Old:OpenMosix: differenze tra le versioni
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Per affrontare la costruzione di un cluster si | Per affrontare la costruzione di un cluster si dovrà sapere installare e configurare correttamente un sistema Debian/Linux, ricompilare un Kernel e avere buone conoscenze di networking. | ||
== Brevi accenni al clustering == | == Brevi accenni al clustering == | ||
Un cluster (letteralmente grappolo) | Un cluster (letteralmente grappolo) è un insieme di unità indipendenti di calcolo (es. PC) che cooperano per la soluzione di un problema comune. | ||
per la soluzione di un problema comune. | Le varie unità di calcolo sono connesse tra loro tramite un mezzo di comunicazione e il calcolo viene distribuito in maniera differente in base a come è stato creato il cluster. | ||
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In questa guida si | In questa guida si tratterà solo di una parte del calcolo distribuito, quella più "casalinga", ricordando però che esistono altre soluzioni molto più performanti e dedicate. | ||
OpenMosix svolge un tipo di distribuzione del calcolo molto semplice e trasparente per l'utente. | OpenMosix svolge un tipo di distribuzione del calcolo molto semplice e trasparente per l'utente. | ||
Esso si occupa di dividere in maniera equa i processi tra tutti i nodi che cooperano, funziona molto bene con i programmi che svolgono un lavoro non sequenziale ma che dividono il lavoro in parti (fork). | Esso si occupa di dividere in maniera equa i processi tra tutti i nodi che cooperano, funziona molto bene con i programmi che svolgono un lavoro non sequenziale ma che dividono il lavoro in parti (fork). | ||
Un esempio di operazione che viene distribuita | Un esempio di operazione che viene distribuita bene è la ricompilazione del kernel o il rendering di immagini. | ||
== Scenario == | == Scenario == | ||
Lo scenario tipico in cui si usa OpenMosix | Lo scenario tipico in cui si usa OpenMosix è una serie di PC collegati tra loro tramite una connessione ethernet. | ||
Non importa che i PC siano tutti uguali, | Non importa che i PC siano tutti uguali, in quanto si occuperà il sistema di decidere se un processo deve essere distribuito tra i nodi oppure no. | ||
= Installazione = | = Installazione = | ||
OpenMosix lavora tra il livello userspace e il livello kernelspace, per la costruzione si deve patchare e ricompilare il kernel. | |||
==Patch del kernel== | ==Patch del kernel== | ||
*Scaricare il kernel 2.4.26 | *Scaricare il kernel 2.4.26: | ||
<pre># wget http://www.kernel.org/pub/linux/kernel/v2.4/linux-2.4.6.tar.bz2</pre> | |||
*Scompattarlo in /usr/src | *Scompattarlo in <code>/usr/src</code>: | ||
<pre># mv kernel-2.4.26.tar.bz /usr/src | |||
# cd /usr/src | |||
# tar xfvj linux-2.4.26.tar.bz</pre> | |||
*Creare un link simbolico come segue | *Creare un link simbolico come segue: | ||
<pre># ln -s linux-2.4.26 linux-openmosix</pre> | |||
* | *Spostarsi nella directory <code>/usr/src</code> e scaricare la patch Openmosix : | ||
<pre># wget http://switch.dl.sourceforge.net/sourceforge/openmosix/openMosix-2.4.26-1.bz2 </pre> | |||
*Patchare il kernel | *Patchare il kernel: | ||
<pre># bzcat openMosix-2.4.26-1.bz2 | patch -Np1</pre> | |||
*Ricompilare il kernel attivando le voci relative ad | *Ricompilare il kernel attivando le voci relative ad Openmosix. | ||
==Installare OMtools== | ==Installare OMtools== | ||
*Scarichiamo il pacchetto e scompattiamolo | *Scarichiamo il pacchetto e scompattiamolo: | ||
<pre># wget http://heanet.dl.sourceforge.net/sourceforge/openmosix/openmosix-tools-0.3.6-2.tar.gz | |||
# mv openmosix-tools-0.3.6-2.tar.gz /opt | |||
# tar xfvz openmosix-tools-0.3.6-2.tar.gz</pre> | |||
*Installiamolo | *Installiamolo: | ||
<pre># cd /opt/openmosix-tools-0.3.6-2 | |||
# ./configure && make && make install</pre> | |||
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== openmosix.map== | == openmosix.map== | ||
Editare /etc/openmosix.map per indicare ad OpenMosix quali sono i nodi | Editare <code>/etc/openmosix.map</code> per indicare ad OpenMosix quali sono i nodi appartenenti alla rete che coopereranno tra loro. | ||
Il file | Il file dovrà contenere nel primo campo il numero del nodo e poi il suo indirizzo IP o il suo nome (che dovrà essere presente in <code>/etc/hosts</code>). | ||
L'ultimo campo | L'ultimo campo sarà il numero di processori presenti in ogni macchina. | ||
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*Avviare il demone in tutti i nodi | *Avviare il demone in tutti i nodi: | ||
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*Lanciare il contro grafico | *Lanciare il contro grafico: | ||
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Se tutto | Se tutto è a posto si dovrebbe vedere il grafico col nostro nodo. | ||
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Versione delle 16:43, 17 gen 2010
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Intro
Prerequisiti
Per affrontare la costruzione di un cluster si dovrà sapere installare e configurare correttamente un sistema Debian/Linux, ricompilare un Kernel e avere buone conoscenze di networking.
Brevi accenni al clustering
Un cluster (letteralmente grappolo) è un insieme di unità indipendenti di calcolo (es. PC) che cooperano per la soluzione di un problema comune. Le varie unità di calcolo sono connesse tra loro tramite un mezzo di comunicazione e il calcolo viene distribuito in maniera differente in base a come è stato creato il cluster.
In questa guida si tratterà solo di una parte del calcolo distribuito, quella più "casalinga", ricordando però che esistono altre soluzioni molto più performanti e dedicate.
OpenMosix svolge un tipo di distribuzione del calcolo molto semplice e trasparente per l'utente. Esso si occupa di dividere in maniera equa i processi tra tutti i nodi che cooperano, funziona molto bene con i programmi che svolgono un lavoro non sequenziale ma che dividono il lavoro in parti (fork).
Un esempio di operazione che viene distribuita bene è la ricompilazione del kernel o il rendering di immagini.
Scenario
Lo scenario tipico in cui si usa OpenMosix è una serie di PC collegati tra loro tramite una connessione ethernet. Non importa che i PC siano tutti uguali, in quanto si occuperà il sistema di decidere se un processo deve essere distribuito tra i nodi oppure no.
Installazione
OpenMosix lavora tra il livello userspace e il livello kernelspace, per la costruzione si deve patchare e ricompilare il kernel.
Patch del kernel
- Scaricare il kernel 2.4.26:
# wget http://www.kernel.org/pub/linux/kernel/v2.4/linux-2.4.6.tar.bz2
- Scompattarlo in
/usr/src
:
# mv kernel-2.4.26.tar.bz /usr/src # cd /usr/src # tar xfvj linux-2.4.26.tar.bz
- Creare un link simbolico come segue:
# ln -s linux-2.4.26 linux-openmosix
- Spostarsi nella directory
/usr/src
e scaricare la patch Openmosix :
# wget http://switch.dl.sourceforge.net/sourceforge/openmosix/openMosix-2.4.26-1.bz2
- Patchare il kernel:
# bzcat openMosix-2.4.26-1.bz2 | patch -Np1
- Ricompilare il kernel attivando le voci relative ad Openmosix.
Installare OMtools
- Scarichiamo il pacchetto e scompattiamolo:
# wget http://heanet.dl.sourceforge.net/sourceforge/openmosix/openmosix-tools-0.3.6-2.tar.gz # mv openmosix-tools-0.3.6-2.tar.gz /opt # tar xfvz openmosix-tools-0.3.6-2.tar.gz
- Installiamolo:
# cd /opt/openmosix-tools-0.3.6-2 # ./configure && make && make install
Configurazione
openmosix.map
Editare /etc/openmosix.map
per indicare ad OpenMosix quali sono i nodi appartenenti alla rete che coopereranno tra loro.
Il file dovrà contenere nel primo campo il numero del nodo e poi il suo indirizzo IP o il suo nome (che dovrà essere presente in /etc/hosts
).
L'ultimo campo sarà il numero di processori presenti in ogni macchina.
1 nodo1 1 2 nodo2 1 3 nodo3 1 4 nodo4 2
oppure
1 192.168.0.1 1 2 192.168.0.2. 2 3 192.168.0.43 1 4 192.168.0.3 1
Test
- Avviare il demone in tutti i nodi:
# /etc/init.d/openmosix start
- Lanciare il contro grafico:
# mosmon
Se tutto è a posto si dovrebbe vedere il grafico col nostro nodo.