Gestione dei metapacchetti: differenze tra le versioni
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Versione delle 15:17, 20 dic 2014
Versioni Compatibili Tutte le versioni supportate di Debian |
Cosa sono i metapacchetti
Esiste un tipo particolare di pacchetto detto metapacchetto che in realtà non contiene alcun eseguibile o sorgente, ma serve semplicemente per installare tutto l'insieme di pacchetti (a volte a loro volta metapacchetti) che lo costituisce.
Un esempio è il pacchetto "kde-full" che permette di installare l'intero ambiente KDE in un colpo solo. Scarichiamo il pacchetto:
$ apt-get download kde-full
e controlliamo la sua dimensione:
$ ls -l kde-full* -rw-r--r-- 1 pippo pippo 11732 apr 19 2013 kde-full_77+deb7u1_all.deb
Già le dimensioni lasciano presagire qualcosa: come può un pacchetto come "kde-full" occupare solo poco meno di 12 KB? Vediamo cosa contiene:
$ dpkg-deb -c kde-full_77+deb7u1_all.deb drwxr-xr-x root/root 0 2013-04-19 01:18 ./ drwxr-xr-x root/root 0 2013-04-19 01:18 ./usr/ drwxr-xr-x root/root 0 2013-04-19 01:18 ./usr/share/ drwxr-xr-x root/root 0 2013-04-19 01:18 ./usr/share/doc/ drwxr-xr-x root/root 0 2013-04-19 01:18 ./usr/share/doc/kde-full/ -rw-r--r-- root/root 1038 2013-03-25 19:44 ./usr/share/doc/kde-full/copyright -rw-r--r-- root/root 9582 2013-04-19 01:18 ./usr/share/doc/kde-full/changelog.gz
L'archivio data.tar.gz
contiene solo due file.
Diamo un'occhiata al file control
:
$ dpkg-deb -I kde-full_77+deb7u1_all.deb nuovo pacchetto debian, versione 2.0. dimensione 11732 byte: archivio di controllo=888 byte. 1332 byte, 23 righe control 137 byte, 2 righe md5sums Package: kde-full Source: meta-kde Version: 5:77+deb7u1 Architecture: all Maintainer: Debian Qt/KDE Maintainers <debian-qt-kde@lists.debian.org> Installed-Size: 35 Depends: kde-plasma-desktop (>= 5:77+deb7u1), kde-plasma-netbook (>= 5:77+deb7u1), kdeadmin (>= 4:4.8.4), kdeartwork (>= 4:4.8.4), kdegraphics (>= 4:4.8.4), kdeedu (>= 4:4.8.4), kdegames (>= 4:4.8.4), kdemultimedia (>= 4:4.8.4), kdenetwork (>= 4:4.8.4), kdeutils (>= 4:4.8.4), kdepim (>= 4:4.4.11), kdeplasma-addons (>= 4:4.8.4) Recommends: kde-standard (>= 5:77+deb7u1), kdeaccessibility (>= 4:4.8.4), kdesdk (>= 4:4.8.4), kdetoys (>= 4:4.8.4), kdewebdev (>= 4:4.8.4) Suggests: kde-l10n (>= 4:4.8.4), calligra (>= 1:2.4.2), xorg Breaks: kde-minimal (<< 5:57) Provides: kde-software-compilation Section: metapackages Priority: optional Homepage: http://www.kde.org Description: ...
In realtà, vediamo che a costituire il cuore del pacchetto sono le sue dipendenze (a loro volta metapacchetti). Questo permette di installare KDE attraverso l'installazione di un solo pacchetto. Senza i metapacchetti bisognerebbe installare uno per uno i pacchetti che costituiscono KDE.
L'output precedente indica chiaramente che il pacchetto "kde-full" è in realtà un metapacchetto:
Section: metapackages
Lista dei metapacchetti
Si può ottenere una lista completa dei metapacchetti elencando i pacchetti che contengono la parola metapackage nei tag, nelle descrizioni oppure che appartengono alla sezione "metapackages"; servirà il pacchetto "debtags":
$ aptitude search '(~Gmetapackage|~dmetapackage|~smetapackages)' | less
Se si vuole avere invece una lista dei metapacchetti installati sul sistema:
$ aptitude search '~i(~Gmetapackage|~dmetapackage|~smetapackages)'
A questi si aggiungono le eccezioni comprendenti i metapacchetti che riguardano l'installazione del kernel; questi sono nella forma: linux-image-*
$ aptitude search ~nlinux-image-*
che sono dei metapacchetti che dipendono sempre dall'ultimo kernel Linux disponibile per la sotto-architettura specificata. In tal modo, installando il pacchetto adatto al proprio sistema, il kernel verrà automaticamente aggiornato non appena sia disponibile una nuova versione (si passerà ad esempio dal 2.6.15 a 2.6.17). Viceversa, se non si installa il metapacchetto, il kernel non verrà mai aggiornato poiché i kernel Debian hanno la versione come parte integrante del nome del pacchetto e quindi una nuova versione viene vista come un nuovo pacchetto e non come un aggiornamento, come giusto che sia.
Installazione/Rimozione
Capito cosa sono i metapacchetti, ci accorgeremo subito di un problema: se per l'installazione di una suite, come ad esempio GNOME, l'installazione di un solo metapacchetto ci permette l'installazione di tutti i pacchetti necessari, essendo quest'ultimi tutte dipendenze del metapacchetto, se si andrà a rimuovere un pacchetto della suite in questione, il metapacchetto precedentemente installato avrà una dipendenza non soddisfatta. Questo farà sì che ad esempio Aptitude rimuoverà tutti i pacchetti della suite in quanto risultanti come dipendenze di un pacchetto che non è più installato (il metapacchetto appunto); altri comandi, come ad esempio:
# apt-get autoremove
porteranno allo stesso risultato, sempre per via di dipendenze installate per un pacchetto che non esiste più.
Installare un metapacchetto
In questo caso non occorre nessuna attenzione particolare: installeremo il metapacchetto come qualsiasi altro pacchetto con il nostro gestore preferito (aptitude, apt-get, synaptic, etc.), il quale si "porterà dietro" tutti i pacchetti del caso (come sue dipendenze).
Rimuovere un metapacchetto
Il problema di quest'azione è riassunto all'inizio di questo capitolo.
Rimuovere l'intera suite
Se vogliamo semplicemente eliminare tutta la suite del metapacchetto andremo semplicemente a rimuoverlo con il nostro gestore preferito. Nel caso di aptitude, provvederà lui stesso ad eliminare le dipendenze (dunque i pacchetti della suite); nel caso di apt-get, dopo il classico
# apt-get purge nomemetapacchetto
dovremo eseguire ancora:
# apt-get autoremove
proprio per rimuovere le dipendenze installate per il metapacchetto.
Rimuovere uno o più pacchetti della suite
In questo caso, come già detto in precedenza, la rimozione di uno o più pacchetti della suite, porterà alla rimozione del metapacchetto principale (essendo esso stesso senza una o più dipendenze soddisfatte). A questo punto, senza il metapacchetto che faceva da "scheletro" alla suite, i pacchetti di quest'ultima verranno eliminati da aptitude o da apt-get autoremove.
Per eliminare dunque dei pacchetti da una suite utilizzeremo apt-get e aptitude in modo combinato. Facciamo un esempio:
- come suite prenderemo GNOME. I metapacchetti che la installano sono gnome e gnome-desktop-environment
- andremo ad eliminare il pacchetto evolution della suite, senza eliminare quest'ultima.
Inizieremo innanzitutto ad aggiornare il sistema per prevenire sopraggiunte modifiche nelle dipendenze tra pacchetti:
# apt-get update
e poi:
# apt-get upgrade
oppure:
# apt-get dist-upgrade
Quindi rimuoviamo il pacchetto che ci interessa:
# apt-get purge evolution
Lanciato il comando, verremo avvertiti che saranno eliminati cinque pacchetti: gnome, gnome-desktop-environment, evolution, evolution-exchange, evolution-plugins, tra i quali noteremo i due metapacchetti della suite in questione. Lo stesso apt-get ci suggerirà poi di utilizzare apt-get autoremove per eliminare le dipendenze non soddisfatte (che sono però in questo caso tutti i pacchetti della suite). Per mantenere questi pacchetti daremo il comando:
# aptitude keep-all
che andrà ad eliminare la loro eliminazione (scusate il gioco di parole). L'opzione keep-all di aptitude cancella tutte le azioni impostate per ogni pacchetto; qualsiasi azione d'installazione, rimozione o aggiornamento verrà rimossa dallo stato di tutti i pacchetti interessati.
Un risultato identico si ottiene con apt-mark
:
# apt-mark manual pacchetto1 pacchetto2 pacchetto3 ...
che marcherà il pacchetto (o i pacchetti) come "manual" al posto di "auto". Questo eviterà che "autoremove" lo consideri come pacchetto da disinstallare.
"apt-mark", a differenza di "aptitude keep-all", necessita che il nome dei pacchetti sia specificato esplicitamente.
A questo punto, avremo la nostra suite perfettamente funzionante con le "modifiche" apportate.
Creare un metapacchetto
Come noto i metapacchetti sono molto utili per installare suite di programmi con un solo comando (installando il metapacchetto appunto). Con il pacchetto equivs tutto è molto semplice; incominceremo con l'installarlo:
# aptitude install equivs
A questo punto lanceremo il comando:
$ equivs-control controller
il quale creerà un file controller
per il nostro metapacchetto (il nome è arbitrario, potete scegliere quello che volete). Il suo aspetto è il seguente (dopo averlo aperto in un editor qualsiasi):
### Commented entries have reasonable defaults. ### Uncomment to edit them. Section: misc Priority: optional Standards-Version: 3.6.2 Package: <package name; defaults to equivs-dummy> # Version: <enter version here; defaults to 1.0> # Maintainer: Your Name <yourname@example.com> # Pre-Depends: <comma-separated list of packages> # Depends: <comma-separated list of packages> # Recommends: <comma-separated list of packages> # Suggests: <comma-separated list of packages> # Provides: <comma-separated list of packages> # Replaces: <comma-separated list of packages> # Architecture: all # Copyright: <copyright file; defaults to GPL2> # Changelog: <changelog file; defaults to a generic changelog> # Readme: <README.Debian file; defaults to a generic one> # Extra-Files: <comma-separated list of additional files for the doc directory> Description: <short description; defaults to some wise words> long description and info . second paragraph
Andremo poi ad inserire i campi illustrati dopo aver decommentato le righe che vogliamo definire. Il campo più importante è sicuramente Depends, che ha il ruolo fondamentale del metapacchetto, senza dimenticarci di dare il nome al metapacchetto. Gli altri campi sono più o meno facoltativi (inserire la versione, il mantenitore e una piccola descrizione sarebbe comunque auspicato).
Infine daremo il comando:
$ equivs-build controller
che creerà il metapacchetto .deb
che potremo poi installare come qualsiasi pacchetto
Esempio pratico
Prendiamo ad esempio questa guida: Installare e configurare i codec per DVD e Mp3. Sarebbe ora interessante creare un metapacchetto che installi i pacchetti necessari con un solo comando. Iniziamo dunque a creare un controller:
$ equivs-control controller
Editiamo poi il file controller
nel modo seguente (sulla base della guida citata):
### Commented entries have reasonable defaults. ### Uncomment to edit them. Section: misc Priority: optional Standards-Version: 3.6.2 Package: codec-dvd-mp3 Version: 0.1 Maintainer: Debianizzati <info@debianizzati.org> # Pre-Depends: <comma-separated list of packages> Depends: libfaad2-0,libmp4-0,libfaac0,alsamixergui,toolame,lame,libmp3lame0,libdvdnav4,libdvdread3,libdvdcss2,w32codecs,ffmpeg Recommends: debian-multimedia-keyring # Suggests: <comma-separated list of packages> # Provides: <comma-separated list of packages> # Replaces: <comma-separated list of packages> # Architecture: all # Copyright: <copyright file; defaults to GPL2> # Changelog: <changelog file; defaults to a generic changelog> # Readme: <README.Debian file; defaults to a generic one> # Extra-Files: <comma-separated list of additional files for the doc directory> Description: installa codec per DVD e mp3 Questo metapacchetto installa le librerie per la riproduzione di DVD e mp3. Ricordiamo di aggiungere i repository debian-multimedia (deb http://www.debian-multimedia.org lenny main) all'interno del proprio /etc/apt/sources.list
Creiamo il pacchetto Debian:
$ equivs-build controller
Se tutto sarà andato a buon fine (occhio alla sintassi!) otterremo il pacchetto codec-dvd-mp3_0.1_all.deb
nella directory da dove abbiamo lanciato i comandi. Per eseguire un'ennesima verifica del pacchetto utilizziamo il comando:
$ dpkg --info codec-dvd-mp3_0.1_all.deb
ottenendo il seguente output:
Package: codec-dvd-mp3 Version: 0.1 Architecture: all Maintainer: Debianizzati <info@debianizzati.org> Installed-Size: 36 Depends: libfaad2-0, libmp4-0, libfaac0, alsamixergui, toolame, lame, libmp3lame0, libdvdnav4, libdvdread3, libdvdcss2, w32codecs, ffmpeg Recommends: debian-multimedia-keyring Section: misc Priority: optional Description: installa codec per DVD e mp3 Questo metapacchetto installa le librerie per la riproduzione di DVD e mp3. Ricordiamo di aggiungere i repository debian-multimedia (deb http://www.debian-multimedia.org lenny main) all'interno del proprio /etc/apt/sources.list
Sarebbe bello ora installare il nostro pacchetto con dpkg, ma dovremmo sapere che non è possibile. Questo perché dpkg non sa risolvere le dipendenze come apt-get. Dovremmo allora inserire il nostro pacchetto in un repository (esistente o creandolo anche in locale -> Creare un Repository Debian) oppure forzare le dipendenze all'installazione (opzione --force-depends
da aggiungere al classico dpkg -i
) e installare le dipendenze manualmente con un manager come aptitude.
Guida scritta da: Brunitika 16:49, 8 apr 2009 (CEST) | Debianized 20% |
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