OpenSSH: differenze tra le versioni

(8 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
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{{Box|Sicurezza e codice di sblocco|La sicurezza della procedura di autenticazione NON dipende in alcun modo dal codice di sblocco eventualmente scelto, infatti quest'ultimo serve solo a cifrare la propria chiave privata in modo che questa possa essere utilizzata solo dopo aver inserito correttamente il suddetto codice. Il fine è evidente, cioè impedire l'utilizzo immediato della chiave da parte di persone non autorizzate che in qualche modo siano riuscite a farsene una copia. Si noti che indicare un codice di sblocco implica il doverlo inserire ogni volta che si deve usare tale chiave.}}
{{Box|Sicurezza e codice di sblocco|La sicurezza della procedura di autenticazione NON dipende in alcun modo dal codice di sblocco eventualmente scelto, infatti quest'ultimo serve solo a cifrare la propria chiave privata in modo che questa possa essere utilizzata solo dopo aver inserito correttamente il suddetto codice. Il fine è evidente, cioè impedire l'utilizzo immediato della chiave da parte di persone non autorizzate che in qualche modo siano riuscite a farsene una copia. Si noti che indicare un codice di sblocco implica il doverlo inserire ogni volta che si deve usare tale chiave.}}


Supponendo di voler creare una coppia di chiavi ''rsa'' basterà quindi digitare:
Supponendo di voler creare una coppia di chiavi ''rsa'' basterà quindi digitare sulla '''macchina client''':
<pre>$ ssh-keygen</pre>
<pre>$ ssh-keygen</pre>
Se invece si vuole aumentare la robustezza delle chiavi è possibile aumentarne il numero di bit (e quindi anche leggermente il tempo di creazione) da 2048 a 4096:
Se invece si vuole aumentare la robustezza delle chiavi è possibile aumentarne il numero di bit (e quindi anche leggermente il tempo di creazione) da 2048 a 4096:
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==== Client ====
==== Client ====


Nessuna modifica da apportare al file <code>/etc/ssh/ssh_config</code> poiché i valori predefiniti della variabile <code>PubkeyAuthentication</code> risulta già essere impostato a ''yes''.
Nessuna modifica da apportare al file <code>/etc/ssh/ssh_config</code> poiché il valore predefinito della variabile <code>PubkeyAuthentication</code> risulta già essere impostato a ''yes''.
 
È tuttavia necessario appendere la chiave pubblica dell'utenza sul client al file <code>~/.ssh/authorized_keys</code> della stessa utenza sulla macchina remota. Tale operazione può essere eseguita manualmente dall'utente, ad esempio copiando e incollando il contenuto della chiave pubblica nel succitato file <code>authorized_keys</code>, oppure usando il seguente comando:
<pre>ssh-copy-id -i ~/.ssh/id_rsa.pub utenteremoto@nome_host_remoto</pre>
posto di aver utilizzato il percorso predefinito suggerito da <code>ssh-keygen</code>, diversamente sostituire tale percorso col proprio.<br/>
Si noti che usare <code>scp</code> è fattibile, tuttavia in tal caso si andrà a sovrascrivere il file <code>authorized_keys</code> cancellando quindi eventuali altre chiavi pubbliche presenti. Ad ogni modo il comando da usare in questo caso è:
<pre>$ scp ~/.ssh/id_rsa.pub utenteremoto@nome_host_remoto:~/.ssh/authorized_keys</pre>


==== Server ====
==== Server ====


Nessuna modifica da apportare al file <code>/etc/ssh/sshd_config</code> poiché i valori predefiniti della variabile <code>PubkeyAuthentication</code> risulta già essere impostato a ''yes''.
Nessuna modifica da apportare al file <code>/etc/ssh/sshd_config</code> poiché il valore predefinito della variabile <code>PubkeyAuthentication</code> risulta già essere impostato a ''yes''.
 
Rimane in ogni caso consigliato di:
* impedire l'autenticazione con utente <code>root</code> (<code>PermitRootLogin no</code>)
* disabilitare l'autenticazione tramite password (<code>PasswordAuthentication no</code>), ma evidentemente solo dopo aver verificato che l'autenticazione tramite chiave pubblica funziona.


È tuttavia necessario appendere la chiave pubblica dell'utenza sul client al file <code>~/.ssh/authorized_keys</code> della stessa utenza sulla macchina remota. Tale operazione può essere eseguita manualmente dall'utente, ad esempio copiando e incollando il contenuto della chiave pubblica nel succitato file <code>authorized_keys</code>, oppure usando il seguente comando:
<pre>ssh-copy-id -i ~/.ssh/id_rsa.pub utenteremoto@nomeremoto</pre>
posto di aver utilizzato il percorso predefinito suggerito da <code>ssh-keygen</code>, diversamente sostituire tale percorso col proprio.<br/>
Si noti che usare <code>scp</code> è fattibile, tuttavia in tal caso si andrà a sovrascrivere il file <code>authorized_keys</code> cancellando quindi eventuali altre chiavi pubbliche presenti. Ad ogni modo il comando da usare in questo caso è:
<pre>$ scp ~/.ssh/id_rsa.pub utenteremoto@nomeremoto:~/.ssh/authorized_keys</pre>


{{Box|Nota|Se si trasferisce manualmente la chiave pubblica facendo copia ed incolla tra due editor di testo si presti ATTENZIONE a non spezzare la chiave su più righe. È infatti obbligatoria l'indicazione di '''una sola chiave per riga'''.}}
{{Box|Nota|Se si trasferisce manualmente la chiave pubblica facendo copia ed incolla tra due editor di testo si presti ATTENZIONE a non spezzare la chiave su più righe. È infatti obbligatoria l'indicazione di '''una sola chiave per riga'''.}}
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