Impostare Exim per inviare tramite GMail: differenze tra le versioni

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Versione delle 10:03, 12 mar 2014

Introduzione

In un'installazione standard, il MTA Exim di Debian, installato di default, è impostato per gestire la posta solo localmente. Per farci inoltrare al nostro indirizzo email una copia delle email di sistema dovremo quindi riconfigurarlo alla bisogna.

Configurazione

Da terminale, riconfiguriamo il pacchetto:

# dpkg-reconfigure exim4-config

rispondendo come segue:

  • scegliamo posta inviata tramite uno «smarthost»; ricevuta via SMTP o fetchmail
  • indichiamo il nome di dominio della macchina locale, ovvero quella parte di nome che segue la @ in qualsiasi indirizzo locale
  • impostiamo gli indirizzi IP sui quali attendere connessioni SMTP in ingresso: 127.0.0.1
  • Altre destinazioni per conto delle quali accettare posta: lasciamo in bianco
  • Sistemi per i quali fare il «relay»: lasciamo in bianco
  • Indirizzo IP o hostname per lo «smarthost» in uscita: smtp.gmail.com::587
  • Omettere il mail name locale dai messaggi in uscita?: NO
  • Mantenere al minimo il numero di richieste DNS (dial-on-demand): NO
  • Modalità di consegna per la posta locale: Formato mbox in /var/mail/
  • Dividere la configurazione in molti piccoli file: NO
  • Destinatari della posta di root e postmaster: lasciare in bianco

Impostazioni per Gmail

Per configurare le autenticazioni su GMail, modifichiamo il file:

# nano /etc/exim4/exim4.conf.template digitando
  • Cerchiamo la riga:
.ifdef DCconfig_smarthost DCconfig_satellite

e aggiungiamo, prima della riga .endif:

          send_via_gmail:
             driver = manualroute
             domains = ! +local_domains
             transport = gmail_smtp
             route_list = * smtp.gmail.com

Se nel file ci fosse configurato un qualsiasi altro smarthost che contenga la riga domains = ! +local_domains, occorre commentare tutte le righe di configurazione che lo riguardano.

  • Cerchiamo la riga:
begin authenticators

e aggiungiamo:

          gmail_login:
              driver = plaintext
              public_name = LOGIN
              client_send = : <indirizzo gmail> : <password>

sostituendo i campi "<indirizzo gmail>" e "<password>" con i vostri dati di registrazione su GMail. Cerchiamo se ci sono altri authenticators che contengono la stessa riga "public_name = LOGIN" e, se esistono, commentiamoli.

  • Cerchiamo il commento
### transport/30_exim4-config_remote_smtp_smarthost

e aggiungiamo:

          gmail_smtp:
              driver = smtp
              port = 587
              hosts_require_auth = $host_address
              hosts_require_tls = $host_address

In fondo al file, esiste una sezione che comincia con questa riga:

.ifndef AUTH_CLIENT_ALLOW_NOTLS_PASSWORDS

e che finisce dopo 31 righe con un

.endif

.

Questa sezione va interamente commentata.
Salviamo e chiudiamo il file.

Test della configurazione

Aggiorniamo la configurazione di Exim:

# update-exim4.conf

e riavviamo il demone:

# /etc/init.d/exim4 restart

Se non notate messaggi di errore, vuol dire che tutto è andato bene: ora il vostro exim4 è pronto per spedire la posta via Gmail.
Come ultima cosa testiamo la configurazione, inviandoci un primo messaggio di posta:

# echo "Ciao come va?" | mail -s "Saluti" ferdy@mioindirizzodiposta.it