Old:Realizzazione di un Desktop Environment su misura

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Introduzione

L'obiettivo di questa guida è quello di permettere di realizzare un Desktop Environment altamente personalizzato e tagliato su misura attorno alle esigenze dell'utente.

Sono molte infatti le situazioni in cui l'utenza non rinuncia all'utilizzo di sistemi operativi e software proprietari unicamente per il motivo che su un nuovo ambiente si trova del tutto disorientato.

Le alternative che ad esempio un datore di lavoro può valutare, nel caso in cui volesse forzare la migrazione ma minimizzando i traumi, sono sostanzialmente due: o installa un clone pressoché perfetto del sistema a cui l'utente è abituato (ad esempio Vixta), oppure fornisce un prodotto "sartoriale" tagliato attorno alle reali esigenze. Adottando questa seconda impostazione si può ottenere un ambiente di lavoro estremamente ottimizzato e dotato di nient'altro che ciò che sia strettamente necessario alle attività specifiche alle quali il singolo pc è destinato.

Al contempo si vuole ottenere anche un ambiente esteticamente molto bello, in modo da incuriosire l'utilizzatore e non fargli rimpiangere il sistema operativo abbandonato. Le risorse hardware oggigiorno difficilmente sono infatti un fattore limitante.

Viste le esigenze, si è scelto di basare la costruzione del nostro Desktop Environment sul Window Manager FVWM.

Installazione del sistema operativo

Il primo passo è ovviamente quello di installare il nostro sistema operativo. Immaginando un utilizzo per lo più lavorativo, abbiamo scelto di installare una Debian stabile (Etch). Il consiglio è di creare una partizione /home/ separata e di installare solo un sistema minimale lasciando selezionato unicamente il metapacchetto "Sistema standard".

A questo punto è possibile aggiungere alcuni pacchetti non inclusi in questa installazione:

# aptitude update
# aptitude purge vim-tiny
# aptitude install vim ntp

Infine è consigliabile aggiornare tutti i pacchetti:

# aptitude upgrade

Nel caso in cui qualche pacchetto non venga aggiornato (ad esempio il kernel):

# aptitude dist-upgrade

Riavviamo e controlliamo che tutto funzioni regolarmente.

Riferimenti