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{{ | {{Virtualbox}} | ||
== Introduzione == | == Introduzione == | ||
{{Box|Nota|La configurazione della macchina [[host]] presa in esame per la guida prevede come indirizzo IP di <code>eth0</code> il seguente: <code>'''192.168.0.100'''</code>.}} | |||
La configurazione della macchina host presa in esame per la guida prevede come indirizzo IP di <code>eth0</code> il seguente: <code>'''192.168.0.100'''</code>. | VirtualBox mette a disposizione lo strumento <code>VBoxManage</code> per creare e amministrare le macchine virtuali da terminale. È uno strumento molto potente e complesso e permette di gestire le proprie macchine virtuali in maniera molto dettagliata; ciononostante in questa guida vedremo solo i comandi e le opzioni principali.<br> | ||
Per una spiegazione dettagliata del tool consiglio di far riferimento alla User Guide di VirtualBox: [http://www.virtualbox.org/manual/UserManual.html#vboxmanage VBoxManage]. | |||
{{Suggerimento|Onde evitare complicazioni al momento di avviare la VM si consiglia di decidere subito quale utente si intende usare per avviarla, in modo da usare subito il suddetto utente per la procedura di creazione della medesima.}} | |||
== Creazione di una Virtual Machine == | |||
Creiamo innanzitutto una directory dove conservare tutte le nostre macchine virtuali. Io la creerò sotto <code>/opt</code>, ma siete liberi di metterla dove meglio credete (ricordatevi di modificare il percorso nei comandi seguenti!): | Creiamo innanzitutto una directory dove conservare tutte le nostre macchine virtuali. Io la creerò sotto <code>/opt</code>, ma siete liberi di metterla dove meglio credete (ricordatevi di modificare il percorso nei comandi seguenti!): | ||
<pre> | <pre> | ||
# mkdir /opt/vm | # mkdir /opt/vm | ||
</pre> | </pre> | ||
{{Box|Nota|Nel seguito la maggior parte dei comandi saranno preceduti dal simbolo di root '#', questo non perché sia necessario avere i privilegi di amministratore per creare e gestire delle macchine virtuali tramite VirtualBox, ma perché per questo esempio si è scelto di usare una cartella in cui di norma solo l'utente root ha i permessi di scrittura. Naturalmente nulla vieterebbe all'utente di modificare i permessi sulla cartella <code>/opt/vm</code> in modo da poter eseguire i successivi comandi come utente normale.}} | |||
Procediamo quindi a creare la nostra virtual machine di prova: | Procediamo quindi a creare la nostra virtual machine di prova: | ||
<pre> | <pre> | ||
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* <code>createvm</code> indica a VBoxManage di creare una nuova virtual machine | * <code>createvm</code> indica a VBoxManage di creare una nuova virtual machine | ||
* <code>--name</code> consente di specificare il nome della nuova virtual machine. Consiglio di usare nomi senza spazi o caratteri strani | * <code>--name</code> consente di specificare il nome della nuova virtual machine. Consiglio di usare nomi senza spazi o caratteri strani | ||
* <code>--basefolder</code> permette di specificare la directory dove sarà creata la virtual machine. All'interno di questa directory sarà automaticamente creata una directory avente il nome che abbiamo assegnato alla virtual machine | * <code>--basefolder</code> permette di specificare la directory dove sarà creata la virtual machine. All'interno di questa directory sarà automaticamente creata una directory avente il nome che abbiamo assegnato alla virtual machine. | ||
{{Warningbox|Si noti che a meno di non indicare un percorso assoluto tutti i file e le cartelle saranno creati all'interno della directory <code>~/.Virtualbox</code> dell'utente che sta creando la macchina virtuale.}} | |||
* <code>--register</code> permette di importare in VirtualBox il file XML contenente le specifiche della virtual machine | * <code>--register</code> permette di importare in VirtualBox il file XML contenente le specifiche della virtual machine | ||
Ora modifichiamo la configurazione della nostra nuova virtual machine: | Ora modifichiamo la configurazione della nostra nuova virtual machine: | ||
<pre> | <pre> | ||
# VBoxManage modifyvm prova --memory | # VBoxManage modifyvm prova --memory 1024 --acpi on --boot1 dvd --boot2 disk --nic1 bridged --bridgeadapter1 eth0 --ostype Windows2003 --usb on | ||
</pre> | </pre> | ||
Le modifiche che abbiamo introdotto nella nostra virtual machine sono le seguenti: | Le modifiche che abbiamo introdotto nella nostra virtual machine sono le seguenti: | ||
* <code>--memory</code> specifica in MB la dimensione della RAM da assegnare | * <code>--memory</code> specifica in MB la dimensione della RAM da assegnare (almeno a partire dalla versione 4.1 è necessario indicare solo la dimensione omettendo quindi l'unità di misura, cioè MB). | ||
* <code>--acpi</code> abilita o disabilita la modalità ACPI | * <code>--acpi</code> abilita o disabilita la modalità ACPI | ||
* <code>--boot1</code> specifica che il primo dispositivo di boot è nel nostro caso un DVD | * <code>--boot1</code> specifica che il primo dispositivo di boot è nel nostro caso un DVD | ||
* <code>--boot2</code> specifica che il secondo dispositivo di boot è nel nostro caso l'hard disk virtuale | * <code>--boot2</code> specifica che il secondo dispositivo di boot è nel nostro caso l'hard disk virtuale | ||
* <code>--nic1</code> indica che la prima interfaccia di rete virtuale utilizzerà la modalità bridge | * <code>--nic1</code> indica che la prima interfaccia di rete virtuale utilizzerà la modalità bridge | ||
* <code>--bridgeadapter1</code> indica l'interfaccia di rete del nostro server Debian che verrà usata dalla virtual machine | * <code>--bridgeadapter1</code> indica l'interfaccia di rete del nostro server Debian che verrà usata dalla virtual machine; qualora sul server siano già stati configurati uno o più bridge di rete sarà necessario o specificare un interfaccia di rete non appartenente ad alcun bridge, oppure al contrario il nome di un bridge esistente. Si noti anche che la macchina guest avrà pieno accesso alla LAN, tuttavia detta interfaccia dovrà essere configurata o automaticamente attraverso un server dhcp attivo nella LAN oppure manualmente dall'utente. | ||
* <code>--ostype</code> permette di specificare il tipo di sistema virtuale che installeremo. Per un elenco si dia il comando <code>VBoxManage list ostypes</code> | * <code>--ostype</code> permette di specificare il tipo di sistema virtuale che installeremo. Per un elenco si dia il comando <code>VBoxManage list ostypes</code> | ||
* <code>--usb</code> abilita o disabilita le porte USB | * <code>--usb</code> abilita o disabilita le porte USB | ||
Ogni volta che, attraverso il parametro <code>modifyvm</code> apportate delle modifiche alla configurazione della vostra virtual machine, queste vengono registrate nel file XML creato in precedenza. | Ogni volta che, attraverso il parametro <code>modifyvm</code> apportate delle modifiche alla configurazione della vostra virtual machine, queste vengono registrate nel file XML creato in precedenza. | ||
{{Box|Nota|Nel succitato comando d'esempio per configurare l'interfaccia di rete virtuale si sono usate le opzioni ''--nic1 bridged --bridgeadapter1 eth0'', tuttavia qualora non si abbia bisogno/voglia di configurare un bridge di rete perché ad esempio al sistema guest non saranno richieste particolari funzionalità di rete, allora è possibile optare per la modalità NAT sostituendo alle opzioni in questione la più semplice ''--nic1 nat''. In questo modo l'utente non dovrà configurare nulla, tuttavia la macchina virtuale fungerà da firewall bloccando tutte le connessioni in entrata proprio come un router; in modalità NAT dunque qualora si avesse bisogno di rendere disponibile qualche servizio, come una connessione ssh tra host e guest, l'utente dovrà creare delle apposite regole come spiegato [http://www.virtualbox.org/manual/ch06.html#nat-limitations qui].}} | |||
Ora preoccupiamoci di creare un hard disk virtuale per la nostra virtual machine: | Ora preoccupiamoci di creare un hard disk virtuale per la nostra virtual machine: | ||
<pre> | <pre> | ||
# VBoxManage createhd --filename /opt/vm/prova/prova.vdi --size 10000 --register | # VBoxManage createhd --filename /opt/vm/prova/prova.vdi --size 10000 --register (l'opzione register non è più supportata in questo contesto almeno dalla versione 4.1) | ||
</pre> | </pre> | ||
Piccola spiegazione: | Piccola spiegazione: | ||
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* <code>--size</code> indica la dimensione del disco in MB | * <code>--size</code> indica la dimensione del disco in MB | ||
<br> | <br> | ||
Installiamo quindi un controller IDE nella nostra Virtual Machine: | |||
<pre> | |||
# VBoxManage storagectl "prova" --name "IDE Controller" --add ide --controller ICH6 | |||
</pre> | |||
Infine modifichiamo la virtual machine collegandole il disco virtuale che abbiamo appena creato con uno dei seguenti due comandi: | |||
<pre> | <pre> | ||
# VBoxManage modifyvm prova -hda /opt/vm/prova/prova.vdi | # VBoxManage modifyvm prova -hda /opt/vm/prova/prova.vdi | ||
</pre> | |||
oppure: | |||
<pre> | |||
# VBoxManage storageattach "prova" --storagectl "IDE Controller" --port 0 --device 0 --type hdd --medium "/opt/vm/prova/prova.vdi" | |||
</pre> | </pre> | ||
Possiamo collegare alla nostra macchina un massimo di 3 hard disk virtuali (<code>hda</code>, <code>hdb</code>, <code>hdd</code>). <code>hdc</code> è riservato per il CD/DVD. | Possiamo collegare alla nostra macchina un massimo di 3 hard disk virtuali (<code>hda</code>, <code>hdb</code>, <code>hdd</code>). <code>hdc</code> è riservato per il CD/DVD. | ||
Arrivati a questo punto dobbiamo montare un'immagine ISO o un CD/DVD nel nostro lettore CD/DVD virtuale, in modo di poter installare il nostro sistema operativo virtuale. In questo esempio monterò un'immagine ISO: | Arrivati a questo punto dobbiamo montare un'immagine ISO o un CD/DVD nel nostro lettore CD/DVD virtuale, in modo di poter installare il nostro sistema operativo virtuale. In questo esempio monterò un'immagine ISO: | ||
<pre> | <pre> | ||
# VBoxManage openmedium dvd /home/ferdy/w2003.iso | # VBoxManage openmedium dvd /home/ferdy/w2003.iso (valido solo per le versioni inferiori alla 4.0) | ||
# VBoxManage | # VBoxManage storageattach "prova" --storagectl "IDE Controller" --port 1 --device 0 --type dvddrive --medium "/home/ferdy/w2003.iso" | ||
</pre> | </pre> | ||
Se invece vogliamo utilizzare il lettore CD/DVD della macchina host, anziché ricorrere all'utilizzo di un'immagine ISO, allora: | |||
Se | |||
<pre> | <pre> | ||
# VBoxManage | # VBoxManage storageattach "prova" --storagectl "IDE Controller" --port 1 --device 0 --type dvddrive --medium Host:/dev/cdrom | ||
</pre> | </pre> | ||
=== | |||
Arrivati a questo punto | == Avvio di una macchina virtuale == | ||
{{Box|IMPORTANTE| | |||
* Qualora si abbia la necessità di accedere a dispositivi USB ricordarsi di aggiungere l'utente usato per creare e amministrare le macchine virtuali al gruppo ''vboxusers'':<br/> | |||
<pre># adduser nome_utente vboxusers</pre> | |||
* Una macchina virtuale creata e registrata da un certo utente non sarà avviabile da utenti diversi dal medesimo, a meno di non ripetere la procedura di configurazione e registrazione della macchina anche per gli altri utenti o di esportarla e poi importarla. | |||
}} | |||
=== Metodo 1 === | |||
{{Warningbox|Per utilizzare il protocollo VRDP è necessario aver installato l'extension pack}} | |||
Arrivati a questo punto è possibile avviare la macchina virtuale con il comando: | |||
<pre> | <pre> | ||
# VBoxHeadless --startvm prova | # VBoxHeadless --startvm prova | ||
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Il comando <code>VBoxHeadless</code> avvia la virtual machine indicata e nel contempo inizializza una sessione VRDP Server (Virtual Remote Desktop Protocol). Purtroppo però, pur essendo il comando suggerito dalla User Guide di VirtualBox, ha il difetto di bloccare la sessione di terminale fino allo spegnimento della macchina virtuale. Per questo motivo consiglio di avviare una virtual machine con il comando alternativo: | Il comando <code>VBoxHeadless</code> avvia la virtual machine indicata e nel contempo inizializza una sessione VRDP Server (Virtual Remote Desktop Protocol). Purtroppo però, pur essendo il comando suggerito dalla User Guide di VirtualBox, ha il difetto di bloccare la sessione di terminale fino allo spegnimento della macchina virtuale. Per questo motivo consiglio di avviare una virtual machine con il comando alternativo: | ||
<pre> | <pre> | ||
# VBoxManage startvm prova --type vrdp | # VBoxHeadless --startvm prova & | ||
</pre> | |||
che non sempre funziona, oppure: | |||
<pre> | |||
# VBoxManage startvm prova --type vrdp (vecchia sintassi) | |||
# VBoxManage startvm prova --type headless | |||
</pre> | </pre> | ||
dagli effetti identici al | dagli effetti identici al primo, ma senza che la nostra [[shell]] sia resa inutilizzabile. Si noti che in virtualbox i parametri per configurare ''vrdp'' contengono la parola chiave ''vrde'' (e non appunto ''vrdp'' come inve ci si potrebbe aspettare). | ||
== Collegamento alla VM da Windows XP == | |||
=== Metodo 2 === | |||
Un secondo metodo, molto simile al precedente, prevede di usare in primis screen per generare una sessione di terminale aggiuntiva in cui avviare la macchina virtuale, in secondo luogo di usare il protocollo ''VNC'' al posto di ''VRDE'' (che come già detto è la versione oracle di VRDP). Un volta avviato screen e superata la schermata di benvenuto digitare: | |||
<pre># VBoxHeadless -s prova -n -m numero_porta</pre> | |||
* '''-s''' è l'abbreviazione di ''--startvm''; | |||
* '''-n''' abilità il server vnc integrato; | |||
* '''-m''' definisce il numero della porta su cui la macchina virtuale rimarrà in ascolto. | |||
== Gestione di una macchina virtuale == | |||
=== Condividere una o più directory tra host e guest === | |||
A macchina virtuale spenta è possibile mettere in condivisione automaticamente una o più risorse col seguente comando: | |||
<pre># VBoxManage sharedfolder add prova --name "nome_arbitrario" --hostpath "/percorso/risorsa/host" --automount</pre> | |||
In windows aprendo esplora risorse dette cartelle figureranno ciascuna come dischi di rete cui è già stata assegnata la prima lettera dell'alfabeto disponibile, mentre in linux risulteranno visibili sotto <code>/media</code>, ma ai loro nomi sarà stato sistematicamente aggiunto il prefisso ''sf''. Per maggiori informazioni si veda l'apposita [http://www.virtualbox.org/manual/ch04.html#sharedfolders pagina] del manuale. | |||
=== Collegamento alla VM da Windows XP === | |||
Aprite "Connessione Desktop Remoto" e digitate l'indirizzo IP del vostro server Debian: si aprirà la console della macchina virtuale che avete avviato. | Aprite "Connessione Desktop Remoto" e digitate l'indirizzo IP del vostro server Debian: si aprirà la console della macchina virtuale che avete avviato. | ||
=== Comandi utili di "Connessione Desktop Remoto" === | |||
==== Comandi utili di "Connessione Desktop Remoto" ==== | |||
* <code>ALT+PGSU</code>: Passa da un programma all'altro da sinistra verso destra. | * <code>ALT+PGSU</code>: Passa da un programma all'altro da sinistra verso destra. | ||
* <code>ALT+PGGIU</code>: Passa da un programma all'altro da destra verso sinistra. | * <code>ALT+PGGIU</code>: Passa da un programma all'altro da destra verso sinistra. | ||
* <code>ALT+INS</code>: Passa da un programma all'altro nell'ordine in cui sono stati aperti. | * <code>ALT+INS</code>: Passa da un programma all'altro nell'ordine in cui sono stati aperti. | ||
* <code>ALT+HOME</code>: Visualizza il | * <code>ALT+HOME</code>: Visualizza il menù Start. | ||
* <code>CTRL+ALT+INTERR</code>: Passa da una finestra alla modalità schermo intero e viceversa. | * <code>CTRL+ALT+INTERR</code>: Passa da una finestra alla modalità schermo intero e viceversa. | ||
* <code>CTRL+ALT+FINE</code>: Visualizza la finestra di dialogo Protezione di Windows. | * <code>CTRL+ALT+FINE</code>: Visualizza la finestra di dialogo Protezione di Windows. | ||
* <code>ALT+CANC</code>: Visualizza il | * <code>ALT+CANC</code>: Visualizza il menù Windows. | ||
* <code>CTRL+ALT+SEGNO MENO (-) del tastierino numerico</code>: Copia negli Appunti del computer remoto la finestra attiva del computer client (esegue la stessa funzione della combinazione di tasti ALT+STAMP in un computer locale). | * <code>CTRL+ALT+SEGNO MENO (-) del tastierino numerico</code>: Copia negli Appunti del computer remoto la finestra attiva del computer client (esegue la stessa funzione della combinazione di tasti ALT+STAMP in un computer locale). | ||
* <code>CTRL+ALT+SEGNO PIÙ (+) del tastierino numerico</code>: Copia negli Appunti del computer remoto l'intera schermata del computer client (esegue la stessa funzione del tasto STAMP in un computer locale). | * <code>CTRL+ALT+SEGNO PIÙ (+) del tastierino numerico</code>: Copia negli Appunti del computer remoto l'intera schermata del computer client (esegue la stessa funzione del tasto STAMP in un computer locale). | ||
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* La combinazione <code>CTRL+ALT+CANC</code> ha sempre effetto sul desktop del computer locale. Per inviare la combinazione <code>CTRL+ALT+CANC</code> al computer remoto, è necessario premere <code>'''CTRL+ALT+FINE'''</code>. | * La combinazione <code>CTRL+ALT+CANC</code> ha sempre effetto sul desktop del computer locale. Per inviare la combinazione <code>CTRL+ALT+CANC</code> al computer remoto, è necessario premere <code>'''CTRL+ALT+FINE'''</code>. | ||
== Collegamento alla VM da Linux == | === Collegamento alla VM da Linux === | ||
{{Box|Importante|A partire dalla versione 4.1.X la connessione tramite vrde/vrdp è possibile solo dopo aver installato l'extension pack sulla macchina host, anche se la macchina virtuale viene avviata specificando di usare vrde/vrdp.}} | |||
==== VRDE (VRDP) ==== | |||
Dalla macchina client aprire un terminale e digitare: | |||
<pre>$ rdesktop -a 16 192.168.0.100</pre> | |||
Si aprirà la console della macchina virtuale che avete avviato.<br> | |||
Alternativamente è possibile usare altri applicativi come ''vinagre'' (in tal caso ricordarsi di selezionare il giusto protocollo, cioè RDP e non VNC!) e ''gnome-rdp'' in GNOME, o ''krdc'' in KDE. | |||
==== VNC ==== | |||
Se per un qualsiasi motivo non si riesce (o non si vuole) usare VRDE, perché per esempio si riceve un messaggio d'errore come il seguente: | |||
<pre> | <pre> | ||
Autoselected keyboard map it | |||
ERROR: nome_macchina: unable to connect | |||
</pre> | </pre> | ||
provare ad avviare ''VBoxHeadless'' specificando ''VNC'' come protocollo (opzione ''-n'', si veda il precedente paragrafo ''metodo 2'') ed usare dei client VNC, come i già citati ''vinagre'' e ''krdc''. | |||
=== Arresto della VM === | |||
Per arrestare la macchina virtuale è possibile sfruttare l'apposita funzione all'interno del sistema guest se si è collegati tramite un client vnc, oppure direttamente dal terminale del server digitando: | |||
<pre># VBoxManage controlvm prova savestate</pre> | |||
Un metodo più brutale è il seguente: | |||
<pre>VBoxManage controlvm prova poweroff</pre> | |||
che è l'equivalente di togliere la spina ad una macchina reale.<br/> | |||
Terminata l’installazione del sistema operativo, il DVD può essere rimosso dalla Virtual Machine col comando: | |||
<pre># VBoxManage storageattach "prova" --storagectl "IDE Controller" --port 1 --device 0 --type dvddrive --medium none</pre> | |||
Qualora l’immagine DVD non sia più necessaria, esiste la possibilità di de-registrarla dal database di VirtualBox: | |||
<pre># VBoxManage closemedium dvd "/home/ferdy/w2003.iso"</pre> | |||
== | == Importazione di una Virtual Machine == | ||
Per | Se abbiamo già una virtual machine creata in precedenza, possiamo importarla all'interno della nostra installazione di VirtualBox per poi avviarla. Per importare una virtual machine esistente si utilizzi il comando: | ||
<pre> | <pre> | ||
# VBoxManage | # VBoxManage registervm /opt/vm/prova2/prova2.xml | ||
</pre> | </pre> | ||
== Avvio automatico di una Virtual Machine == | == Avvio automatico di una Virtual Machine == | ||
Per avviare una virtual machine come demone al boot di Debian sono sufficienti pochi passi. | |||
{{Warningbox| | |||
* È bene ricordare che una macchina virtuale creata e registrata da un certo utente non sarà avviabile da utenti diversi dal medesimo, a meno di non ripetere la procedura di configurazione e registrazione della macchina anche per gli altri utenti o di esportarla e poi importarla. | |||
* Non usare nomi contenenti spazi per le VM che si vuole avviare automaticamente. | |||
}} | |||
Per avviare una virtual machine come demone al boot di Debian sono sufficienti pochi passi. | |||
Innanzitutto creiamo un file per il nostro script di boot: | Innanzitutto creiamo un file per il nostro script di boot: | ||
<pre> | <pre> | ||
Riga 184: | Riga 181: | ||
### BEGIN INIT INFO | ### BEGIN INIT INFO | ||
# Provides: VirtualBox - VM di Prova | # Provides: VirtualBox - VM di Prova | ||
# Required-Start: vboxdrv | |||
# Required-Stop: vboxdrv | |||
# Default-Start: 2 3 4 5 | # Default-Start: 2 3 4 5 | ||
# Default-Stop: S 0 1 6 | # Default-Stop: S 0 1 6 | ||
# Description: VirtualBox Virtual Machine | |||
### END INIT INFO | ### END INIT INFO | ||
Riga 329: | Riga 329: | ||
: | : | ||
</pre> | </pre> | ||
I parametri che l'utente può/deve modificare secondo le sue convenzioni sono tre: | |||
* ''VNAME'', se non si è scelto di usare il nome proposto in quest'esempio per la creazione della macchina virtuale. | |||
* ''THIS_FILE'', se non si è scelto di usare il nome proposto in quest'esempio per la creazione dello script. | |||
* ''RUNAS_USERNAME'', se a differenza di quest'esempio non si è creata la VM usando l'utenza di ''root''. | |||
Rendiamo eseguibile lo script appena creato: | Rendiamo eseguibile lo script appena creato: | ||
<pre> | <pre> | ||
Riga 335: | Riga 341: | ||
e creiamo i link alle directory <code>rcX.d</code>: | e creiamo i link alle directory <code>rcX.d</code>: | ||
<pre> | <pre> | ||
# update-rc.d provavm defaults | # update-rc.d provavm defaults 90 90 | ||
</pre> | </pre> | ||
Da questo momento possiamo gestire il servizio con i soliti comandi: | Da questo momento possiamo gestire il servizio con i soliti comandi: | ||
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</pre> | </pre> | ||
== | === Disabilitazione script === | ||
Qualora si rendesse necessario disabilitare l'avvio automatico è sufficiente digitare da terminale: | |||
<pre># update-rc.d -f provavm remove</pre> | |||
Rimuovere fisicamente lo script dalla directory <code>/etc/init.d/</code> è facoltativo. | |||
== Salvare uno snapshot di una Virtual Machine == | == Salvare uno snapshot di una Virtual Machine == | ||
Anche da linea di comando è possibile lavorare con gli snapshot di una macchina virtuale. Vediamo come. | Anche da linea di comando è possibile lavorare con gli snapshot di una macchina virtuale. Vediamo come. | ||
* Salvare uno snapshot: | * Salvare uno snapshot: | ||
Riga 364: | Riga 373: | ||
# VBoxManage snapshot prova discardcurrent --all | # VBoxManage snapshot prova discardcurrent --all | ||
</pre> | </pre> | ||
< | |||
== Condividere cartelle tra host e guest == | |||
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Si veda l'omonima sezione della guida dedicata all'[[VirtualBox: amministrazione da interfaccia grafica#Condividere cartelle tra host e guest| interfaccia grafica]]. | |||
[[Categoria: | |||
[[Categoria: | == Aggiunta di una seconda Virtual Machine == | ||
Nel caso volessimo avere più di una Virtual Machine sullo stesso server fisico, occorrerà ripetere per ogni macchina virtuale le operazioni descritte fino a qui. | |||
In più sarà necessario indicare a VirtualBox la porta RDP su cui mettere in ascolto ogni altra Virtual Machine diversa dalla prima, tenendo a mente che ad ogni porta può corrispondere solo una macchina virtuale. Poichè di default VRDP si pone in ascolto sulla porta 3389 (a questa porta risponderà la prima Virtual Machine installata), impostiamo come porta per la nostra seconda Virtual Machine la porta successiva: | |||
<pre> | |||
# VBoxManage modifyvm "SecondaVM" --vrdp on --vrdpport 3390 --vrdpauthtype null --vrdpmulticon on | |||
</pre> | |||
In questa maniera otterremo due macchine virtuali, entrambe avviabili al boot del server; la prima in ascolto sulla porta 3389, la seconda in ascolto sulla porta 3390 all'indirizzo IP del nostro server. | |||
== Eliminazione di una macchina virtuale == | |||
{{Warningbox|Tutte le seguenti operazioni vanno effettuate a VM spenta.}} | |||
<pre># VBoxManage unregistervm prova --delete</pre> | |||
L'opzione ''--delete'' permette una contestuale eliminazione dei file associati. Qualora la cartella <code>/opt/vm/prova</code> non fosse stata automaticamente eliminata provvedere manualmente per recuperare spazio su disco. | |||
Secondariamente rimuovere dai dispositivi conosciuti il disco dati: | |||
<pre>VBoxManage closemedium disk /opt/vm/prova/prova.vdi</pre> | |||
[[Categoria:Virtualizzazione]] [[Categoria:Non-Free]] |
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