LKN: Guida di Riferimento dei Parametri di Compilazione del Kernel: differenze tra le versioni
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Versione delle 17:20, 16 apr 2010
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Come discusso nel Capitolo 4, lo strumento che unisce insieme il kernel è make, al quale si passa un target che specifica cosa si vuole compilare. Il capitolo 4 è andato oltre gli obiettivi base necessari alla corretta compilazione del kernel, ma il sistema di compilazione del kernel ha anche una larga scala di altri target. Questo capitolo dettaglia questi target, e per cosa possono venir utilizzati.
- Nota di prima traduzione: nel testo, target è stato tradotto a volte come obiettivi, anche se forse sarebbe meglio parlare di etichette dal momento che in un Makefile si chiamano così, la maggior parte delle volte inceve si è preferito lasciare la parola in lingua originale italianizzandola in target senza s.
Tutti questi target vengono passati al programma make a linea di comando, e un numero di questi può venir raggruppato insieme se lo si desidera. Per esempio:
$ make mrproper xconfig
I target sono suddivisi sotto per differenti tipi nelle sezioni seguenti.
Si può avere un sommario della maggior parte di essi eseguendo nella directory di compilazione:
$ make help
Questo target mostra molti dei target comuni di make che vengono descritti nel resto del capitolo.
Target informativi
La tabella 10-1 mostra i target che stampano la versione del kernel, basato su un numero di opzioni differenti. Sono solitamente usati da script per determinare la versione del kernel che si sta per compilare.
Tabella 10-1. Target informativi
Target | Descrizione |
kernelrelease | Visualizza la versione corrente del kernel, la stessa determinata dal sistema di compilazione. |
kernelversion | Visualizza la versione corrente del kernel, come detto dal Makefile principale. Questa differisce da kernelrelease dal fatto che non usa altre informazioni di versione aggiuntive basate su opzioni di configurazione o file localversion. |
Target di pulizia
La tabella 10-2 mostra i target che semplicemente rimuovono i file delle compilazioni precedenti. Il loro uso è vivamente consigliato per essere sicuri di non contaminare le nuove compilazioni con file abbandonati che possono essere stati compilati con opzioni differenti. Differiscono da quanto eliminano; a volte si preferisce mantenere file che si è cambiati.
Table 10-2. Target di pulizia
Target | Descrizione |
clean | Rimuove la maggior parte dei file generati dal sistema di compilazione del kernel, ma mantiene la configurazione del kernel. |
mrproper | Rimuove tutti i file generati dal sistema di compilazione del kernel, inclusa la configurazione e alcuni file di backup. |
distclean | Fa tutto ciò che mrproper fa e rimuove alcuni editor backup e file patch abbandonate. |
Target di configurazione
La tabella 10-3 mostra i target che permettono al kernel di essere configurato in un largo campo di modi differenti.
Tabella 10-3. Target di configurazione
Target | Descrizione |
config | Aggiorna la configurazione corrente del kernel usando il programma a riga di comando. |
menuconfig | Aggiorna la configurazione corrente del kernel usando un programma a menu testuale. |
xconfig | Aggiorna la configurazione corrente del kernel usando un programma grafico basato su librerie QT. |
gconfig | Aggiorna la configurazione corrente del kernel usando un programma grafico basato su librerie GTK+. |
oldconfig | Aggiorna la configurazione corrente del kernel usando il file .config corrente e chiedendo conferma per ogni nuova opzione che aggiunta al kernel. |
silentoldconfig | Come oldconfig, ma non stampa nulla su schermo tranne quando una questione ha bisogno di una risposta. |
randconfig | Genera una nuova configurazione di kernel con risposte casuali a tutte le differenti opzioni. |
defconfig | Genera una nuova configurazione del kernel che usa le risposte predefinite per tutte le ozioni. I valori predefiniti sono presi da un file situato in arch/$ARCH/defconfig, dove $ARCH si riferisce alla specifica architettura per il quale il kernel viene compilato. |
allmodconfig | Genera una nuova configurazione del kernel nel quale i moduli sono attivati dove possibile. |
allyesconfig | Genera una nuova configurazione del kernel nel quale tutte le opzioni sono impostate a yes. |
allnoconfig | Genera una nuova configurazione del kernel nel quale tutte le opzioni sono impostate a no. |
Notare che allyesconfig, allmodconfig, allnoconfig, e randconfig target prendono anche vantaggio della variabile d'ambiente KCONFIG_ALLCONFIG. Se quella variabile punta a un file, quel file verrà usato come lista di valori di configurazione che si richiede essere imposti a uno specifico valore. In altre parole, il file scavalca il comportamento normale di make target.
Per esempio, se il file ~/linux/must_be_set contiene le seguenti variabili:
$ cat ~/linux/must_be_set CONFIG_SWAP=y CONFIG_DEBUG_FS=y
e si inserisce make allnoconfig con l'appropriata variabile d'ambiente KCONFIG_ALLCONFIG attiva:
$ KCONFIG_ALLCONFIG=../must_be_set make allnoconfig $ grep CONFIG_SWAP .config CONFIG_SWAP=y
quindi i risultati includono:
$ grep CONFIG_DEBUG_FS .config CONFIG_DEBUG_FS=y
Questa variabile non sarebbe stata impostata a y altrimenti.
Se la variabile KCONFIG_ALLCONFIG non è impostata, il sistema di compilazione controlla i file nella directory di compilazione a più alto livello con nome:
- allmod.config
- allno.config
- allrandom.config
- allyes.config
Se qualsiasi di questi file è presente, la compilazione li usa come lista di valori di configurazione che devono essere forzati ai valori specificati. Se nessuno di questi file viene trovato, il sistema di compilazione alla fine cerca un file chiamato all.config per una lista di valori di configurazione forzati.
Si possono usare questi file differenti per impostare una buona configurazione di base che funzionerà sempre. In seguito le altre opzioni di configurazione possono essere usate per generare differenti configurazioni di test per le situazioni che lo necessitano.
Target di compilazione
La tabella 10-4 mostra i target che compilano il kernel stesso in una molteciplità di metodi.
Table 10-4. Target di compilazione
Target | Descrizione |
all | Compila tutti i differenti target necessari al kernel per venir usato. Ciò include sia i moduli che le porzioni statiche del kernel. |
vmlinux | Compila solo la parte statica del kernel, nessun modulo caricabile. |
modules | Compila tutti i moduli caricabili del kernel per questa configurazione. |
module_install | Installa tutti i moduli nella specifica locazione. Se nessuna posizione è specificata con la variabile d'ambiente INSTALL_MODULE_PATH, vengono installati nella directory root predefinita della macchina. |
dir/ | Compila tutti i file nella directory specificata e in tutte le sottodirectory sotto questa. |
dir/file.[o|i|s] | Compila solo i file specificati. |
dir/file.ko | Compila tutti i file necessari e li unisce per formare il modulo specificato. |
tags | Compila tutti i tag necessari che la maggior parte degli editor di testo possono usare mentre modificano il codice sorgente. |
TAGS | Compila tutti i tag necessari che la maggior parte degli editor di testo possono usare mentre modificano il codice sorgente. |
cscope | Compila un'immagine cscope, utile nel sorgente treesearches, dell'albero sorgente per l'architettura specificata dal file di configurazione (non tutti i file sorgenti del kernel). |
Potete anche passare un numero di variabili d'ambiente a make che cambierà la compilazione. Queste possono essere specificate per quasi ogni target, come mostrato nella tabella 10-5.
Tabella 10-5. Variabili d'ambiente
Variabile | Valore | Descrizione |
V | 0 | Questa dice al sistema di compilazione di funzionare in maniera silenziosa, mostrando solo il file in compilazione, e non il comando intero che sta girando ai fini di compilare il file. Questa è l'opzione predefinita per il sistema di compilazione. |
V | 1 | Questo dice al sistema di compilazione di operare in modalità prolissa, mostrando il comando completo che si sta usando per generare ognuno dei file specifici. |
O | dir | Questo dice al sistema di compilazione di mettere tutti i file di output nella directory dir, inclusi i file di configurazione del kernel. Questo permette di compilare il kernel da un filesystem in sola lettura e avere l'output posto in un'altra posizione. |
C | 1 | Questo checksall i file C che verranno compilati con lo strumento sparse, che scova gli errori comuni di configurazione nei file sorgenti del kernel. sparse può essere scaricato usando git da git://git.kernel.org/pub/scm/devel/sparse/sparse.git. Snapshot giornalieri possono essere trovati a http://www.codemonkey.org.uk/projects/git-snapshots/sparse/. Maggiori informazioni su come usare sparse possono essere reperite nel file Documentation/sparse.txt nell'albero dei sorgenti del kernel. |
C | 2 | Questa forcesall i file C da controllare con lo strumento sparse, anche se essi non devono essere compilati. |
Target di pacchettizzazione
Questi target impacchettano un kernel compilato in un pacchetto autonomo che può essere installato su un'ampia varietà di macchine differenti, come mostrato nella tabella 10-6.
Tabella 10-6. Packaging target
Target | Descrizione |
rpm | Compila il kernel e poi lo impacchetta in un pacchetto RPM che può essere installato. |
rpm-pkg | Crea un pacchetto RPM sorgente che contiene un kernel di base. |
binrpmpkg | Crea un pacchetto RPM che contiene un kernel compilato e i moduli. |
deb-pkg | Crea un pacchetto Debian che contiene un kernel compilato e i moduli. |
tar-pkg | Crea un tarball che contiene un kernel compilato e i moduli. |
targz-pkg | Crea un tarball compresso con gzip che contiene il kernel compilato e i moduli. |
tarbz2-pkg | Crea un tarball compresso con bzip2 che contiene il kernel compilato e i moduli. |
Target di documentazione
La tabella 10-7 mostra target che costruiscono la documentazione interna del kernel in molteplici formati.
Tabella 10-7 target di documentazione
Target | Descrizione |
xmldocs | Crea la documentazione del kernel come file XML DocBook. |
psdocs | Crea la documentazione del kernel come file Postscript. |
pdfdocs | Crea la documentazione del kernel come file PDF. |
htmldocs | Crea la documentazione del kernel come file HTML. |
mandocs | Crea la documentazione del kernel come un insieme di pagine man, che possono essere installate con il target install-mandocs. |
Target per architetture specifiche
Ogni architettura kernel ha un insieme di target specifici unici a se stessi. La tabella 10-8 mostra i target disponibili per l'architettura Intel a 32-bit.
Tabella 10-8. Target specifici per architettura 32-bit Intel
Target | Descrizione |
bzImage | Crea un'immagine compressa del kernel e la pone nel file arch/i386/boot/bzImage. Questo è il target predefinito per i kernel i386. |
install | Installa l'immagine del kernel usando il programma specifico di distribuzione /sbin/installkernel. Notare che questo non installa i moduli del kernel; ciò deve essere fatto con il target module_install. |
bzdisk | Crea un'immagine di boot per floppy e la scrive sul dispositivo /dev/fd0. |
fdimage | Crea un'immagine di boot per floppy e la mette nel file arch/i386/boot/fdimage. Il pacchetto mtools deve essere presente sul vostro sistema affinché questo funzioni correttamente. |
isoimage | Crea un'immagine di boot CD-ROM e la pone nel file arch/i386/boot/image.iso. Il pacchetto syslinux deve essere presente nel vostro sistema affiché questo funzioni correttamente. |
Target di analisi
La tabella 10-9 mostra i target che sono d'aiuto per trovare problemi nel codice del kernel. È una buona idea creare una lista degli spazi di stack quando si crea del nuovo codice per determinare che i vostri cambiamenti non stiano prendendo troppo spazio di stack del kernel. Il target namespacecheck è utile per determinare se i vostri cambiamenti possono, in sicurezza, aggiungere i propri simboli al namespace globale del kernel.
Tabella 10-9. Targets di analisi
Target | Descrizione |
checkstat | Genera una lista di funzioni che usano la maggior parte dello spazio di stack del kernel. |
namespace check | Genera una lista di tutti i simboli del kernel e dei loro namespace. Questa sarà una lunga lista. |
This is an indipendent translation of the book Linux Kernel in a Nutshell by Greg Kroah-Hartman. This translation (like the original work) is available under the terms of Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.5.