Old:Debian: software suspend e ibernazione per laptops: differenze tra le versioni

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==Debian==
{{Old}}
== Introduzione ==
Questa guida tratta la configurazione delle modalità di sospensione ed ibernazione del nostro sistema operativo in esecuzione su laptop e notebook di recente generazione.


===Installazione===
== Prerequisiti ==
==== Dove � possibile scaricare Debian? ====
I prerequisiti per poter abilitare la sospensione e l'ibernazione del nostro portatile sono semplici:
Debian � liberamente scaricabile.
* i sorgenti di un kernel recente e la capacità compilarlo;
* alcuni programmi utili
* spazio sufficiente su disco.


Ecco come poterle ottenere:
== Software necessario ==
Dobbiamo procurarci alcuni programmi:
* hibernate (il programma a linea di comando che gestisce l'ibernazione)
* suspend2 (una patch per il kernel)
* eventualmente i tool di gestione del risparmio energetico per il nostro Desktop Environment. In questa guida farò riferimento espressamente a Gnome Power Management (GPM), ma presumo il tutto sia facilmente adattabile ad altri programmi.


* [http://www.debian.org/distrib/cd Scaricando le ISO dei CD]
=== Hibernate ===
Procediamo con l'installare hibernate. Il tutto si risolve con il classico:
<pre># apt-get install hibernate vlock</pre>


* [http://www.nl.debian.org/devel/debian-installer/ Scaricando il Debian-installer]
=== Suspend2 ===
==== Scaricare la patch ====
Dal sito di [http://www.suspend2.net/ Suspend2], scarichiamo la versione più recente della patch. Al momento di scrivere questa guida il kernel più recente è il 2.6.16.19 e la patch Suspend2 è la 2.2.5.


* [http://www.debian.org/CD/vendors/index.it.html Acquistandole via internet]
Ecco come procedere.
===== Download =====
<pre>koky:~# cd /usr/src/
koky:/usr/src#
koky:/usr/src# wget http://www.suspend2.net/downloads/all/suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9.tar.bz2
--12:40:13--  http://www.suspend2.net/downloads/all/suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9.tar.bz2
          => `suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9.tar.bz2'
Risoluzione di www.suspend2.net in corso... 212.236.250.103
Connessione a www.suspend2.net|212.236.250.103:80... connesso.
HTTP richiesta inviata, aspetto la risposta... 200 OK
Lunghezza: 104,327 (102K) [application/x-bzip2]


''Per una panoramica sui vari metodi di installazione vedere: [[Note sull'installazione di Debian]].''
100%[====================================>] 104,327      77.44K/s


==== � possibile installare, con apt-get, anche i pacchetti indicati come 'suggeriti' e/o 'raccomandati'?====
12:40:17 (77.22 KB/s) - "suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9.tar.bz2" salvato [104327/104327]
Apt-get non offre ancora questa opzione, ma sono presenti due soluzioni:
* installare aptitude ed utilizzarlo al posto di apt:<pre># aptitude install nomepacchetti</pre>
* uno script che fa quanto richiesto appoggiandosi ad apt-get: <br/>'''aag''' - advanced-apt-get apt-get install with support for recommends and suggested - http://www.formorer.de/code/aag/


===Release===
koky:/usr/src#</pre>
==== A cosa servono le release successive di una versione Stable di Debian (ad esempio Woody 3.0r4 o r6...)?====
Le varie release successive di una Debian Stable sono dovute a degli aggiornamenti di sicurezza, bugfix, rimozione di pacchetti non pi� usabili, ...


Ecco alcuni esempi:
===== Decompressione =====
Woody 3.0R3
<pre>koky:/usr/src# tar xvjf suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9.tar.bz2
Woody 3.0r4
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/
Woody 3.0r5
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/apply
Woody 3.0r6
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/Changelog.txt
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/unapply
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/2000-workqueue-freezing.patch
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/features
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/2020-kmod-freeze.patch
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/3030-reboot-handler-hook.patch
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/3020-cryptoapi-deflate.patch
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/3050-init-hooks.patch
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/3060-reset-kswapd-max-order-after-resume.patch
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/3080-dynamic-pageflags.patch
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/3070-clear-swapfile-bdev-in-swapoff.patch
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/3040-proc-acpi-sleep-activate-hook.patch
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/2010-suspend2-freezer-upgrade.patch
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/3000-crypto-api-lzf-support.patch
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/9900-Suspend2.patch
koky:/usr/src#</pre>


===Repository===
==== Applicare la patch ====
==== Cos'� un repository?====
Ora che abbiamo scaricato e decompresso la patch, dobbiamo applicarla al nostro kernel, quello che intendiamo usare o usiamo quotidianamente.
Un [[repository]] � un archivio di pacchetti .deb (quelli tipici Debian), che presenta una struttura ben definita, molto simile a quella che si trova all'interno di uno dei CD di installazione.


I pacchetti contenuti in un repository sono indicizzati in questi file:
Presumendo che la versione corrente del kernel sia linkata alla directory <code>'''/usr/src/linux'''</code> procederemo come segue:
* '''Packages.gz''' (se sono pacchetti contenenti binari)
<pre>koky:/usr/src# cd linux
* '''Sources.gz''' (se sono pacchetti contenenti codice sorgente)
koky:/usr/src/linux# ../suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/apply
Applying 2000-workqueue-freezing.patch ...
Applying 2010-suspend2-freezer-upgrade.patch ...
Applying 2020-kmod-freeze.patch ...
Applying 3000-crypto-api-lzf-support.patch ...
Applying 3020-cryptoapi-deflate.patch ...
Applying 3030-reboot-handler-hook.patch ...
Applying 3040-proc-acpi-sleep-activate-hook.patch ...
Applying 3050-init-hooks.patch ...
Applying 3060-reset-kswapd-max-order-after-resume.patch ...
Applying 3070-clear-swapfile-bdev-in-swapoff.patch ...
Applying 3080-dynamic-pageflags.patch ...
Applying 9900-Suspend2.patch ...
All happy!
koky:/usr/src/linux#</pre>
Lo script ci informa di aver applicato correttamente la patch. Ora possiamo passare a compilare il nostro kernel!


Il comando
==== Configurare il kernel ====
<pre>
Le schermate che seguono mostrano cosa abilitare all'interno del kernel.
# apt-get update
</pre>
non fa altro che scaricare uno di questi file (a seconda che si sia scelto di avere la lista dei pacchetti binari o quella dei pacchetti sorgente) per ogni riga non commentata presente nel file <tt>/etc/apt/sources.list</tt>, cos� da avere disponibile sul proprio computer un elenco dei pacchetti contenuti nel repository indicato in quella riga.


Per approfondimenti vedere la sezione del wiki: [[Indice_Guide#Gestione_dei_Pacchetti | Gestione dei Pacchetti]], ed in particolare la guida [[I repository ed il loro utilizzo]].
* Attraverso il menu "Suspend2" possiamo accedere alle varie sezioni utili:
[[image:Menuconfig-01.png]]


&Egrave; dunque consigliabile avere nel proprio <tt>/etc/apt/sources.list</tt> diversi repository, in quanto potrebbero contenere pacchetti diversi.
* La sezione "Image Storage" permette di specificare il writer da utilizzare. Il writer permette di salvare lo stato del sistema all'interno della partizione di scambio (swap) oppure all'interno di un qualsiasi file del file system. La prima opzione è senz'altro più rapida, mentre la seconda è indicata nel caso la partizione di swap sia di dimensioni insufficienti (per la sospensione di un sistema con ambiente grafico direi che il minimo indispensabile è di circa 700/800Mb). All'interno di "Default resume device name" indichiamo la partizione di swap che vogliamo utilizzare.
[[image:Menuconfig-02.png]]


Trovate i repository italiani ufficiali per le varie release di Debian [[I repository ed il loro utilizzo#Lista repository ufficiali debian|qui]]. Invece il [[Repository non ufficiali|questa pagina]] trovate i repository non ufficiali di uso pi� comune.
* Abbiamo bisogno di abilitare la crittografia LZF. Dalla sezione "CryptoAPI" (vedi screenshot)
[[image:Menuconfig-03.png]]


Una lista completa dei repository ufficiali (a livello mondiale) pu� essere trovata sul sito ufficiale Debian: http://www.debian.org/mirror/mirrors_full.
* Selezioniamo la libreria '''LZF'''
[[image:Menuconfig-04.png]]


Diversamente, per orientarsi tra gli svariati repository non ufficiali per le pi� disparate esigenze, si pu� partire da http://www.apt-get.org.
Ora possiamo dare il via alla compilazione e attendere fiduciosi. ;-)
==== Test del kernel ====
Installiamo nel solito modo il nuovo kernel e riavviamo la macchina senza ulteriori configurazioni: quel che ci preme ora consiste nel verificare che Suspend2 sia stato correttamente compilato prima di procedere oltre.


====Come mai per Testing e Unstable non ci sono pi� i repository non-US?====
Riavviamo il sistema: durante l'avvio dovremmo vedere alcuni messaggi riguardanti Suspend2. Possiamo anche utilizzare '''dmesg''' per controllare con più calma.
Come si pu� leggere in [http://lists.debian.org/debian-release/2005/05/msg01163.html questa email] apparsa il 18 maggio 2005 su debian-release, il ramo non-US � stato assimilato a quello principale, non essendoci pi� le motivazioni necessarie per l'esistenza di questa sezione.


===Security===
Quello che dovremmo leggere a video grossomodo è:
==== Come arrivano in testing gli aggiornamenti di sicurezza?====
<pre>koky:~# dmesg |grep Suspend
Gli aggiornamenti di sicurezza giungono nella distribuzione testing tramite unstable. Essi sono solitamente inviati con una priorit� impostata ad high, il che ridurr� il loro tempo di quarantena a due giorni. Dopo questo periodo, i pacchetti migreranno in testing automaticamente, se compilati per tutte le architetture e con tutte le dipendendenze soddisfatte in testing.
Suspend2 Core.
Suspend2 Compression Driver loading.
Suspend2 Encryption Driver loading.
Suspend2 Swap Writer loading.
Suspend2 FileWriter loading.
Suspend2 2.2.5: Swapwriter: Signature found.
Suspend2 2.2.5: Resuming enabled.
koky:~#</pre>


==== Come � gestita la sicurezza per contrib e non-free?====
Se tutto è andato bene possiamo proseguire.
La risposta breve �: non lo �. Contrib e non-free non sono parti ufficiali della distribuzione Debian e per questo non sono supportate dal team sicurezza. Alcuni pacchetti non-free sono distribuiti senza sorgenti o senza una licenza che permetta la distribuzione di versioni modificate. E in quei casi sono completamente impossibili i fix di sicurezza. Se c'� la possibilit� di risolvere il problema e il manutentore del pacchetto o qualcun altro fornisce un pacchetto correttamente aggiornato, allora di solito il team sicurezza lo processa e rilascia un advisory.


====Per quanto tempo sono assicurati gli aggiornamenti di sicurezza?====
== Configurare il sistema ==
Il team sicurezza cerca di supportare una distribuzione stable per circa un anno dal rilascio della successiva distribuzione stable, a meno che un'ulteriore distribuzione stable sia rilasciata nell'anno stesso. Non � possibile supportare tre distribuzioni; supportarne due contemporaneamente � gi� abbastanza difficile.


=== Scelta della modalità di sospensione ===
La scelta della modalità di sospensione (swap o file) dipende fondamentalmente dallo spazio che abbiamo a disposizione. Se vogliamo utilizzare la partizione di swap come area di memorizzazione, sarebbe opportuno che questa avesse di circa 1Gb. Suspend2 cerca comunque di liberare quanta più memoria è possibile prima di sospendere il sistema. Nel mio caso specifico, avendo una partizione di swap di circa 300Mb ho scelto forzatamente l'utilizzo di un file di scambio. Ora vedremo entrambe le configurazioni.


==Java==
==== Partizione di swap ====
=== Come posso installare Java su Debian, senza 'sporcare' il sistema? ===
Nel caso in cui abbiamo scelto di usare una partizione di swap, è sufficiente che annotiamo il nome della partizione e proseguiamo oltre.
Le soluzioni sono due:
* scaricarlo da un repository non ufficiale
* Crearsi da soli il pacchetto seguendo [[Make-jpkg:_Pacchettiziamo_Java_Sun | Questa Guida]]


=== Come mai non � presente, in Debian, il Java di Sun? ===
==== File di swap ====
Debian, come spesso ricordato, fornisce una Distribuzione Linux 100% FreeSoftware. Quindi Java (quello di Sun) non pu� venir incluso, visto che non � assolutamente considerabile FreeSoftware.  
Se abbiamo optato per utilizzare un file anziché una partizione dobbiamo affrontare qualche passaggio supplementare.  


Vengono, quindi, inclusi dei 'cloni' o, meglio, delle nuove implementazioni del linguaggio (kaffe, ad esempio).
===== Creazione del file =====
Per prima cosa creiamo il file in questione:
<pre>koky:~# dd if=/dev/zero of=/usr/local/swap bs=1M count=1000
koky:~# mkswap /usr/local/swap
koky:~# swapon /usr/local/swap</pre>
In questo modo abbiamo creato da zero il file <code>/usr/local/swap</code>, con dimensione di 1Gb, abbiamo creato al suo interno la struttura di swap e l'abbiamo attivato.


=== Come posso risolvere i problemi di dipendenze legati ai pacchetti dei programmi scritti in Java? ===
===== Headers =====
L'unico modo per risolvere questi 'fastidiosi' problemi � installare Java in formato .deb. Per fare questo ci sono due strade:
Ora dobbiamo reperire l'indirizzo degli headers che passeremo al kernel in fase di avvio:
* pacchettizzarlo da soli (tramite il comodo tool java-package, una guida � reperibile [[Make-jpkg:_Pacchettiziamo_Java_Sun | Qui]])
<pre>koky:~# cat /proc/suspend2/headerlocations
* scaricandolo direttamente da un repository contenente Java.
For swapfile `/usr/local/swap              `, use resume2=swap:/dev/hda3:0x2da2b4@4096</pre>
Ovviamente voi otterrete un valore diverso: annotatelo!


=== Come posso abilitare il supporto a Java in Firefox? ===
=== Problemi con il server X ===
Partiamo dal presupporto che java sia stato installato [[Make-jpkg:_Pacchettiziamo_Java_Sun | seguendo questo metodo]].
La sospensione del sistema mentre è attiva una sessione del server può causare il blocco del display: al ritorno dalla sospensione lo schermo apparirà nero e dovremo necessariamente riavviare.


Localizziamo il file ''libjavaplugin_oji.so'' tramite il comando
Per ovviare a questo problema dobbiamo scaricare il programma '''vbetool''' con il comando:
<pre>
<pre># apt-get install vbetool</pre>
# dpkg -L sun-j2re1.5 | grep libjavaplugin_oji.so
e mettere mano alla nostra configurazione di Xorg e aggiungere alcune direttive:
</pre>
(ovviamente sun-j2re2.5 rappresenta il pacchetto che � stato creato tramite il processo descritto nella guida alla pacchettizzazione di Java)


Una volta individuato, � sufficiente creare un link simbolico:
* all'interno della sezione <code>"Device"</code>, che riguarda la scheda grafica aggiungiamo <pre>        Option          "VBERestore"            "1"</pre>in modo che la sezione sia qualcosa di simile a:<pre><nowiki>Section "Device"
<pre>
        Identifier      "Intel Corporation Mobile 915GM/GMS/910GML Express Graphics Controller"
# ln -s /usr/lib/j2re1.5-sun/plugin/i386/ns7/libjavaplugin_oji.so /usr/lib/mozilla-firefox/plugins/
        Driver          "i810"
</pre>
        BusID          "PCI:0:2:0"
        Option          "VBERestore"            "1"
EndSection</nowiki></pre>
* Alla fine del file <code>xorg.conf</code> creiamo questa nuova sezione:<pre><nowiki>Section "ServerFlags"
        Option          "BlankTime"    "0"
EndSection</nowiki></pre>


Riavviamo la sessione grafica e tutto funzionerà a dovere.


=== Configurazione del bootloader ===
Ora possiamo passare alla configurazione del bootloader, in modo da passare al nostro kernel i parametri corretti per la sospensione.
{{Warningbox|Questa procedura è riferita a GRUB e '''non''' a GRUB2}}
La sintassi corretta prevede che alla direttiva <code>'''kernel'''</code> di <code>menu.lst</code>di Grub venga aggiunta una tra le due opzioni seguenti:
* <pre>resume2=swap:/dev/hda4</pre> nel caso di partizione di swap. usate la vostra!
* <pre>resume2=swap:/dev/hda3:0x4478d8</pre> nel caso di file di swap. usate il vostro!


== Permessi e gruppi ==
Affinché la sospensione e l'ibernazione siano utilizzabili dall'utente con cui generalmente accediamo al sistema, e che quindi anche le utility del nostro ambiente desktop possano farlo, è necessario aggiungere l'utente al gruppo '''powerdev'''.


È sufficiente questo comando:
<pre>koky:~# adduser nome_utente powerdev</pre>


==Kernel==
==== Si pu aggiornare il kernel a una versione successiva senza doverlo ricompilare? ====
Certamente!
con il comando
<pre>
# apt-cache search kernel-image
</pre>
si ottiene una lista dei kernel precompilati disponibili per il download.
Una volta individuata la versione voluta, necessario scegliere quello adatto per il proprio processore (in caso di incertezze, scegliere quello generico i386) ed installarlo come se si trattasse di un normale pacchetto:
<pre>
# apt-get install kernel-image.....
</pre>
Per installare il kernel dalla versione 2.6.12 in poi, bisogna cercare i pacchetti che iniziano con linux-image anzich kernel-image.




Happy suspending! ;-)


 
{{Autori
==Linux==
|Autore=[[Utente:Keltik|keltik]] 08:56, 13 Giu 2006 (EDT)
=== Audio ===
}}
==== Il volume � al minimo a ogni riavvio. Come salvo le impostazioni? ====
Per configurare la scheda audio si usa il comando alsaconf:
<pre>
# alsaconf
</pre>
Se il comando non viene trovato, significa che dobbiamo installare le alsa-utils:
<pre>
# aptitude install alsa-utils
</pre>
Il tool alsaconf rileva automaticamente la scheda audio e imposta il sistema per il suo utilizzo. Se al riavvio le impostazioni del volume vengono sempre riportate al minimo, dobbiamo forzare il salvataggio delle impostazioni:
<pre>
# alsaconf
# alsamixer
# alsactl store
</pre>
con alsamixer impostiamo i livelli del volume, con 'alsactl store' salviamo le impostazioni.
 
=== Mount/Filesystem ===
==== Come posso fare in modo che, indicando 'auto' come filesystem al comando 'mount' venga provato prima 'vfat' che 'msdos'? ====
 
� sufficiente creare un file '''/etc/filesystems''' dal quale, il comando mount, legger� i filesystem da provare e l'ordine con cui farlo...
In /proc, inoltre, � gi� presente quel file (che viene usato in mancanza di /etc/filesystems).
 
Per fare tutto questo:
 
<pre>
# cp /proc/filesystems /etc
# vi /etc/filesystems
</pre>
 
ed invertire le righe contenenti 'msdos' e 'vfat'.
Se si vuole togliere un determinato filesystem dalla prova, � sufficiente apporre la parola 'nodev'.
 
====  Come posso gestire automaticamente il mount di periferiche di mass storage USB? ====
I moderni DE quali Gnome e KDE gestiscono automaticamente le perferiche USB.
 
Negli altri casi si pu� utilizzare UsbMount (http://usbmount.alioth.debian.org/) che gestisce in modo trasparente e userfriendly il mount di periferiche di storage USB.
 
(una guida � disponibile [http://guide.debianizzati.org/index.php/UsbMount:_Gestione_automatizzata_delle_periferiche_usb_di_memorizzazione  Qui] )
 
=== Shell ===
==== Perch�, se aggiungo il mio utente ad un gruppo, le applicazioni non sembrano risentire della modifica? ====
Per 'applicare' il cambiamento effettuato alla lista dei gruppi in cui un utente e' inserito e' necessario effettuare una operazione di '''logout - login''', per consentire il ricaricamento della lista.
 
==== Come posso modificare i 'locales'? ====
La localizzazione � modificabile col comando
<pre>
# dpkg-reconfigure locales
</pre>
Se si vogliono maggiori opzioni (ed una configurazione un po' pi� dettagliata) � possibile utilizzare localeconf
<pre>
# apt-get install localeconf
</pre>
 
=== Varie ===
==== Che cosa esprime il comando uptime? ====
Il comando Uptime, di cui viene riportato un classico output
<pre>
$ uptime
23:02:23 up 23 days, 23:25,  1 user,  load average: 0.57, 0.57, 0.83
</pre>
rappresenta (nell'ordine):
* Ora attuale (23:02:23)
* Per quanto la macchina � stata accesa (up 23 days, 23:25); cio� il tempo passato dall'avvio o dall'ultimo reboot della macchina espresso in giorni, ore, minuti.
* Il numero di utenti connessi (1 user)
* Il carico della Macchina (load average: 0.57, 0.57, 0.83)
 
Il carico della macchina rappresenta i punti di carico degli ultimi 1, 5, 15 minuti
Riporto una breve descrizione, tratta dal [http://autistici.org/loa/web/main.html Corso di Linux di LOA Hacklab MI ](reperibile nella sezione Docs del loro sito).
 
<blockquote>Un punto di carico equivale a dire che la CPU ha lavoro a su?cienza per riempire il suo naturale ciclo di calcolo della durata di un secondo. Per dirla in altro modo, nell�arco di un secondo la CPU non ha tempo di eseguire un NOP, ossia un�istruzione vuota, che non fa nulla, che viene abitualmente "eseguita� nelle pause di elaborazione.</blockquote>
 
====  Come posso cambiare l'editor testuale di default utilizzato in shell? ====
Il comando
<pre>update-alternatives --config editor</pre>
consente di scegliere, da una lista di editor installati, quello che si vuole usare come default.
 
==== Come posso inserire caratteri con accenti particolari umlaut, angolare o tilde? ====
� possibile sfruttare alcune combinazioni di tasti nel seguente modo:
digitare la seguenza illustrata, poi rilasciare i tasti (a video non apparir� niente) e poi digitare la lettere:
 
[AltGr + Shift + . ] + [aeiou] = ���
 
[AltGr + Shift + � ] + [aeiou] = ����
 
[AltGr + Shift + 3 ] + [aioun] = �?�?�
 
[AltGr + Shift + �] + [a] = �
 
Vale anche per le lettere maiuscole
 
== X ==
=== Generale ===
==== Come posso modificare il login manager di default? ====
Per cambiare il proprio login manager di default, � necessario prima installare quello sostituivo.
 
Facciamo un esempio con '''kdm''' (installato) e '''gdm''' (da installare).
 
1) Installiamo il nuovo Login Manager
<pre>
# apt-get install gdm
</pre>
 
2) Durante l'installazione verr� chiesto quale Login Manager settare come default. Scegliamo quello nuovo.
 
Nel caso si fosse gi� scaricato il login manager, � necessario eseguire:
<pre>
# dpkg-reconfigure gdm
</pre>
(ovviamente sostituendo a gdm il nome del pacchetto del login manager)
 
Questo comando far� apparire la stessa finestra apparsa durante l'installazione con apt-get. Da qui � possibile scegliere il login manager di default.
 
==== Come posso riconfigurare il server X? ====
Debian offre un comodo comando per fare questo:
<pre>
# dpkg-reconfigure xserver-xfree86
</pre>
Cos� facendo, si acceder� alla stessa procedura guidata che viene mostrata durante l'installazione del pacchetto.
 
Altrimenti sono sempre disponibili i comandi standard:
<pre>
# xf86config
</pre>
per una configurazione testuale
 
<pre>
# xf86cfg
</pre>
per una configurazione grafica con l'autorilevamento dell'hardware
 
''Vedere anche: [[Configurare il server X in Debian GNU/Linux]]''
 
====Aggiungere il supporto per la rotella del mouse====
Modificare il file /etc/X11/XF86Config (o /etc/X11/XF86Config-4 o /etc/X11/xorg.conf), nella sezione riguardante il mouse...
 
Pre prima cosa bisogna modificare il driver del mouse, che deve diventare:<pre>
Option "Driver" "imPS/2"</pre>
questo permette di avere un driver supportante la rotella ;-)
 
Per attivarla, si aggiunga nella sezione del mouse la seguente riga:
<pre>
Option "ZAxisMapping" "4 5"</pre>
 
==== Migrazione Xorg6.9 -> Xorg 7: User is not authorized to start X server ====
 
Se avete questo messaggio di errore cercando di lanciare il server X da utente normale dopo l'aggiornamento a Xorg 7, baster� riconfigurare il pacchetto <tt>x11-common</tt> per risolvere:
 
# dpkg-reconfigure x11-common
 
Queste ed altri problemi legati alla migrazione sono discussi in dettaglio nel wiki di Debian:
 
* [http://wiki.debian.org/Xorg69To7 Debian Wiki: Xorg69To7]
 
=== kde ===
==== Come mai non riesco ad avviare kppp anche se � installato? ====
Kppp, accedendo ad una componente 'critica' come una porta seriale, per poter essere eseguito da un utente normale, richiede che questo utente appartenga a due gruppi: '''dialout''' e '''dip'''.
Per fare cio' e' sufficiente usare i seguenti comandi:
<pre>
# adduser nomeutente dip
# adduser nomeutente dialout
</pre>
ed effettuare un ''logout - login'' per l'aggiornamento dei permessi.
 
==== Come posso abilitare in Kmail il supporto per le firme S/MIME? ====
dal 17 Marzo � sufficiente un normale:
<pre>
# apt-get install gpgsm gnupg-agent
</pre>
(presenti anche in sarge)
cos�, inoltre, funzioner� anche il programma kleopatra
([http://lists.debian.org/debian-kde/2005/03/msg00134.html Link alla News])
 
==== L'avvio di kdm risulta essere lento, come fare per sistemarlo? ====
Normalmente sembra essere un fatto legato alla cache dei fonts...
con un
<pre>
# fc-cache
</pre>
dovrebbe tornare tutto a posto
 
==== Come posso avere pi� display utilizzabili contemporaneamente? ====
Per display si intendono le 'sessioni di X eseguite in contemporanea'!
In pratica, si pu� configurare kdm in modo da rendere possibile l'avvio di pi� sessioni grafiche (utili nel caso in cui pi� utenti lavorino sulla stessa macchina, ed uno di questi non possa chiudere la propria sessione).
 
� sufficiente modificare il file
'''/etc/kde3/kdm/Xservers'''
Decommentando una (o pi�) delle righe:
 
<pre>
:1 local@tty2 reserve /usr/X11R6/bin/X -nolisten tcp :1
:2 local@tty3 reserve /usr/X11R6/bin/X -nolisten tcp :2
:3 local@tty4 reserve /usr/X11R6/bin/X -nolisten tcp :3
:4 local@tty5 reserve /usr/X11R6/bin/X -nolisten tcp :4
</pre>
 
 
Apparir�, dopo il riavvio di X, un pulsante che permette l'avvio di una nuova sessione grafica!

Versione attuale delle 11:33, 29 mag 2016

Emblem-important.png Attenzione. Questa guida è obsoleta. Viene mantenuta sul Wiki solo per motivi di natura storica e didattica.


Introduzione

Questa guida tratta la configurazione delle modalità di sospensione ed ibernazione del nostro sistema operativo in esecuzione su laptop e notebook di recente generazione.

Prerequisiti

I prerequisiti per poter abilitare la sospensione e l'ibernazione del nostro portatile sono semplici:

  • i sorgenti di un kernel recente e la capacità compilarlo;
  • alcuni programmi utili
  • spazio sufficiente su disco.

Software necessario

Dobbiamo procurarci alcuni programmi:

  • hibernate (il programma a linea di comando che gestisce l'ibernazione)
  • suspend2 (una patch per il kernel)
  • eventualmente i tool di gestione del risparmio energetico per il nostro Desktop Environment. In questa guida farò riferimento espressamente a Gnome Power Management (GPM), ma presumo il tutto sia facilmente adattabile ad altri programmi.

Hibernate

Procediamo con l'installare hibernate. Il tutto si risolve con il classico:

# apt-get install hibernate vlock

Suspend2

Scaricare la patch

Dal sito di Suspend2, scarichiamo la versione più recente della patch. Al momento di scrivere questa guida il kernel più recente è il 2.6.16.19 e la patch Suspend2 è la 2.2.5.

Ecco come procedere.

Download
koky:~# cd /usr/src/
koky:/usr/src#
koky:/usr/src# wget http://www.suspend2.net/downloads/all/suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9.tar.bz2
--12:40:13--  http://www.suspend2.net/downloads/all/suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9.tar.bz2
           => `suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9.tar.bz2'
Risoluzione di www.suspend2.net in corso... 212.236.250.103
Connessione a www.suspend2.net|212.236.250.103:80... connesso.
HTTP richiesta inviata, aspetto la risposta... 200 OK
Lunghezza: 104,327 (102K) [application/x-bzip2]

100%[====================================>] 104,327       77.44K/s

12:40:17 (77.22 KB/s) - "suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9.tar.bz2" salvato [104327/104327]

koky:/usr/src#
Decompressione
koky:/usr/src# tar xvjf suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9.tar.bz2
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/apply
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/Changelog.txt
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/unapply
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/2000-workqueue-freezing.patch
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/features
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/2020-kmod-freeze.patch
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/3030-reboot-handler-hook.patch
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/3020-cryptoapi-deflate.patch
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/3050-init-hooks.patch
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/3060-reset-kswapd-max-order-after-resume.patch
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/3080-dynamic-pageflags.patch
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/3070-clear-swapfile-bdev-in-swapoff.patch
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/3040-proc-acpi-sleep-activate-hook.patch
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/2010-suspend2-freezer-upgrade.patch
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/3000-crypto-api-lzf-support.patch
suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/9900-Suspend2.patch
koky:/usr/src#

Applicare la patch

Ora che abbiamo scaricato e decompresso la patch, dobbiamo applicarla al nostro kernel, quello che intendiamo usare o usiamo quotidianamente.

Presumendo che la versione corrente del kernel sia linkata alla directory /usr/src/linux procederemo come segue:

koky:/usr/src# cd linux
koky:/usr/src/linux# ../suspend2-2.2.5-for-2.6.16.9/apply
Applying 2000-workqueue-freezing.patch ...
Applying 2010-suspend2-freezer-upgrade.patch ...
Applying 2020-kmod-freeze.patch ...
Applying 3000-crypto-api-lzf-support.patch ...
Applying 3020-cryptoapi-deflate.patch ...
Applying 3030-reboot-handler-hook.patch ...
Applying 3040-proc-acpi-sleep-activate-hook.patch ...
Applying 3050-init-hooks.patch ...
Applying 3060-reset-kswapd-max-order-after-resume.patch ...
Applying 3070-clear-swapfile-bdev-in-swapoff.patch ...
Applying 3080-dynamic-pageflags.patch ...
Applying 9900-Suspend2.patch ...
All happy!
koky:/usr/src/linux#

Lo script ci informa di aver applicato correttamente la patch. Ora possiamo passare a compilare il nostro kernel!

Configurare il kernel

Le schermate che seguono mostrano cosa abilitare all'interno del kernel.

  • Attraverso il menu "Suspend2" possiamo accedere alle varie sezioni utili:

Menuconfig-01.png

  • La sezione "Image Storage" permette di specificare il writer da utilizzare. Il writer permette di salvare lo stato del sistema all'interno della partizione di scambio (swap) oppure all'interno di un qualsiasi file del file system. La prima opzione è senz'altro più rapida, mentre la seconda è indicata nel caso la partizione di swap sia di dimensioni insufficienti (per la sospensione di un sistema con ambiente grafico direi che il minimo indispensabile è di circa 700/800Mb). All'interno di "Default resume device name" indichiamo la partizione di swap che vogliamo utilizzare.

Menuconfig-02.png

  • Abbiamo bisogno di abilitare la crittografia LZF. Dalla sezione "CryptoAPI" (vedi screenshot)

Menuconfig-03.png

  • Selezioniamo la libreria LZF

Menuconfig-04.png

Ora possiamo dare il via alla compilazione e attendere fiduciosi. ;-)

Test del kernel

Installiamo nel solito modo il nuovo kernel e riavviamo la macchina senza ulteriori configurazioni: quel che ci preme ora consiste nel verificare che Suspend2 sia stato correttamente compilato prima di procedere oltre.

Riavviamo il sistema: durante l'avvio dovremmo vedere alcuni messaggi riguardanti Suspend2. Possiamo anche utilizzare dmesg per controllare con più calma.

Quello che dovremmo leggere a video grossomodo è:

koky:~# dmesg |grep Suspend
Suspend2 Core.
Suspend2 Compression Driver loading.
Suspend2 Encryption Driver loading.
Suspend2 Swap Writer loading.
Suspend2 FileWriter loading.
Suspend2 2.2.5: Swapwriter: Signature found.
Suspend2 2.2.5: Resuming enabled.
koky:~#

Se tutto è andato bene possiamo proseguire.

Configurare il sistema

Scelta della modalità di sospensione

La scelta della modalità di sospensione (swap o file) dipende fondamentalmente dallo spazio che abbiamo a disposizione. Se vogliamo utilizzare la partizione di swap come area di memorizzazione, sarebbe opportuno che questa avesse di circa 1Gb. Suspend2 cerca comunque di liberare quanta più memoria è possibile prima di sospendere il sistema. Nel mio caso specifico, avendo una partizione di swap di circa 300Mb ho scelto forzatamente l'utilizzo di un file di scambio. Ora vedremo entrambe le configurazioni.

Partizione di swap

Nel caso in cui abbiamo scelto di usare una partizione di swap, è sufficiente che annotiamo il nome della partizione e proseguiamo oltre.

File di swap

Se abbiamo optato per utilizzare un file anziché una partizione dobbiamo affrontare qualche passaggio supplementare.

Creazione del file

Per prima cosa creiamo il file in questione:

koky:~# dd if=/dev/zero of=/usr/local/swap bs=1M count=1000
koky:~# mkswap /usr/local/swap
koky:~# swapon /usr/local/swap

In questo modo abbiamo creato da zero il file /usr/local/swap, con dimensione di 1Gb, abbiamo creato al suo interno la struttura di swap e l'abbiamo attivato.

Headers

Ora dobbiamo reperire l'indirizzo degli headers che passeremo al kernel in fase di avvio:

koky:~# cat /proc/suspend2/headerlocations
For swapfile `/usr/local/swap               `, use resume2=swap:/dev/hda3:0x2da2b4@4096

Ovviamente voi otterrete un valore diverso: annotatelo!

Problemi con il server X

La sospensione del sistema mentre è attiva una sessione del server può causare il blocco del display: al ritorno dalla sospensione lo schermo apparirà nero e dovremo necessariamente riavviare.

Per ovviare a questo problema dobbiamo scaricare il programma vbetool con il comando:

# apt-get install vbetool

e mettere mano alla nostra configurazione di Xorg e aggiungere alcune direttive:

  • all'interno della sezione "Device", che riguarda la scheda grafica aggiungiamo
            Option          "VBERestore"            "1"
    in modo che la sezione sia qualcosa di simile a:
    Section "Device"
       Identifier      "Intel Corporation Mobile 915GM/GMS/910GML Express Graphics Controller"
       Driver          "i810"
       BusID           "PCI:0:2:0"
       Option          "VBERestore"            "1"

EndSection

  • Alla fine del file xorg.conf creiamo questa nuova sezione:
    Section "ServerFlags"
       Option          "BlankTime"     "0"

EndSection

Riavviamo la sessione grafica e tutto funzionerà a dovere.

Configurazione del bootloader

Ora possiamo passare alla configurazione del bootloader, in modo da passare al nostro kernel i parametri corretti per la sospensione.

Warning.png ATTENZIONE
Questa procedura è riferita a GRUB e non a GRUB2


La sintassi corretta prevede che alla direttiva kernel di menu.lstdi Grub venga aggiunta una tra le due opzioni seguenti:

  • resume2=swap:/dev/hda4
    nel caso di partizione di swap. usate la vostra!
  • resume2=swap:/dev/hda3:0x4478d8
    nel caso di file di swap. usate il vostro!

Permessi e gruppi

Affinché la sospensione e l'ibernazione siano utilizzabili dall'utente con cui generalmente accediamo al sistema, e che quindi anche le utility del nostro ambiente desktop possano farlo, è necessario aggiungere l'utente al gruppo powerdev.

È sufficiente questo comando:

koky:~# adduser nome_utente powerdev


Happy suspending! ;-)




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