Old:Damn Small Linux su chiavetta usb: differenze tra le versioni
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Versione delle 16:22, 5 gen 2006
Introduzione
Se state leggendo questa guida penso conosciate già la mitica distribuzione live Damn Small Linux che in soli 50 MB vanta un sistema Linux e un corredo software davvero impressionante. Damn Small Linux, o DSL come la chiameremo di seguito, è una derivata di Debian ristretta fino all'osso al fine di non superare il limite di 50 MB, tuttavia è facilmente espandibile tramite le estensions che permettono di trasformare DSL in un sistema Debian-like completo.
In questa guida vedremo come fare avviare Damn Small Linux direttamente da chiavetta USB, senza bisogno di bruciare un cd.
Usando una chiavetta avremo il vantaggio di poter salvare le nostre impostazioni e/o aggiungere altro software nella chiavetta stessa, ottendendo così un sistema live (basta inserire la chiavetta in qualsiasi pc che supporta il boot da disposistivi USB) estremamente compatto e soprattutto modificabile al volo (cosa impossibile con un normale cd). Inoltre sia la compattezza della distribuzione che la velocità dei dispositivi USB2 permettono di ottenere prestazioni superiori ad un normale livecd. E' addirittura possibile caricare l'intero sistema in ram (basta passare l'opzione toram al boot), con conseguente apertura fulminea di qualsiasi applicazione ;-).
L'unico prequisito è che la scheda madre supporti il boot da periferica USB (molti produttori stanno rendendo disponibile questa funzionalità attraverso nuovo firmware BIOS). Ed una chiavetta USB di almeno 50 MB, of course ;-).
Se la vostra scheda madre non supporta il boot da periferiche USB, dovrete preparare un floppy od un cd per il boot. Questo argomento non è trattato nella guida.