Manifesto del Pubblico Dominio: differenze tra le versioni

Da Guide@Debianizzati.Org.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
(Creata pagina con '{{Libro |Titolo = Manifesto del Pubblico Dominio |Autore = [http://communia-project.eu/ COMMUNIA] |Lingua = italiano |Lettura OnLine = [http://www.publicdomainmanifesto.org/trans...')
(Nessuna differenza)

Versione delle 11:12, 21 lug 2011

ND.jpg Manifesto del Pubblico Dominio
Autore: COMMUNIA Traduzione: Irene Cassarino, Valentin Vitkov, Bernardo Parrella
Lingua: italiano Versione originale: The Public Domain Manifesto
Pagine: - Lettura OnLine: HTML, PDF, ODT
Anno: - Download: -
ISBN: - Pacchetto Debian: -
Editore: - Licenza: -
Il Manifesto del Pubblico Dominio è stato redatto dall'associazione internazionale no-profit COMMUNIA con lo scopo di definire, preservare e diffondere i principi che sono alla base del Pubblico Dominio.

Questo Manifesto illustra in breve cos'è il Pubblico Dominio e la sua funzione essenziale, nel ventunesimo secolo, di opportunità concessa liberamente a tutti di accedere alla conoscenza e alla cultura condivise e senza restrizioni. Lo scopo è quello di poter avere la libera circolazione delle idee, dei progetti e delle opere attraverso il Pubblico Dominio, in modo da favorire il progresso collettivo, la partecipazione attiva e consapevole degli autori alla diffusione del sapere e, quindi, lo sviluppo culturale dell'intera società.

Ciò che io creo appartiene a me o a coloro che mi hanno permesso di crearlo e a coloro che ne usufruiscono? Quali diritti posso rivendicare sulla mia opera? A queste domande, come si legge anche nel Manifesto, ha risposto Victor Hugo più di cento anni fa:
"Il libro, in quanto libro, appartiene all'autore, ma in quanto pensiero appartiene - senza voler esagerare - al genere umano. Tutti gli intelletti ne hanno diritto. Se uno dei due diritti, quello dello scrittore e quello dello spirito umano, dovesse essere sacrificato, sarebbe certo quello dello scrittore, dal momento che la nostra unica preoccupazione è l'interesse pubblico e tutti, lo dichiaro, vengono prima di noi". (Victor Hugo, Discorso d'apertura al Congresso letterario internazionale del 1878, 1878)