Old:UMTS/GPRS: Internet col cellulare: differenze tra le versioni

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==Prefazione==


__TOC__
Questa è una guida introduttiva all'uso del cellulare come modem bluetooth.


Il [[LKN:_Personalizzare_un_Kernel|capitolo precedente]] ci ha insegnato i meccanismi per la riconfigurazione del kernel; in questo capitolo arriva la parte interessante, in cui si possono trovare tutte le modifiche pi� comuni che gli utenti hanno bisogno di apportare ai loro kernel, con le  istruzioni specifiche per effettuarle.
Tale guida è utilizzabile anche per altri sistemi operativi (oltre Debian) dotati di kernel Linux.


I file che per essere editati necessitino dei privilegi di root, possono essere aperti (conoscendo la password) con il seguente comando:


== '''Dischi''' ==
<pre>su -c "gedit nome_del_file_da_editare"</pre> su GNOME, e
<pre>su -c "kwrite nome_del_file_da_editare"</pre> su KDE.


Il kernel Linux supporta una grande variet� di differenti tipi di disco. Questa sezione mostra come configurare il kernel in modo tale che supporti la maggior parte di modelli pi� comuni di controller di disco.


'''Periferiche USB'''
In alternativa al comando su, è possibile usare sudo (appositamente configurato).


Per utilizzare una periferica di archiviazione USB (comunemente chiamate "chiavette USB", o dischi esterni USB) il supporto USB deve prima funzionare correttamente. Fare riferimento alla ricetta nella sezione chiamata [[USB]] per sapere come fare.
==Software necessario==


Per l'utilizzo di un dispositivo bluetooth è necessario installare "The official Linux Bluetooth protocol stack", cioè BlueZ.
Successivamente bisognerebbe abilitare, anche, il supporto al Point-to-Point Protocol, più genericamente conosciuto come PPP, nel kernel. Ma di solito lo è già di default.


===Sorgenti===
:I sorgenti sono scaricabili come tarball sul sito http://www.bluez.org/download.html.
===Pacchetti===
:I pacchetti delle blueZ dovrebbero essere contenuti nei cd/dvd della distribuzione, tuttavia - se così non fosse - sono scaricabili (per Debian GNU/Linux) all'indirizzo http://packages.debian.org/stable/admin/bluez-utils.
:Installare anche il pacchetto ppp, che contiene gli script "pon" e "poff".
==Configurare il bluetooth==
Per permettere la comunicazione tra il Pc e il Cellulare è necessario accoppiare i due dispositivi. Durante questa fase è richiesto:
*Un pin;
*Il MAC Address del dispositivo bluetooth;
*I parametri forniti dal provider;
'''Nota bene:''' per utilizzare il bluetooth può essere necessario avviare il demone hcid. Col comando:
<pre># /usr/sbin/hcid</pre>
ed è buona norma farlo fare in automatico al boot.
La maggior parte delle distribuzioni, comunque, lo lanciano automaticamente una volta installati i pacchetti inerenti il bluetooth.
===Il file "etc/bluetooth/pin"===
Le BlueZ-utils permettono di impostare il pin attrverso il file di configurazione "/etc/bluetooth/pin"
Credo che il file pin nelle ultime versioni sia stato eliminato, giacché il pin è configurabile anche nel file /etc/bluetooth/hcid.conf sotto la voce di "passkey"; come mostrato nell'esempio sottostante.
<pre>options {
  # ...
  # tutte le opzioni...
  # ...
  passkey "1234";
}</pre>
In alternativa, al file pin o hcid.conf, si può gestire il pin con delle utility grafiche. Da segnalare è bluez-gnome (per chi usa GNOME) o kdebluetooth (per chi utilizza KDE).
{{Box | Come scelgo il pin? |Il pin può essere scelto a picere, purché durante l'accoppiamento col pc - sul cellulare - si inserisca il pin specificato all'interno del file "/etc/bluetooth/pin" o nella maschera grafica di bluez-gnome (o kdebluetooth)}}
===Il MAC Address===
Per accoppiare il cellulare bisogna essere a conoscenza del MAC Address. Per fare ciò si può usare il comando '''hcitool''' con il parametro '''scan'''
<pre># hcitool scan</pre>
L'output del comando dovrebbe risultare simile a questo riportato di seguito
<pre>04:F0:65:92:A5:BE    NomeCellulare</pre>
===Accoppiare il dispositivo===
Editare il file "/etc/bluetooth/rfcomm.conf" come segue:
<pre>rfcomm0 {
  bind yes;
  device 04:F0:65:92:A5:BE;
  channel 1;
}</pre>
dove l'indirizzo che succede alla voce device è l'indirizzo MAC, precedentemente ricavato grazie a hctool.
È ora di procedere alla creazione del device /dev/rfcomm0 e alla procedura di accoppiamento.
Per fare ciò basterà eseguire il comando:
<pre># rfcomm bind 0 04:F0:65:92:A5:BE 1</pre> che creerà /dev/rfcomm0 e successivamente si potrà procedere all'associazione dei dispositivi dal cellulare, oppure dal pc col comando:
<pre>rfcomm connect 0 04:F0:65:92:A5:BE 1</pre>
==Gli script per la connessione==
Gli script di connessione sono rilasciati assieme a i parametri relativi ai maggiori gestori di telefonia mobile.
===Il file "/etc/chatscripts/provider"===
Bisogna editare il file /etc/chatscripts/provider come segue:
<pre>ABORT BUSY
ABORT 'NO CARRIER'
ABORT VOICE
ABORT 'NO DIALTONE'
ABORT 'NO DIAL TONE'
ABORT 'NO ANSWER'
ABORT DELAYED
'' ATZ
#Scegliere la riga corrispondente il proprio provider
#Per vodafone
OK-AT-OK AT+CGDCONT=1,"IP","web.omnitel.it"
#Per wind
OK-AT-OK AT+CGDCONT=1,"IP","internet.wind"
#Per tim
OK-AT-OK AT+CGDCONT=1,"IP","ibox.tim.it"
#Per 3HG
OK-AT-OK AT+CGDCONT=1,"IP","tre.it"
#Per 3HG con promozione NAVIGA3
OK-AT-OK AT+CGDCONT=1,"IP","naviga.tre.it"
OK-AT-OK ATDT_numero_
CONNECT ''</pre> e al posto di _numero_ va inserito il numero di telefono corrispondente alla marca del proprio cellulare:
<pre>Numeri: Nokia e Motorola: *99#
Siemens, Sharp e Panasonic: *99***1#
Samsung: *99***1*#
Ericsson e SonyEricsson *99***CID# (CID = N° profilo GPRS)
Altri: *99#</pre>
{{Box | ESEMPIO:|Con un Nokia la stringa col numero sarà: '''OK-AT-OK ATDT*99#'''}}
===Il file "/etc/ppp/peers/provider"===
Bisogna editare il file /etc/ppp/peers/provider come segue:
<pre>noauth
connect "/usr/sbin/chat -v -f /etc/chatscripts/provider"
/dev/rfcomm0
921600
defaultroute
noipdefault
usepeerdns
persist
ipcp-accept-remote
ipcp-accept-local
lcp-echo-interval 0
lcp-echo-failure 0</pre>
==Connetersi e Disconnettersi==
Per connetersi basta usare
<pre>$ pon</pre> e per disconnetersi <pre>$ poff</pre>
Per avere un output, sull'esito dell'operazione, si può usare (da root) il comando:
<pre># pon;plog</pre>
in modo da avere informazioni per risolvere eventuali problemi.
''Per qualsiasi cosa, non esitate a contattarmi.''
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----
This is an indipendent translation of the book [http://www.kroah.com/lkn/ Linux Kernel in a Nutshell] by [http://www.kroah.com/log/ Greg Kroah-Hartman]. This translation (like the original work) is available under the terms of [http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5/ Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.5].
----


[[Categoria:Kernel]]
 
 
Autore: [[Utente:Clockwork orange|Clockwork Orange]]
 
[[Categoria: Networking]][[Categoria: Hardware]]

Versione delle 19:01, 22 ago 2007

Prefazione

Questa è una guida introduttiva all'uso del cellulare come modem bluetooth.

Tale guida è utilizzabile anche per altri sistemi operativi (oltre Debian) dotati di kernel Linux.

I file che per essere editati necessitino dei privilegi di root, possono essere aperti (conoscendo la password) con il seguente comando:

su -c "gedit nome_del_file_da_editare"

su GNOME, e

su -c "kwrite nome_del_file_da_editare"

su KDE.


In alternativa al comando su, è possibile usare sudo (appositamente configurato).

Software necessario

Per l'utilizzo di un dispositivo bluetooth è necessario installare "The official Linux Bluetooth protocol stack", cioè BlueZ. Successivamente bisognerebbe abilitare, anche, il supporto al Point-to-Point Protocol, più genericamente conosciuto come PPP, nel kernel. Ma di solito lo è già di default.

Sorgenti

I sorgenti sono scaricabili come tarball sul sito http://www.bluez.org/download.html.

Pacchetti

I pacchetti delle blueZ dovrebbero essere contenuti nei cd/dvd della distribuzione, tuttavia - se così non fosse - sono scaricabili (per Debian GNU/Linux) all'indirizzo http://packages.debian.org/stable/admin/bluez-utils.
Installare anche il pacchetto ppp, che contiene gli script "pon" e "poff".

Configurare il bluetooth

Per permettere la comunicazione tra il Pc e il Cellulare è necessario accoppiare i due dispositivi. Durante questa fase è richiesto:

  • Un pin;
  • Il MAC Address del dispositivo bluetooth;
  • I parametri forniti dal provider;


Nota bene: per utilizzare il bluetooth può essere necessario avviare il demone hcid. Col comando:

# /usr/sbin/hcid

ed è buona norma farlo fare in automatico al boot. La maggior parte delle distribuzioni, comunque, lo lanciano automaticamente una volta installati i pacchetti inerenti il bluetooth.

Il file "etc/bluetooth/pin"

Le BlueZ-utils permettono di impostare il pin attrverso il file di configurazione "/etc/bluetooth/pin"

Credo che il file pin nelle ultime versioni sia stato eliminato, giacché il pin è configurabile anche nel file /etc/bluetooth/hcid.conf sotto la voce di "passkey"; come mostrato nell'esempio sottostante.

options {
  # ...
  # tutte le opzioni...
  # ...
  passkey "1234";
}

In alternativa, al file pin o hcid.conf, si può gestire il pin con delle utility grafiche. Da segnalare è bluez-gnome (per chi usa GNOME) o kdebluetooth (per chi utilizza KDE).

Info.png Come scelgo il pin?
Il pin può essere scelto a picere, purché durante l'accoppiamento col pc - sul cellulare - si inserisca il pin specificato all'interno del file "/etc/bluetooth/pin" o nella maschera grafica di bluez-gnome (o kdebluetooth)


Il MAC Address

Per accoppiare il cellulare bisogna essere a conoscenza del MAC Address. Per fare ciò si può usare il comando hcitool con il parametro scan

# hcitool scan

L'output del comando dovrebbe risultare simile a questo riportato di seguito

04:F0:65:92:A5:BE     NomeCellulare

Accoppiare il dispositivo

Editare il file "/etc/bluetooth/rfcomm.conf" come segue:

rfcomm0 {
  bind yes;
  device 04:F0:65:92:A5:BE;
  channel 1;
}

dove l'indirizzo che succede alla voce device è l'indirizzo MAC, precedentemente ricavato grazie a hctool.

È ora di procedere alla creazione del device /dev/rfcomm0 e alla procedura di accoppiamento. Per fare ciò basterà eseguire il comando:

# rfcomm bind 0 04:F0:65:92:A5:BE 1

che creerà /dev/rfcomm0 e successivamente si potrà procedere all'associazione dei dispositivi dal cellulare, oppure dal pc col comando:

rfcomm connect 0 04:F0:65:92:A5:BE 1

Gli script per la connessione

Gli script di connessione sono rilasciati assieme a i parametri relativi ai maggiori gestori di telefonia mobile.

Il file "/etc/chatscripts/provider"

Bisogna editare il file /etc/chatscripts/provider come segue:

ABORT BUSY
ABORT 'NO CARRIER'
ABORT VOICE
ABORT 'NO DIALTONE'
ABORT 'NO DIAL TONE'
ABORT 'NO ANSWER'
ABORT DELAYED

'' ATZ

#Scegliere la riga corrispondente il proprio provider
#Per vodafone
OK-AT-OK AT+CGDCONT=1,"IP","web.omnitel.it"
#Per wind
OK-AT-OK AT+CGDCONT=1,"IP","internet.wind"
#Per tim
OK-AT-OK AT+CGDCONT=1,"IP","ibox.tim.it"
#Per 3HG
OK-AT-OK AT+CGDCONT=1,"IP","tre.it"
#Per 3HG con promozione NAVIGA3
OK-AT-OK AT+CGDCONT=1,"IP","naviga.tre.it"

OK-AT-OK ATDT_numero_

CONNECT ''

e al posto di _numero_ va inserito il numero di telefono corrispondente alla marca del proprio cellulare:

Numeri: Nokia e Motorola:		*99#
	Siemens, Sharp e Panasonic:	*99***1#
	Samsung:			*99***1*#
	Ericsson e SonyEricsson		*99***CID# (CID = N° profilo GPRS)
	Altri:				*99#
Info.png ESEMPIO:
Con un Nokia la stringa col numero sarà: OK-AT-OK ATDT*99#


Il file "/etc/ppp/peers/provider"

Bisogna editare il file /etc/ppp/peers/provider come segue:

noauth
connect "/usr/sbin/chat -v -f /etc/chatscripts/provider"
/dev/rfcomm0
921600
defaultroute
noipdefault
usepeerdns
persist
ipcp-accept-remote
ipcp-accept-local
lcp-echo-interval 0
lcp-echo-failure 0

Connetersi e Disconnettersi

Per connetersi basta usare

$ pon

e per disconnetersi

$ poff


Per avere un output, sull'esito dell'operazione, si può usare (da root) il comando:

# pon;plog

in modo da avere informazioni per risolvere eventuali problemi.

Per qualsiasi cosa, non esitate a contattarmi.



Autore: Clockwork Orange