ClamAV: scansione antivirus delle condivisioni Samba: differenze tra le versioni
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== Introduzione == | |||
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ClamAV è un ottimo antivirus opensource, in grado di competere con i più blasonati antivirus commerciali.<br/> | ClamAV è un ottimo antivirus opensource, in grado di competere con i più blasonati antivirus commerciali.<br/> | ||
Installato su un server Samba può facilmente essere configurato per effettuare una scansione programmata delle condivisioni Samba, in modo da evitare che eventuali virus portati da un qualche client Windows si diffondano su tutta la sottorete delle macchine Microsoft. | Installato su un server Samba può facilmente essere configurato per effettuare una scansione programmata delle condivisioni Samba, in modo da evitare che eventuali virus portati da un qualche client Windows si diffondano su tutta la sottorete delle macchine Microsoft. | ||
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Il tool fornito da ClamAV per aggiornare il database dei virus si chiama freshclam e può funzionare in due modi: | * daemon - avviato come servizio di sistema, che rappresenta il default. | ||
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* daemon - avviato come servizio di sistema | |||
Freshclam è un tool molto avanzato, nonostante la sua apparenza scarna: supporta la verifica delle signature e del database attraverso DNS, supporta l'autenticazione via proxy server, le firme digitali e ha una gestione avanzata degli errori. Per verificare il suo corretto funzionamento basta eseguirlo in maniera interattiva, senza specificare alcuna opzione: | Freshclam è un tool molto avanzato, nonostante la sua apparenza scarna: supporta la verifica delle signature e del database attraverso DNS, supporta l'autenticazione via proxy server, le firme digitali e ha una gestione avanzata degli errori. Per verificare il suo corretto funzionamento basta eseguirlo in maniera interattiva, senza specificare alcuna opzione: | ||
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La specifica di un proxy server è configurabile nel file di configurazione <code>/etc/clamav/freshclam.conf</code>, aggiungendo le righe: | |||
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== Scansione delle condivisioni Samba == | |||
Per effettuare una scansione manuale di una directory, basta lanciare il comando: | Per effettuare una scansione manuale di una directory, basta lanciare il comando: | ||
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Su macchine server, però, probabilmente si vorrà automatizzare il procedimento. In questo caso è sufficiente editare il [[crontab]] di [[root]]: | |||
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[[Samba e OpenLDAP: creare un controller di dominio con Debian Lenny]]<br/> | [[Samba e OpenLDAP: creare un controller di dominio con Debian Lenny]]<br/> | ||
[[Implementare un'architettura ridondante master/slave OpenLDAP]]<br/> | [[Implementare un'architettura ridondante master/slave OpenLDAP]]<br/> | ||
[[Accedere alle condivisioni Samba dal browser]]<br/> | [[Accedere alle condivisioni Samba dal browser]]<br/> | ||
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[[Categoria: | : [[Utente:HAL 9000|HAL 9000]] 13:15, 8 set 2019 (CEST) | ||
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[[Categoria:Debian e sicurezza]] | |||
[[Categoria:Reti con Windows]] | |||
[[Categoria:Samba]] |
Versione attuale delle 11:15, 8 set 2019
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Versioni Compatibili Debian 8 "jessie" Debian 9 "stretch" Debian 10 "buster" |
Introduzione
ClamAV è un ottimo antivirus opensource, in grado di competere con i più blasonati antivirus commerciali.
Installato su un server Samba può facilmente essere configurato per effettuare una scansione programmata delle condivisioni Samba, in modo da evitare che eventuali virus portati da un qualche client Windows si diffondano su tutta la sottorete delle macchine Microsoft.
Installazione
Per installare ClamAV basta digitare questi comandi, con privilegi di amministrazione:
# apt update # apt install clamav
Saranno così installati tutti i pacchetti necessari, e in particolare clamav-freshclam
, contenente il demone per l'aggiornamento automatico del database dei virus.
Aggiornamento delle definizioni dei virus
Il tool fornito da ClamAV per aggiornare il database dei virus si chiama per l'appunto freshclam
e può funzionare in due modi:
- interactive - lanciato manualmente da shell;
- daemon - avviato come servizio di sistema, che rappresenta il default.
Freshclam è un tool molto avanzato, nonostante la sua apparenza scarna: supporta la verifica delle signature e del database attraverso DNS, supporta l'autenticazione via proxy server, le firme digitali e ha una gestione avanzata degli errori. Per verificare il suo corretto funzionamento basta eseguirlo in maniera interattiva, senza specificare alcuna opzione:
# freshclam
Per controllare l'uso del demone, che dovrebbe essere già in funzione, è sufficiente:
# service clamav-freshclam status
E se fosse necessario avviarlo, basterebbe:
# service clamav-freshclam start
La specifica di un proxy server è configurabile nel file di configurazione /etc/clamav/freshclam.conf
, aggiungendo le righe:
HTTPProxyServer myproxyserver.com HTTPProxyPort 1234 HTTPProxyUsername myusername HTTPProxyPassword mypass
Per rendere effettivi i cambiamenti al file di configurazione, sarà necessario riavviare il demone con:
# service clamav-freshclam restart
Scansione delle condivisioni Samba
Per effettuare una scansione manuale di una directory, basta lanciare il comando:
# clamscan -r /directory/da/controllare
Su macchine server, però, probabilmente si vorrà automatizzare il procedimento. In questo caso è sufficiente editare il crontab di root:
# crontab -e
aggiungendo le linee seguenti:
## Configuro una scansione automatica con clamav 00 00 * * * clamscan -r /directory/da/controllare
La configurazione presa in esame prevede una scansione ogni giorno a mezzanotte.
Approfondimenti
Debianizzati
Samba e OpenLDAP: creare un controller di dominio
Samba e OpenLDAP: creare un controller di dominio con Debian Etch
Samba e OpenLDAP: creare un controller di dominio con Debian Lenny
Implementare un'architettura ridondante master/slave OpenLDAP
Accedere alle condivisioni Samba dal browser
Samba: creare un cestino di rete per le condivisioni
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