Apt-zip: aggiornamenti senza una connessione veloce: differenze tra le versioni
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{{Da cancellare|clone di [[Apt-zip]]}} | |||
{{Versioni compatibili}} | |||
__TOC__ | |||
{{Warningbox|Una guida più aggiornata è visibile [[Apt-zip|qui]].}} | |||
==Introduzione== | ==Introduzione== | ||
Qualche volta ci troviamo nella situazione di dover aggiornare una macchina con una connessione internet lenta o inesistente. | |||
Alcune volte viene suggerito [[Debmirror: creiamo un mirror Debian | Debmirror]] (soluzione che reputo sovradimensionata e dispendiosa), altre viene suggerito il download del primo DVD o dei primi 2-3 CD di Sarge (ma per quanto riguarda Sid, non esiste niente del genere). | |||
Così ho pensato di organizzare qualche appunto che avevo su apt-zip, un comodo tool che ci viene in aiuto proprio in questi casi. | |||
Vedremo come utilizzarlo su computer connessi ad internet con una connessione lenta. | |||
==Installazione== | ==Installazione== | ||
L'installazione è semplicissima: | |||
<pre> | |||
# apt-get install apt-zip | |||
</pre> | |||
==Configurazione== | |||
Il file di configurazione è <code>/etc/apt/apt-zip.conf</code> e contiene alcuni valori di default utilizzati dai due comandi di apt-zip. | |||
Ecco quello di default: | |||
<pre> | |||
# Configuration file for apt-zip. | |||
# This is a /bin/sh code snippet. | |||
# METHOD is taken from /usr/share/apt-zip/. | |||
METHOD=wget | |||
# MEDIUM should be defined in /etc/fstab with option `noauto'. | |||
MEDIUM=/ZIP | |||
# OPTIONS is a comma-separated list of options. | |||
# Possible options include: tar[=posixtarprogram], gnutar[=gnutarprogram], | |||
# solaristar[=solaristarprogram], restart | |||
# Examples: | |||
# OPTIONS=tar=gtar | |||
# OPTIONS=solaristar,restart | |||
# OPTIONS="gnutar, restart=1" | |||
# Recommended for a Solaris download host when possible: | |||
# OPTIONS=solaristar,gnutar=gtar,restart | |||
OPTIONS= | |||
# DEFAULT_APTGETACTION is the action taken by apt-get when neither | |||
# the --aptgetaction nor the --packages options are given. | |||
# Possible actions include: dselect-upgrade(default), upgrade and dist-upgrade | |||
DEFAULT_APTGETACTION=dselect-upgrade | |||
# The regexp applied to filter (with grep) the files to download. | |||
# Examples: | |||
# GREP=^http\|^ftp | |||
# GREP="-v ^cdrom\|^file" | |||
GREP="^http\|^ftp" | |||
</pre> | |||
Le direttive che ci interessano sono due: | |||
'''MEDIUM''' e '''DEFAULT_APTGETACTION''' | |||
'''MEDIUM''' indica il path della periferica removibile che verrà utilizzata (io l'ho modificata in <code>/mnt/pen</code>, il mountpoint della mia pennina usb);<br/> | |||
'''DEFAULT_APTGETACTION''' l'azione di default da apt-get (a meno che non sia indicata una lista di pacchetti od un'altra azione), quella di default esegue un aggiornamento tramite dselect. | |||
Normalmente solo '''MEDIUM''' viene modificato, in quanto le opzioni di default sono più che corrette per qualsiasi utilizzo. | |||
==Preparazione del Sistema== | |||
Ora, prima di passare all'analisi del programma ed al suo utilizzo, prepariamo il sistema per usare apt-zip. | |||
Normalmente è necessario un disco removibile (penna usb, disco usb, uno ZIP o altro) ma è possibile, con alcuni accorgimenti, esportare i due file creati da apt-zip tramite un floppy od una mail, e poi creare in un'altra sede un cd od un dvd con i pacchetti scaricati. | |||
===Supporto Removibile=== | |||
Nel caso si disponga di un supporto removibile è consigliato modificare il file <code>/etc/fstab</code> aggiungendo la seguente riga (riferita al dispositivo): | |||
<pre> | |||
mountpoint device filesystem options 0 0 | |||
</pre> | |||
per esempio (nel caso di una penna usb) | |||
<pre> | |||
/dev/sda1 /mnt/pen vfat rw,users,umask=000,quiet 0 0 | |||
</pre> | |||
per le opzioni ed i filesystem disponibili, invito a leggere la documentazione visualizzata dal comando | |||
<pre> | |||
$ man mount | |||
</pre> | |||
Inoltre, se non presente nel sistema, è necessario creare la directory indicata nel mountpoint (nell'esempio precedente <code>/mnt/pen</code>). | |||
===In una directory locale=== | |||
Nessuna preparazione richiesta. | |||
==Sintassi ed Opzioni== | |||
Apt-zip è composto da due eseguibili: | |||
<code>apt-zip-list</code> e <code>apt-zip-inst</code> | |||
; <code>apt-zip-list</code> : ha il compito di generare uno script (ed un file contenente le opzioni per l'installazione dei pacchetti che verranno scaricati) per il download dei pacchetti da una qualsiasi macchina Linux (con un trucchetto è possibile eseguire il download anche da macchine con un sistema operativo diverso, purché con wget installato).<br/> | |||
; <code>apt-zip-inst</code> : ha il compito di installare i file scaricati (vedremo in seguito come). | |||
La sintassi è la seguente: | |||
<pre> | <pre> | ||
apt-zip-list [--help] [--version] [--medium=mountpoint] | |||
[--aptgetaction=action] [--packages=package[,package...]] | |||
[--fix-broken] [--skip-mount] [--method=method] [--options=opt[,opt...]] | |||
[ --accept=accept[,accept...]] [ --reject=reject[,reject...]] | |||
apt-zip-inst [--help] [--version] [--medium=mountpoint] [--aptgetaction=action] | |||
[--packages=package[,package...]] [--fix-broken] [--skip-mount] | |||
</pre> | </pre> | ||
Dove le opzioni hanno il seguente significato: | |||
'''In comune'''<br/> | |||
; <code>--help</code>, -h : mostra un piccolo help;<br/> | |||
; <code>--medium, -m </code>: indica un mountpoint differente da quello indicato nel file di configurazione;<br/> | |||
;<code> --aptgetaction, -a </code>: indica un'azione da far compiere ad apt-get, le scelte possibili sono: <code>dselect-upgrade</code>, <code>upgrade</code> e <code>dist-upgrade</code>; | |||
Se non viene passata l'opzione <code>--packages</code>, viene eseguita l'azione di default (se non modificata con questa opzione);<br/> | |||
; <code>--packages, -p </code>: indica una lista (separata da virgola) dei pacchetti da installare;<br/> | |||
; <code>--fix-broken, -f </code>: Esegue apt-get con l'opzione <code>--fix-broken </code>(man apt-get);<br/> | |||
; <code>--skip-mount </code>: Non esegue il mount e l'umount della periferica (utile se non si vuole utilizzare una periferica removibile);<br/> | |||
== | '''Solo per apt-get-list'''<br/> | ||
; <code>--accept , -A / --reject , -R </code>: Lista separata da virgola dei protocolli utilizzati per il download (default http e ftp).<br/> | |||
==Utilizzo== | |||
Tratteremo allo stesso modo sia il caso in cui venga utilizzato un supporto removibile, sia quello in cui venga usata una directory del filesystem. | |||
Prima di lanciare apt-zip dobbiamo decidere cosa fare: | |||
# aggiornare il sistema | |||
## usare dselect | |||
## fare un upgrade | |||
## fare un dist-upgrade | |||
# installare dei pacchetti mancanti | |||
===Aggiornare il sistema=== | |||
È forse la pratica più diffusa; abbiamo a disposizione tre opzioni: | |||
====dselect-upgrade==== | |||
eseguendo | |||
<pre> | |||
# dselect | |||
</pre> | |||
== | e lanciando l'aggiornamento, verranno scaricati gli archivi con le liste dei pacchetti aggiornati, che verranno processati da dselect. Inoltre si potranno anche selezionare i pacchetti che si vorrebbero installare (in pratica si usa normalmente il tool dselect, avendo cura di non selezionare l'opzione di installare i pacchetti, ma uscendo dal programma). | ||
Una volta fatto, è sufficiente lanciare il seguente comando per creare i due script necessari per scaricare, da un altro computer, i pacchetti: | |||
<pre> | |||
# apt-zip-list --aptgetaction=dselect-upgrade --medium=/mnt/point | |||
</pre> | |||
dove <code>/mnt/point</code> rappresenta il punto di mount del dispositivo; se si tratta di una directory normale, invece, il comando sarà | |||
<pre> | <pre> | ||
# apt-zip-list --aptgetaction=dselect-upgrade --skip-mount --medium=/mnt/point | |||
# | |||
</pre> | </pre> | ||
====upgrade==== | |||
Verrà generata la lista dei pacchetti da scaricare per eseguire un | |||
<pre> | <pre> | ||
# | # apt-get upgrade | ||
</pre> | </pre> | ||
il comando per fare questo è | |||
<pre> | <pre> | ||
# / | # apt-zip-list --aptgetaction=upgrade --medium=/mnt/point | ||
</pre> | |||
nel caso di un supporto removibile, o | |||
<pre> | |||
# apt-zip-list --aptgetaction=upgrade --skip-mount --medium=/mnt/point | |||
</pre> | </pre> | ||
nel caso di una directory del filesystem. | |||
=== | ====dist-upgrade==== | ||
In questo caso, verrà generata la lista dei pacchetti da scaricare per completare il comando | |||
<pre> | |||
# apt-get dist-upgrade | |||
</pre> | |||
il comando per fare questo è | |||
<pre> | |||
# apt-zip-list --aptgetaction=dist-upgrade --medium/mnt/point | |||
</pre> | |||
nel caso di un supporto removibile, oppure | |||
<pre> | |||
# apt-zip-list --aptgetaction=dist-upgrade --skip-mount --medium=/mnt/point | |||
</pre> | |||
nel caso di una directory del filesystem. | |||
=== | ===Installare i pacchetti mancanti=== | ||
In questo caso, è possibile creare la lista di pacchetti necessari per l'installazione di un programma/pacchetto e per soddisfare le sue dipendenze. | |||
Il comando è | |||
<pre> | <pre> | ||
# | # apt-zip-list --packages=pacchetto,pacchetto1,pacchetto2 --medium=/mnt/point | ||
</pre> | |||
nel caso di un supporto removibile, oppure | |||
<pre> | |||
# apt-zip-list --packages=pacchetto,pacchetto1,pacchetto2 --skip-mount --medium=/mnt/point | |||
</pre> | |||
nel caso di una directory del filesystem. | |||
Dove pacchetto,pacchetto1,pacchetto2 è la lista dei pacchetti da installare, separati da una virgola. | |||
Come potete vedere, l'utilizzo è veramente semplice ed intuitivo. | |||
==Gli Script== | |||
Dopo l'esecuzione dei comandi illustrati precedentemente, verranno generati due script: | |||
<code>'''apt-zip.options'''</code> contenente le opzioni passate ad apt-zip-list, che verranno utilizzate da apt-zip-inst per installare correttamente i pacchetti scaricati | |||
<code>'''fetch-script-wget-nomemacchina'''</code> che si occuperà di scaricare i pacchetti, di controllarne l'md5 (così da evitare i problemi derivanti da una possibile, anche se improbabile, corruzione dei file) | |||
In parole povere, sarà semplice, sulla macchina da cui si possono scaricare i pacchetti, lanciare il secondo script: | |||
<pre> | |||
$ ./fetch-script-wget-nomemacchina | |||
</pre> | </pre> | ||
così verranno scaricati i pacchetti contenuti nella lista. | |||
Se non si dispone di una shell dove eseguire lo script (se la macchina è Windows, per esempio, anche se una visitina a [1] sarebbe indicata), è possibile scaricare ugualmente i pacchetti. | |||
È sufficiente, infatti, lanciare questo comando: | |||
<pre> | |||
$ cat fetch-script-wget-maxer | egrep "://" | cut -d " " -f 1 > lista.txt | |||
</pre> | |||
per ottenere una lista 'normale' di file, utilizzabile da wget o da un normale programma per il download di file dalla rete. | |||
Se si usa wget (Disponibile anche per windows [2]) è sufficiente un | |||
<pre> | <pre> | ||
$ wget -i lista.txt | |||
</pre> | </pre> | ||
{{Box|Nota Bene:|i file scaricati, per procedere con l'installazione, devono essere nella stessa directory che contiene il file <code>apt-zip.options</code>}} | |||
==Installazione dei pacchetti== | |||
Una | Una volta terminato, è possibile installare i pacchetti con il comando | ||
<pre> | <pre> | ||
# apt-zip-int --medium=/mnt/point | |||
</pre> | </pre> | ||
(ricordo che la direttiva '''--medium''' può essere omessa se presente nel file di configurazione di apt-zip) | |||
aggiungendo, eventualmente, <code>'''--skip-mount'''</code> se si tratta di una directory locale. | |||
==Nessuna Connessione ad Internet== | |||
In questa sezione vedremo come poter usare apt-zip in casi di totale assenza di connessione ad Internet. Premetto che la cosa è abbastanza macchinosa, e richiede due accessi al computer provvisto di connessione. | |||
===L'idea=== | |||
L'idea è, fondamentalmente, semplice: ''inganneremo'' apt creando sulla nostra macchina un mirror dei repository da cui vorremmo attingere i pacchetti. Il mirror, però, sarà parziale/fasullo, in quanto conterrà solo i file relativi ai pacchetti contenuti nel repository. Sarà necessario utilizzare Apache, in quanto apt-zip non inserisce nella lista i pacchetti non raggiungibili tramite una connessione (ad esempio quelli su disco). | |||
===Configurazione di Apache=== | |||
È sufficiente installare Apache: | |||
<pre> | <pre> | ||
- | # apt-get install apache | ||
</pre> | </pre> | ||
Per una guida più approfondita a riguardo, consiglio la lettura di: [[LAMP: Linux, Apache, MySQL e PHP]]. | |||
La configurazione di default di Apache utilizza come directory principale di lavoro <code>'''/var/www/'''</code>, che verrà usata anche da noi per creare i nostri repository ''fittizi''! | |||
La configurazione | |||
Apache si ''muove'' come l'utente <code>'''www-data'''</code>, quindi dovremo sempre preoccuparci di rendere i dati accessibili a questo utente, in modo da non ricevere errori di tipo ''403'', indicanti una mancanza di permessi. | |||
===La struttura delle Directory=== | |||
Prendiamo come esempio il [[Repository_non_ufficiali#Marillat_Repository|repository '''Marillat''']], contenente software come mplayer, w32codecs, etc. molto utili per la visualizzazione di filmati. | |||
Prima di tutto, rechiamoci sul [http://www.debian-multimedia.org/ sito ufficiale] del repository, così da vedere come è strutturato. | |||
Prendiamo in analisi i repository per Sarge: | |||
<pre> | <pre> | ||
deb http://ftp.nerim.net/debian-marillat/ sarge main | |||
</pre> | </pre> | ||
come descritto nella guida [[I repository ed il loro utilizzo]], in questo caso i file che descrivono il contenuto del repository si trovano in '''http://www.debian-multimedia.org/dists/sarge/main/''', in particolare nella sottodirectory '''binary-i386'''. | |||
Procediamo, quindi, a ricreare una struttura simile in <code>'''/var/www/'''</code>: | |||
<pre> | <pre> | ||
# mkdir /var/www/marillat | |||
# chown user:www-data $_ | |||
# chmod g+s $_ | |||
$ cd /var/www/marillat | |||
$ mkdir -p dists/sarge/main/binary-i386/ | |||
$ cd $_ | |||
</pre> | </pre> | ||
in questo caso, '''user''' rappresenta l'utente che normalmente utilizziamo, mentre '''$_''' ci permette di riutilizzare il parametro utilizzato nel comando precedente, facendoci risparmiare qualche carattere ([[Bash tips]] per maggiori informazioni). | |||
La struttura è stata creata, non ci resta che recuperare i file contenuti in quella directory: ''Packages.gz'' e ''Release''. | |||
Una volta scaricati, copiamoli nella directory creata: | |||
<pre> | <pre> | ||
$ cp Packages.gz Releasee /var/www/marillat/dists/sarge/main/binary-i386/ | |||
</pre> | </pre> | ||
===Modifica di <code>sources.list</code>=== | |||
Siamo pronti a modificare il file <code>'''/etc/apt/sources.list'''</code> in modo da utilizzare il repository appena creato. | |||
Nel nostro caso di esempio, quindi, la riga da aggiungere sarà la seguente: | |||
<pre> | <pre> | ||
deb http://localhost/marillat/ sarge main | |||
</pre> | </pre> | ||
Una volta terminata la modifica, aggiorniamo il database dei pacchetti disponibili con un | |||
<pre> | |||
# apt-get update | |||
</pre> | |||
=== | ===Creazione della lista di pacchetti=== | ||
Ritornando al nostro ragionamento, se tutto funziona come previsto, la richiesta di installazione di un pacchetto dovrebbe ovviamente fallire (perchè non presente realmente nel repository), però dovrebbe avere una corrispondenza con l'url reale del pacchetto. | |||
Un esempio vale più di mille parole: proviamo ad installare il pacchetto '''w32codecs''': | |||
<pre> | |||
# apt-get install w32codecs | |||
Reading Package Lists... Done | |||
Building Dependency Tree... Done | |||
The following NEW packages will be installed: | |||
w32codecs | |||
0 upgraded, 1 newly installed, 0 to remove and 313 not upgraded. | |||
Need to get 13.2MB of archives. | |||
After unpacking 31.9MB of additional disk space will be used. | |||
Err http://localhost sarge/main w32codecs 1:20050412-0.0 | |||
404 Not Found | |||
Failed to fetch http://localhost/marillat/pool/main/w/w32codecs/w32codecs_20050412-0.0_i386.deb 404 Not Found | |||
E: Unable to fetch some archives, maybe run apt-get update or try with --fix-missing? | |||
</pre> | |||
come si può vedere, il pacchetto non viene trovato. Se sostituiamo a <code>'''localhost/marillat'''</code>, <code>'''ftp.nerim.net/debian-marillat'''</code> e proviamo a scaricare il pacchetto da una macchina connessa alla rete, vedremo che effettivamente l'url è corretto. | |||
A questo punto è banale l'utilizzo di ''apt-zip-list'' per la generazione della lista di pacchetti da installare. Procediamo con il nostro esempio, e chiediamo ad apt-zip di creare lo script per scaricare il pacchetto '''w32codecs''': | |||
<pre> | <pre> | ||
$ apt-zip-list --packages=w32codecs --skip-mount --medium=/path/della/directory/ | |||
</pre> | </pre> | ||
===Conversione dello script=== | |||
Lo script che abbiamo ottenuto, però, contiene dei riferimenti al mirror ''fittizio'', che devono essere convertiti in url corrette, riferite alla posizione reale del repository. | |||
Per velocizzare questa conversione, ci faremo aiutare da '''sed''': | |||
<pre> | <pre> | ||
$ sed -e 's/localhost\/marillat/ftp.nerim.net\/debian-marillat/' \ | |||
fetch-script-wget-knio > fetch-script-wget-knio-url | |||
</pre> | </pre> | ||
il file <code>'''fetch-script-wget-knio-url'''</code> permetterà di scaricare correttamente i pacchetti. | |||
==Conclusione== | |||
L'utilizzo di questa utility è veramente semplice, soprattutto rispetto alle innumerevoli comodità che offre. | |||
Personalmente uso apt-zip con un Hard Disk da 10Gb come supporto removibile, dove sono presenti delle directory per ogni computer che necessita di aggiornamenti/installazioni, così da avere tutto abbastanza separato ed ordinato... | |||
Una funzione simile è offerta, dalla versione presente in Etch in poi, da synaptic, che permette l'esportazione di una lista di url per il download di pacchetti, in modo analogo a apt-zip. | |||
==Link== | |||
[1] Bash & Windows - http://home.wanadoo.nl/fvu/Projects/Bash/Web/bash.htm<br/> | |||
[2] WGET for Windows - http://www.interlog.com/~tcharron/wgetwin.html | |||
= | {{Autori | ||
|Autore=[[User:MaXeR|MaXeR]] | |||
}} | |||
[[Categoria:Apt]] | |||
[[Categoria:Creare repository]] |
Versione attuale delle 09:45, 16 mag 2015
Attenzione. Questa guida è stata proposta per la cancellazione in quanto contenente materiale potenzialmente dannoso, inutile o fuorviante. Motivo: clone di Apt-zip |
Versioni Compatibili Tutte le versioni supportate di Debian |
ATTENZIONE Una guida più aggiornata è visibile qui. |
Introduzione
Qualche volta ci troviamo nella situazione di dover aggiornare una macchina con una connessione internet lenta o inesistente. Alcune volte viene suggerito Debmirror (soluzione che reputo sovradimensionata e dispendiosa), altre viene suggerito il download del primo DVD o dei primi 2-3 CD di Sarge (ma per quanto riguarda Sid, non esiste niente del genere). Così ho pensato di organizzare qualche appunto che avevo su apt-zip, un comodo tool che ci viene in aiuto proprio in questi casi. Vedremo come utilizzarlo su computer connessi ad internet con una connessione lenta.
Installazione
L'installazione è semplicissima:
# apt-get install apt-zip
Configurazione
Il file di configurazione è /etc/apt/apt-zip.conf
e contiene alcuni valori di default utilizzati dai due comandi di apt-zip.
Ecco quello di default:
# Configuration file for apt-zip. # This is a /bin/sh code snippet. # METHOD is taken from /usr/share/apt-zip/. METHOD=wget # MEDIUM should be defined in /etc/fstab with option `noauto'. MEDIUM=/ZIP # OPTIONS is a comma-separated list of options. # Possible options include: tar[=posixtarprogram], gnutar[=gnutarprogram], # solaristar[=solaristarprogram], restart # Examples: # OPTIONS=tar=gtar # OPTIONS=solaristar,restart # OPTIONS="gnutar, restart=1" # Recommended for a Solaris download host when possible: # OPTIONS=solaristar,gnutar=gtar,restart OPTIONS= # DEFAULT_APTGETACTION is the action taken by apt-get when neither # the --aptgetaction nor the --packages options are given. # Possible actions include: dselect-upgrade(default), upgrade and dist-upgrade DEFAULT_APTGETACTION=dselect-upgrade # The regexp applied to filter (with grep) the files to download. # Examples: # GREP=^http\|^ftp # GREP="-v ^cdrom\|^file" GREP="^http\|^ftp"
Le direttive che ci interessano sono due:
MEDIUM e DEFAULT_APTGETACTION
MEDIUM indica il path della periferica removibile che verrà utilizzata (io l'ho modificata in /mnt/pen
, il mountpoint della mia pennina usb);
DEFAULT_APTGETACTION l'azione di default da apt-get (a meno che non sia indicata una lista di pacchetti od un'altra azione), quella di default esegue un aggiornamento tramite dselect.
Normalmente solo MEDIUM viene modificato, in quanto le opzioni di default sono più che corrette per qualsiasi utilizzo.
Preparazione del Sistema
Ora, prima di passare all'analisi del programma ed al suo utilizzo, prepariamo il sistema per usare apt-zip. Normalmente è necessario un disco removibile (penna usb, disco usb, uno ZIP o altro) ma è possibile, con alcuni accorgimenti, esportare i due file creati da apt-zip tramite un floppy od una mail, e poi creare in un'altra sede un cd od un dvd con i pacchetti scaricati.
Supporto Removibile
Nel caso si disponga di un supporto removibile è consigliato modificare il file /etc/fstab
aggiungendo la seguente riga (riferita al dispositivo):
mountpoint device filesystem options 0 0
per esempio (nel caso di una penna usb)
/dev/sda1 /mnt/pen vfat rw,users,umask=000,quiet 0 0
per le opzioni ed i filesystem disponibili, invito a leggere la documentazione visualizzata dal comando
$ man mount
Inoltre, se non presente nel sistema, è necessario creare la directory indicata nel mountpoint (nell'esempio precedente /mnt/pen
).
In una directory locale
Nessuna preparazione richiesta.
Sintassi ed Opzioni
Apt-zip è composto da due eseguibili:
apt-zip-list
e apt-zip-inst
apt-zip-list
- ha il compito di generare uno script (ed un file contenente le opzioni per l'installazione dei pacchetti che verranno scaricati) per il download dei pacchetti da una qualsiasi macchina Linux (con un trucchetto è possibile eseguire il download anche da macchine con un sistema operativo diverso, purché con wget installato).
apt-zip-inst
- ha il compito di installare i file scaricati (vedremo in seguito come).
La sintassi è la seguente:
apt-zip-list [--help] [--version] [--medium=mountpoint] [--aptgetaction=action] [--packages=package[,package...]] [--fix-broken] [--skip-mount] [--method=method] [--options=opt[,opt...]] [ --accept=accept[,accept...]] [ --reject=reject[,reject...]] apt-zip-inst [--help] [--version] [--medium=mountpoint] [--aptgetaction=action] [--packages=package[,package...]] [--fix-broken] [--skip-mount]
Dove le opzioni hanno il seguente significato:
In comune
--help
, -h- mostra un piccolo help;
--medium, -m
- indica un mountpoint differente da quello indicato nel file di configurazione;
--aptgetaction, -a
- indica un'azione da far compiere ad apt-get, le scelte possibili sono:
dselect-upgrade
,upgrade
edist-upgrade
;
Se non viene passata l'opzione --packages
, viene eseguita l'azione di default (se non modificata con questa opzione);
--packages, -p
- indica una lista (separata da virgola) dei pacchetti da installare;
--fix-broken, -f
- Esegue apt-get con l'opzione
--fix-broken
(man apt-get); --skip-mount
- Non esegue il mount e l'umount della periferica (utile se non si vuole utilizzare una periferica removibile);
Solo per apt-get-list
--accept , -A / --reject , -R
- Lista separata da virgola dei protocolli utilizzati per il download (default http e ftp).
Utilizzo
Tratteremo allo stesso modo sia il caso in cui venga utilizzato un supporto removibile, sia quello in cui venga usata una directory del filesystem.
Prima di lanciare apt-zip dobbiamo decidere cosa fare:
- aggiornare il sistema
- usare dselect
- fare un upgrade
- fare un dist-upgrade
- installare dei pacchetti mancanti
Aggiornare il sistema
È forse la pratica più diffusa; abbiamo a disposizione tre opzioni:
dselect-upgrade
eseguendo
# dselect
e lanciando l'aggiornamento, verranno scaricati gli archivi con le liste dei pacchetti aggiornati, che verranno processati da dselect. Inoltre si potranno anche selezionare i pacchetti che si vorrebbero installare (in pratica si usa normalmente il tool dselect, avendo cura di non selezionare l'opzione di installare i pacchetti, ma uscendo dal programma). Una volta fatto, è sufficiente lanciare il seguente comando per creare i due script necessari per scaricare, da un altro computer, i pacchetti:
# apt-zip-list --aptgetaction=dselect-upgrade --medium=/mnt/point
dove /mnt/point
rappresenta il punto di mount del dispositivo; se si tratta di una directory normale, invece, il comando sarà
# apt-zip-list --aptgetaction=dselect-upgrade --skip-mount --medium=/mnt/point
upgrade
Verrà generata la lista dei pacchetti da scaricare per eseguire un
# apt-get upgrade
il comando per fare questo è
# apt-zip-list --aptgetaction=upgrade --medium=/mnt/point
nel caso di un supporto removibile, o
# apt-zip-list --aptgetaction=upgrade --skip-mount --medium=/mnt/point
nel caso di una directory del filesystem.
dist-upgrade
In questo caso, verrà generata la lista dei pacchetti da scaricare per completare il comando
# apt-get dist-upgrade
il comando per fare questo è
# apt-zip-list --aptgetaction=dist-upgrade --medium/mnt/point
nel caso di un supporto removibile, oppure
# apt-zip-list --aptgetaction=dist-upgrade --skip-mount --medium=/mnt/point
nel caso di una directory del filesystem.
Installare i pacchetti mancanti
In questo caso, è possibile creare la lista di pacchetti necessari per l'installazione di un programma/pacchetto e per soddisfare le sue dipendenze. Il comando è
# apt-zip-list --packages=pacchetto,pacchetto1,pacchetto2 --medium=/mnt/point
nel caso di un supporto removibile, oppure
# apt-zip-list --packages=pacchetto,pacchetto1,pacchetto2 --skip-mount --medium=/mnt/point
nel caso di una directory del filesystem. Dove pacchetto,pacchetto1,pacchetto2 è la lista dei pacchetti da installare, separati da una virgola.
Come potete vedere, l'utilizzo è veramente semplice ed intuitivo.
Gli Script
Dopo l'esecuzione dei comandi illustrati precedentemente, verranno generati due script:
apt-zip.options
contenente le opzioni passate ad apt-zip-list, che verranno utilizzate da apt-zip-inst per installare correttamente i pacchetti scaricati
fetch-script-wget-nomemacchina
che si occuperà di scaricare i pacchetti, di controllarne l'md5 (così da evitare i problemi derivanti da una possibile, anche se improbabile, corruzione dei file)
In parole povere, sarà semplice, sulla macchina da cui si possono scaricare i pacchetti, lanciare il secondo script:
$ ./fetch-script-wget-nomemacchina
così verranno scaricati i pacchetti contenuti nella lista.
Se non si dispone di una shell dove eseguire lo script (se la macchina è Windows, per esempio, anche se una visitina a [1] sarebbe indicata), è possibile scaricare ugualmente i pacchetti. È sufficiente, infatti, lanciare questo comando:
$ cat fetch-script-wget-maxer | egrep "://" | cut -d " " -f 1 > lista.txt
per ottenere una lista 'normale' di file, utilizzabile da wget o da un normale programma per il download di file dalla rete. Se si usa wget (Disponibile anche per windows [2]) è sufficiente un
$ wget -i lista.txt
Nota Bene: i file scaricati, per procedere con l'installazione, devono essere nella stessa directory che contiene il file apt-zip.options
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Installazione dei pacchetti
Una volta terminato, è possibile installare i pacchetti con il comando
# apt-zip-int --medium=/mnt/point
(ricordo che la direttiva --medium può essere omessa se presente nel file di configurazione di apt-zip)
aggiungendo, eventualmente, --skip-mount
se si tratta di una directory locale.
Nessuna Connessione ad Internet
In questa sezione vedremo come poter usare apt-zip in casi di totale assenza di connessione ad Internet. Premetto che la cosa è abbastanza macchinosa, e richiede due accessi al computer provvisto di connessione.
L'idea
L'idea è, fondamentalmente, semplice: inganneremo apt creando sulla nostra macchina un mirror dei repository da cui vorremmo attingere i pacchetti. Il mirror, però, sarà parziale/fasullo, in quanto conterrà solo i file relativi ai pacchetti contenuti nel repository. Sarà necessario utilizzare Apache, in quanto apt-zip non inserisce nella lista i pacchetti non raggiungibili tramite una connessione (ad esempio quelli su disco).
Configurazione di Apache
È sufficiente installare Apache:
# apt-get install apache
Per una guida più approfondita a riguardo, consiglio la lettura di: LAMP: Linux, Apache, MySQL e PHP.
La configurazione di default di Apache utilizza come directory principale di lavoro /var/www/
, che verrà usata anche da noi per creare i nostri repository fittizi!
Apache si muove come l'utente www-data
, quindi dovremo sempre preoccuparci di rendere i dati accessibili a questo utente, in modo da non ricevere errori di tipo 403, indicanti una mancanza di permessi.
La struttura delle Directory
Prendiamo come esempio il repository Marillat, contenente software come mplayer, w32codecs, etc. molto utili per la visualizzazione di filmati.
Prima di tutto, rechiamoci sul sito ufficiale del repository, così da vedere come è strutturato.
Prendiamo in analisi i repository per Sarge:
deb http://ftp.nerim.net/debian-marillat/ sarge main
come descritto nella guida I repository ed il loro utilizzo, in questo caso i file che descrivono il contenuto del repository si trovano in http://www.debian-multimedia.org/dists/sarge/main/, in particolare nella sottodirectory binary-i386.
Procediamo, quindi, a ricreare una struttura simile in /var/www/
:
# mkdir /var/www/marillat # chown user:www-data $_ # chmod g+s $_ $ cd /var/www/marillat $ mkdir -p dists/sarge/main/binary-i386/ $ cd $_
in questo caso, user rappresenta l'utente che normalmente utilizziamo, mentre $_ ci permette di riutilizzare il parametro utilizzato nel comando precedente, facendoci risparmiare qualche carattere (Bash tips per maggiori informazioni).
La struttura è stata creata, non ci resta che recuperare i file contenuti in quella directory: Packages.gz e Release.
Una volta scaricati, copiamoli nella directory creata:
$ cp Packages.gz Releasee /var/www/marillat/dists/sarge/main/binary-i386/
Modifica di sources.list
Siamo pronti a modificare il file /etc/apt/sources.list
in modo da utilizzare il repository appena creato.
Nel nostro caso di esempio, quindi, la riga da aggiungere sarà la seguente:
deb http://localhost/marillat/ sarge main
Una volta terminata la modifica, aggiorniamo il database dei pacchetti disponibili con un
# apt-get update
Creazione della lista di pacchetti
Ritornando al nostro ragionamento, se tutto funziona come previsto, la richiesta di installazione di un pacchetto dovrebbe ovviamente fallire (perchè non presente realmente nel repository), però dovrebbe avere una corrispondenza con l'url reale del pacchetto.
Un esempio vale più di mille parole: proviamo ad installare il pacchetto w32codecs:
# apt-get install w32codecs Reading Package Lists... Done Building Dependency Tree... Done The following NEW packages will be installed: w32codecs 0 upgraded, 1 newly installed, 0 to remove and 313 not upgraded. Need to get 13.2MB of archives. After unpacking 31.9MB of additional disk space will be used. Err http://localhost sarge/main w32codecs 1:20050412-0.0 404 Not Found Failed to fetch http://localhost/marillat/pool/main/w/w32codecs/w32codecs_20050412-0.0_i386.deb 404 Not Found E: Unable to fetch some archives, maybe run apt-get update or try with --fix-missing?
come si può vedere, il pacchetto non viene trovato. Se sostituiamo a localhost/marillat
, ftp.nerim.net/debian-marillat
e proviamo a scaricare il pacchetto da una macchina connessa alla rete, vedremo che effettivamente l'url è corretto.
A questo punto è banale l'utilizzo di apt-zip-list per la generazione della lista di pacchetti da installare. Procediamo con il nostro esempio, e chiediamo ad apt-zip di creare lo script per scaricare il pacchetto w32codecs:
$ apt-zip-list --packages=w32codecs --skip-mount --medium=/path/della/directory/
Conversione dello script
Lo script che abbiamo ottenuto, però, contiene dei riferimenti al mirror fittizio, che devono essere convertiti in url corrette, riferite alla posizione reale del repository.
Per velocizzare questa conversione, ci faremo aiutare da sed:
$ sed -e 's/localhost\/marillat/ftp.nerim.net\/debian-marillat/' \ fetch-script-wget-knio > fetch-script-wget-knio-url
il file fetch-script-wget-knio-url
permetterà di scaricare correttamente i pacchetti.
Conclusione
L'utilizzo di questa utility è veramente semplice, soprattutto rispetto alle innumerevoli comodità che offre. Personalmente uso apt-zip con un Hard Disk da 10Gb come supporto removibile, dove sono presenti delle directory per ogni computer che necessita di aggiornamenti/installazioni, così da avere tutto abbastanza separato ed ordinato...
Una funzione simile è offerta, dalla versione presente in Etch in poi, da synaptic, che permette l'esportazione di una lista di url per il download di pacchetti, in modo analogo a apt-zip.
Link
[1] Bash & Windows - http://home.wanadoo.nl/fvu/Projects/Bash/Web/bash.htm
[2] WGET for Windows - http://www.interlog.com/~tcharron/wgetwin.html
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