Old:APT uso avanzato: mixare releases diverse: differenze tra le versioni

Da Guide@Debianizzati.Org.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
(typo)
m (spaziatura/box iniziale)
 
(58 versioni intermedie di 13 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
==Introduzione==
{{Old|Leggere la guida sul [[Repository & pinning|pinning]].}}
__TOC__
== Introduzione ==


Spesso ci � capitato di installare dei pacchetti contenenti dei bug, conosciuti anche prima del nostro download.
Spesso abbiamo la necessità di installare la nuova versione di un pacchetto di cui proprio non possiamo fare a meno, che però non è disponibile per il rilascio di Debian che abbiamo installato.
Prima di installare un pacchetto, infatti, sarebbe opportuno fare una visitina sul sito http://bugs.debian.org, dove vengono tracciati i bug segnalati. Questo motore di gestione dei bug � molto potente e funzionale..ma se non volessimo perdere tempo ogni volta?
apt-listbugs � la risposta!
apt-listbugs, infatti, ci permette di essere informati sui bug presenti nel nostro sistema e presenti nei pacchetti che stiamo per installare...vediamo come utilizzarlo e configurarlo al meglio per le nostre esigenze!


Il caso più frequente è probabilmente quello di un'installazione di Testing con la necessità di installare anche pacchetti presenti solo in Unstable o in Experimental, oppure di voler usare un repository con pacchetti particolari, ma compilati per una release di Debian diversa dalla nostra.


==Installazione==
APT è nostro fido alleato anche in questi frangenti, permettendoci di utilizzare fonti per pacchetti di release diverse (e soddisfarne le dipendenze) senza costringerci ad un upgrade dell'intera distribuzione e senza dover impazzire per risolvere conflitti e inconsistenze. Questa caratteristica è definita anche '''apt-pinning''', dal ''pin'' che si imposta nel file <code>/etc/apt/preferences</code>.


Per installare apt-listbugs, � sufficiente un
In questo how-to mostrerò come utilizzare pacchetti Debian provenienti da Testing, Unstable, Experimental e Marillat (deb-multimedia), ma le istruzioni sono facilmente riportabili anche ad altre situazioni (unstable + experimental, stable + testing, stable + unstable, stable + testing + unstable, ecc...).
 
== Impostare i repository ==
 
Assicuriamoci di essere l'utente root e procediamo.
 
Per prima cosa editiamo il file <code>/etc/apt/sources.list</code> ed inseriamo gli archivi dei pacchetti Debian che utilizzeremo:
<pre>
### Debian Ufficiale -- Testing
deb http://ftp.it.debian.org/debian/ testing main contrib non-free
 
### Debian Ufficiale -- Testing Sicurezza
deb http://security.debian.org/ testing/updates main contrib non-free
 
### Debian Ufficiale -- Sid
deb http://ftp.it.debian.org/debian/ unstable main contrib non-free
 
###  Debian Ufficiale -- Experimental
deb http://ftp.it.debian.org/debian/ experimental main contrib non-free
 
### Multimedia -- Marillat
deb http://www.deb-multimedia.org testing main non-free
deb http://www.deb-multimedia.org sid main non-free
</pre>
In alternativa, invece di editare il file <code>/etc/apt/sources.list</code>, è possibile aggiungere nuovi files nella directory <code>/etc/apt/sources.list.d/</code>: dal manuale <code>man sources.list</code>
<pre>
      La  directory /etc/apt/sources.list.d fornisce un metodo per aggiungere
      voci di sources.list in file separati che terminano con .list. Il
      formato è il medesimo del file sources.list regolare.
</pre>
Fare attenzione al nome dei file: deve terminare con '''.list'''.
 
== Configurare apt ==
 
A questo punto dobbiamo preparare due file normalmente non presenti sulla nostra debianbox: si tratta dei file <code>/etc/apt/preferences</code> e <code>/etc/apt/apt.conf</code>.
Questi due file istruiranno APT su come gestire le dipendenze dei pacchetti, informandolo su come comportarsi in caso di conflitti e altri problemi.
 
Anche in questo caso, come per <code>/etc/apt/sources.list</code>, è possibile creare dei files nelle directory <code>/etc/apt/preferences.d/</code> e <code>/etc/apt/apt.conf.d/</code>, anziché editare <code>/etc/apt/preferences</code> e <code>/etc/apt/apt.conf</code>.
Vedere il manuale di <code>apt_preferences</code> e <code>apt.conf</code> per approfondimenti.
 
 
=== Il file <code>preferences</code> ===
 
Creiamo il file <code>/etc/apt/preferences</code>:
<pre>
<pre>
# apt-get install apt-listbugs
# touch /etc/apt/preferences
</pre>
</pre>
editiamolo col nostro editor di fiducia e inseriamo queste direttive:
<pre>
Package: *
Pin: release o=Unofficial Multimedia Packages
Pin-Priority: 950
Package: *
Pin: release a=testing
Pin-Priority: 850
Package: *
Pin: release a=unstable
Pin-Priority: 800


Package: *
Pin: release a=experimental
Pin-Priority: 750
</pre>


==Configurazione==
Il pinning può essere orientato ad un archivio, un'origine, la versione di un pacchetto, un componente, ecc...


Apt-listbugs � gi� configurato per interagire con dpkg e apt in quanto aggiunge uno script nella directory '''/etc/apt/apt.conf.d/''', che contiene gli script da eseguire al termine del download dei pacchetti. Raccomando di non modificare il contenuto di questa directory, a meno di non sapere esattamente cosa fare pena l'impossibilit� di installare pacchetti e/o il cattivo funzionamento di dpkg e apt-get).
Con '''"o="''' si specifica l'origine (la distribuzione) del pacchetto, con '''"a="''' l'archivio (stable, testing, sid, jessie, ecc...).
Nella directory '''/etc/apt/''' verr� aggiunta una nuova folder: "listbugs" che conterr� dei file di supporto per il normale funzionamento del programma (ad esempio il file ignore_bugs, contenente la lista dei bug ignorati durante l'installazione dei pacchetti).


Questo dato è reperibile in modo inequivocabile attraverso APT, andando a sbirciare all'interno del file "InRelease" che è contenuto in tutti i repository ufficiali. Per archivi personali e/o non ufficiali, invece, non è sempre e necessariamente presente (purtroppo).


==Utilizzo==
Vediamo alcuni esempi:


L'utilizzo base del programma semplicissimo:
ogni volta che installeremo o aggiorneremo dei pacchetti, apt-listbugs interrogher i server Debian per sapere se ci sono dei bug aperti per le applicazioni installate; raccolte le informazioni ci avvertir in caso di bug (altrimenti lascer continuare normalmente il processo di installazione).
In caso di presenza di bug, mostrer a video la lista di quelli presenti (sia aperti che chiusi); ecco un esempio:
<pre>
<pre>
Retrieving bug reports... Done
$ cd /var/lib/apt/lists
critical bugs of login (1:4.0.3-30.7 -> 1:4.0.3-30.8) <done>
 
#290803 - login: /var/log/btmp is created with insecure permissions
$ cat deb-multimedia.org_dists_unstable_InRelease
critical bugs of postfix (2.1.4-5 -> 2.1.5-5) <done>
Origin: Unofficial Multimedia Packages
#288728 - postfix gives up with warning: no MX host for xxxx.com has a valid A record
Label: Unofficial Multimedia Packages
grave bugs of mysql-server (4.0.23-1 -> 4.0.23-3) <open>
Suite: unstable
#291378 - mysql-server: Security fixes pending in experimental version
Version: None
grave bugs of postfix (2.1.4-5 -> 2.1.5-5) <open>
Codename: sid
#285111 - postfix: newaliases not working due to some library problem
Date: Thu, 09 May 2013 21:26:40 UTC
#291031 - postfix: Upgrade from Postfix 2.1.4-5 to 2.1.5-4 fails #3
Architectures: amd64 armel armhf i386 ia64 mips mipsel powerpc sparc kfreebsd-i386 kfreebsd-amd64
#292086 - stock installed master.cf file causes postfix to fail to start
Components: main non-free
Summary:
Description: This repository is mostly non-free
mysql-server(1 bug), login(1 bug), postfix(4 bugs)
 
Are you sure you want to install/upgrade the above packages? [Y/n/?/...]
$ cat liquorix.net_debian_dists_sid_InRelease
Origin: liquorix
Label: cool stuff
Suite: unstable
Codename: sid
Date: Fri, 03 May 2013 00:32:30 UTC
Architectures: i386 amd64
Components: main future past
Description: liquorix repository
</pre>
</pre>


Dove:
* '''Suite''' = è l'archivio Debian a cui i pacchetti appartengono (ad es.: stable, testing. ecc...);
* '''Components''' = indica il tipo di componente (ad es.: main, contrib, non-free);
* '''Origin''' = specifica il proprietario del repository;
* '''Label''' = identifica il repository: potete inserire descrizioni, ecc...;
* '''Architectures''' = l'architettura dei pacchetti contenuti nel repository (ad es.: i386, sparc, source, ecc...).
Possiamo vedere che nel file Release è contenuto proprio il dato che stavamo cercando: Origin.


Come potete vedere, visualizza una lista di bug presenti, divisi per categoria (prima quelli 'Critical', poi quelli 'Grave') e poi per pacchetto. Inoltre i bug sono contraddistinti da 2 tag: '''<done>''' e '''<open>''':<br/>
=== Il file <code>apt.conf</code> ===
'''<done>''' rappresenta un bug corretto<br/>
'''<open>''' rappresenta un bug ancora aperto<br/>


Ecco una tabella riassuntiva delle categorie in cui sono divisi i bug:
Ora creiamo il file <code>/etc/apt/apt-conf</code>
; critical : si riferisce a problemi che bloccano il pacchetto o l'intero sistema; oppure causano la perdita di dati importanti; oppure introducono dei problemi di sicurezza sui sistemi nei quali installi il pacchetto.<br/>
; grave : rende il pacchetto in questione inusabile o quasi; oppure causa la perdita di dati; oppure introduce dei problemi di sicurezza legati agli utenti del pacchetto.<br/>
; serious : indica una seria violazione della policy Debian (vale a dire di tutto quello che � identificato come "must" o "required") o che comunque secondo il manutentore del pacchetto rende lo stesso inappropriato per il rilascio.<br/>
; important : un bug che abbia un effetto pesante sull'usabilit� del pacchetto, senza per� renderlo inusabile per tutti.<br/>
; normal : il valore predefinito, utilizzabile per i bug normali.<br/>
; minor : un bug che non inficia l'usabilit� del pacchetto e che � facile da correggere.<br/>
; wishlist : per ogni richiesta di cambiamento del programma non legata a bug.<br/>
(fonte: http://www.debian.org/Bugs/Developer#severities)


<pre>
# touch /etc/apt/apt.conf
</pre>


Apt-listbugs ci mostra prevalentemente quelli appartenenti alle prime due categorie.
editiamolo inserendo quanto segue:


Tornando ad apt-listbugs, in caso di bug rilevati, viene chiesto cosa fare.
<pre>
Le opzioni disponibili sono:<br/>
APT::Default-Release "testing";
; y : Continua l'installazione ignorando i bug trovati;<br/>
APT::Cache-Limit 15000000;
; n : Interrompe immediatamente l'installazione;<br/>
Apt::Get::Purge;
; <num> : Inserendo il numero del bug (quello preceduto da #) al posto di � possibile ottenere maggioni informazioni riguardo il bug;<br/>
APT::Clean-Installed;
; r : Mostra la lista dei bug (comodo dopo la visualizzazione dei dettagli, ad esempio);<br/>
APT::Get::Fix-Broken;
; p : Esegui il pinning di tutti i pacchetti segnalati nel bug report (cio� lo 'blocca' e non lo installa); questa opzione richiede l'uscita da '''apt-get''' e una riesecuzione del comando di installazione/aggiornamento precedentemente lanciato;<br/>
APT::Get::Fix-Missing;
; p <pkg> : Esegue il pinning del pacchetto indicato;<br/>
APT::Get::Show-Upgraded "true";
; i : Ignora il bug corrispondente a (per evitare il pinning di pacchetti il cui bug � segnato come "done";<br/>
</pre>
; ? : Mostra un piccolo help con le opzioni utilizzabili;<br/>
; w : Mostra il report bug in html (mai usato...).


Il funzionamento, quindi, � molto semplice!
Facciamo l'update del database dei pacchetti:
Basta leggere con attenzione la lista dei bug riscontrati ed agire di conseguenza!
Ricordo che, nel caso di pinning di anche un solo pacchetto, � necessario ricominciare il processo di aggiornamento/installazione...


In caso di pinning di uno o pi pacchetti, necessario (al prossimo aggiornamento) rimuoverlo da '''/etc/apt/preferences''':
Nel file '''/etc/apt/preferences''', ad esempio, trovo questo blocco relativo a postfix (prima l'ho pinnato, visto che il bug comprometteva gravemente il funzionamento):
<pre>
<pre>
Explanation: Pinned by apt-listbugs at Mon Jan 31 22:17:38 CET 2005
# apt-get update
Explanation:  #288728: postfix gives up with warning: no MX host for xxxx.com has a valid
A record
Explanation:  #285111: postfix: newaliases not working due to some library problem
Explanation:  #291031: postfix: Upgrade from Postfix 2.1.4-5 to 2.1.5-4 fails #3
Explanation:  #292086: stock installed master.cf file causes postfix to fail to start
Package: postfix
Pin: version 2.1.4-5
Pin-Priority: 1000
</pre>
</pre>


D'ora in avanti avremo due possibilità per installare un nuovo pacchetto: il metodo che usiamo di solito e cioè:


al prossimo aggiornamento, per controllare se sono presenti nuove versioni di postfix, dovr� rimuovere queste indicazioni, altrimenti il pacchetto in questione verr� assunto sempre come 'aggiornato'.
<pre>
Se non sono mai state fatte modifiche al file '''/etc/apt/preferences''' (soprattutto per quanto riguarda pinning per l'utilizzo di pi� release insieme) lo si pu� tranquillamente eliminare prima di ogni aggiornamento.
# apt-get install nome_pacchetto
</pre>


che utilizzerà pacchetti proveniente dalla versione impostata come '''Default-Release''' in '''apt.conf''', oppure il comando


L'utilizzo di apt-listbugs in modo manuale (richiamandolo direttamente da shell) � inutile, ma pu� servire (seguito dal parametro -h oppure consultando il manuale (man apt-listbugs)) per modificare il comportamento del programma (i parametri possono essere modificati nel file '''/etc/apt/apt.conf.d/10apt-listbugs''', anche se raccomando l'utilizzo delle opzioni di default, che fino ad ora si sono rivelate le migliori.
<pre>
# apt-get install -t versione_di_debian nome_pacchetto
</pre>


==Conclusione==
che provvederà a installare il pacchetto da noi richiesto per la versione specificata (''versione_debian''), risolvendo automaticamente le dipendenze.


apt-listbugs � senza dubbio uno strumento utilissimo, in quanto previene l'installazione di pacchetti che possono rendere inusabile o instabile la nostra Debian Box.
Happy debian!
Ovviamente non viene a sostituire le normali visite al sito http://bugs.debian.org, dove sono elencati tutti i bug di tutti i pacchetti presenti in Debian (che invito a controllare prima di chiedere aiuto per un comportamento strano di una applicazione).


== Pagine correlate ==
[[Repository & pinning]]


---- [[User:MaXeR|MaXeR]]
{{Autori
[[Categoria:Apt]]
|Autore = [[User:Keltik|Keltik]]
|Estesa_da =
:[[User:Nest|Nest]]
|Verificata_da=
:[[Utente:TheNoise|~ The Noise]]
|Numero_revisori = 1
}}

Versione attuale delle 11:37, 25 giu 2016

Emblem-important.png Attenzione. Questa guida è obsoleta. Viene mantenuta sul Wiki solo per motivi di natura storica e didattica.
Leggere la guida sul pinning.


Introduzione

Spesso abbiamo la necessità di installare la nuova versione di un pacchetto di cui proprio non possiamo fare a meno, che però non è disponibile per il rilascio di Debian che abbiamo installato.

Il caso più frequente è probabilmente quello di un'installazione di Testing con la necessità di installare anche pacchetti presenti solo in Unstable o in Experimental, oppure di voler usare un repository con pacchetti particolari, ma compilati per una release di Debian diversa dalla nostra.

APT è nostro fido alleato anche in questi frangenti, permettendoci di utilizzare fonti per pacchetti di release diverse (e soddisfarne le dipendenze) senza costringerci ad un upgrade dell'intera distribuzione e senza dover impazzire per risolvere conflitti e inconsistenze. Questa caratteristica è definita anche apt-pinning, dal pin che si imposta nel file /etc/apt/preferences.

In questo how-to mostrerò come utilizzare pacchetti Debian provenienti da Testing, Unstable, Experimental e Marillat (deb-multimedia), ma le istruzioni sono facilmente riportabili anche ad altre situazioni (unstable + experimental, stable + testing, stable + unstable, stable + testing + unstable, ecc...).

Impostare i repository

Assicuriamoci di essere l'utente root e procediamo.

Per prima cosa editiamo il file /etc/apt/sources.list ed inseriamo gli archivi dei pacchetti Debian che utilizzeremo:

### Debian Ufficiale -- Testing
deb http://ftp.it.debian.org/debian/ testing main contrib non-free

### Debian Ufficiale -- Testing Sicurezza
deb http://security.debian.org/ testing/updates main contrib non-free

### Debian Ufficiale -- Sid
deb http://ftp.it.debian.org/debian/ unstable main contrib non-free

###  Debian Ufficiale -- Experimental
deb http://ftp.it.debian.org/debian/ experimental main contrib non-free

### Multimedia -- Marillat
deb http://www.deb-multimedia.org testing main non-free
deb http://www.deb-multimedia.org sid main non-free

In alternativa, invece di editare il file /etc/apt/sources.list, è possibile aggiungere nuovi files nella directory /etc/apt/sources.list.d/: dal manuale man sources.list

       La  directory /etc/apt/sources.list.d fornisce un metodo per aggiungere
       voci di sources.list in file separati che terminano con .list. Il
       formato è il medesimo del file sources.list regolare.

Fare attenzione al nome dei file: deve terminare con .list.

Configurare apt

A questo punto dobbiamo preparare due file normalmente non presenti sulla nostra debianbox: si tratta dei file /etc/apt/preferences e /etc/apt/apt.conf. Questi due file istruiranno APT su come gestire le dipendenze dei pacchetti, informandolo su come comportarsi in caso di conflitti e altri problemi.

Anche in questo caso, come per /etc/apt/sources.list, è possibile creare dei files nelle directory /etc/apt/preferences.d/ e /etc/apt/apt.conf.d/, anziché editare /etc/apt/preferences e /etc/apt/apt.conf. Vedere il manuale di apt_preferences e apt.conf per approfondimenti.


Il file preferences

Creiamo il file /etc/apt/preferences:

# touch /etc/apt/preferences

editiamolo col nostro editor di fiducia e inseriamo queste direttive:

Package: *
Pin: release o=Unofficial Multimedia Packages
Pin-Priority: 950

Package: *
Pin: release a=testing
Pin-Priority: 850

Package: *
Pin: release a=unstable
Pin-Priority: 800

Package: *
Pin: release a=experimental
Pin-Priority: 750

Il pinning può essere orientato ad un archivio, un'origine, la versione di un pacchetto, un componente, ecc...

Con "o=" si specifica l'origine (la distribuzione) del pacchetto, con "a=" l'archivio (stable, testing, sid, jessie, ecc...).

Questo dato è reperibile in modo inequivocabile attraverso APT, andando a sbirciare all'interno del file "InRelease" che è contenuto in tutti i repository ufficiali. Per archivi personali e/o non ufficiali, invece, non è sempre e necessariamente presente (purtroppo).

Vediamo alcuni esempi:

$ cd /var/lib/apt/lists

$ cat deb-multimedia.org_dists_unstable_InRelease
Origin: Unofficial Multimedia Packages
Label: Unofficial Multimedia Packages
Suite: unstable
Version: None
Codename: sid
Date: Thu, 09 May 2013 21:26:40 UTC
Architectures: amd64 armel armhf i386 ia64 mips mipsel powerpc sparc kfreebsd-i386 kfreebsd-amd64
Components: main non-free
Description: This repository is mostly non-free

$ cat liquorix.net_debian_dists_sid_InRelease
Origin: liquorix
Label: cool stuff
Suite: unstable
Codename: sid
Date: Fri, 03 May 2013 00:32:30 UTC
Architectures: i386 amd64
Components: main future past
Description: liquorix repository

Dove:

  • Suite = è l'archivio Debian a cui i pacchetti appartengono (ad es.: stable, testing. ecc...);
  • Components = indica il tipo di componente (ad es.: main, contrib, non-free);
  • Origin = specifica il proprietario del repository;
  • Label = identifica il repository: potete inserire descrizioni, ecc...;
  • Architectures = l'architettura dei pacchetti contenuti nel repository (ad es.: i386, sparc, source, ecc...).

Possiamo vedere che nel file Release è contenuto proprio il dato che stavamo cercando: Origin.

Il file apt.conf

Ora creiamo il file /etc/apt/apt-conf

# touch /etc/apt/apt.conf

editiamolo inserendo quanto segue:

APT::Default-Release "testing";
APT::Cache-Limit 15000000;
Apt::Get::Purge;
APT::Clean-Installed;
APT::Get::Fix-Broken;
APT::Get::Fix-Missing;
APT::Get::Show-Upgraded "true";

Facciamo l'update del database dei pacchetti:

# apt-get update

D'ora in avanti avremo due possibilità per installare un nuovo pacchetto: il metodo che usiamo di solito e cioè:

# apt-get install nome_pacchetto

che utilizzerà pacchetti proveniente dalla versione impostata come Default-Release in apt.conf, oppure il comando

# apt-get install -t versione_di_debian nome_pacchetto

che provvederà a installare il pacchetto da noi richiesto per la versione specificata (versione_debian), risolvendo automaticamente le dipendenze.

Happy debian!

Pagine correlate

Repository & pinning




Guida scritta da: Keltik Swirl-auth40.png Debianized 40%
Estesa da:
Nest
Verificata da:
~ The Noise

Verificare ed estendere la guida | Cos'è una guida Debianized