Discussione:Tabella Software: differenze tra le versioni

Da Guide@Debianizzati.Org.
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(risp.)
 
(24 versioni intermedie di 11 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
{{Debianized}}
Ho aggiunto emesene, è nei reposity Lenny e mi sembra essere un ottimo sostituto di MSN.


== Introduzione ==


Questa una guida generica (non specifica per Debian) su '''Grub''' che
comprende argomenti quali l'installazione e la configurazione da zero
di grub, trattati in modo semplice (si spera) in modo da non spaventare
i principianti. La guida rivolta quindi a tutti coloro i quali per
necessit o diletto vogliano imparare ad usare questo
versatile [[boot loader]].


== Perch� Grub ==
Ho provato a rendere più leggibile il codice della pagina lasciando un rigo vuoto per ogni entry. In questo modo si evita di usare i br e non è necessario mettere più link sulla stessa riga per avere una spaziatura verticale omogenea. Secono me è importante renedere facilmente modificabile questa pagina.


La ragione per cui consiglio anche ai newbie '''Grub''' � la
In questo modo aumenta leggermenta la spaziatura verticale (confrontare la sezione "Browser Web" con il resto) ma aumenta parecchio la facilità di editing IMHO.
caratteristica, unica, di poter scrivere da zero o modificare, in fase di boot, i comandi per fare
partire un kernel, il tutto con
l'ausilio dell'autocompletamento. Adesso provo a spiegarmi meglio.


Se '''Grub''' � installato, al boot comparir� il classico men� con le voci per ogni sistema operativo installato. A questo punto premendo "'''e'''" si entra in modalit� editing e si possono modificare le voci del menu iniziale oppure si possono inserire i comandi per
: [[Utente:TheNoise|~ The Noise]] 14:08, Nov 9, 2005 (EST)
fare partire un altro kernel non presente nel menu. '''Grub'''
pu� leggere le varie
partizioni e visualizzare i nomi dei file, e grazie
all'autocompletamento si �
sicuri di non sbagliare il percorsi o i nomi dei file. In questo modo � facile fare velocemente molte prove con kernel o
parametri di boot diversi, al volo, senza dover modificare alcun file.
Per confronto, con lilo (altro [[boot loader]] diffuso), per modificare un
parametro di boot o fare partire un nuovo kernel (anche solo per prova)
� necessario avviare il sitema, modificare
<tt>lilo.conf</tt>, eseguire il comado lilo e riavviare. Con '''Grub''' basta invece scrivere le modifiche al boot: se c'� un errore ed il kernel non si
carica basta resettare il sistema e provare di nuovo. Trovati i
parametri giusti si possono salvare in '''<tt>/boot/grub/menu.lst</tt>''' in modo che non sia pi� necessario inserirli a mano.


== Installazione di Grub ==
Ottimo!


Normalmente '''Grub''' � gi� installato in Debian. Se per� si �
Pensavo che, anche se una descrizione di ogni programma sarebbe comoda, la cosa sia praticamente irrealizzabile (o meglio, non mantenibile)...
installato, per ultimo, un S.O. (come MS-Windows) che ignora la presenza di altri
sistemi sul disco e vuole monopolizzare il nostro pc, ci si trova nella
necessit� di installare nuovamente '''Grub''' per riappropriarci della libert� di scegliere. Pu� anche succedere di aver provato un altro boot loader e di voler ritornare a '''Grub''': anche in questo caso basta seguire quanto segue.
 
Per usare '''Grub''' � necessario installarlo nel [[MBR]] (in realt� � anche possibile [[Guida_a_Grub#Installare_Grub_su_floppy|installarlo solo in un floppy]]) con il seguente comando:


eventualmente, quando è presente una scheda, la si potrebbe linkare a fianco del nome...:
<pre>
<pre>
# grub-install --no-floppy /dev/hda
nomeprogramma - scheda
</pre>
</pre>


in questo modo ogni altro [[boot loader]] verr� sovrascritto e all'avvio apparir� grub che permetter� di avviare ogni sistema presente su hard disk. Non � necessario avere tanti [[boot loader]] anche se si installano tante distribuzioni,
che ne dite?
ne basta uno che le fa partire tutte.


Se si � installato windows, gli altri S.O. non saranno pi� avviabili. Come si fa allora a eseguire il precedente comando per ripristinare grub? Basta usare un livecd per avviare il sistema, non � neanche necessario che ci sia grub in tale cd. Dopo l'avvio, monteremo la partizione di root del sistema linux installato su hard disk:
altra cosa...
<pre>
si potrebbe variare leggermente la struttura...
# mkdir /mnt/root
magari:
# mount /dev/hda3 /mnt/root
{|
</pre>
|Categoria
|Closed
|Free
|-
|Browser Web
|Opera
|Firefox
|}
usando la 'sezione' che utilizziamo ora per la singola applicazione per le categorie...


dove si � fatta l'ipotesi che sia <tt>/dev/hda3</tt> la partizione di root. Ora con <tt>chroot</tt> si pu� cambiare al volo la partizione di root del nostro livecd:
: [[Utente:MaXeR|MaXeR]] 12:10, Nov 13, 2005 (EST)


<pre>
Ottima l'idea di affincare il link della scheda se presente ;-). In questo modo possiamo tranquillamente inserire i link alle homepage, che poi non devono essere rimossi se c'è anche una scheda. Inoltre così è facilissimo vedere i programmi che hanno la scheda.
# chroot /mnt/root
</pre>


Adesso abbiamo sotto di noi la root del sistema installato su disco. Montiamo anche la partizione di boot, se questa � posta in una partizione separata. A questo punto possiamo eseguire <tt>grub-install</tt> come visto prima per ripristinare grub. Se si vuole si pu� anche generare automaticamente un menu di avvio con il [[Guida_a_Grub#Usare_update-grub|comando <tt>update-grub</tt>]].
Per la modifica sulla struttura... ehm non ho capito cosa intendi.


Vediamo ora di capire un poco meglio quali sono i vari componenti di grub.
: [[Utente:TheNoise|~ The Noise]] 02:46, Nov 14, 2005 (EST)


Il "primo pezzo di grub" (detto stage1) risiede nel [[MBR]], il "secondo pezzo di grub" (stage2) ed i file di configurazione risiedono nella '''partizione di root di grub''': questa sar� la partizione montata in <tt>/boot</tt> se si ha una partizione separata per <tt>/boot</tt>, altrimenti sar� la '''partizione di root del sistema''' (montata in /). La ''cartella'' in cui risiede lo stage2 e tutti i file di configurazione di grub � in ogni caso <tt>/boot/grub/</tt>.
ho apportato qualche miglioria grafica...


Il menu iniziale del '''Grub''' � configurato nel file <tt>/boot/grub/menu.lst</tt>, basta modificarlo ed all'avvio '''Grub''' legger� la nuova configurazione. Il [[Guida_a_Grub#Usare_update-grub|comando <tt>update-grub</tt>]] genera automaticamente questo appunto questo file, anche se con alcune limitazioni (per maggiori informazioni vedere la sezione [[Guida_a_Grub#Usare_update-grub|<tt>'''update-grub'''</tt>]]).
ho pensato di aggiungere delle icone, così da vedere subito quali sistemi operativi sono supportati da questi programmi...


Dopo l'installazione di grub, lo stage1 rester� sempre immutato e punter� allo stage2. Lo stage2, caricher� i file di configurazione che potranno essere modificati a piacimento senza mai dover modificare il settore di avvio ([[MBR]]).
Altra cosa: ho suddiviso il tutti in categorie più grandi... resta solo da ordinare le voci alfabeticamente :-D


== Far partire il sistema principale ==
[[Utente:MaXeR|MaXeR]] 11:22, Nov 24, 2005 (EST)


Chiameremo sistema principale il sistema sotto il quale avete installato '''Grub'''. Vediamo i comandi necessari per fare partire un kernel, questi possono essere inseriti interattivamente all'avvio di '''Grub'''. Successivamente vedremo come inserirli in '''/boot/grub/menu.lst''' per creare una voce nel menu di grub.
Bellissimo lavoro MaXeR! La nuova veste grafica è di gran lunga più accattivante.


Innanzi tutto dobbiamo dire a '''Grub''' qual'� la '''sua''' partizione di root, che � <tt>/boot</tt> (ci siamo?). Ma in che partizione � '''/boot'''? E' la partizione montata in '''/boot''' quando avete dato '''grub-install'''. Controllate il file '''/etc/fstab''' per vedere qual'�. Se fosse '''/dev/hda3''', dovremmo scrivere al ''prompt di grub'' (Linea di comando di grub - Appare al boot premendo il tasto 'e' seguito da 'c')
: [[Utente:TheNoise|~ The Noise]] 13:15, Nov 24, 2005 (EST)
<pre>
root (hd0,2)
</pre>


fate attenzione che le partizioni '''Grub''' le numera partendo da 0 quindi il numero della partizione � 1 in meno rispetto al numero che ha sotto linux.
ho modificato ed ampliato la sezione degli editor di testo... ma manca ancora un sacco di roba! :-D


Se fosse '''/dev/hda1''' dovremmo dare: '''root (hd0,0)''', chiaro?
pensavo che moltissimi software open source possono anche girare, previa ricompilazione, su MacOSX e anche su win+Cygwin, ed è probabile che esistano in rete anche già ricompilati.


{{Box | Nota |Ricordate che con la tastiera italiana, all'avvio, le parentesi si fanno con <big><tt>shift+0</tt></big> e <big><tt>shift+9</tt></big> mentre lo slash (<big><tt>/</tt></big>) con il tasto <big><tt>-</tt></big> ed il segno di uguale con �.}}
magari si può aggiungere una nota a riguardo nell'intro, voi che dite?


Ora carichiamo il kernel. Poniamo che il file sia '''/boot/vmlinuz-2.6.6s26-mio-kernel'''. Supponiamo che la ''partizione di root del kernel'' (cio� proprio la root del sistema) sia '''/dev/hda4''', scriveremo nel prompt di grub (Linea di comando di grub - Appare al boot premendo il tasto 'e' seguito da 'c') come secondo comando:
:[[Utente:Tindal|Tindal]] 10:10, Dic 18, 2005 (EST)
<pre>
kernel /vmlinuz-2.6.6s26-mio-kernel root=/dev/hda4 ro vga=791
</pre>


vedete? Partendo dalla ''root di grub'', che � '''/boot''' sotto linux, il file del kernel � semplicemente in '''/'''. In ogni caso � qui che l'autocompletamento (premendo <tt>TAB</tt>, lo sapete no?) gioca il suo ruolo migliore, e permette di scegliere il file corretto. Gli ultimi due parametri sono:
D'accordo sulla nota iniziale. Dovremmo comunque decidere quando un programma è considerato compatibile con un dato sistema.


* '''ro''': accede inizialmente alle partizioni in sola lettura. E' buona norma inserirlo sempre.
Si dovrebbe fare un po' di chiarezza anche riguardo il software Mac: intendiamo MacOS oppure MacOSX? Io direi di orientarci su quest'ultimo dato che ormai MacOS è solo una versione obsoleta IIRC. Con MacOSX la questione della compatibilità è '''molto''' diversa che con MacOS (e quanto meno nelle entry da me inserite mi riferivo a MacOSX). Se dite si aggiungo la X a MacOS nella legenda ;-).
* '''vga=791''': fa partire il sistema in ''frame buffer'' (console ad alta risoluzione). Per maggiore informazione leggete pi� avanti il capitolo dedicato.


A questo punto basta dare il comando '''boot''' per fare partire (si spera) il sistema.
Inoltre come regola generale direi di focalizzarci sui programmi principali (in base a maturità/funzionalità/usabiltità) pittosto che elencare proprio ogni programma di cui si conosce l'esistenza (ad esempio eviterei i programmi di cui siano disponibili solo versioni CVS).


{{Box| Nota |Se non si ha una partizione separata per <tt>/boot</tt>, bisogner� indicare la partizione di root del sistema come root di grub. In questo caso per�, il kernel non si trover� in <tt>/vmlinuz</tt> ma in <tt>/boot/vmlinuz</tt>.}}
: [[Utente:TheNoise|~ The Noise]] 12:18, Dic 18, 2005 (EST)


== Far partire un secondo sistema ==
Effettivamente non avevo valutato la differenza tra MacOS e MacOSX... ne sono un po' fuori...


Se avete il kernel di una seconda distro sempre nella partizione di boot '''/dev/hda3''', basta cambiare il nome del file del kernel e l'opzione '''root=/dev/hda4''' per indicare la corretta ''partizione di root della seconda distro''.
riguardo le accoppiate ''win+Cygwin'', metterei, come avete già proposto, una nota nell'introduzione, ma non di più...altrimenti diventerebbe un po' troppo pesante come cosa...
Se invece il file del kernel della seconda distro risiede in un'altra
partizione che non sia la boot della prima distro (potrebbe essere una
seconda partizione di boot creata dalla seconda distro o direttamente
la partizione di root della seconda distro), basta indicare il percorso
completo a grub. Supponiamo che la partizione contenete l'altro kernel
sia '''/dev/hda7''' e che questa sia la root della seconda distro, per caricare il kernel scriveremo:
<pre>
kernel (hd0,6)/boot/vmlinuz-2.6.6-altra-distro root=/dev/hda7 ro vga=791
</pre>


ovviamente avvelendoci il pi� possibile dell'autocompletamento per
Sono completamente d'accordo, inoltre, sulla scelta delle applicazioni secondo la maturità... sia per serietà (non si può suggerire ad un utente un programma in alpha) sia per stabilità :-)
facilitare le cose. Notate come in questo caso abbiamo inserito '''/boot''' perch� un c'� una partizione di boot ma essa � una sotto-directory di root ovvero '''(hd0,6)''' ('''/dev/hda7''' in gergo linux).


Se avete un kernel che usa l'initrd (di solito tutti i kernel
[[Utente:MaXeR|MaXeR]] 08:35, Dic 20, 2005 (EST)
ufficiali delle distro, ma io sconsiglio di usare l'initrd se invece vi
ricompilate il kernel) prima di dare il comando '''boot''' dovrete caricare anche l'immagine del ramdisk. Ovvero scrivere (dopo aver caricato il kernel) il seguente comando nel prompt di grub (Linea di comando di grub - Appare al boot premendo il tasto 'e' seguito da 'c')
<pre>
initrd /initrd.img-2.6.6-s26-mio-kernel
</pre>


oppure
== riguardo la scheda dei singoli programmi... ==


<pre>
anche secondo me è un'ottima idea... solo che invece di:
initrd (hd0,6)/initrd.img-2.6.6-altra-distro
</pre>


a seconda di dove si trova l'immagine (si trova sempre nella stessa partizione/directory del suo kernel).
::nomeprogramma - <nowiki>{{icone}}</nowiki> - scheda


{{Warningbox|Un kernel partir� solo con
si potrebbe fare un template anche per le schede e metterci un'icona, una cosa tipo
la sua immagine initrd, se provate ad usare immagini initrd di altri
kernel il sistema non partir� dando un ''Kernel Panic''. Analogamente se cercate di fare partire un kernel che necessita di initrd, senza initrd il sistema andr� ancora in ''Kernel Panic''.}}


== Configurare il Men� di grub ==
::nomeprogramma - <nowiki>{{icone}} - {{scheda}}</nowiki>


Il menu di grub si imposta tramite il file '''/boot/grub/menu.lst'''.
--[[Utente:Hanska|hanska]] 05:06, Gen 8, 2006 (EST)
L'intestazione di questo file pu� contenere molti comandi. Noi
---------------
vedremo solo un esempio semplicissimo ma pienamente sufficiente ai
avrei qualche dubbio su protools, nella sezione audio: forse sono rimasto un po' in dietro, ma da quello che mi risulta protools dipende da hardware dedicato, e non so se c'entra con il resto.
nostri scopi:
<pre>
default 0
timeout 5
color light-gray/blue yellow/blue
</pre>


Inserendo queste righe all'inizio del '''menu.lst''' diremo a grub
:[[Utente:Tindal|Tindal]] 17:47, 10 Apr 2006 (EDT)
che all'avvio dovr� attendere 5 secondi (timeout) e dopo di che
----
scegliere il primo kernel dell'elenco (il numero 0, ricordate che Grub
Si protools richiede hardware dedicato a livello di consolle di missagio e interfacce audio varie, ma ''che io sappia'' gia su dei mac. Ovviamente non l'ho mai provato dato che si parla di hd/sw da 10.000€ a salire, e non lo conosco di persona.
inizia a contare da zero?). Il men� sar� presentato con i colori
indicati, secondo il seguente schema: caretteri/sfondo rispettivamente
per il testo normale e per il testo evidenziato.
 
Adesso, inseriamo i blocchi per i vari kernel. Come visto per fare partire un kernel servono tre comandi: ''root, kernel, boot'' (oppure nel caso ci sia l'initrd ''root, kernel, initrd, boot''). Nel '''menu.lst''' bisogna inserire in pi� soltanto un primo comando ('''title''')
che specifica il nome che apparira all'avvio per quel kernel nel men�
del grub. In pratica, usando gli esempi precedenti dei due kernel,
dovremmo avere un '''menu.lst''' del genere:
<pre>
default   0
timeout   5
color    light-gray/blue yellow/blue
 
title    Prima Distribuzione (puoi scrivere quello che vuoi)
root      (hd0,2)
kernel /vmlinuz-2.6.6s26-mio-kernel root=/dev/hda4 ro vga=791
boot
 
title    Seconda Distribuzione (puoi scrivere quello che vuoi)
root      (hd0,2)
kernel (hd0,6)/boot/vmlinuz-2.6.6-altra-distro root=/dev/hda7 ro vga=791
boot
</pre>
 
Seguendo questo schema portrete aggiungere quanti kernel volete, ma
ricordate che potrete provare prima i comandi interattivamente dal prompt di grub (Linea di comando di grub - Appare al boot premendo il tasto 'e' seguito da 'c')
 
Nel caso i kernel abbiano bisogno dell'initrd il '''menu.lst''' dovrebbe semplicemente contere un comando in pi� per ogni kernel:
<pre>
default   0
timeout   5
color    light-gray/blue yellow/blue
 
title    Prima Distribuzione (puoi scrivere quello che vuoi)
root      (hd0,2)
kernel /vmlinuz-2.6.6s26-mio-kernel root=/dev/hda4 ro vga=791
initrd /initrd.img-2.6.6-s26-mio-kernel
boot
 
title    Seconda Distribuzione (puoi scrivere quello che vuoi)
root      (hd0,2)
kernel (hd0,6)/boot/vmlinuz-2.6.6-altra-distro root=/dev/hda7 ro vga=791
initrd (hd0,6)/initrd.img-2.6.6-altra-distro
boot
</pre>
 
Ovviamente, il blocco di un kernel potrebbe contere il comando
initrd ed il blocco di un altro no, a seconda che il kernel in oggetto
lo richieda o meno.
 
A questo punto, se avete appreso i concetti di base dovreste essere
in grado di configurare il menu di grub per qualsiasi esigenza. Per i
pi� intraprendenti aggiungo un ultima chicca. Se nel blocco di ogni
kernel inserite, prima del comando '''boot''', il comando '''savedefault''' e modificate il comando '''default 0''' in '''default save''', all'avvio grub (dopo il timeout) sceglier� il kernel che avete scelto nel precedente avvio (vedi nota).
 
== Avviare altri sistemi operativi ==
 
=== Windows, BeOS, OpenBSD ===
 
Alcuni sistemi operativi sono suscettibili all'avvio tramite
bootloader, questo perch� hanno bisogno che la partizione da cui
partono sia "resa attiva" (e in molti casi questa deve essere anche una
partizione primaria); oltretutto questi sistemi operativi non possono
essere avviati leggendo "il kernel" attraverso, questo perch� l'avvio
del kernel, a quel punto � compito della routine di avvio di quel
sistema operativo e non di Grub (come accade, invece, con linux). Tra
questi sistemi operativi quelli che devono essere avviati in questo
modo sono fondamentalmente tre: Windows, BeOS e OpenBSD. Il pi�
versatile, anche per quanto riguarda l'installazione in partizione non
primaria, � sicuramente BeOS. Per avviare uno di questi sistemi
operativi basta scrivere (prendiamo come esempio Windows, assumendo che
sia sulla prima partizione di un secondo disco):
<pre>
title Windows
rootnoverify (hd1,0)
makeactive
chainloader +1
boot
</pre>
 
Il primo comando (<tt>rootnoverify</tt>) dice sostanzialmente qual �
la partizione di windows (nel nostro caso la prima partizione del
secondo disco � hd1,0, corrispondente, in Linux, a /dev/hdb1), il
secondo comando, invece rende la partizione attiva (condizione
essenziale per Windows), il terzo comando istruisce, sostanzialmente,
sul fatto di leggere la prima traccia di tale partizione, e l'ultimo
comando fa si che il sistema parta, eseguendo in ordine tutte le scelte
precedenti.
 
=== FreeBSD ===
 
Uno dei motivi per cui Grub ha una nomenclatura tutta particolare
dei dischi � dovuto al fatto che il programma � stato pensato per
avviare anche kernel non-linux, uno su tutti, quello di FreeBSD.
FreeBSD ha, infatti, un sistema di organizzazione delle directory
abbastanza particolare. Nell'esempio assumiamo che FreeBSD sia
installato nella seconda partizione del secondo disco:
<pre>
title FreeBSD
root (hd1,1,a)
kernel /boot/loader
</pre>
 
Per approfondire il sistema di partizionamento di FreeBSD consultare la BSD-FAQ-it.
 
== Installare Grub su floppy ==
 
Installare Grub su un floppy vi permetter� di fare partire qualsiasi sitema anche con [[MBR]] corrotto. Per installare grub su di un floppy baster� eseguire i seguenti comandi:
<pre>
# cd /lib/grub/i386-pc
# dd if=stage1 of=/dev/fd0 bs=512 count=1
1+0 records in
1+0 records out
# dd if=stage2 of=/dev/fd0 bs=512 seek=1
153+1 records in
153+1 records out
#
</pre>
 
Su una distro non debian i percorsi potrebbero essere leggermente differenti.
 
== Usare update-grub ==
 
Quando installate un nuovo kernel (binario o ricompilato che sia) contenuto in un pacchetto debian, verr� eseguito lo script '''update-grub''' che cercher� nuovi kernel in <tt>/boot</tt> e li inserir� in <tt>menu.lst</tt>.
Questo script pu� anche essere eseguito a mano se si ricompila un
kernel senza creare un pacchetto debian o se vuole ripristinare
velocemente il <tt>menu.lst</tt>.
 
Le voci per i vari kernel inserite da '''update-grub''' sono racchiuse tra la linea:
 
<pre>
### BEGIN AUTOMAGIC KERNELS LIST
</pre>
 
e la linea:
 
<pre>
### END DEBIAN AUTOMAGIC KERNELS LIST
</pre>


al di fuori di questo blocco potrete inserire tutte le vostre configurazioni che non volete siano modificate da '''update-grub''' (ad. kernel fissi, o qualsiasi altro comando grub).
Tuttavia lo conosco dai continui raffronti che se ne fa con ardour. Infatti, fin dalla homepage, ardour viene presentato come una DAW in grado si sostituire le soluzioni HW/SW dedicate: http://ardour.org/key_features. Diversi studi di registrazione usano già ardour (certo sono ancora una minoranza ;-). Inoltre sulla ml LAU (linux-audio-users) vengono continuamente fatte comparazioni tra le features dei due, quindi accostarli mi è apparso del tutto naturale.


Nel blocco "automagico" non vengono inseriti solo le voci dei vari
Effettivamente l'accostamento è un pò al limite per gli scopi della tabella. Ma il concetto è che con un pc ad-hoc ed interfacce audio standard (schede audio multicanale e superfici di controllo) puoi fare un sistema di HD recording realtime a 24 canali, che con soluzioni proprietarie costerebbe un occhio della testa.
kernel ma anche dei commenti che servono a personalizzare il
comportamento di '''update-grub'''. Baster� modificare i commenti che cominciano con un solo '''#''' (quelli che cominciano con '''##'''
vengono ignorati anche da update-grub). Se ad esempio vogliamo che ogni
nuovo kernel sia inserito solo una volta (senza la seconda voce
recovery) e che venga sempre usato il framebuffer basta modificare le
apposite righe di <tt>menu.lst</tt> nel seguente modo:


<pre>
Comunque... se pensi sia forzato come accostamento lo togliamo. Pensi che la parte pro-audio sia troppo specialistica per la tabella software (al limite potremmo spostarla in una pagina separata)?
# kopt=root=/dev/hda9 ro vga=791
... ... ...
# alternative=false
</pre>


ovviamente quella partizione (<tt>/dev/hda9</tt>) deve essere la root dei kernel che si vuole inserire automagicamente. Notare che '''non''' si deve decommentare la linea altrimenti update-grub lo ignorer� e verr� considerato un comando grub.
Ciao ;-)
: [[Utente:TheNoise|~ The Noise]] 03:51, 11 Apr 2006 (EDT)


== Impostare una password ==
== Categoria video ==


Impostare una password in Grub non � operazione semplicissima,
Manca la categoria video, sia per l'editing (esiste un equivalente di virtualdub per linux?) che per l'acquisizione video e gestione schede TV.
tuttavia una volta imparato il metodo risulter� abbastanza semplice.
Prima di procedere con la spiegazione di come si utilizza la password
all'interno del file <tt>menu.lst</tt> (che, lo ricordiamo, si trova in <tt>/boot/grub</tt>), conviene spiegare in dettaglio il codice da utilizzare.
Per impostare una password, infatti, � sufficiente scrivere:


<pre>
== scheda? ==
password vostrapassword
</pre>


Tuttavia una password di questo tipo ha il difetto di essere
personalmente trovo un po' "inutile" la sezione scheda, vedrei meglio piuttosto una "descrizione a focus": vado ad esplicare :P
visibile in chiaro (anche all'avvio stesso di Grub), ed � quindi poco
utile; fortunatamente Grub pensa a voi e vi permette di impostare una
password criptata con l'algoritmo MD5. Per fare ci� dovete, prima di
tutto ottenere la password codificata in tale modo; niente di pi�
semplice, avviate dalla shell il comando <tt>grub-md5-crypt</tt>,
inserite due volte la password (una � di conferma) e copiate il
risultato ottenuto. Per utilizzare la password dovrete utilizzare il
seguente codice, leggermente differente dal precedente:
 
<pre>
password --md5 vostrapasswordmd5
</pre>


Adesso bisogna spiegare come utilizzare la parola chiave password;
la scheda ha i seguenti campi: nome, sito progetto, categoria, sistemi operativi, voto, descrizione; i primi 4 campi sono presenti già nell'articolo, quindi mi sembra una ripetizione, restano il voto e la descrizione.  
esistono due modi, uno � quello di metterla dopo i codici iniziali,
prima della lista dei vari sistemi operativi, l'altro � di mettere
l'attributo anche per ogni sistema operativo avviato, dopo la riga
title. Mentre la seconda password ha effetto solamente sul sistemi
operativo in cui � inserito, la prima ha un effetto pi� generale, e
blocca l'accesso solo per quei sistemi operativi che contengono la
parola chiave lock dopo la riga title. Un esempio riassuntivo chiarir�
l'uso delle password e di tutte le opzioni viste finora:


<pre>
siccome si tratta spesso di un paio di righe mi chiedevo se fosse possibile far apparire una casella quando si passa sopra con il mouse, ma essendo la mia conoscenza nulla forse sto dicendo una cavolata..
default 0
timeout 5
splashimage=(hd0,2)/grub/splash.xpm.gz
password --md5 vostrapasswordmd5#1
title Prima Distribuzione (puoi scrivere quello che vuoi)
lock
root (hd0,2)
kernel /vmlinuz-2.6.6s26-mio-kernel root=/dev/hda4 ro vga=791
initrd /initrd.img-2.6.6-s26-mio-kernel
savedefault
password --md5 vostrapasswordmd5#2
boot


title Seconda Distribuzione (puoi scrivere quello che vuoi)
in sostanza: ovviamente IMHO la sezione scheda si potrebbe ridurre ad una descrizione.
lock
root (hd0,2)
kernel (hd0,6)/boot/vmlinuz-2.6.6-altra-distro root=/dev/hda7 ro vga=791
initrd (hd0,6)/initrd.img-2.6.6-altra-distro
savedefault
password --md5 vostrapasswordmd5#3
boot


title Windows
ola ;)
lock
rootnoverify (hd1,0)
makeactive
chainloader +1
savedefault
password --md5 vostrapasswordmd5#4
boot


title FreeBSD
: [[Utente:Ico|Ico]]
lock
root (hd1,2,a)
kernel /boot/loader
savedefault
password --md5 vostrapasswordmd5#5
boot
</pre>


== Riconoscimento modalit� video ==
== Firewall interfaccia grafica shorewall ==


Una funzionalit� forse poco nota, ma utile in certi casi � la capacit� di grub di riconoscere al volo le modalit� supportate in ''frame buffer'' dalla scheda video tramite il comando '''vbeprobe'''. E' anche possibile testare una modalit� video tramite il comando '''testvbe''':
Dubbio amletico.
Grub mostrer� delle sfumature orizzontali multicolori che scorrono,
alla risoluzione del modo scelto. Scelto un modo (ad esempio 0x103), si
potr� fare partire il sistema in quella modalit� aggiungendo il
parametro '''vga=''numero''''' alla linea del kernel, dove ''numero''
� il numero del modo pi� 200 esadecimale (indicato con 0x200). Questa
operazione � molto semplice: basta aggiungere 2 alla prima cifra del
modo, ad esempio se vogliamo il modo '''0x103''' dovremo passare al kernel '''vga=0x303'''.
Si pu� anche inserire la modalit� video in decimale convertendo con una
calcolatrice scientifica il numero passato al kernel: nell'esempio �
equivalente scrivere '''vga=0x303''' o '''vga=771'''.


Ricordo che per usare il ''frame buffer'' deve essere abilitato
Shorewall è stato inserito qua a suo tempo (probabilmente dalla sottoscritta) come interfaccia grafica di iptable ma in realtà esiste solo come tale in un modulo per webmin.
il supporto nel kernel. Tutti i kernel binari delle distribuzioni hanno
Forse è il caso di inserirlo in [[Elenco_programmi_senza_interfaccia_grafica]] e già che ci siamo affiancarvi la relativa guida {{Wiki|Configurare_Netfilter_con_Shorewall}}
questo supporto attivato, ma se vi ricompilate un vostro kernel dovrete
[[Utente:Selky|Selky]] 01:45, 4 feb 2014 (CET)
ricordarvi di attivare il supporto ''frame buffer''.


== Usare una splashimage ==
: Per me si può spostare e toglierlo da qui, magari aggiungendo in quella [[Elenco programmi senza interfaccia grafica|pagina]] un'ulteriore colonna contenente eventuali guide del Wiki.
::[[Utente:S3v|S3v]] 21:54, 4 feb 2014 (CET)


Con Grub � possibile utilizzare un'immagine di sfondo per l'avvio
Non sarebbe male l'idea visto che parecchie guide sul wiki si rifanno all'utilizzo di programmi del genere. Senza stravolgerla però, la ritengo fatta stra bene e di bell'impatto a differenza di questa (tabella software) che continuo a pensare a  come renderla un po' più "qualcosa".
del PC. Questa immagine deve essere a 640x480 pixel, con una profondit�
di soli 14 colori, in formato [http://www.w3.org/People/danield/xpm_story.html XPM] (un formato immagine che � possibile modificare come un semplice testo) e deve essere compressa in formato gzip.


I modi con cui, partendo da un'immagine in png o jpeg, � possibile
Che ne dici se su tabella software lasciamo solo i programmi con interfaccia grafica dato che è un elenco di paragone utile soprattutto per far capire quali siano gli equivalenti a chi provviene da altro? Di certo non abituato ad usare la riga di comando.
ottenere un'immagine con tali requisiti, sono fondamentalmente due. Si
Esempio iptable è un altro programma senza interfaccia grafica e di guide ne ha.
pu� decidere di utilizzare GIMP; aprendo l'immagine di partenza, questa
deve essere ridimensionata a 640x480 ed i colori devono essere
impostati (premendo <tt>ALT+I</tt>) a 14, quindi si deve provvedere a salvarla direttamente in <tt>/boot/grub</tt> con l'estensione .xpm.gz (generalmente <tt>splash.xpm.gz</tt>).
Oppure si pu� decidere di utilizzare i seguenti comandi dalla shell:


<pre>$ su
[[Utente:Selky|Selky]] 00:16, 5 feb 2014 (CET)
- inserire la password di root -
# convert - geometry 640x480 -colors 14 wall.jpg splash.xpm
# gzip splash.xpm
# cp splash.xpm.gz /boot/grub
#</pre>


Volendo � possibile cercare su internet splashimage gi� pronti, uno dei pi� forniti � [http://fabrizio.ciacchi.it/guide.php?pagina=grub  fabrizio.ciacchi.it/guide.php?pagina=grub]. Per utilizzare lo splashimage appena creato � necessario aprire il file <tt>menu.lst</tt> ed inserire, dopo timeout:
: Favorevole all'idea. Cambia ciò che ti sembra giusto cambiare e se hai bisogno di aiuto, fai un fischio.<br/>Solo una richiesta: inserire all'inizio di questa guida una frase che spieghi l'esistenza anche di programmi senza interfaccia grafica (basta un link alla pagina "di là"); mi sembra giusto che si sappia anche della loro esistenza. Poi magari un giorno si inserirà il link di quella pagina nella sidebar. [[Utente:S3v|S3v]] 01:25, 5 feb 2014 (CET)


<pre>
Ok studio un attimo la situazione, mi dispiace dirtelo ma probabilmente ti romperò per modificare anche questa :)
splashimage=(hd0,0)/boot/grub/splash.xpm.gz
Il link nella sidebar non puoi metterlo te? In effetti è assurdo non sia in elenco.
</pre>
[[Utente:Selky|Selky]] 02:54, 5 feb 2014 (CET)
: Nessun problema. Se ho tempo, lo dedico volentieri al Wiki.<br/>Sull'aggiunta alla sidebar: sono per le modifiche condivise da più persone. Se ne riparlerà quando ristruttureremo la pagina principale del Wiki e decideremo insieme come/cosa aggiungere. [[Utente:S3v|S3v]] 00:15, 6 feb 2014 (CET)


== Note finali ==
== visualizzazione icone ==


Per ulteriori approfondimenti rimando alla documentazione ufficiale di '''Grub'''. Nei sistemi Debian si trova nel pacchetto '''grub-doc''' e si consulta con il comando '''info grub''' (ricordate che in queste pagine basta premere 'u' per salire di un livello).
Modificando il template delle rispettive icone, la formattazione di base di questa tabella richiede l'aggiunta di "a capo" per separare i vari software.<br />
Purtroppo ora le icone vengono visualizzate abbastanza appiccicate tra loro anche verticalmente.<br />
[[Utente:Selky|Selky]] 03:10, 11 gen 2015 (CET)
:: Si può aumentare il padding verticale delle icone. L'"a capo" è necessario poiché tutto si trova in una sola cella e il template non va più a capo per conto suo. C'è sempre la possibilità di reintrodurre i template "xxxx2". [[Utente:S3v|S3v]] 06:32, 11 gen 2015 (CET)


=== Nota #1 ===
Per me la situazione è molto semplice. Fino ad ora è andata bene così e sarà, spero presto, rimpiazzata dalla nuova tabella software, quindi è inutile perderci tempo.<br />
 
[[Utente:Selky|Selky]] 18:01, 11 gen 2015 (CET)
L'opzione '''savedefault''' all'interno della configurazione di un
sistema operativo, fa in modo che, se selezionato, quello sia il
prossimo sistema operativo di default all'avvio. Ci� viene ignorato se
all'inizio del file <tt>menu.lst</tt> � stata messa la voce '''default=''x''''', dove '''''x''''' identifica il numero del sistema operativo di default (partendo da 0 anzich� da 1).
 
=== Nota #2 ===
 
In alcuni sistemi, ad esempio Redhat o Fedora, il file <tt>'''menu.lst'''</tt> potrebbe chiamarsi <tt>'''grub.conf'''</tt>.
Quindi, prima di operare sulle impostazioni di Grub, verificare il nome
esatto del file utilizzato. Se anche il sistema utilizzasse tale file,
la guida rimane valida, basta tenerne presente il diverso nome.
 
==Ringraziamenti==
 
Si ringraziano le seguenti persone:
 
* [http://frabrizio.ciacchi.it Fabrizio Ciacchi] per aver scritto i paragrafi su come bootare sistemi non Linux, sull'inserimento delle splashimage e sull'uso della password.
 
* Mattew East (del [http://www.ubuntulinux.org/wiki/ItalianDocumentation wiki italiano di Ubuntu]) per avere wikizzato la guida.
 
----
Autore: [[Utente:TheNoise|~ The_Noise]]

Versione attuale delle 17:01, 11 gen 2015

Ho aggiunto emesene, è nei reposity Lenny e mi sembra essere un ottimo sostituto di MSN.


Ho provato a rendere più leggibile il codice della pagina lasciando un rigo vuoto per ogni entry. In questo modo si evita di usare i br e non è necessario mettere più link sulla stessa riga per avere una spaziatura verticale omogenea. Secono me è importante renedere facilmente modificabile questa pagina.

In questo modo aumenta leggermenta la spaziatura verticale (confrontare la sezione "Browser Web" con il resto) ma aumenta parecchio la facilità di editing IMHO.

~ The Noise 14:08, Nov 9, 2005 (EST)

Ottimo!

Pensavo che, anche se una descrizione di ogni programma sarebbe comoda, la cosa sia praticamente irrealizzabile (o meglio, non mantenibile)...

eventualmente, quando è presente una scheda, la si potrebbe linkare a fianco del nome...:

nomeprogramma - scheda

che ne dite?

altra cosa... si potrebbe variare leggermente la struttura... magari:

Categoria Closed Free
Browser Web Opera Firefox

usando la 'sezione' che utilizziamo ora per la singola applicazione per le categorie...

MaXeR 12:10, Nov 13, 2005 (EST)

Ottima l'idea di affincare il link della scheda se presente ;-). In questo modo possiamo tranquillamente inserire i link alle homepage, che poi non devono essere rimossi se c'è anche una scheda. Inoltre così è facilissimo vedere i programmi che hanno la scheda.

Per la modifica sulla struttura... ehm non ho capito cosa intendi.

~ The Noise 02:46, Nov 14, 2005 (EST)

ho apportato qualche miglioria grafica...

ho pensato di aggiungere delle icone, così da vedere subito quali sistemi operativi sono supportati da questi programmi...

Altra cosa: ho suddiviso il tutti in categorie più grandi... resta solo da ordinare le voci alfabeticamente :-D

MaXeR 11:22, Nov 24, 2005 (EST)

Bellissimo lavoro MaXeR! La nuova veste grafica è di gran lunga più accattivante.

~ The Noise 13:15, Nov 24, 2005 (EST)

ho modificato ed ampliato la sezione degli editor di testo... ma manca ancora un sacco di roba! :-D

pensavo che moltissimi software open source possono anche girare, previa ricompilazione, su MacOSX e anche su win+Cygwin, ed è probabile che esistano in rete anche già ricompilati.

magari si può aggiungere una nota a riguardo nell'intro, voi che dite?

Tindal 10:10, Dic 18, 2005 (EST)

D'accordo sulla nota iniziale. Dovremmo comunque decidere quando un programma è considerato compatibile con un dato sistema.

Si dovrebbe fare un po' di chiarezza anche riguardo il software Mac: intendiamo MacOS oppure MacOSX? Io direi di orientarci su quest'ultimo dato che ormai MacOS è solo una versione obsoleta IIRC. Con MacOSX la questione della compatibilità è molto diversa che con MacOS (e quanto meno nelle entry da me inserite mi riferivo a MacOSX). Se dite si aggiungo la X a MacOS nella legenda ;-).

Inoltre come regola generale direi di focalizzarci sui programmi principali (in base a maturità/funzionalità/usabiltità) pittosto che elencare proprio ogni programma di cui si conosce l'esistenza (ad esempio eviterei i programmi di cui siano disponibili solo versioni CVS).

~ The Noise 12:18, Dic 18, 2005 (EST)

Effettivamente non avevo valutato la differenza tra MacOS e MacOSX... ne sono un po' fuori...

riguardo le accoppiate win+Cygwin, metterei, come avete già proposto, una nota nell'introduzione, ma non di più...altrimenti diventerebbe un po' troppo pesante come cosa...

Sono completamente d'accordo, inoltre, sulla scelta delle applicazioni secondo la maturità... sia per serietà (non si può suggerire ad un utente un programma in alpha) sia per stabilità :-)

MaXeR 08:35, Dic 20, 2005 (EST)

riguardo la scheda dei singoli programmi...

anche secondo me è un'ottima idea... solo che invece di:

nomeprogramma - {{icone}} - scheda

si potrebbe fare un template anche per le schede e metterci un'icona, una cosa tipo

nomeprogramma - {{icone}} - {{scheda}}

--hanska 05:06, Gen 8, 2006 (EST)


avrei qualche dubbio su protools, nella sezione audio: forse sono rimasto un po' in dietro, ma da quello che mi risulta protools dipende da hardware dedicato, e non so se c'entra con il resto.

Tindal 17:47, 10 Apr 2006 (EDT)

Si protools richiede hardware dedicato a livello di consolle di missagio e interfacce audio varie, ma che io sappia gia su dei mac. Ovviamente non l'ho mai provato dato che si parla di hd/sw da 10.000€ a salire, e non lo conosco di persona.

Tuttavia lo conosco dai continui raffronti che se ne fa con ardour. Infatti, fin dalla homepage, ardour viene presentato come una DAW in grado si sostituire le soluzioni HW/SW dedicate: http://ardour.org/key_features. Diversi studi di registrazione usano già ardour (certo sono ancora una minoranza ;-). Inoltre sulla ml LAU (linux-audio-users) vengono continuamente fatte comparazioni tra le features dei due, quindi accostarli mi è apparso del tutto naturale.

Effettivamente l'accostamento è un pò al limite per gli scopi della tabella. Ma il concetto è che con un pc ad-hoc ed interfacce audio standard (schede audio multicanale e superfici di controllo) puoi fare un sistema di HD recording realtime a 24 canali, che con soluzioni proprietarie costerebbe un occhio della testa.

Comunque... se pensi sia forzato come accostamento lo togliamo. Pensi che la parte pro-audio sia troppo specialistica per la tabella software (al limite potremmo spostarla in una pagina separata)?

Ciao ;-)

~ The Noise 03:51, 11 Apr 2006 (EDT)

Categoria video

Manca la categoria video, sia per l'editing (esiste un equivalente di virtualdub per linux?) che per l'acquisizione video e gestione schede TV.

scheda?

personalmente trovo un po' "inutile" la sezione scheda, vedrei meglio piuttosto una "descrizione a focus": vado ad esplicare :P

la scheda ha i seguenti campi: nome, sito progetto, categoria, sistemi operativi, voto, descrizione; i primi 4 campi sono presenti già nell'articolo, quindi mi sembra una ripetizione, restano il voto e la descrizione.

siccome si tratta spesso di un paio di righe mi chiedevo se fosse possibile far apparire una casella quando si passa sopra con il mouse, ma essendo la mia conoscenza nulla forse sto dicendo una cavolata..

in sostanza: ovviamente IMHO la sezione scheda si potrebbe ridurre ad una descrizione.

ola ;)

Ico

Firewall interfaccia grafica shorewall

Dubbio amletico.

Shorewall è stato inserito qua a suo tempo (probabilmente dalla sottoscritta) come interfaccia grafica di iptable ma in realtà esiste solo come tale in un modulo per webmin. Forse è il caso di inserirlo in Elenco_programmi_senza_interfaccia_grafica e già che ci siamo affiancarvi la relativa guida Wiki-logo.png Selky 01:45, 4 feb 2014 (CET)

Per me si può spostare e toglierlo da qui, magari aggiungendo in quella pagina un'ulteriore colonna contenente eventuali guide del Wiki.
S3v 21:54, 4 feb 2014 (CET)

Non sarebbe male l'idea visto che parecchie guide sul wiki si rifanno all'utilizzo di programmi del genere. Senza stravolgerla però, la ritengo fatta stra bene e di bell'impatto a differenza di questa (tabella software) che continuo a pensare a come renderla un po' più "qualcosa".

Che ne dici se su tabella software lasciamo solo i programmi con interfaccia grafica dato che è un elenco di paragone utile soprattutto per far capire quali siano gli equivalenti a chi provviene da altro? Di certo non abituato ad usare la riga di comando. Esempio iptable è un altro programma senza interfaccia grafica e di guide ne ha.

Selky 00:16, 5 feb 2014 (CET)

Favorevole all'idea. Cambia ciò che ti sembra giusto cambiare e se hai bisogno di aiuto, fai un fischio.
Solo una richiesta: inserire all'inizio di questa guida una frase che spieghi l'esistenza anche di programmi senza interfaccia grafica (basta un link alla pagina "di là"); mi sembra giusto che si sappia anche della loro esistenza. Poi magari un giorno si inserirà il link di quella pagina nella sidebar. S3v 01:25, 5 feb 2014 (CET)

Ok studio un attimo la situazione, mi dispiace dirtelo ma probabilmente ti romperò per modificare anche questa :) Il link nella sidebar non puoi metterlo te? In effetti è assurdo non sia in elenco. Selky 02:54, 5 feb 2014 (CET)

Nessun problema. Se ho tempo, lo dedico volentieri al Wiki.
Sull'aggiunta alla sidebar: sono per le modifiche condivise da più persone. Se ne riparlerà quando ristruttureremo la pagina principale del Wiki e decideremo insieme come/cosa aggiungere. S3v 00:15, 6 feb 2014 (CET)

visualizzazione icone

Modificando il template delle rispettive icone, la formattazione di base di questa tabella richiede l'aggiunta di "a capo" per separare i vari software.
Purtroppo ora le icone vengono visualizzate abbastanza appiccicate tra loro anche verticalmente.
Selky 03:10, 11 gen 2015 (CET)

Si può aumentare il padding verticale delle icone. L'"a capo" è necessario poiché tutto si trova in una sola cella e il template non va più a capo per conto suo. C'è sempre la possibilità di reintrodurre i template "xxxx2". S3v 06:32, 11 gen 2015 (CET)

Per me la situazione è molto semplice. Fino ad ora è andata bene così e sarà, spero presto, rimpiazzata dalla nuova tabella software, quindi è inutile perderci tempo.
Selky 18:01, 11 gen 2015 (CET)