Old:Kernel 2.6 su Debian Woody: differenze tra le versioni

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==Introduzione==
{{Old}}
== Premessa ==
A volte si ha la necessità o il desiderio di poter sfruttare un kernel della serie 2.6.x sulla versione Woody (la stable al momento in cui scrivo).
Niente di più facile usando i backports!


Molto spesso ci si trova nella necessit� di avere un mirror completo di una distribuzione Debian per uno o pi� computer che non sono connessi ad internet (o lo sono tramite una connessione troppo lenta).
== Preparare il sistema ==
Debmirror ci viene in aiuto, dando la possibilit� di creare un mirror locale.
Editiamo il nostro <code>'''/etc/apt/sources.list'''</code> e aggiungiamo la riga:
<pre>deb http://www.backports.org/debian woody kernel-2.6</pre>
che mette a disposizioni i nuovi pacchetti '''modutils''', '''module-init-tools''' e '''sysfsutils'''.


== Scegliere il kernel ==
A questo punto è necessario indicare esplicitamente nel <code>sources.list</code> il pacchetto che vogliamo utilizzare per il nuovo kernel. Questo può essere l'immagine di un kernel o i sorgenti di un kernel debianizzato a scelta tra quelli disponibili nei [http://www.backports.org/debian/dists/stable Backports]
e costruendo una riga del <code>sources.list</code> così fatta:
<pre>deb http://www.backports.org/debian woody nome_directory</pre>


==Installazione==
== Installazione ==
A questo punto sono sufficienti i classici:
<pre># apt-get update
# apt-get upgrade</pre>
per poter sfruttare la nuova serie di kernel.


Per installare debmirror � sufficiente un
{{box|Nota Bene:|In alternativa ai kernel debianizzati disponibili su Backports.org, è anche possibile utilizzare i sorgenti ufficiali 'vanilla', a patto di aver seguito il punto "'''Preparare il sistema'''"}}
<pre>
# apt-get install debmirror
</pre>
Un consiglio, nel caso in cui venga creato un mirror per effettuare una installazione od un aggiornamento per un computer non connesso in rete: usate un disco fisso esterno (nel caso in cui il mirror debba essere trasportato su un altro computer) o di un DVD-RW (nel caso in cui il mirror sia parziale).


== Conclusioni ==
Solo una piccola precisazione per finire: alcuni programmi/demoni/tool installati sul sistema potrebbero mostrare anomalie, una volta installato un kernel della serie 2.6.x: questo perché fanno ricorso a funzioni non più disponibili o disponibili sotto nomi diversi rispetto ai kernel 2.4.x. Chi scrive ha ad esempio notato questo comportamento nei pacchetti "snmp" e "snmpd".<br>
In questa situazione si deve disinstallare il pacchetto "ribelle" e provvedere ad installarne la versione aggiornata sfruttando i backports (se disponibili), i sorgenti aggiornati o un repository Debian alternativo.


==Configurazione==
Happy hacking!


Il programma non richiede configurazione, in quanto tutti gli eventuali parametri devono essere passati tramite riga di comando.
{{Autori
 
|Autore= [[User:Keltik|Keltik]]
 
}}
==Opzione e Parametri==
 
La 'sintassi' del comando � la seguente:
<pre>
$ debmirror [OPZIONI] mirrordir
</pre>
con i seguenti parametri:
 
; mirrordir : Questo parametro obbligatorio indica dove deve essere creato il mirror. Attenzione alla directory indicata in quanto, come opzione di default, vengono rimosse quelle directory e file che non appaiono nel repository di cui si effettua il mirroring
 
; --debug : Abilita il Debug
 
; --progress -p : Visualizza una barra di avanzamento per monitorare lo stato del mirroring
 
; --verbose -v : Visualizza una barra di avanzamento tra i download dei file
 
; --source : Include i pacchetti dei sorgenti nel mirror [Default]
 
; --nosource: Non include i sorgenti dei programmi nel mirror
 
; --md5sums -m: Utilizza l'md5 per verificare quali file nel mirror locale sono corretti ed aggiornati, � disabilitato di default in quanto lento e 'paranoico'
 
; --passive: Esegui il download in modalit� 'passiva'
 
; --host=remotehost -h: Indica qualche host utilizzare, si invita a controllare il mirror pi� vicino a questo indirizzo: http://www.debian.org/mirror/list , consentendo cos� una migior ripartizione del traffico sui mirror presenti. (Default: ftp.debian.org)
 
; --user=remoteusername -u : Sperifica l'utente remoto per accedere all'host remoto (normalmente va benissimo il valore di default) [Default: anonymous]
 
;--method=ftp|hftp|http|rsync -e : Specifica quale metodo utilizzare per effettuare il download dei file. Sono supportati: ftp, http, hftp (ftp over http) rsync (per questo protocollo bisogna preporre ':' alla root directory dell'host remoto, ad esempio ":debian")
 
; --proxy=http://user:pass@url:port/:
Specifica i parametri per la connessione tramite proxy
 
; --timeout=seconds -t: Specifica l'intervallo prima che il download di un file vada in timeout [Default: 300 secondi]
 
; --root=directory -r directory: Specifica la root directory dell'host remoto. Normalmente � "/debian". In questa directory � contenuta la directory "dists". [Default: /debian]
 
; --dist=foo[,bar,..] -d foo: Specifica la distribuzione (woody, sarge, sid). Possono essere indicate tutte e tre (-dist=woody,sarge,sid oppure -d woody -d sarge -d sid); i link (stable, unstable, testing) potrebbero non funzionare, quindi si invita ad utilizzare il nome della release). [Default: sid]
 
; --section=foo[,bar,..] -s foo: Specifica la sezione (o le sezioni) di Debian di cui effettuare il mirroring. [Default: main,contrib,non-free,main/debian-installer]
 
;--arch=foo[,bar,..] -a foo: Specifica la architettura (o le architetture) di cui effettuare il mirroring. (Default: i386)
 
; --cleanup: Esegue una pulizia della directory in cui verr� creato il mirror. [Default: on]
 
; --nocleanup: Non esegue la pulizia del mirror al termine della creazione dello stesso
 
; --postcleanup: Esegue la pulizia del mirror locale solo quando il mirroring � terminato senza errori
 
; --ignore=regex: Non elimina i file che rispondono l'espressione regolare [regexp] (pu� essere usato pi� volte)
 
; --exclude=regex: Non esegue il download dei file che soddisfano l'espressione regolare (pu� essere usato pi� volte)
 
;--exclude-deb-section=regex: Non esegue il download dei file contenuti nella sezione che soddisfa l'espressione regolare [regexp] (pu� essere usato pi� volte)
 
; --limit-priority=regex: Limita il download ai file che soddisfano l'espressione regolare per quanto riguarda la priorit� del pacchetto (reguired, extra, optional, ...); (pu� essere usato pi� volte)
 
; --include=regex: Vengono inclusi i file che soddisfano l'espressione regolare [regexp] (pu� essere usato pi� volte)
 
; --skippackages: Non scarica i file Packages e Sources (utile se questi file sono gi� aggiornati)
 
; --getcontents: Scarica il file Contents.arch.gz
 
;--ignore-missing-release: Non lancia un errore se il file Release non � presente nel mirror
 
;--ignore-release-gpg: Non lancia un errore se non � presente il file Release.gpg (consigliato)
 
;--dry-run: Esegue una simulazione, senza scaricare i file e pulire il mirror.
 
;--rsync-options=options: Specifica le opzioni da passare a rsync. [Default: -aIL --partial]
Utile � anche l'opzione "--bwlimit=x" che consente di impostare la larghezza di banda massima da usare per il download
 
;--ignore-small-errors: Ignora degli errori 'piccoli' o 'poco sognificanti' come il non aver trovato un file al 'primo colpo' e il dover procedere ad un altro tentativo... Consigliato
 
;--help: Visualizza un help.
 
 
==Utilizzo==
 
L'utilizzo � semplice: basta indicare solo quello necessario e lui provveder� a scaricare tutti i file necessari.
Verr� creata una struttura uguale a quella di un mirror Debian ed eventualmente (se gi� presente) verranno controllati ed aggiornati i pacchetti vecchi.
 
Ecco alcuni esempi di utilizzo:
* Mirror completo di sarge:
 
<pre>
$ debmirror -p -d sarge --ignore-small-errors --ignore-release-gpg /path/to/dir
</pre>
 
 
('''--ignore-small-errors --ignore-release-gpg''' le includo sempre, in quanto potrebbero dare dei problemi; eventualmente si pu� provare a lanciare il processo senza gli 'ignore' per controllare eventuali errori nel caso il processo non vada a buon fine.
 
* Mirror dei file che non appartengono alla sezione 'games', escludendo anche i sorgenti sorgenti:
<pre>
$ debmirror -p -d sarge --ignore-small-errors --ignore-release-gpg --exclude="games" --nosources /path/to/dir
</pre>
 
* Mirror di tutta Sarge (Sorgenti esclusi):
<pre>
$ debmirror -p -d sarge --ignore-small-errors --ignore-release-gpg  --nosources /path/to/dir
</pre>
 
Come potete vedere da questi 3 esempi, l'utilizzo � molto semplice ed immediato.
 
==Debmirror e Cron==
 
Pu� essere utile, per manterene aggiornato il mirror, lanciare debmirror ad intervalli regolari (magari ogni giorno)...
Cos�, aggiungengo una semplice riga a /etc/crontab � possibile programmare l'esecuzione di debmirror.
Ecco un esempio, che programma l'esecuzione del mirroring alle 00.00 di ogni giorno:
<pre>
0 0 * * * maxer /usr/bin/debmirror -d sarge --ignore-small-errors --ignore-release-gpg --arch=none --nosource /store3/deb/
</pre>
cos� il mirror verr� aggiornato di notte, evitando eventuali problemi di banda o di carico eccessivo del sistema!
 
 
==Considerazioni sull'Utilizzo==
 
Prima di utilizzare questo strumento per installare o aggiornare Debian su un computer sprovvisto di connessione ad internet e/o con una connessione lenta, vorrei porre in luce alcune questioni:
* L'utilizzo smodato di questo strumento genera un aumento di banda utilizzata (da parte dei mirror) considerevole (nell'ordine di Gbyte), uno spreco per un solo computer.
* Spesso si scaricano pi� programmi di quelli necessari (anzi, spesso quelli non utilizzati sono pi� del doppio di quelli utilizzati); consiglio quindi il download della prima e della seconda ISO di Sarge, o il primo DVD, in quanto su questi � presente il 90% dei pacchetti pi� utilizzati in ambito 'domestico'.
* [http://guide.debianizzati.org/index.php/Apt-zip:_aggiornamenti_senza_una_connessione_veloce Apt-zip] � spesso molto pi� comodo da utilizzare, ed anche pi� veloce...
Non dimentichiamoci che le risorse dei mirror sono 'donate' al progetto Debian, ed un aumento esponenziale o troppo sostenuto delle risorse richieste potrebbe compromettere la disponibilit� dell'hoster...
 
Inoltre debmirror non � designato propriamente per generare 'mirror di installazione', ma per creare mirror locali in LAN di medie dimensioni (anche se oramai pu� venir tranquillamente sostituito da apt-cache o simili).
 
Dopo queste piccole considerazioni, happy Debian!
 
Lettura Consigliata: [[Apt-Proxy: un proxy per i pacchetti Debian]]
 
---- [[User:MaXeR|MaXeR]]
 
[[Categoria:Repository]]

Versione attuale delle 09:58, 7 mag 2016

Emblem-important.png Attenzione. Questa guida è obsoleta. Viene mantenuta sul Wiki solo per motivi di natura storica e didattica.


Premessa

A volte si ha la necessità o il desiderio di poter sfruttare un kernel della serie 2.6.x sulla versione Woody (la stable al momento in cui scrivo). Niente di più facile usando i backports!

Preparare il sistema

Editiamo il nostro /etc/apt/sources.list e aggiungiamo la riga:

deb http://www.backports.org/debian woody kernel-2.6

che mette a disposizioni i nuovi pacchetti modutils, module-init-tools e sysfsutils.

Scegliere il kernel

A questo punto è necessario indicare esplicitamente nel sources.list il pacchetto che vogliamo utilizzare per il nuovo kernel. Questo può essere l'immagine di un kernel o i sorgenti di un kernel debianizzato a scelta tra quelli disponibili nei Backports e costruendo una riga del sources.list così fatta:

deb http://www.backports.org/debian woody nome_directory

Installazione

A questo punto sono sufficienti i classici:

# apt-get update
# apt-get upgrade

per poter sfruttare la nuova serie di kernel.

Info.png Nota Bene:
In alternativa ai kernel debianizzati disponibili su Backports.org, è anche possibile utilizzare i sorgenti ufficiali 'vanilla', a patto di aver seguito il punto "Preparare il sistema"


Conclusioni

Solo una piccola precisazione per finire: alcuni programmi/demoni/tool installati sul sistema potrebbero mostrare anomalie, una volta installato un kernel della serie 2.6.x: questo perché fanno ricorso a funzioni non più disponibili o disponibili sotto nomi diversi rispetto ai kernel 2.4.x. Chi scrive ha ad esempio notato questo comportamento nei pacchetti "snmp" e "snmpd".
In questa situazione si deve disinstallare il pacchetto "ribelle" e provvedere ad installarne la versione aggiornata sfruttando i backports (se disponibili), i sorgenti aggiornati o un repository Debian alternativo.

Happy hacking!




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