Anonimato in rete - Tor: differenze tra le versioni
(verificata per Buster, riscritta per utilizzare Tor Browser (in buster-backports), rimosse parti non più rilevanti, commentato repository esterno (può essere reintegrato in successive revisioni)) |
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Quindi senza privilegi (basta premere <code>Ctrl-d</code> o digitare <code>exit</code> per terminare la shell), basterà eseguire: | Quindi senza privilegi (basta premere <code>Ctrl-d</code> o digitare <code>exit</code> per terminare la shell), basterà eseguire: | ||
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e attendere lo scaricamento e la configurazione nella propria home (in <code>~/.cache/torbrowser/download</code> e <code>~/.local/share/torbrowser</code> rispettivamente). | e attendere lo scaricamento e la configurazione nella propria home (in <code>~/.cache/torbrowser/download</code> e <code>~/.local/share/torbrowser</code> rispettivamente). | ||
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Per verificare il corretto funzionamento di Tor, bisogna controllare che il proprio indirizzo IP venga reso anonimo durante la navigazione. Per farlo basta andare su [https://check.torproject.org/ Tor detector] dal '''Tor Browser''' appena installato. | Per verificare il corretto funzionamento di Tor, bisogna controllare che il proprio indirizzo IP venga reso anonimo durante la navigazione. Per farlo basta andare su [https://check.torproject.org/ Tor detector] dal '''Tor Browser''' appena installato. |
Versione attuale delle 10:03, 21 set 2019
Versioni Compatibili Debian 10 "buster" |
Introduzione
Tor è uno strumento per migliorare la sicurezza e la protezione delle persone e delle aziende su Internet. Tor rende anonimi la navigazione e la pubblicazione su internet, l'instant messaging, IRC, SSH e altro ancora. Inoltre, Tor offre una piattaforma su cui gli sviluppatori di software possono costruire nuove applicazioni sfruttandone le caratteristiche di anonimato, protezione e sicurezza.
Tor serve a proteggere contro l'analisi del traffico, una forma di sorveglianza della rete che minaccia la privacy e l'anonimato personale, i rapporti d'affari e le attività confidenziali, la sicurezza dello stato. Con Tor le comunicazioni vengono indirizzate attraverso una rete distribuita di server, chiamati onion router, che proteggono l'utente dalla profilazione dei siti web, o da intercettazioni locali che, controllando il traffico dei dati, possono capire quali siti vengono visitati.
La sicurezza di Tor migliora quanti più utenti lo usano e quanti più volontari offrono di gestire un server. Si può contribuire volontariamente offrendo il proprio tempo oppure offrendo la propria banda. Ricorda che Tor è software sperimentale e non è consigliabile affidarsi all'attuale rete Tor se si ha realmente bisogno di anonimato forte.
Installare e configurare Tor
La guida che segue è stata scritta elaborando le indicazioni per gli utenti Debian contenute nella guida di installazione ufficiale a Tor.
Per la navigazione si raccomanda l'installazione del Tor Browser, una versione modificata di Firefox per utilizzare Tor in modo più sicuro. Sostituisce l'estensione torbutton, in precedenza distribuita per navigare con Firefox (e le sue derivate) e ora non più supportata.
Si tenga ben presente che per utilizzare Tor con altre applicazioni si dovrà configurarle in modo opportuno, per esempio tramite il protocollo SOCKS supportato dal pacchetto torsocks
. Per maggiori informazioni si rimanda a questa guida how-to, sul Wiki ufficiale del progetto.
Verifica/abilitazione repository backports
Per Debian 10 (Buster) è necessario controllare che:
- i backports (buster-backports) siano stati abilitati;
- e che lo sia anche la sezione contrib di questi ultimi (assieme alla main).
Con privilegi di amministrazione è sufficiente:
# apt edit-sources
che aprirà il nostro editor preferito (il più semplice è nano) e aggiungere, se non presente, la riga (in particolare la parte in grassetto; il mirror scelto non ha importanza):
deb http://deb.debian.org/debian/ buster-backports main contrib
In caso di cambiamenti, ricordarsi di salvare, uscire e aggiornare la lista dei pacchetti:
# apt update
Installazione
Solo ora si può procedere all'installazione, sempre con privilegi di amministrazione:
# apt -t buster-backports install torbrowser-launcher tor tor-geoipdb torsocks
Ora Tor è in funzione, ma non è ancora stato installato Tor Browser. Infatti torbrowser-launcher
è solo uno script che si occupa di scaricare l'ultima versione, in modo integrato con Debian, ma per l'installazione vera e propria è necessario lanciarlo come utente normale.
Quindi senza privilegi (basta premere Ctrl-d
o digitare exit
per terminare la shell), basterà eseguire:
$ torbrowser-launcher
e attendere lo scaricamento e la configurazione nella propria home (in ~/.cache/torbrowser/download
e ~/.local/share/torbrowser
rispettivamente).
Controllare il funzionamento
Per verificare il corretto funzionamento di Tor, bisogna controllare che il proprio indirizzo IP venga reso anonimo durante la navigazione. Per farlo basta andare su Tor detector dal Tor Browser appena installato.
Disinstallazione
Per rimuovere Tor, sarà necessario rimuovere le cartelle installate localmente nella home dell'utente (~/.local/share/torbrowser
e ~/.cache/torbrowser
).
E poi procedere alla rimozione dei pacchetti installati in precedenza:
apt remove torbrowser-launcher tor tor-geoipdb torsocks
Approfondimenti
Sitografia
- la documentazione ufficiale di Tor, da cui è stata tratta questa breve guida;
- il sito del progetto Tor;
- una guida, scritta da Ethan Zuckerman e tradotta in italiano da Jan Reister, su come "Scrivere un blog anonimo con Wordpress e Tor"
Guida scritta da: q[^c^]p 02:24, 5 Gen 2007 (CST) | Debianized 60% |
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