto dovreste vedere una serie di informazioni tra cui qualcosa di simile a questo:
<pre>
<pre>
mydestination = localhost, /etc/postfix/local-domain
        Supports Wake-on: g
        Wake-on: d
</pre>
</pre>


creare il file /etc/postfix/local-domain e inserire li i domini da considerare locali uno per riga senza virgole.
La voce "Supports Wake-on" specifica i metodi di wake-on supportati dalla vostra scheda di rete; se non la vedete � un brutto segno!
La voce "Wake-on" specifica il metodo in uso; d sta per disabled mentre g � quello che andremo ad usare (Wake on MagicPacket(tm)). ''Se per qualche motivo avete gi� la voce "Wake-on" impostata a "g" potete terminare qui la lettura di questa pagina ;)''


Fatto questo conviene preparare un file per la gestione dei domini virtuali in modo tale da associare il giusto dominio al dato utente
creiamo allora il file /etc/postfix/virtual
La sintassi da usare la seguente:


Per impostare il metodo a "g" assicuratevi di avere la lettera "g" tra quelle che seguono la voce "Supports Wake-on" e poi digitate:
<pre>
<pre>
info@dominio1.it marco -> le mail in arrivo per tale indirizzo sono redirezionate a marco
# ethtool -s eth0 wol g
webmaster@dominio2.it andrea@dominio4.it -> le mail verranno inviate a andrea@dominio4.it
@dominio3.com alessandro -> tutte le mail inviate a qualsiasi indirizzo @dominio3.com sono inviate all'utente alessandro
</pre>
</pre>


aggiungiamo in /etc/postfix/main.cf
Se rilanciate
 
<pre>
<pre>
virtual_maps = hash:/etc/postfix/virtual
# ethtool eth0
</pre>
</pre>


e prepariamo la map con il comando
dovreste avere "'''Wake-on: g'''".


<pre>
# postmap /etc/postfix/virtual
</pre>


Pu� essere utile sempre per la gestione di pi� domini usare un file che associ ad un nome utente un indirizzo mittente particolare.
A questo punto spegnendo il computer lo potrete accendere da un'altra postazione usando etherwake.
Creiamo perci� un file /etc/postfix/sender_canonical dove con la precedente sintassi associamo al nome utente l'indirizzo mittente da mostrare nelle mail inviate.
Aggiungiamo in /etc/main.cf la seguente riga:


<pre>
==Utilizzo di etherwake==
sender_canonical_maps = hash:/etc/postfix/sender_canonical
</pre>


ed infine prepariamo la map con
etherwake serve per inviare il MagicPacket(tm) alla scheda di rete del pc che volete accendere, accendendolo.
Ovviamente, dal momento che il pc � spento non vi potete basare sul indirizzo IP; dovrete usare il MAC Address.


Per trovare il MAC Address del pc di destinazione lanciate da quest'ultimo il comando:
<pre>
<pre>
# postmap /etc/postfix/sender_canonical
# ifconfig
</pre>
</pre>


==Antivirus - Amavis e ClamaV==
ed individuate la riga:
Passiamo ora alla configurazione dell'antivirus da installare sul vostro MTA.
Procediamo all'installazione:
 
<pre>
<pre>
# apt-get install amavisd-new clamav clamav-daemon
eth0      Link encap:Ethernet  '''HWaddr 00:50:6D:EA:A2:DC'''
</pre>
</pre>


Dopo l'installazione dobbiamo dire a Postfix di far processare le mail dal vostro antivirus. Aggiungiamo a /etc/postfix/main.cf quanto segue:
Il MAC Address e' la parte che segue la dicitura "HWaddr" ovvero, nel nostro esempio, "00:50:6D:EA:A2:DC" (senza virgolette).


<pre>
content_filter = amavis:[127.0.0.1]:10024
</pre>
mentre nel file /etc/postfix/master.cf:
<pre>
amavis unix - - n - 2 smtp
-o smtp_data_done_timeout=1200
-o disable_dns_lookups=yes


127.0.0.1:10025 inet n - n - - smtpd
Segnatevi il MAC Address e dopo aver impostato il metodo di wake-on a "g" sul pc di destinazione, spegnetelo e recatevi sull'altra postazione.
-o content_filter=
A questo punto lanciate:
-o local_recipient_maps=
-o relay_recipient_maps=
-o smtpd_restriction_classes=
-o smtpd_client_restrictions=
-o smtpd_helo_restrictions=
-o smtpd_sender_restrictions=
-o smtpd_recipient_restrictions=permit_mynetworks,reject
-o mynetworks=127.0.0.0/8
-o strict_rfc821_envelopes=yes
</pre>


Di per se non si richiedono altre modifiche per il corretto funzionamento, comunque pu� essere utile dare un occhiata al file /etc/amavis/amavisd.conf per eventuali modifiche.
<pre>
Il Demone clamav-daemon (freshclam) tiene aggiornato il vostro antivirus aggiornandosi 12 volte al giorno, per eventuali modifiche /etc/clamav/fresclam.conf e /etc/clamv/clamavd.conf
# etherwake <mac address> -D


==Antispam - Spamassassin==
esempio:
Pu� essere utile installare un antispam che filtri le mail nel vostro server. Spamassassin � ci� che fa per voi. Installiamolo insieme a procmail:
# etherwake 00:50:6D:EA:A2:DC -D
 
<pre>
# apt-get install spamassassin procmail
</pre>
</pre>


a questo punto aggiungiamo in /etc/postfix/main.cf quanto segue
L'opzione -D serve solo ad avere in ouput qualche informazione in pi� sull'operazione.
 
Se tutto � andato per il verso giusto, il secondo pc dovrebbe essersi acceso..
<pre>
mailbox_command = /usr/bin/spamc | procmail -a "$EXTENSION"
</pre>


abilitiamo spamassassin modificando in /etc/default/spamassassin


<pre>
==Ultimi ritocchi==
ENABLE=1
</pre>


aggiungiamo al file /etc/procmailrc quanto segue:
Ora, se il pc � partito, noterete che lanciando nuovamente "ethtool eth0" il metodo di wake-on � tornato a "d".
Per far si che ogni volta che accendete il computer il metodo usato sia "g" ci sono varie strade; di seguito spiegher� quella che ho scelto ovvero
la modifica del file di avvio della rete.


Aprite il file '''/etc/init.d/networking''' e modificatelo come segue:
<pre>
<pre>
DROPPRIVS=yes
#!/bin/sh
:0fw
#
| /usr/bin/spamassassin
# manage network interfaces and configure some networking options
</pre>


Per settaggi particolari di spamassassin vi consiglio di dare un'occhiata al file /etc/spamassassin/local.cf oppure consultare il sito web http://www.yrex.com/spam/spamconfig.php che vi consente di creare un file di configurazione personalizzato rispondendo alle varie domande.
PATH=/usr/local/sbin:/usr/local/bin:/sbin:/bin:/usr/sbin:/usr/bin


==WebMail - Openwebmail==
if ! [ -x /sbin/ifup ]; then
Per poter usufruire del servizio di webmail � necessario usare un server web.
    exit 0
Io vi consiglio apache con supporto php e cgi. In questa guida presumo che nel vostro server sia gi� presente apache configurato a dovere.
fi
Esistono diversi servizi di WebMail, io ho scelto openwebmail, installiamolo dopo aver aggiunto la repository in /etc/apt/source.list


deb http://people.debian.org/~srua/openwebmail/stable/ ./
spoofprotect_rp_filter () {
    # This is the best method: turn on Source Address Verification and get
    # spoof protection on all current and future interfaces.
   
    if [ -e /proc/sys/net/ipv4/conf/all/rp_filter ]; then
        for f in /proc/sys/net/ipv4/conf/*/rp_filter; do
            echo 1 > $f
        done
        return 0
    else
        return 1
    fi
}


<pre>
spoofprotect () {
# apt-get install openwebmail
    echo -n "Setting up IP spoofing protection: "
</pre>
    if spoofprotect_rp_filter; then
        echo "rp_filter."
    else
        echo "FAILED."
    fi
}


Dopo l'installazione recatevi in /etc/openwebmail e date un occhiata al file apache.conf che contiene le specifiche per configurare apache.
ip_forward () {
Apriamo ora /etc/openwebmail/openwebmail.conf e apportiamo le nostre personalizzazioni.
    if [ -e /proc/sys/net/ipv4/ip_forward ]; then
Attenzione alla voce domainnames, spesso auto pu� portare a dei problemi, vi consiglio di specificare il dominio di appartenenza.
        echo -n "Enabling packet forwarding..."
Per altre modifiche consultate il file /usr/share/openwebmail/configs/openwebmail.conf
        echo 1 > /proc/sys/net/ipv4/ip_forward
        echo "done."
    fi
}


==Gestione Mailing-List Mailman + Hypermail==
syncookies () {
Ogni mailserver che si rispetti ha anche un gestore di mailing-list. Io vi consiglio di installare mailman che possiede un ottimo supporto web per le varie configurazioni:
    if [ -e /proc/sys/net/ipv4/tcp_syncookies ]; then
        echo -n "Enabling TCP/IP SYN cookies..."
        echo 1 > /proc/sys/net/ipv4/tcp_syncookies
        echo "done."
    fi
}


<pre>
doopt () {
# apt-get install mailman hypermail
    optname=$1
</pre>
    default=$2
    opt=`grep "^$optname=" /etc/network/options`
    if [ -z "$opt" ]; then
        opt="$optname=$default"
    fi
    optval=${opt#$optname=}
    if [ "$optval" = "yes" ]; then
        eval $optname
    fi
}


Fatto questo modificate /etc/postfix/main.cf aggiungendo quanto segue:
case "$1" in
    start)
doopt spoofprotect yes
        doopt syncookies no
        doopt ip_forward no


<pre>
        echo -n "Configuring network interfaces..."
alias_maps = hash:/etc/aliases
        ifup -a
hash:/var/lib/mailman/data/aliases
ethtool -s eth0 wol g
transport_maps = hash:/etc/postfix/transport
echo "done."
relay_domains = lists.vostrodominio.com
;;
mailman_destination_recipient_limit = 1
    stop)
</pre>
        if sed -n 's/^[^ ]* \([^ ]*\) \([^ ]*\) .*$/\1 \2/p' /proc/mounts |
          grep -q "^/ nfs$"; then
            echo "NOT deconfiguring network interfaces: / is an NFS mount"
        elif sed -n 's/^[^ ]* \([^ ]*\) \([^ ]*\) .*$/\1 \2/p' /proc/mounts | 
          grep -q "^/ smbfs$"; then
            echo "NOT deconfiguring network interfaces: / is an SMB mount"
elif sed -n 's/^[^ ]* \([^ ]*\) \([^ ]*\) .*$/\2/p' /proc/mounts |
          grep -qE '^(nfs[1234]?|smbfs|ncp|ncpfs|coda|cifs)$'; then
            echo "NOT deconfiguring network interfaces: network shares still mounted."
        else
            echo -n "Deconfiguring network interfaces..."
            ifdown -a --exclude=lo
    echo "done."
        fi
;;
    force-reload|restart)
doopt spoofprotect yes
        doopt syncookies no
        doopt ip_forward no
        echo -n "Reconfiguring network interfaces..."
        ifdown -a --exclude=lo
        ifup -a
ethtool -s eth0 wol g
echo "done."
;;
    *)
echo "Usage: /etc/init.d/networking {start|stop|restart|force-reload}"
exit 1
;;
esac


creiamo /etc/postfix/transport e trasformiamolo in una mappa
exit 0


<pre>
# echo lists.vostrodominio.com mailman: > /etc/postfix/transport
# postmap /etc/postfix/transport
</pre>
</pre>


Modificate ora il file /etc/postfix/master.cf:
Le uniche due modifiche che ho fatto sono le due aggiunte del comando '''ethtool -s eth0 wol g''' nella sezione di start e restart delle interfacce di rete. Copiate solo quel comando nel vostro file nel punto corrispondente; evitate di fare il copia e incolla dell'intero file.
 
<pre>
mailman unix - n n - - pipe flags=FR user=list argv=/var/lib/mailman/bin/postfix-to-mailman.py ${nexthop} ${user}
</pre>


Modificate nel file /etc/mailman/mm_cfg.py i seguenti tag:
{{ Warningbox | gli utenti k/ubuntu hanno una versione leggermente diversa; il comando sopracitato va messo dopo il blocco "if" }}


'''Esempio estratto dal file networking di kubuntu:'''
<pre>
<pre>
DEFAULT_EMAIL_HOST = 'vostrodominio.com'
        if [ "$VERBOSE" != no ]; then
DEFAULT_URL_HOST = 'www.vostrosito.com'
            ifup -a
MTA='Postfix'
        else
PUBLIC_EXTERNAL_ARCHIVER = 'hypermail -L it -m /var/lib/mailman/archives/private/%(listname)s.mbox/%(listname)s.mbox -l %(listname)s -d /var/lib/mailman/archives/public/%(listname)s'
            ifup -a >/dev/null 2>&1
PRIVATE_EXTERNAL_ARCHIVER = 'hypermail -c -L it -m /var/lib/mailman/archives/private/%(listname)s.mbox/%(listname)s.mbox -l %(listname)s -d /var/lib/mailman/archives/private/%(listname)s'
        fi
PUBLIC_ARCHIVE_URL = '/archives/%(listname)s'
ethtool -s eth0 wol g
PRIVATE_ARCHIVE_URL = '/archives/%(listname)s'
ARCHIVE_TO_MBOX = 2
</pre>
</pre>


Fate attenzione alle voci PUBLIC_ARCHIVE_URL e PRIVATE_ARCHIVE_URL.
Sono i link che in mailman verranno associati all'archivio delle vostre mailinglist (www.vostrodominio.it/archives/nomelista). di conseguenza un mio consiglio creare un link simbolico nella DocumentRoot del server apache in questione:
<pre>
# ln -s /var/lib/mailman/archives/public/ archives
</pre>
Create poi una lista mailman di default per il server (altrimenti il suo demone si rifiuta di partire)
<pre>
# newlist mailman
</pre>


ed il gioco � fatto.
==Conclusioni==
Per creare nuove mailing-list basta usare il comando newlist e per rimuoverle rmlist.
Per le altre configurazione mailman crea nella vostra directory cgi-bin un programma che vi consente tramite web di accedere alle varie mailing-list per poter modificarne alcuni parametri, anche in questo caso si richiede una corretta configurazione di apache.


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La tecnologia Wake-On-Lan si pu� rendere utile solo nei rari casi in cui si disponga di una LAN con postazioni molto distanti tra loro, tuttavia in tali situazioni si rivela una risorsa davvero preziosa che pu� aiutare tra le altre cose a risparmiare energia, spegnendo i computer non usati "perch� tanto poi ...".
Per qualsiasi informazione


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---- [[Utente:Virtual DarKness|Virtual DarKness]] 16:58, Giu 23, 2005 (EDT)
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