Samba: guida rapida: differenze tra le versioni

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{{Versioni compatibili|Tutte le versioni di Debian|}}
{{SAMBA
=Introduzione=
|successivo=Samba: guida estesa}}{{Versioni compatibili|Squeeze|Wheezy|Jessie}}
Questa breve e rapida guida ha lo scopo di configurare una risorsa Samba condivisibile dagli altri computer di una rete senza dover inserire alcun utente o password.  
== Introduzione ==
Questa breve e rapida guida ha lo scopo di configurare una risorsa [[Samba]] condivisibile dagli altri computer di una rete senza dover inserire alcun utente o password.  


Per una descrizione sulla configurazione approfondita di Samba e per gli ovvi rischi di sicurezza che la configurazione qui descritta può comportare, vi rimando all'ottima guida scritta da [[Utente:Zmo.zmo|zmo]] e intitolata [[Condivisione risorse con Samba]].
Per una descrizione sulla configurazione approfondita di Samba, e per gli ovvi rischi di sicurezza che la configurazione qui descritta può comportare, vi rimando all'ottima guida scritta da [[Utente:Zmo.zmo|zmo]] e intitolata [[Samba: guida estesa]].


Di seguito vedremo quindi come configurare il server Samba per creare una condivisione pubblica, accessibile in lettura e scrittura a tutti i client della rete locale.
Di seguito vedremo quindi come configurare il server Samba per creare una condivisione pubblica, accessibile in lettura e scrittura a tutti i client della rete locale.


=Preparazione del sistema=
== Preparazione del sistema ==
Samba condivide con il sistema su cui gira il database degli utenti: tutti gli utenti Samba devono essere necessariamente anche utenti GNU/Linux. Creiamo ora l’utente con cui tutti i client accederanno alla condivisione e specifichiamo la sua directory home, che adduser provvederà a creare (se non esiste) e che sarà la nostra condivisione Samba.  
Samba condivide con il sistema su cui gira il database degli utenti: tutti gli utenti Samba devono essere necessariamente anche utenti GNU/Linux. Creiamo ora l’utente con cui tutti i client accederanno alla condivisione e specifichiamo la sua directory home, che <code>adduser</code> provvederà a creare (se non esiste) e che sarà la nostra condivisione Samba.  


L’opzione <code>–shell=/bin/false</code> disabilita l’accesso alla shell da parte dell’utente creato, che non avrà quindi possibilità di fare un vero e proprio login interattivo. Questo per ragioni di sicurezza, come accade per gli account di sistema.
L’opzione <code>–shell=/bin/false</code> disabilita l’accesso alla [[shell]] da parte dell’utente creato, che non avrà quindi possibilità di fare un vero e proprio login interattivo. Questo per ragioni di sicurezza, come accade per gli account di sistema.
<pre># adduser guest --home=/home/public --shell=/bin/false --disabled-password</pre>
<pre># adduser guest --home=/home/public --shell=/bin/false --disabled-password</pre>
L’utente è stato creato correttamente (come possiamo verificare controllando il file <code>/etc/passwd</code>), ma non è associato ad alcuna password UNIX e non potrà fare login al sistema: non ne avremo bisogno e dormiremo sonni più tranquilli.
L’utente è stato creato correttamente (come possiamo verificare controllando il file <code>/etc/passwd</code>), ma non è associato ad alcuna password UNIX e non potrà fare login al sistema: non ne avremo bisogno e dormiremo sonni più tranquilli.


Impostiamo ora i permessi sulla directory da condividere:
Impostiamo ora i permessi sulla directory da condividere:
<pre># sudo chmod -R 0700 /home/public
<pre># chmod -R 0700 /home/public
# chown -R guest.guest /home/public</pre>
# chown -R guest.guest /home/public</pre>


=Installazione di Samba=
== Installazione di Samba ==
Per prima cosa installiamo il software necessario:
Per prima cosa installiamo il software necessario:
<pre>$ sudo apt-get install samba smbfs</pre>
<pre># apt-get install samba cifs-utils</pre>


=Configurazione di Samba - sezione [Global]=
== Configurazione di Samba - sezione [Global] ==
Il file di configurazione del server Samba è <code>/etc/samba/smb.conf</code> ed è suddiviso in diverse sezioni.
Il file di configurazione del server Samba è <code>/etc/samba/smb.conf</code> ed è suddiviso in diverse sezioni.


==Browsing/Identification==
=== Browsing/Identification ===
Questa sezione, posta all'inizio del file di configurazione, controlla il comportamento generale del server Samba. A noi interessano alcune voci in particolare: <code>'''workgroup'''</code> e <code>'''server string'''</code>. La prima indica a quale gruppo Windows apparterrà il nostro server, e la seconda fornirà il nome con cui sarà identificato nella rete Windows.
Questa sezione, posta all'inizio del file di configurazione, controlla il comportamento generale del server Samba. A noi interessano alcune voci in particolare: <code>'''workgroup'''</code> e <code>'''server string'''</code>. La prima indica a quale gruppo Windows apparterrà il nostro server, e la seconda fornirà il nome con cui sarà identificato nella rete Windows.


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server string = File Server</pre>
server string = File Server</pre>


==Authentication==
=== Authentication ===


Questa sezione regola il modo con cui Samba controllerà e governerà i permessi agli utenti: chi può fare cosa in parole povere. Ci interessano alcune voci: <code>'''security'''</code> e <code>'''guest account'''</code>.
Questa sezione regola il modo con cui Samba controllerà e governerà i permessi agli utenti: chi può fare cosa in parole povere. Ci interessano alcune voci: <code>'''security'''</code> e <code>'''guest account'''</code>.
{{Warningbox|Il valore <code>'''share'''</code> è DEPRECATO. Questa guida è stata scritta prima che lo fosse.}}


Per prima cosa abilitiamo la sicurezza a livello di condivisione, che ci permette di specificare caso per caso i diritti:
Per prima cosa abilitiamo la sicurezza a livello di condivisione, che ci permette di specificare caso per caso i diritti:
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Questa impostazione non necessita di alcuna configurazione sui client che accederanno alla risorsa senza dover inserire alcuna login: sarà Samba a mappare l’utente corretto.
Questa impostazione non necessita di alcuna configurazione sui client che accederanno alla risorsa senza dover inserire alcuna login: sarà Samba a mappare l’utente corretto.


=Configurazione della condivisione=
== Configurazione della condivisione ==


Ora passiamo alla fase finale della configurazione: creiamo la condivisione della directory.
Ora passiamo alla fase finale della configurazione: creiamo la condivisione della directory.
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Salviamo il file e riavviamo Samba con:
Salviamo il file e riavviamo Samba con:
<pre># /etc/init.d/samba restart</pre>
<pre># service samba restart</pre>
 
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Autore:--[[Utente:Keltik|keltik]] 08:22, 9 Ott 2007 (CDT)
{{Autori
|Autore = [[Utente:Keltik|keltik]]
|Verificata_da =
:[[Utente:Lorenzoz|Lorenzoz]] 19:15, 9 dic 2014 (CET)
|Numero_revisori = 1
}}


[[Categoria:Networking]][[Categoria:Desktop]]
[[Categoria:Reti con Windows]][[Categoria:Samba]]

Versione attuale delle 15:37, 27 mag 2015

Samba

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Edit-clear-history.png Attenzione. Questa guida è da considerarsi abbandonata, per via del tempo trascorso dall'ultima verifica.

Potrà essere resa obsoleta, previa segnalazione sul forum, se nessuno si propone per l'adozione.


Debian-swirl.png Versioni Compatibili

Debian 6 "squeeze"
Debian 7 "wheezy"
Debian 8 "jessie"

Introduzione

Questa breve e rapida guida ha lo scopo di configurare una risorsa Samba condivisibile dagli altri computer di una rete senza dover inserire alcun utente o password.

Per una descrizione sulla configurazione approfondita di Samba, e per gli ovvi rischi di sicurezza che la configurazione qui descritta può comportare, vi rimando all'ottima guida scritta da zmo e intitolata Samba: guida estesa.

Di seguito vedremo quindi come configurare il server Samba per creare una condivisione pubblica, accessibile in lettura e scrittura a tutti i client della rete locale.

Preparazione del sistema

Samba condivide con il sistema su cui gira il database degli utenti: tutti gli utenti Samba devono essere necessariamente anche utenti GNU/Linux. Creiamo ora l’utente con cui tutti i client accederanno alla condivisione e specifichiamo la sua directory home, che adduser provvederà a creare (se non esiste) e che sarà la nostra condivisione Samba.

L’opzione –shell=/bin/false disabilita l’accesso alla shell da parte dell’utente creato, che non avrà quindi possibilità di fare un vero e proprio login interattivo. Questo per ragioni di sicurezza, come accade per gli account di sistema.

# adduser guest --home=/home/public --shell=/bin/false --disabled-password

L’utente è stato creato correttamente (come possiamo verificare controllando il file /etc/passwd), ma non è associato ad alcuna password UNIX e non potrà fare login al sistema: non ne avremo bisogno e dormiremo sonni più tranquilli.

Impostiamo ora i permessi sulla directory da condividere:

# chmod -R 0700 /home/public
# chown -R guest.guest /home/public

Installazione di Samba

Per prima cosa installiamo il software necessario:

# apt-get install samba cifs-utils

Configurazione di Samba - sezione [Global]

Il file di configurazione del server Samba è /etc/samba/smb.conf ed è suddiviso in diverse sezioni.

Browsing/Identification

Questa sezione, posta all'inizio del file di configurazione, controlla il comportamento generale del server Samba. A noi interessano alcune voci in particolare: workgroup e server string. La prima indica a quale gruppo Windows apparterrà il nostro server, e la seconda fornirà il nome con cui sarà identificato nella rete Windows.

Un esempio:

# Change this to the workgroup/NT-domain name your Samba server will part of
workgroup = UFFICIO
# server string is the equivalent of the NT Description field
server string = File Server

Authentication

Questa sezione regola il modo con cui Samba controllerà e governerà i permessi agli utenti: chi può fare cosa in parole povere. Ci interessano alcune voci: security e guest account.

  ATTENZIONE
Il valore share è DEPRECATO. Questa guida è stata scritta prima che lo fosse.


Per prima cosa abilitiamo la sicurezza a livello di condivisione, che ci permette di specificare caso per caso i diritti:

; security = user
security = share

Ora definiamo l'utente con il quale tutti i client accederanno alla risorsa condivisa:

obey pam restrictions = yes
guest account = guest
invalid users = root

Questa impostazione non necessita di alcuna configurazione sui client che accederanno alla risorsa senza dover inserire alcuna login: sarà Samba a mappare l’utente corretto.

Configurazione della condivisione

Ora passiamo alla fase finale della configurazione: creiamo la condivisione della directory.

Spostiamo alla fine del file di configurazione e creiamo una nuova sezione così strutturata:

[Pubblica]
comment = Risorsa pubblica condivisa
path = /home/public
read only = no
guest ok = yes
guest only = yes
create mask = 0600
directory mask = 0700

Salviamo il file e riavviamo Samba con:

# service samba restart




Guida scritta da: keltik   Debianized 40%
Estesa da:
Verificata da:
Lorenzoz 19:15, 9 dic 2014 (CET)

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