Installare Debian: differenze tra le versioni
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Introduzione
Da rivedere
Debian è caratterizzata da una grande varietà nelle possibilità di installazione attraverso il download di immagini scaricabili via FTP, via HTTP, via Jigdo o via torrent.
Attualmente Debian è installbile su dodici diverse architetture: Alpha, 64-bit PC (amd64), ARM, EABI ARM, HP PA-RISC, 32-bit PC (i386), Intel Itanium IA-64, MIPS (big endian), MIPS (little endian), PowerPC, IBM S/390, SPARC.
Nessun'altra distribuzione offre così tante possibilità di installazione, adattabili davvero ad ogni esigenza e soprattutto ad ogni peculiarità hardware.
Per una descrizione di tutti i file immagine e kernel, disponibili per i vari tipi di installazione, fare riferimento al file MANIFEST
Tutti i seguenti metodi d'installazione fanno riferimento a Debian stable, se si volesse installare Debian testing o Debian unstable (Sid) leggere la sezione #Testing & Unstable
Metodi di installazione
Di seguito verranno elencati brevemente alcuni dei principali metodi di installazione previsti da Debian:
CDROM o DVD
È necessario scaricare almeno l'immagine del primo CDROM o DVD, masterizzarla e poi fare il boot usando il CDROM o DVD. Se si scaricano e si masterizzano una o più immagini di CDROM o DVD aggiuntivi è possibile (ovviamente) installare anche tutto il software aggiuntivo presente nelle altre immagini. È possibile scaricare le iso tramite HTTP o FTP, bittorrent, oppure tramite il potentissimo Jigdo (vedere in proposito l'ottima Guida all'uso di Jigdo di MaXeR in questo stesso wiki).
Netinst
Tramite netinst (net installation) è possibile installare Debian scaricando un'immagine di circa 180 MB per poi masterizzarla su CD o DVD oppure utilizzarla per un'installazione mediante supporto USB.
Quest'immagine contiene solo l'installer e una quantità molto ridotta di pacchetti, costituenti il sistema base, che permettono di scaricare i pacchetti rimanenti via rete.
Poiché l'installazione con netinst permette di scaricare solo i pacchetti che si è scelto di installare, essa rappresenta un metodo molto efficiente di installazione in termini di tempo e di banda di download.
Business card
Consiste nello scaricare un'immagine di circa 40 MB che è poi possibile masterizzare su CD grandi quanto un biglietto da visita (da cui il nome) oppure utilizzare per un'installazione tramite dispositivo USB.
A differenza della netinst, l'immagine business card contiene solo l'installer necessario ad avviare il sistema.
Tutto il restante software viene scaricato dalla rete.
Floppy disk
A partire dal kernel 2.6.24, la capienza dei floppy disk non è più sufficiente a contenere i file necessari all'avvio del processo d'installazione.
Per poter installare Debian è quindi necessario far ricorso ad altri metodi d'installazione.
Dispositivo USB
Se non si dispone di un lettore CD o DVD (come accade per i netbook o per molti server), è possibile installere Debian partendo da un dispositivo USB, purché il BIOS lo consenta.
Per una guida su come preparare un dispositivo USB per avviare l'installazione di Debian, leggere questa pagina.
TFTP da rete
Se la propria macchina è connessa a una rete locale, allora è possibile avviare il processo d'installazione accedendovi da remoto e facendo il boot automaticamente via rete (utile per installazioni contemporanee su decine di macchine).
Consultare la seguente pagina Preparazione dei file per l'avvio TFTP da rete
Iso da hard disk
È possibile creare una pagina separata a cui linkare questo metodo
I questo modo non si dovrà masterizzare neanche un CD! Basta copiare una iso in una partizione (anche non vuota, i dati verranno preservati) che non dovrà essere usata per la nuova installazione. È poi necessario copiare nella stessa directory un kernel (e il suo initrd) che servirà per il boot. Come iso si potrà usare sia il primo cd di installazione che le iso del net-install da 40 o 110 MB.
Grub1
Se si ha già Grub installato non è necessario altro, altrimenti bisognerà creare una un floppy di avvio per grub.
- In particolare, basta copiare in una cartella tre file:
- Con grub poi si richiama manualmente il kernel (basta premere 'c' al boot per ottenere la linea di comando di grub) con il seguente comando:
kernel (hd0,x)/vmlinuz root=/dev/ram0 ramdisk_size=12000
- (dove x è la partizione in cui è stato messo il kernel) la relativa immagine initrd con:
initrd (hd0,x)/initrd.gz
- (ricordarsi di usare lo splendido autocompletamento che grub offre) ed infine fare il boot con il comando
boot
.
- A questo punto si avvia l'installazione che riconosce automaticamente l'iso posta nella stessa cartella del kernel, e permette di installare il software ivi contenuto. Al successivo riavvio si ottiene già un sistema perfettamente funzionante (anche con la sola iso da 40 MB) basta quindi installare con APT i pacchetti aggiuntivi di cui si ha bisogno. Questo metodo è molto semplice e comodo e permette di evitare di masterizzare un'immagine iso che in breve tempo diventerebbe obsoleta (in particolare per la testing).
Grub2
TODO
Altri metodi d'installazione
- Partendo da un sistema GNU/Linux già funzionante ed eseguendo una cross installation
- Installazione automatica tramite preconfigurazione: La preconfigurazione offre un modo per impostare le risposte alle domande poste durante l'installazione senza doverle inserire manualmente. Questo permette di automatizzare completamente la maggior parte dei tipi d'installazione e offre persino alcune funzionalità che non sono disponibili durante l'installazione tradizionale. Utile per installazioni su larga scala.
Testing & Unstable
Le immagini sopra menzionate esistono anche Debian testing. In questo caso si potrà scegliere se usare le immagini dell'ultima beta, quelle generate settimanalmente o quelle generate giornalmente. Tutte queste immagini sono scaricabili dalla pagina del debian-installer
:
Per Sid non esistono immagini dell'installer: è necessario installare prima la testing e poi effettuare l'upgrade.
Altre versioni
Se si ha la necessità di dover installare una versione di Debian precedente alla stable, è possibile reperire le immagini (CD-ROM, DVD, netinst, business card) o i file .jigdo a questo indirizzo: ftp://cdimage.debian.org/cdimage/archive/.
Sono disponibili tutte le versioni di Debian dalla 3.1 ("Sarge") in poi.
Immagini non ufficiali
Debian 6.0 (Squeeze) è la prima release che adotta un kernel completamente libero, ossia privo di firmware non-free (non rilasciato sotto licenza GPL).
Per questo, nonostante gli sforzi degli sviluppatori, è possibile che, su alcuni sistemi, particolari componenti hardware non vengano riconosciuti in fase di installazione. In questo caso è possibile installare Debian partendo da un'immagine non-ufficiale scaricabile al seguente indirizzo: http://cdimage.debian.org/cdimage/unofficial/non-free/cd-including-firmware/
Quest'immagine contiene i firmware non-free necessari al funzionamento di particolari dispositivi (schede wireless, schede video etc.)
Problemi
Se si dovessero verificare problemi durante l'installazione di Debian:
- Verificare l'hash MD5 dell'immagine scaricata per accertarsi che non sia corrotta.
- Accedere, durante l'installazione, al terminale tty4 premendo i tasti Alt+F4 e controllare eventuali messaggi d'errore
- Controllare la lista dei bug segnalati per il Debian Installer verificando che il problema non sia già stato segnalato e affrontato. In caso contrario inviare una segnalazione al BTS dopo essersi accertati di essere effettivamente incappati in un bug dell'installer. (leggere la guida a Reportbug)
- Installare la versione più recente di Debian.
Riferimenti
Per ulteriori informazioni c'è il completissimo Manuale di Installazione Debian:
- Debian GNU/Linux Installation Guide (i386)
- Debian GNU/Linux Installation Guide (amd64)
- Molto utili anche le Faq del Debian Installer
Autore: ~ The Noise, ispirato da una discussione con gnappa ed altri sul forum Debianizzati.Org.