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| ==Introduzione==
| | Per ottenere che le interfacce dei nostri programmi ci siano presentate in italiano avremo bisogno di due packages: si tratta di '''locales''' e '''localeconf''' che provvederemo a scaricare con l' abituale comando |
| L' apt-system creato dagli sviluppatori di debian e' un insieme di script che si appoggiano al comando dpkg allo scopo di snellire/agevolare la gestione di pacchetti e dipendenze nei sistemi Debian GNU/Linux. Notoriamente chi prende confidenza con debian difficilmente sara' tentato di cambiare distribuzione, e questo anche grazie a questo splendido set di tools.
| | <pre># apt-get install locales localeconf</pre> |
| | Una volta terminato il download ci verrà presentata la classica interfaccia di debconf relativa alla configurazione dei due pacchetti appena scaricati. |
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| Il sistema APT (Advanced Packaging Tool) permette di installare qualsiasi programma gestendo in maniera automatica le [[dipendenze]]. Ma � anche in grado di fornire una lista di pacchetti consigliati, e di pacchetti suggeriti. Pu� rimuovere un programma conservandone i file di configurazione, oppure eliminandolo totalmente. Pu� mostrare la descrizione di ogni pacchetto o ricercare quale pacchetto contiene una certa parola chiave nella descrizione. Pu� aggiornare in blocco l'intero sistema usando varie politiche di aggiornamento. Pu� installare i sorgenti di un pacchetto e gestire le dipendenze necessarie alla compilazione. E molto altro ancora. Nonostante la sua complessit� usare l'APT � molto semplice e intuitivo una volta imparati i comandi basilari.
| | '''[LOCALES]''' questo pacchetto gestisce la generazione/manutenzione delle localizzazioni dei vari pacchetti: |
| | Il programma ci invita a scegliere quali "locales" e cioè localizzazioni dovrà provvedere a generare. Quello che ci interessa è it_IT@euro ISO-8859-15 quindi scegliamolo e proseguiamo. Ora dobbiamo scegliere quale sarà il nostro default - evidentemente sempre it_IT@euro. |
| | La prima fase si conclude qui. |
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| ==Elenco comandi principali==
| | '''[LOCALECONF]''' questo pacchetto gestisce la configurazione delle variabili d'ambiente |
| Lungi dall' essere completa, questa brevissima panoramica ha lo scopo di fornire un piccolo vademecum per mantenere in forma il nostro sistema operativo senza far ricorso a tools grafici che, nella maggior parte dei casi, non hanno la necessaria "precisione".
| | La prima maschera ci chiede se vogliamo gestire il file di configurazione tramite debconf e noi rispondiamo ovviamente di sì. La maschera seguente fornisce unicamente informazioni e premiamo OK. |
| Vediamo brevemente i principali comandi (ovviamente dovete essere root):
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| ;apt-setup: serve per aggiungere/aggiornare le fonti da cui scaricare i pacchetti.
| | A questo punto scegliamo il default per il nostro sistema (ovviamente it_IT@euro ISO-8859-15) e procediamo. |
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| ;apt-get install [pacchetto1, pacchetto2, pacchettoN, ...]: e' il comando che ci permette di installare/aggiornare uno o piu' pacchetti precompilati, tentando (riuscendoci!) di risolvere automaticamente tutte le dipendenze richieste.
| | Diamo sempre l' ok fino a trovarci ad una finestra che ci chiede quali settaggi dell' ambiente vogliamo sovrascrivere ( " Select the environment settings that should override the default locale. " ) e indichiamoli tutti. |
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| ;apt-get remove [pacchetto1, pacchetto2, pacchettoN, ...]: e' l' esatto opposto del comando precedente.
| | Fatto questo premiamo OK a tutte le successive proposte, badando sempre che sia selezionato il nostro it_IT. |
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| ;apt-cache search [stringa da cercare]: usando questo comando possiamo cercare pacchetti in base al nome, alla descrizione, ecc ...
| | {{Box|Nota:|il pacchetto '''localeconf''' è disponibile solo per Sarge(oldstable)}} |
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| ;apt-cache show [nome pacchetto]: questo comando visualizza una breve descrizione del pacchetto da noi richiesto, fornendo versione, uso, dipendenze e altre utili informazioni.
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| ;apt-get source [pacchetto]: questo e' il comando da utilizzare nel caso volessimo installare i sorgenti di un pacchetto. NOTA BENE: i sorgenti cosi' scaricati, una volta compilati, daranno origine ad un pacchetto .deb che andra' a sua volta installato!I sorgenti vengono scaricati nella directory da cui si e' lanciato il comando.
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| ;apt-get build-dep [pacchetto]: questo e' un pacchetto fondamentale, specie se si lavora molto con i sorgenti. Si preoccupa di soddisfare le dipendenze del pacchetto che andremo a compilare dopo aver eseguito apt-get source.
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| ;apt-get source [pacchetto] --compile: e' il passo finale per la compilazione di un pacchetto deb. Lanciatelo dalla stessa directory in cui avete scaricato i sorgenti da compilare.
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| ;apt-get install [pacchetto] -s: simula (stampando l'output) il processo di installazione di un pacchetto. Utili per controllare se il pacchetot che stiamo installando/aggiornando modifichera' altri pacchetti da noi installati.
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| ;[[Apt-cdrom | apt-cdrom]]: aggiunge alle fonti per i pacchetti il contenuto di un CD debian.
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| ;apt-get update: aggiorna le informazioni disponibili sui pacchetti.
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| ;apt-get upgrade: aggiorna i pacchetti installati sul nostro sistema (se sono disponibili versione piu' recenti).
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| ;apt-get dist-upgrade: e' simile al precedente, ma aggiorna anche scripts di configurazione, nuovi pacchetti per soddisfare le dipendenze, ecc ...
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| ;apt-get autoclean: i pacchetti scaricati vengono memorizzati in /var/cache/apt/archive/ che col passare del tempo tende a gonfiarsi notevolmente. Con questo comando e' possibile dire all' apt-system di cancellare questi pacchetti. Notare che, se fatta a mano, questa operazione causera' un certo "disorientamento" da parte di apt convinto di avere una copia di eventuali pacchetti in locale.
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| ;apt-get clean: elimina tutti i pacchetti dalla cache.
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| ;apt-get moo: Have you mooed today ?
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| ==Link==
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| Per una panoramica completa sulle funzionalit e sull'utilizzo del sistema APT vedere:
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| * [http://www.debian.org/doc/manuals/apt-howto/index.it.html#contents Apt HowTo]
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| Autore: [[Utente:Keltik|Keltik]] | | Autore: [[Utente:Keltik|Keltik]] |
Per ottenere che le interfacce dei nostri programmi ci siano presentate in italiano avremo bisogno di due packages: si tratta di locales e localeconf che provvederemo a scaricare con l' abituale comando
# apt-get install locales localeconf
Una volta terminato il download ci verrà presentata la classica interfaccia di debconf relativa alla configurazione dei due pacchetti appena scaricati.
[LOCALES] questo pacchetto gestisce la generazione/manutenzione delle localizzazioni dei vari pacchetti:
Il programma ci invita a scegliere quali "locales" e cioè localizzazioni dovrà provvedere a generare. Quello che ci interessa è it_IT@euro ISO-8859-15 quindi scegliamolo e proseguiamo. Ora dobbiamo scegliere quale sarà il nostro default - evidentemente sempre it_IT@euro.
La prima fase si conclude qui.
[LOCALECONF] questo pacchetto gestisce la configurazione delle variabili d'ambiente
La prima maschera ci chiede se vogliamo gestire il file di configurazione tramite debconf e noi rispondiamo ovviamente di sì. La maschera seguente fornisce unicamente informazioni e premiamo OK.
A questo punto scegliamo il default per il nostro sistema (ovviamente it_IT@euro ISO-8859-15) e procediamo.
Diamo sempre l' ok fino a trovarci ad una finestra che ci chiede quali settaggi dell' ambiente vogliamo sovrascrivere ( " Select the environment settings that should override the default locale. " ) e indichiamoli tutti.
Fatto questo premiamo OK a tutte le successive proposte, badando sempre che sia selezionato il nostro it_IT.
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Nota: il pacchetto localeconf è disponibile solo per Sarge(oldstable)
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Autore: Keltik