Make-jpkg: Pacchettizziamo Java: differenze tra le versioni

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{{debianized}}
==Introduzione==
==Introduzione==
Spesso, per vari motivi, è necessario installare Java su una macchina Debian...
Sicuramente tutti gli utenti avranno notato che non c'è, nel repository ufficiale, un pacchetto contenente j2se o j2dk ufficiali della SUN.
Sono, invece, presenti i compilatori alternativi, come gcj, kaffe, kjc, javacc....
Però, se volessimo avere il compilatore e/o l'interprete 'originale' della SUN? come possiamo fare?


Qualche volta ci troviamo nella situazione di dover aggiornare una macchina con una connessione internet lenta o inesistente...
Il primo modo che salta agli occhi è di installarlo in /opt e poi sistemare il $PATH...ma la soluzione, giustamente, non piace a tutti, in quanto 'sporca' il sistema e, cosa che crea parecchi problemi, genera dei problemi con le dipendenze dei pacchetti, visto che molti dei pacchetti che richiedono java per funzionare non lo trovano installato.
Alcune volte viene suggerito [[Debmirror: creiamo un mirror Debian | Debmirror]] (soluzione che reputo sovradimensionata e dispendiosa), altre viene suggerito il download del primo DVD o dei primi 2-3 CD di Sarge (ma per quanto riguarda sid, non esiste niente del genere)...
Cos� ho pensato di organizzare qualche appunto che avevo su apt-zip, un comodo tool che ci viene in aiuto proprio in questi casi!
Vedremo come utilizzarlo su computer connessi ad internet con una connessione lenta...
 
==Installazione==
 
L'installazione � semplicissima:
<pre>
# apt-get install apt-zip
</pre>
 
 
==Configurazione==
 
Il file di configurazione � '''/etc/apt/apt-zip.conf''' e contiene alcuni valori di defalut utilizzati dai due comandi di apt-zip.
Ecco quello di default:
<pre>
# Configuration file for apt-zip.
# This is a /bin/sh code snippet.
 
# METHOD is taken from /usr/share/apt-zip/.
METHOD=wget
 
# MEDIUM should be defined in /etc/fstab with option `noauto'.
MEDIUM=/ZIP
 
# OPTIONS is a comma-separated list of options.
# Possible options include: tar[=posixtarprogram], gnutar[=gnutarprogram],
# solaristar[=solaristarprogram], restart
# Examples:
# OPTIONS=tar=gtar
# OPTIONS=solaristar,restart
# OPTIONS="gnutar, restart=1"
# Recommended for a Solaris download host when possible:
# OPTIONS=solaristar,gnutar=gtar,restart
OPTIONS=
 
# DEFAULT_APTGETACTION is the action taken by apt-get when neither
# the --aptgetaction nor the --packages options are given.
# Possible actions include: dselect-upgrade(default), upgrade and dist-upgrade
DEFAULT_APTGETACTION=dselect-upgrade
 
# The regexp applied to filter (with grep) the files to download.
# Examples:
# GREP=^http\|^ftp
# GREP="-v ^cdrom\|^file"
GREP="^http\|^ftp"
</pre>
 
 
Le direttive che ci interessano sono due:
'''MEDIUM''' e '''DEFAULT_APTGETACTION'''
 
'''MEDIUM''' indica il path della periferica removibile che verr� utilizzata (io l'ho modificata in /mnt/pen, il mountpoint della mia pennina usb);<br/>
'''DEFAULT_APTGETACTION''' l'azione di default da apt-get (a meno che non sia indicata una lista di pacchetti od un'altra azione), quella di default esegue un aggiornamento tramite dselect.
 
Normalmente solo '''MEDIUM''' viene modificato, in quanto le opzioni di default sono pi� che corrette per qualsiasi utilizzo.
 
==Preparazione del Sistema==
 
Ora, prima di passare all'analisi del programma ed al suo utilizzo, prepariamo il sistema per usare apt-zip.
Normalmente � necessario un disco removibile (penna usb, disco usb, uno ZIP o altro) ma � possibile, con alcuni accorgimenti, esportare i due file creati da apt-zip tramite un floppy od una mail, e poi creare in un'altra sede un cd od un dvd con i pacchetti scaricati.
 
===Supporto Removibile===
Nel caso si disponga di un supporto removibile � consigliato modificare il file /etc/fstab aggiungendo la seguente riga (riferita al dispositivo):
<pre>
mountpoint device filesystem options 0 0
</pre>
 
per esempio (nel caso di una penna usb)
<pre>
/dev/sda1 /mnt/pen vfat rw,users,umask=000,quiet 0 0
</pre>
 
 
per le opzioni ed i filesystem disponibili, invito a leggere la documentazione visualizzata dal comando
<pre>
$ man mount
</pre>
 
Inoltre, se non presente nel sistema, � necessario creare la directory indicata nel mountpoint (nell'esempio precedente /mnt/pen ).
 
===In una directory locale===
Nessuna preparazione richiesta.
 
 
==Sintassi ed Opzioni==
 
Apt-zip � composto da due eseguibili:
'''apt-zip-list''' e '''apt-zip-inst'''
 
; apt-zip-list : ha il compito di generare uno script (ed un file contenente le opzioni per l'installazione dei pacchetti che verranno scaricati) per il download dei pacchetti da una qualsiasi macchina Linux (con un trucchetto � possibile eseguire il download anche da macchine con un sistema operativo diverso, purch� con wget installato).<br/>
; apt-zip-inst : ha il compito di installare i file scaricati (vedremo in seguito come).
 
La sintassi � la seguente:
<pre>
apt-zip-list [--help] [--version] [--medium=mountpoint]
            [--aptgetaction=action] [--packages=package[,package...]]
            [--fix-broken] [--skip-mount] [--method=method] [--options=opt[,opt...]]
            [ --accept=accept[,accept...]] [ --reject=reject[,reject...]]
 
apt-zip-inst [--help] [--version] [--medium=mountpoint] [--aptgetaction=action]
            [--packages=package[,package...]] [--fix-broken] [--skip-mount]
</pre>
 
Dove le opzioni hanno il seguente significato:
 
'''In comune'''<br/>
; --help, -h : Mostra un piccolo help<br/>
; --medium, -m : Indica un mountpoint differente da quello indicato nel file di configurazione<br/>
; --aptgetaction, -a : Indica una azione da far compiere ad apt-get, le scelte possibili sono: dselect-upgrade, upgrade e dist-upgrade;
Se non viene passata l'opzione --packages, viene eseguita l'azione di default (se non modificata con questa opzione)<br/>
; --packages, -p : Indica una lista (separata da virgola) dei pacchetti da installare<br/>
; --fix-broken, -f : Esegue apt-get con l'opzione --fix-broken (man apt-get)<br/>
; --skip-mount : Non esegue il mount e l'umount della periferica (utile se non si vuole utilizzare una periferica removibile)<br/>
 
'''Solo per apt-get-list'''<br/>
; --accept , -A / --reject , -R : Lista separata da virgola dei protocolli utilizzari per il download (default http e ftp)<br/>
 
==Utilizzo==
 
Tratteremo allo stesso modo sia il caso in cui venga utilizzato un supporto removibile, sia quello in cui venga usata una directory del filesystem...
 
Prima di lanciare apt-zip dobbiamo decidere cosa fare:
# aggiornare il sistema
## usare dselect
## fare un upgrade
## fare un dist-upgrade
# installare dei pacchetti mancanti
 
 
===Aggiornare il sistema===
forse � la pratica pi� diffusa...abbiamo a disposizione tre opzioni:
 
====dselect-upgrade====
eseguendo
<pre>
# dselect
</pre>
 
e lanciando l'aggiornamento, verranno scaricati gli archivi con le liste dei pacchetti aggiornati, che verranno processati da dselect... inoltre si potranno anche selezionare i pacchetti che si vorrebbero installare (in pratica si usa normalmente il tool dselect, avendo cura di non selezionare l'opzione di installare i pacchetti, ma uscendo dal programma)...
Una volta fatto, � sufficiente lanciare il seguente comando per creare i due script necessari per scaricare, da un altro computer, i pacchetti:
<pre>
# apt-zip-list --aptgetaction=dselect-upgrade --medium=/mnt/point
</pre>
 
dove '''/mnt/point''' rappresenta il punto di mount del dispositivo; se si tratta di una directory normale, invece, il comando sar�
<pre>
# apt-zip-list --aptgetaction=dselect-upgrade --skip-mount --medium=/mnt/point
</pre>
 
 
====upgrade====
verr� generata la lista dei pacchetti da scaricare per eseguire un
<pre>
# apt-get upgrade
</pre>
 
il comando per fare questo �
<pre>
# apt-zip-list --aptgetaction=upgrade --medium=/mnt/point
</pre>
nel caso di un supporto removibile, o
<pre>
# apt-zip-list --aptgetaction=upgrade --skip-mount --medium=/mnt/point
</pre>
 
nel caso di una directory del filesystem...
 
====dist-upgrade====
in questo caso, verr� generata la lista dei pacchetti da scaricare per completare il comando
<pre>
# apt-get dist-upgrade
</pre>
 
il comando per fare questo �
<pre>
# apt-zip-list --aptgetaction=dist-upgrade --medium/mnt/point
</pre>
nel caso di un supporto removibile, o
<pre>
# apt-zip-list --aptgetaction=dist-upgrade --skip-mount --medium=/mnt/point
</pre>
nel caso di una directory del filesystem...
 
 
===Installare i pacchetti mancanti===
in questo caso, � possibile creare la lista di pacchetti necessari per l'installazione di un programma/pacchetto e per soddisfare le sue dipendenze...
il comando �
<pre>
# apt-zip-list --packages=pacchetto,pacchetto1,pacchetto2 --medium=/mnt/point
</pre>
nel caso di un supporto removibile, o
<pre>
# apt-zip-list --packages=pacchetto,pacchetto1,pacchetto2 --skip-mount --medium=/mnt/point
</pre>
nel caso di una directory del filesystem...
dove pacchetto,pacchetto1,pacchetto2 � la lista dei pacchetti da installare, separati da una virgola...
 
Come potete vedere, l'utilizzo � veramente semplice ed intuitivo...
 
 
==Gli Script==
 
Dopo l'esecuzione dei comandi illustrati precedentemente, verranno generati due script:
 
'''apt-zip.options''' contenente le opzioni passate ad apt-zip-list, che verranno utilizzate da apt-zip-inst per installare correttamente i pacchetti scaricati
 
'''fetch-script-wget-nomemacchina'''
che si occuper� di scaricare i pacchetti, di controllarne l'md5 (cos� da evitare i problemi derivanti da una possibile (remotamente) corruzione dei file)
 
In parole povere, sar� semplice, sulla macchina da cui si possono scaricare i pacchetti, lanciare il secondo script:
<pre>
$ ./fetch-script-wget-nomemacchina
</pre>
 
cos� verranno scaricati i pacchetti contenuti nella lista...
 
Se non si dispone di una shell dove eseguire lo script (se la macchina � windows, per esempio, anche se una visitina a [1] sarebbe indicata), � possibile scaricare ugualmente i pacchetti...
� sufficiente, infatti, lanciare questo comando:
<pre>
$ cat fetch-script-wget-maxer | egrep "://" | cut -d " " -f 1 > lista.txt
</pre>
 
per ottenere una lista 'normale' di file, utilizzabile da wget o da un normale programma per il download di file dalla rete...
Se si usa wget (Disponibile anche per windows [2]) � sufficiente un
<pre>
$ wget -i lista.txt
</pre>
 
 
{{Box|Nota Bene:|i file scaricati, per procedere con l'installazione, devono essere nella stessa directory che contiene il file apt-zip.options}}
 
==Installazione dei pacchetti==
 
Una volta terminato, � possibile installare i pacchetti con il comando
<pre>
# apt-zip-int --medium=/mnt/point
</pre>
 
(ricordo che la direttiva '''--medium''' pu� essere omessa se presente nel file di configurazione di apt-zip)
aggiungendo, eventualmente, '''--skip-mount''' se si tratta di una directory locale...
 
==Nessuna Connessione ad Internet==
In questa sezione vedremo come poter usare apt-zip in casi di totale assenza di connessione ad Internet. Premetto che la cosa � abbastanza macchinosa, e richiede due accessi al computer provvisto di connessione.
 
===L'idea===
L'idea �, fondamentalmente, semplice: ''inganneremo'' apt creando sulla nostra macchina un mirror dei repository da cui vorremmo attingere i pacchetti. Il mirror, per�, sar� parziale/fasullo, in quanto conterr� solo i file relativi ai pacchetti contenuti nel repository. Sar� necessario utilizzare Apache, in quanto apt-zip non inserisce nella lista i pacchetti non raggiungibili tramite una connessione (ad esempio quelli su disco..).
 
===Configurazione di Apache===
� sufficiente installare apache:
<pre>
# apt-get install apache
</pre>
Per una guida pi� approfondita a riguardo, consiglio la lettura di: [[LAMP: Linux, Apache, MySQL e PHP]].
 
La configurazione di default di Apache utilizza come directory principale di lavoro '''/var/www/''', che verr� usata anche da noi per creare i nostri repository ''fittizi''!
 
Apache si ''muove'' come l'utente '''www-data''', quindi dovremo sempre preoccuparci di rendere i dati accessibili a questo utente, in modo da non ricevere errori di tipo ''403'', indicanti una mancanza di permessi.
 
===La struttura delle Directory===
Prendiamo come esempio il repository '''Nerim''', contenente software come mplayer, w32codecs, ... molto utili per la visualizzazione di filmati.
 
Prima di tutto, rechiamoci sul sito ufficiale del repository (http://debian.video.free.fr/), cos� da vedere come � strutturato.


Prendiamo in analisi i repository per Sarge:
In questo HowTo vedremo come pacchettizzare Java, usando direttamente il binario di installazione disponibile sul sito della Sun!
<pre>
deb http://ftp.nerim.net/debian-marillat/ sarge main
</pre>
come descritto nella guida [[I repository ed il loro utilizzo]], in questo caso i file che descrivono il contenuto del repository si trovano in '''http://ftp.nerim.net/debian-marillat/dists/sarge/main/''', in particolare nella sottodirectory '''binary-i386'''.


Procediamo, quindi, a ricreare una struttura simile in '''/var/www/''':
==Cosa ci occorre==
Provvediamo a scaricare i pacchetti java-package e fakeroot.
<pre>
<pre>
# mkdir /var/www/marillat
# apt-get install java-package fakeroot
# chown user:www-data $_
# chmod g+s $_
$ cd /var/www/marillat
$ mkdir -p dists/sarge/main/binary-i386/
$ cd $_
</pre>
</pre>


in questo caso, '''user''' rappresenta l'utente che normalmente utilizziamo, mentre '''$_''' ci permette di riutilizzare il parametro utilizzato nel comando precedente, facendoci risparmiare qualche carattere ([[Bash  tips]] per maggiori informazioni).
E poi scarichiamo il jkd o jre dal sito ufficiale Sun:<br(>
 
1.5: http://java.sun.com/j2se/1.5.0/download.jsp<br/>
La struttura � stata creata, non ci resta che recuperare i file contenuti in quella directory: ''Packages.gz'' e ''Release''.
1.4: http://java.sun.com/j2se/1.4.2/download.html
 
Una volta scaricati, copiamoli nella directory creata:
<pre>
$ cp Packages.gz Releasee /var/www/marillat/dists/sarge/main/binary-i386/
</pre>


Una volta terminato il download, saremo pronti per proseguire.


===Modifica di sources.list===
==Creazione del Pacchetto==
Siamo pronti a modificare il file '''/etc/apt/sources.list''' in modo da utilizzare il repository appena creato.
Nel nostro caso di esempio, quindi, la riga da aggiungere sar� la seguente:
<pre>
deb http://localhost/marillat/ sarge main
</pre>


Una volta terminata la modifica, aggiorniamo il database dei pacchetti disponibili con un
Bene, siamo pronti a creare il pacchetto!!!
Posizioniamoci nella directory dove sono stati scaricati i binari di java e, da utente normale, diamo il seguente comando:
<pre>
<pre>
# apt-get update
$ fakeroot make-jpkg jdk-1_5_0_01-linux-i586.bin
</pre>
</pre>
(o il nome del pacchetto scaricato...in questo caso ho pacchettizzato il jdk 1.5.0)
al comando '''make-jpkg''' è possibile passare i seguenti parametri:<br/>
; --full-name <name> : Nome del Maintainer<br/>
; --email <email> : Email del Maintainer<br/>
; --changes : Indica che il processo deve creare un file .changes<br/>
; --help : Visualizza un piccolo help contenente i comandi qui illustrati<br/>
; --version : Stampa a video la versione


===Creazione della lista di pacchetti===
Una volta terminato il processo di generazione del pacchetto, provvediamo a fare quanto segue:
Ritornando al nostro ragionamento, se tutto funziona come previsto, la richiesta di installazione di un pacchetto dovrebbe ovviamente fallire (perch� non presente realmente nel repository), per� dovrebbe avere una corrispondenza con l'url reale del pacchetto...
 
Un esempio vale pi� di mille parole: proviamo ad installare il pacchetto '''w32codecs''':
<pre>
<pre>
# apt-get install w32codecs
$ su
Reading Package Lists... Done
# dpkg -i sun-j2sdk1.5_1.5.0+update01_i386.deb
Building Dependency Tree... Done
The following NEW packages will be installed:
  w32codecs
0 upgraded, 1 newly installed, 0 to remove and 313 not upgraded.
Need to get 13.2MB of archives.
After unpacking 31.9MB of additional disk space will be used.
Err http://localhost sarge/main w32codecs 1:20050412-0.0
  404 Not Found
Failed to fetch http://localhost/marillat/pool/main/w/w32codecs/w32codecs_20050412-0.0_i386.deb 404 Not Found
E: Unable to fetch some archives, maybe run apt-get update or try with --fix-missing?
</pre>
</pre>
come si pu vedere, il pacchetto non viene trovato... se sostituiamo a '''localhost/marillat''' '''ftp.nerim.net/debian-marillat''' e proviamo a scaricare il pacchetto da una macchina connessa alla rete, vedremo che effettivamente l'url corretto.


A questo punto � banare l'utilizzo di ''apt-zip-list'' per la generazione della lista di pacchetti da installare. Procediamo con il nostro esempio, e chiediamo ad apt-zip di creare lo script per scaricare il pacchetto '''w32codecs''':
Ovviamente sostituendo 'sun-j2sdk1.5_1.5.0+update01_i386.deb' con il nome del pacchetto appena creato!
Se ci sono problemi, relativamente ad una dipendenza con un nome simile a 'sun-j2sdk1.5debian', è possibile sistemare tutto con il comando
<pre>
<pre>
$ apt-zip-list --packages=w32codecs --skip-mount --medium=/path/della/directory/
# apt-get install sun-j2sdk1.5debian
</pre>
</pre>


 
Ora non ci resta che sistemare una ultima cosa: '''alternatives'''
===Conversione dello script===
(se precedentemente era stato installato un pacchetto non ufficiale di java)
Lo script che abbiamo ottenuto, per�, contiene dei riferimenti al mirror ''fittizzio'', che devono essere convertiti in url corrette, riferite alla posizione reale del repository.
Date il comando
 
Per velocizzare questa conversione, ci faremo aiutare da '''sed''':
<pre>
<pre>
$ sed  -e 's/localhost\/marillat/ftp.nerim.net\/debian-marillat/' \
# update-alternatives --config java
    fetch-script-wget-knio > fetch-script-wget-knio-url
</pre>
</pre>
(uguale procedimento anche per javac, javadoc ed eventualmente altri eseguibili java)
e selezionate 'quale java' utilizzare!


il file '''fetch-script-wget-knio-url''' permetter� di scaricare correttamente i pacchetti.
==Conclusioni==
 
==Conclusione==
 
L'utilizzo di questa utility � veramente semplice, soprattutto rispetto alle innumerevoli comodit� che offre...
Personalmente uso apt-zip con un Hard Disk da 10Gb come supporto removibile, dove sono presenti delle directory per ogni computer che necessita di aggiornamenti/installazioni, cos� da avere tutto abbastanza separato ed ordinato...
 


==Bookmarks==
Con questi pochi e semplici passaggi, abbiamo installato java senza sporcare il sistema, e risolvendo il problema delle dipendenze!


[1] Bash & Windows - http://home.wanadoo.nl/fvu/Projects/Bash/Web/bash.htm<br/>
Buon Java a tutti!!!
[2] WGET for Windows - http://www.interlog.com/~tcharron/wgetwin.html




---- [[User:MaXeR|MaXeR]]
---- [[User:MaXeR|MaXeR]]

Versione delle 14:40, 28 giu 2005

Template:Debianized

Introduzione

Spesso, per vari motivi, è necessario installare Java su una macchina Debian... Sicuramente tutti gli utenti avranno notato che non c'è, nel repository ufficiale, un pacchetto contenente j2se o j2dk ufficiali della SUN. Sono, invece, presenti i compilatori alternativi, come gcj, kaffe, kjc, javacc.... Però, se volessimo avere il compilatore e/o l'interprete 'originale' della SUN? come possiamo fare?

Il primo modo che salta agli occhi è di installarlo in /opt e poi sistemare il $PATH...ma la soluzione, giustamente, non piace a tutti, in quanto 'sporca' il sistema e, cosa che crea parecchi problemi, genera dei problemi con le dipendenze dei pacchetti, visto che molti dei pacchetti che richiedono java per funzionare non lo trovano installato.

In questo HowTo vedremo come pacchettizzare Java, usando direttamente il binario di installazione disponibile sul sito della Sun!

Cosa ci occorre

Provvediamo a scaricare i pacchetti java-package e fakeroot.

# apt-get install java-package fakeroot

E poi scarichiamo il jkd o jre dal sito ufficiale Sun:<br(> 1.5: http://java.sun.com/j2se/1.5.0/download.jsp
1.4: http://java.sun.com/j2se/1.4.2/download.html

Una volta terminato il download, saremo pronti per proseguire.

Creazione del Pacchetto

Bene, siamo pronti a creare il pacchetto!!! Posizioniamoci nella directory dove sono stati scaricati i binari di java e, da utente normale, diamo il seguente comando:

$ fakeroot make-jpkg jdk-1_5_0_01-linux-i586.bin

(o il nome del pacchetto scaricato...in questo caso ho pacchettizzato il jdk 1.5.0) al comando make-jpkg è possibile passare i seguenti parametri:

--full-name <name>
Nome del Maintainer
--email <email>
Email del Maintainer
--changes
Indica che il processo deve creare un file .changes
--help
Visualizza un piccolo help contenente i comandi qui illustrati
--version
Stampa a video la versione

Una volta terminato il processo di generazione del pacchetto, provvediamo a fare quanto segue:

$ su
# dpkg -i sun-j2sdk1.5_1.5.0+update01_i386.deb

Ovviamente sostituendo 'sun-j2sdk1.5_1.5.0+update01_i386.deb' con il nome del pacchetto appena creato! Se ci sono problemi, relativamente ad una dipendenza con un nome simile a 'sun-j2sdk1.5debian', è possibile sistemare tutto con il comando

# apt-get install sun-j2sdk1.5debian

Ora non ci resta che sistemare una ultima cosa: alternatives (se precedentemente era stato installato un pacchetto non ufficiale di java) Date il comando

# update-alternatives --config java

(uguale procedimento anche per javac, javadoc ed eventualmente altri eseguibili java) e selezionate 'quale java' utilizzare!

Conclusioni

Con questi pochi e semplici passaggi, abbiamo installato java senza sporcare il sistema, e risolvendo il problema delle dipendenze!

Buon Java a tutti!!!



MaXeR