Pacchetti binari e sorgenti: differenze tra le versioni
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=== Pacchetti non nativi === | === Pacchetti non nativi === |
Versione attuale delle 16:35, 3 nov 2015
Versioni Compatibili Tutte le versioni supportate di Debian |
Introduzione
Su Debian abbiamo fondamentalmente due tipi di pacchetti: i binari e i sorgenti.
Il sistema APT opera su questi pacchetti che non necessariamente coincidono col significato generico di programma, infatti ci sono pacchetti che forniscono solo librerie necessarie a uno o più applicativi, ma di per se non direttamente utilizzabili dall'utente. Si ha dunque una struttura estremamente complessa dove un pacchetto dipende da altri pacchetti e a sua volta può essere un requisito per altri applicativi. Fortunatamente la gestione del sistema è fortemente automatizzata, gli strumenti precedentemente citati sono tutti in grado di fornire una lista di pacchetti necessari (chiamati dipendenze), consigliati e di pacchetti suggeriti, inoltre possono rimuovere un programma conservandone i file di configurazione, oppure eliminarlo totalmente; possono anche mostrare la descrizione di ogni pacchetto o ricercare quale pacchetto contiene una certa parola chiave nella descrizione, possono aggiornare in blocco l'intero sistema usando varie politiche di aggiornamento, possono installare i sorgenti di un pacchetto e gestire le dipendenze necessarie alla compilazione, possono infine molto altro ancora. Premesso questo è bene sapere che esistono fondamentalmente tre tipi di pacchetti, i binari, i sorgenti e i metapacchetti.
Pacchetti binari
I pacchetti binari sono archivi contenenti eseguibili, file di configurazione e documentazione che assieme formano un'applicazione. Sotto Debian, i binari hanno il suffisso .deb (c'è la possibilità anche di usare rpm, ma questa è un'altra storia). Vediamo cosa contiene un archivio .deb:
# ls apache_1.3.33-6_i386.deb # ar -tv apache_1.3.33-6_i386.deb rw-r--r-- 0/0 4 May 11 11:34 2005 debian-binary rw-r--r-- 0/0 13852 May 11 11:34 2005 control.tar.gz rw-r--r-- 0/0 369530 May 11 11:34 2005 data.tar.gz
Abbiamo un file e due tarball. Procediamo estraendo questi ultimi.
# ar -x apache_1.3.33-6_i386.deb # ls apache_1.3.33-6_i386.deb control.tar.gz data.tar.gz debian-binary # cat debian-binary 2.0
Il file debian-binary
stabilisce la versione del formato deb, in questo
caso la 2.0. Estraiamo gli archivi control.tar.gz
e data.tar.gz
.
# tar xvzf control.tar.gz ./ ./config ./templates ./postinst ./preinst ./prerm ./postrm ./conffiles ./control ./md5sums # tar xvzf data.tar.gz ./ ./etc/ ./etc/apache/ ./etc/apache/conf.d/ ./etc/init.d/ ./etc/init.d/apache ./etc/logrotate.d/ ./etc/logrotate.d/apache ./usr/ ./usr/lib/ ./usr/lib/apache/ ./usr/lib/apache/suexec.disabled ./usr/lib/cgi-bin/ ./usr/sbin/ ./usr/sbin/apache ./usr/sbin/apachectl ./usr/share/ ./usr/share/bug/ ./usr/share/bug/apache/ ./usr/share/bug/apache/presubj ./usr/share/doc/ ./usr/share/doc/apache/ ./usr/share/doc/apache/examples/ ...
L'archivio control.tar.gz
contiene le informazioni riguardanti il
pacchetto e le sue dipendenze e degli script che vengono lanciati prima
e dopo l'installazione o la rimozione.
Il file control
contiene il nome del pacchetto, la sua versione, la
sezione, la priorità, l'architettura per cui è stato compilato il
pacchetto, le dipendenze, il maintainer del pacchetto e la sua
descrizione. Diamogli un'occhiata.
# cat control Package: apache Version: 1.3.33-6 Section: web Priority: optional Architecture: i386 Depends: libc6 (>= 2.3.2.ds1-21), libdb4.2, libexpat1 (>= 1.95.8), mime-support, apache-common (>= 1.3.33-6), apache-common (<< 1.3.34-0), perl (>= 5.8.4-2), logrotate (>= 3.5.4-1), dpkg (>> 1.9.0), libmagic1, debconf Suggests: apache-doc Conflicts: apache-modules, libapache-mod-perl (<= 1.17-1), jserv (<= 1.1-3) Replaces: apache-modules Provides: httpd-cgi, httpd Installed-Size: 700 Maintainer: Debian Apache Maintainers <debian-apache@lists.debian.org> Description: versatile, high-performance HTTP server The most popular server in the world, Apache features a modular design and supports dynamic selection of extension modules at runtime. Some of its strong points are its range of possible customization, dynamic adjustment of the number of server processes, and a whole range of available modules including many authentication mechanisms, server-parsed HTML, server-side includes, access control, CERN httpd metafiles emulation, proxy caching, etc. Apache also supports multiple virtual homing. . Separate Debian packages are available for PHP, mod_perl, Java Servlet support, Apache-SSL, and other common extensions. More information is available at http://www.apache.org/.
Un pacchetto può avere priorità required, ossia è necessario al funzionamento
del sistema, important, quindi costituisce la base del sistema, standard,
cioè i pacchetti comuni presenti su sistemi non troppo minimali, optional,
i pacchetti totalmente opzionali, quindi X11, Emacs, e via dicendo, e infine
extra, che contiene pacchetti aventi caratteristiche particolari che li
distinguono dagli optional.
Oltre alle dipendenze vere e proprie (nel caso di sopra le libc, dpkg,
debconf, ecc.), abbiamo anche altri pacchetti citati, ossia i suggested
packages, quindi quelli che possono funzionare bene assieme al pacchetto
che si sta installando, i recommended, che comunemente vengono
installati assieme a quest'ultimo, i conflicts e i replaced packages,
rispettivamente i pacchetti con cui va in contrasto e che sostituisce, e
infine i provided services, i servizi che il pacchetto fornisce (in
questo caso, demone http con supporto cgi).
Guardiamo ora il file conffiles
:
# cat conffiles /etc/init.d/apache /etc/logrotate.d/apache
Vengono elencati i file di configurazione che verranno creati.
Gli scripts di cui parlavo prima sono postinst
, postrm
, preinst
e prerm
,
che si occupano come già detto delle operazione pre e post
installazione/rimozione.
L'archivio data.tar.gz
contiene tutti i file che verranno effettivamente
disposti nel filesystem.
Diamo per esempio un'occhiata alla directory usr
:
# ls apache_1.3.33-6_i386.deb control.tar.gz md5sums prerm conffiles data.tar.gz postinst templates config debian-binary postrm usr control etc preinst var # ls usr lib sbin share # ls usr/sbin apache apacheconfig apachectl
Pacchetti sorgente
I pacchetti sorgente possono essere di due tipi:
- pacchetti nativi
- sorgenti la cui struttura e contenuto aderisce alla Debian Policy. A partire da questi pacchetti è possibile costruire un file .deb .
- pacchetti non nativi
- sorgenti non pensati specificamente per Debian e che, pertanto, necessitano di modifiche da parte dei Debian Maintainers o dei Debian Developers per poter costituire la base per la creazione di un pacchetto binario .deb .
Pacchetti non nativi
I pacchetti sorgente non nativi costituiscono la stragrande maggioranza dei file sorgente e, prima di poter entrare a far parte di un repository Debian, devono essere modificati per poter aderire alla Debian Policy. La modifica più importante a questi sorgenti è la creazione della directory "debian".
Questi sorgenti sono costituiti da due archivi e un file di testo:
- un file
.dsc
che descrive il pacchetto - un archivio compresso
.orig.tar.gz
che contiene i sorgenti originali del software - un
.diff.gz
(o con nome simile) contenente le patch applicate da Debian al pacchetto.
# apt-get source irssi-text Reading Package Lists... Done Building Dependency Tree... Done Need to get 1168kB of source archives. Get:1 http://ftp.de.debian.org unstable/main irssi-text 0.8.9-3 (dsc) [691B] Get:2 http://ftp.de.debian.org unstable/main irssi-text 0.8.9-3 (tar) [1154kB] Get:3 http://ftp.de.debian.org unstable/main irssi-text 0.8.9-3 (diff) [13.9kB] Fetched 1168kB in 11s (103kB/s) dpkg-source: extracting irssi-text in irssi-text-0.8.9 # ls irssi-text-0.8.9 irssi-text_0.8.9-3.dsc irssi-text_0.8.9-3.diff.gz irssi-text_0.8.9.orig.tar.gz
Il file .dsc
contiene la versione del software, l'architettura per cui è stato scritto, la dipendenze da soddisfare, il checksum SHA dei due archivi per verificarne l'integrità e la firma GPG per accertarsi che i pacchetti provengano da una fonte sicura.
# cat irssi-text_0.8.9-3.dsc -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE----- Hash: SHA1 Format: 1.0 Source: irssi-text Version: 0.8.9-3 Binary: irssi-text Maintainer: David Pashley <david@davidpashley.com> Architecture: any Standards-Version: 3.6.1 Build-Depends: libglib2.0-dev, perl (>= 5.8.1), libperl-dev (>= 5.8.1), libncurses5-dev, debhelper (>=3.0.18), libssl-dev, openssl, autotools-dev Files: 1df516a770656ff0bec0ab62f9096bf6 1153560 irssi-text_0.8.9.orig.tar.gz 37f128f0dafa596c006090a1036ec9b2 13944 irssi-text_0.8.9-3.diff.gz -----BEGIN PGP SIGNATURE----- Version: GnuPG v1.2.5 (GNU/Linux) iD8DBQFCQU0ffDt5cIjHwfcRAoApAKCL5BUc7i9X3iQIQyapUJboWF9IPACgrWPd/t+qP8OkRmh1e6mUH8wz+ic==TYfB -----END PGP SIGNATURE-----
I file di control già visti nei pacchetti binari sono anche qui, contenuti nella cartella "debian" dell'archivio.
# ls irssi-text-0.8.9 AUTHORS README.cygwin config.sub findsyntax.pl ltmain.sh COPYING TODO configure install-sh missing ChangeLog acconfig.h configure.in irssi-config.in mkinstalldirs INSTALL aclocal.m4 curses.m4 irssi-icon.png scripts Makefile.am autogen.sh debian irssi-version.h.in src Makefile.in colorless.theme default.theme irssi.conf stamp-h.in NEWS config.guess docs irssi.spec stamp.h.in README config.h.in file2header.sh irssi.spec.in syntax.pl # ls irssi-text-0.8.9/debian botti.1 conffiles copyright irssi-text.postinst prerm undocumented changelog control dirs menu rules
Nel caso si stia installando un pacchetto sorgente, è bene non seguire la procedura ./configure;make;make install
; perché il pacchetto non verrà tracciato, non si potrà prenderne informazioni tramite dpkg-query
e per la rimozione bisognerà procedere manualmente, con il rischio di 'sporcare' la distribuzione.
È meglio usare strumenti quali dpkg-buildpackage
e apt-build
(per cui rimando alle pagine di man) per avere i vantaggi della compilazione senza 'sporcare' il sistema.
Metapacchetti
Leggere la guida: Gestione dei metapacchetti
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