Installare Subversion su Debian: differenze tra le versioni
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Subversion (noto anche come svn, che è il nome del suo client a riga di comando) è un sistema di [http://it.wikipedia.org/wiki/Controllo_versione controllo versione] progettato da CollabNet Inc. con lo scopo di essere il naturale successore di CVS, oramai considerato superato. | Subversion (noto anche come svn, che è il nome del suo client a riga di comando) è un sistema di [http://it.wikipedia.org/wiki/Controllo_versione controllo versione] progettato da CollabNet Inc. con lo scopo di essere il naturale successore di CVS, oramai considerato superato. E' rilasciato sotto la licenza libera [http://it.wikipedia.org/wiki/Apache_License Apache]. | ||
== Installazione == | == Installazione == |
Versione delle 10:05, 9 mar 2014
Introduzione
Subversion (noto anche come svn, che è il nome del suo client a riga di comando) è un sistema di controllo versione progettato da CollabNet Inc. con lo scopo di essere il naturale successore di CVS, oramai considerato superato. E' rilasciato sotto la licenza libera Apache.
Installazione
Operando sul server come utente root, installiamo Subversion con un solo comando:
# apt-get install subversion
Configurazione
Creiamo ora una directory per contenere i repository dei nostri progetti:
# mkdir –p /var/lib/svn
Quindi avviamo un primo progetto di prova all'interno della directory appena creata:
# svnadmin create /var/lib/svn/myproject
Abilitare HTTP
Subversion è ora installato e funzionante, ma può essere usato solo in locale sul server che lo ospita, che non è una cosa molto comoda. Abbiamo quindi bisogno di installare un web server e di configurarlo per ospitare Subversion.
Per l'installazione di Apache rimandiamo alla guida dedicata: Installare un ambiente LAMP: Linux, Apache2, SSL, MySQL, PHP5.
Al termine dell'installazione base di Apache possiamo installare il modulo SVN:
# apt-get install libapache2-svn
Ora dobbiamo configurare il modulo SVN di Apache modificando il suo file di configurazione principale:
# nano /etc/apache2/mods-available/dav_svn.conf
Il file di default è completamente commentato e non contiene nemmeno un'istruzione eseguibile, ma solo una configurazione di esempio disabilitata. Lasciamo pure tutto così e aggiungiamo alla fine del file la nostra configurazione:
<Location /svn> DAV svn SVNParentPath /var/lib/svn AuthType Basic AuthName "Ferdy Subversion Repository" AuthUserFile /etc/apache2/dav_svn.passwd <LimitExcept GET PROPFIND OPTIONS REPORT> Require valid-user </LimitExcept> </Location>
Quindi salviamo il file e riavviamo Apache:
# /etc/init.d/apache2 restart
Impostare i permessi sulla directory radice
Poichè interagiremo con Subversion attraverso Apache, è importante che il nostro webserver abbia i permessi di scrittura sulle directory del nostro repository. Impostiamo quindi i giusti permessi:
# chown –R www-data:www-data /var/lib/svn