Old:Gnome Tips and Tricks: differenze tra le versioni

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= Introduzione =
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dove con "nome_opzione" si indica una delle generiche opzioni ammesse, per esempio "zoom".
dove con "nome_opzione" si indica una delle generiche opzioni ammesse, per esempio "zoom".
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Autori
| Autore =
: [[Utente:ilfornaio|ilfornaio]]
|Estesa_da =
: [[Utente:Wtf|Wtf]] 15:52, 6 lug 2012 (CEST)
}}
[[Categoria:Gnome]]

Versione attuale delle 18:37, 3 nov 2019

Emblem-important.png Attenzione. Questa guida è obsoleta. Viene mantenuta sul Wiki solo per motivi di natura storica e didattica.


Introduzione

Questa pagina cerca di raccogliere scorciatoie, ottimizzazioni e link a pagine contenenti trucchi e suggerimenti per Gnome.

Scorciatoie

Alcune shortcut utili se si utilizza Gnome come Desktop Environment.

Finestre

  • Cliccando con il tasto centrale (quello della rotella) sulla barra della finestra, essa viene portata in ultimo piano.
  • ctrl + alt + -> o ctrl + alt + <-, ci si sposta nel desktop a destra e sinistra rispettivamente.


Sfondi temporizzati

Creazione

È innanzitutto necessario creare un apposito file xml attraverso un qualsiasi editor di testo, per esempio:

$ gedit sfondo.xml

Invece che descrivere astrattamente le direttive da inserire si propone un esempio per la rotazione di tre sfondi, successivamente commentato. Inserire all'interno del file creato il seguente testo:

<background>
   <starttime>
      <year>2012</year>
      <month>01</month>
      <day>01</day>
      <hour>00</hour>
      <minute>00</minute>
      <second>00</second>
   </starttime>
   <static>
      <duration>1195.0</duration>
      <file>/home/utente/Immagini/Sfondi/immagine0.jpg</file>
   </static>
   <transition>
      <duration>5.0</duration>
      <from>/home/utente/Immagini/Sfondi/immagine0.jpg</from>
      <to>/home/utente/Immagini/Sfondi/immagine1.jpg</to>
   </transition>
   <static>
      <duration>1195.0</duration>
      <file>/home/utente/Immagini/Sfondi/immagine1.jpg</file>
   </static>
   <transition>
      <duration>5.0</duration>
      <from>/home/utente/Immagini/Sfondi/immagine1.jpg</from>
      <to>/home/utente/Immagini/Sfondi/immagine2.jpg</to>
   </transition>
   <static>
      <duration>1195.0</duration>
      <file>/home/utente/Immagini/Sfondi/immagine2.jpg</file>
   </static>
   <transition>
      <duration>5.0</duration>
      <from>/home/utente/Immagini/Sfondi/immagine2.jpg</from>
      <to>/home/utente/Immagini/Sfondi/immagine0.jpg</to>
   </transition>
</background>
  • Il primo blocco di istruzioni denominato starttime permette di definire con precisione l'instante temporale rispetto cui calcolare la rotazione delle immagini. Di norma un qualsiasi istante antecedente quello presente del lettore va bene, se tuttavia si desidera che ogni immagine venga visualizzata in un certo momento della giornata allora sarà necessario definire i parametri di questo blocco in modo coerente. Restando a questo esempio, che prevede un cambio immagini ogni venti minuti, definendo come istante iniziale la mezzanotte (00:00) di un qualsiasi giorno si otterrà di visualizzare l'immagine0 allo scoccare di ogni nuova ora, l'immagine1 venti minuti dopo e l'immagine2 quaranta minuti dopo, per poi ricominciare daccapo allo scoccare dell'ora successiva (es.: 10.00 - immagine0, 10.20 - immagine1, 10.40 - immagine2, 11.00 - immagine0, ecc.).
  • Il secondo blocco di istruzioni denominato static permette di definire il tempo di visualizzazione in [s] e il percorso dell'immagine desiderata.
  • Il terzo blocco di istruzioni denominato transition determina il tempo di transizione tra due immagini successive, nonché specifica il percorso dei file immagine per cui effettuare la transizione. Per avere una rotazione è importante che l'ultimo blocco transition rimandi alla prima immagine.
Info.png Nota
Questo metodo non permette di generare elenchi di riproduzione dinamici, quindi non permette di cambiare sfondi in modo casuale rispetto all'ordine indicato dall'utente

Esistono programmi che permettono di generare automaticamente il succitato file xml chiedendo in ingresso solo il percorso della cartella delle immagini da alternare e quello di destinazione del file xml stesso; un esempio di tali programmi è xml-slideshow-creator, disponibile da repository unstable.

Utilizzo

Gnome 3

Editare il file

# nano /usr/share/gnome-background-properties/gnome-backgrounds.xml

e aggiungere il seguente blocco di istruzioni all'interno del blocco delimitato dall'elemento <wallpapers>:

<wallpaper deleted="false">
   <name>Mio sfondo</name>
   <filename>/percorso/mio_file.xml</filename>
</wallpaper>

Che venga inserito in cima o in coda agli altri blocchi <wallpaper deleted="false"> (NON confondere <wallpapers> con <wallpaper>) non fa alcuna differenza; naturalmente il lettore deve sostituire in <filename> il percorso effettivo del suo file xml.
Fatto questo in Applicazioni --> Strumenti di sistema --> Impostazioni di Sistema --> Sfondo --> Rivestimenti dovrebbe risultare visibile la miniatura dello file xml specificato. Da notare che nell'elenco verrà mostrata l'anteprima dell'immagine che sarebbe visualizzata in quel preciso momento, quindi non necessariamente la prima specificata nel file xml (trattandosi di uno sfondo temporizzato sulla miniatura comparirà il simbolo di un orologio).Qualora non si desiderasse consentire la scelta delle opzioni di visualizzazione dalla finestra è sufficiente aggiungere in coda al'elemento <filename>:

<options>nome_opzione</options>

dove con "nome_opzione" si indica una delle generiche opzioni ammesse, per esempio "zoom".