Apt-listbugs: come monitorare i bug: differenze tra le versioni

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==Introduzione==
{{Versioni compatibili|Jessie|Stretch|Buster|Testing_2019|Unstable_2019}}
== Introduzione ==
Spesso ci è capitato di installare dei [[pacchetto|pacchetti]] contenenti dei [[bug]], conosciuti anche prima del nostro download. Prima di installare un pacchetto, infatti, sarebbe opportuno fare una visitina su questo sito'''<sup>[[#Collegamenti esterni| [1]]]</sup>''', dove vengono tracciati tutti i bug segnalati. Questo motore di gestione dei bug è molto potente e funzionale, ma se non volessimo perdere tempo ogni volta? <code>apt-listbugs</code> è la risposta!


Spesso ci è capitato di installare dei pacchetti contenenti dei bug, conosciuti anche prima del nostro download.
<code>apt-listbugs</code>, infatti, ci permette di essere informati sui bug presenti nel nostro sistema e presenti nei pacchetti che stiamo per installare; vediamo come utilizzarlo e configurarlo al meglio per le nostre esigenze.
Prima di installare un pacchetto, infatti, sarebbe opportuno fare una visitina sul sito http://bugs.debian.org, dove vengono tracciati i bug segnalati. Questo motore di gestione dei bug è molto potente e funzionale..ma se non volessimo perdere tempo ogni volta?
apt-listbugs è la risposta!
apt-listbugs, infatti, ci permette di essere informati sui bug presenti nel nostro sistema e presenti nei pacchetti che stiamo per installare...vediamo come utilizzarlo e configurarlo al meglio per le nostre esigenze!


L'installazione di questo programma, davvero molto utile in ogni situazione, diventa ancor più raccomandabile per le [[release]] [[testing]] e [[unstable]] di Debian, dove le probabilità di riscontrare nuovi bug sono molto maggiori.


==Installazione==
== Installazione ==
 
Per installare <code>apt-listbugs</code>, è sufficiente con [[privilegi di amministrazione]]:
Per installare apt-listbugs, è sufficiente un
<pre>
<pre>
# apt-get install apt-listbugs
# apt install apt-listbugs
</pre>
</pre>


== Configurazione ==
<code>apt-listbugs</code> è già configurato per interagire con [[dpkg]] e [[APT]] in quanto aggiunge un file nella directory <code>/etc/apt/apt.conf.d/</code>, che contiene le direttive da eseguire al termine del download dei pacchetti e prima della loro installazione.<br/>
Inoltre viene creata la directory <code>/etc/apt/listbugs/</code>; essa conterrà dei file di supporto per il normale funzionamento del programma, come ad esempio il file <code>ignore_bugs</code>, contenente la lista dei bug ignorati durante l'installazione dei pacchetti.


==Configurazione==
Nel file <code>/etc/apt/apt.conf.d/10aptlistbugs</code> è di particolare importanza la riga:
<pre>
AptListBugs::Severities "critical,grave,serious";
</pre>
che si occupa di filtrare i bug da mostrare durante l'utilizzo automatico con le operazioni di installazione o aggiornamento di [[APT]], ignorando tutti quelli che '''non''' sono considerati ''critical'', ''grave'' o ''serious''; ossia che non sono contrassegnati con le tre maggiori [[severità]]. Altri possibili valori, in ordine decrescente di [[severità]], sono: ''important'', ''normal'', ''minor'' e ''wishlist''.


Apt-listbugs è già configurato per interagire con dpkg e apt in quanto aggiunge uno script nella directory '''/etc/apt/apt.conf.d/''', che contiene gli script da eseguire al termine del download dei pacchetti. Raccomando di non modificare il contenuto di questa directory, a meno di non sapere esattamente cosa fare pena l'impossibilità di installare pacchetti e/o il cattivo funzionamento di dpkg e apt-get).
Se si vuol disabilitare la ricerca dei bug automatica da parte di <code>apt-listbugs</code> ad ogni aggiornamento/rimozione dei pacchetti, basta commentare tutte le righe presenti nel file <code>/etc/apt/apt.conf.d/10apt-listbugs</code> , aggiungendo i due caratteri <code>//</code> a inizio di ogni riga. Così facendo il programma sarà utilizzabile soltanto manualmente.
Nella directory '''/etc/apt/''' verrà aggiunta una nuova folder: "listbugs" che conterrà dei file di supporto per il normale funzionamento del programma (ad esempio il file ignore_bugs, contenente la lista dei bug ignorati durante l'installazione dei pacchetti).


== Utilizzo ==
L'utilizzo base del programma è semplicissimo e può avvenire in due modi distinti
;automaticamente:ogni volta che installeremo o aggiorneremo dei pacchetti.
;manualmente:eseguendo <code>apt-listbugs</code> da linea di comando. Utile per conoscere tutti bug (e il loro stato) relativi ad un pacchetto.


==Utilizzo==
=== Utilizzo automatico ===
 
Se non disabilitato, ogni volta che aggiorniamo o installiamo un pacchetto, <code>apt-listbugs</code> interrogherà i server Debian per sapere se ci sono dei bug aperti per le applicazioni installate; raccolte le informazioni ci avvertirà in caso di bug (altrimenti lascerà continuare normalmente il processo di installazione).
L'utilizzo base del programma è semplicissimo:
ogni volta che installeremo o aggiorneremo dei pacchetti, apt-listbugs interrogherà i server Debian per sapere se ci sono dei bug aperti per le applicazioni installate; raccolte le informazioni ci avvertirà in caso di bug (altrimenti lascerà continuare normalmente il processo di installazione).
In caso di presenza di bug, mostrerà a video la lista di quelli presenti (sia aperti che chiusi); ecco un esempio:
In caso di presenza di bug, mostrerà a video la lista di quelli presenti (sia aperti che chiusi); ecco un esempio:
<pre>
<pre>
Retrieving bug reports... Done
Recupero delle segnalazioni di bug... Fatto
critical bugs of login (1:4.0.3-30.7 -> 1:4.0.3-30.8) <done>
Analisi delle informazioni... Fatto
#290803 - login: /var/log/btmp is created with insecure permissions
Bug critical di plymouth (-> 0.9.0-9) <Aperti>
critical bugs of postfix (2.1.4-5 -> 2.1.5-5) <done>
  b1 - #782456 - plymouth: With plymouth installed, starting the DM sometimes fails
#288728 - postfix gives up with warning: no MX host for xxxx.com has a valid A record
Riepilogo:
grave bugs of mysql-server (4.0.23-1 -> 4.0.23-3) <open>
  plymouth (1 bug)
  #291378 - mysql-server: Security fixes pending in experimental version
Installare/aggiornare i precedenti pacchetti? [Y/n/?/...]
grave bugs of postfix (2.1.4-5 -> 2.1.5-5) <open>
#285111 - postfix: newaliases not working due to some library problem
#291031 - postfix: Upgrade from Postfix 2.1.4-5 to 2.1.5-4 fails #3
#292086 - stock installed master.cf file causes postfix to fail to start
Summary:
  mysql-server(1 bug), login(1 bug), postfix(4 bugs)
Are you sure you want to install/upgrade the above packages? [Y/n/?/...]
</pre>
</pre>


 
Come potete vedere, visualizza una lista di bug presenti, divisi per gravità (prima quelli 'Critical', poi quelli 'Grave') e poi per pacchetto. Inoltre i bug sono contraddistinti da 2 [[tag]], '''<done>''' e '''<open>''':<br/>
Come potete vedere, visualizza una lista di bug presenti, divisi per categoria (prima quelli 'Critical', poi quelli 'Grave') e poi per pacchetto. Inoltre i bug sono contraddistinti da 2 tag: '''<done>''' e '''<open>''':<br/>
'''<done>''' rappresenta un bug corretto<br/>
'''<done>''' rappresenta un bug corretto<br/>
'''<open>''' rappresenta un bug ancora aperto<br/>
'''<open>''' rappresenta un bug ancora aperto<br/>
[[Severità | Qui]] è visibile la descrizione dei livelli di gravità dei bug (severities).


Ecco una tabella riassuntiva delle categorie in cui sono divisi i bug:
Di default <code>apt-listbugs</code> mostrerà i bug appartenenti alle prime tre categorie. In caso di bug rilevati, viene chiesto cosa fare.
; critical : si riferisce a problemi che bloccano il pacchetto o l'intero sistema; oppure causano la perdita di dati importanti; oppure introducono dei problemi di sicurezza sui sistemi nei quali installi il pacchetto.<br/>
Le opzioni disponibili sono:<br/>
; grave : rende il pacchetto in questione inusabile o quasi; oppure causa la perdita di dati; oppure introduce dei problemi di sicurezza legati agli utenti del pacchetto.<br/>
; <code>y</code>: continua l'installazione ignorando i bug trovati;<br/>
; serious : indica una seria violazione della policy Debian (vale a dire di tutto quello che è identificato come "must" o "required") o che comunque secondo il manutentore del pacchetto rende lo stesso inappropriato per il rilascio.<br/>
; <code>n</code>: interrompe immediatamente l'installazione;<br/>
; important : un bug che abbia un effetto pesante sull'usabilità del pacchetto, senza però renderlo inusabile per tutti.<br/>
; <code><num></code>: inserendo il numero del bug (quello preceduto da #) è possibile ottenere maggiori informazioni riguardo al bug;<br/>
; normal : il valore predefinito, utilizzabile per i bug normali.<br/>
; <code>r</code>: mostra la lista dei bug (comodo dopo la visualizzazione dei dettagli, ad esempio);<br/>
; minor : un bug che non inficia l'usabilità del pacchetto e che è facile da correggere.<br/>
; <code>p</code>: esegui il pinning di tutti i pacchetti segnalati nel bug report (cioè lo 'blocca' e non lo installa); questa opzione richiede l'uscita da '''apt-get''' e una riesecuzione del comando di installazione/aggiornamento precedentemente lanciato;<br/>
; wishlist : per ogni richiesta di cambiamento del programma non legata a bug.<br/>
; <code>p <pkg></code>: esegue il pinning del pacchetto indicato;<br/>
(fonte: http://www.debian.org/Bugs/Developer#severities)
; <code>i</code>: ignora il bug corrispondente a (per evitare il pinning di pacchetti il cui bug è segnato come "done");<br/>
; <code>?</code>: mostra un piccolo help con le opzioni utilizzabili;<br/>
; <code>w</code>: mostra il report bug in html (mai usato).


Il funzionamento, quindi, è molto semplice: basta leggere con attenzione la lista dei bug riscontrati ed agire di conseguenza!<br/>
Nel caso di pinning di anche un solo pacchetto è necessario ricominciare il processo di aggiornamento/installazione.


Apt-listbugs ci mostra prevalentemente quelli appartenenti alle prime due categorie.
Se si effettua il [[pinning]] di uno o più pacchetti, esso sarà annotato nel file <code>/etc/apt/preferences.d/apt-listbugs</code>. Sarà necessario al prossimo aggiornamento rimuoverlo dal file in questione, altrimenti esso sarà sempre assunto come aggiornato e non più proposto per l'aggiornamento.


Tornando ad apt-listbugs, in caso di bug rilevati, viene chiesto cosa fare.
Installando <code>plymouth</code> è stato segnalato un bug con severità '''critical''' che ne compromette il funzionamento, per cui si è deciso di far eseguire ad <code>apt-listbugs</code> il pinning del pacchetto.
Le opzioni disponibili sono:<br/>
Nel file <code>/etc/apt/preferences.d/apt-listbugs</code> troviamo questo blocco relativo:
; y : Continua l'installazione ignorando i bug trovati;<br/>
; n : Interrompe immediatamente l'installazione;<br/>
; <num> : Inserendo il numero del bug (quello preceduto da #) è possibile ottenere maggiori informazioni riguardo il bug;<br/>
; r : Mostra la lista dei bug (comodo dopo la visualizzazione dei dettagli, ad esempio);<br/>
; p : Esegui il pinning di tutti i pacchetti segnalati nel bug report (cioè lo 'blocca' e non lo installa); questa opzione richiede l'uscita da '''apt-get''' e una riesecuzione del comando di installazione/aggiornamento precedentemente lanciato;<br/>
; p <pkg> : Esegue il pinning del pacchetto indicato;<br/>
; i : Ignora il bug corrispondente a (per evitare il pinning di pacchetti il cui bug è segnato come "done";<br/>
; ? : Mostra un piccolo help con le opzioni utilizzabili;<br/>
; w : Mostra il report bug in html (mai usato...).
 
Il funzionamento, quindi, è molto semplice!
Basta leggere con attenzione la lista dei bug riscontrati ed agire di conseguenza!
Ricordo che, nel caso di pinning di anche un solo pacchetto, è necessario ricominciare il processo di aggiornamento/installazione...
 
In caso di pinning di uno o più pacchetti, è necessario (al prossimo aggiornamento) rimuoverlo da '''/etc/apt/preferences''':
Nel file '''/etc/apt/preferences''', ad esempio, trovo questo blocco relativo a postfix (prima l'ho pinnato, visto che il bug comprometteva gravemente il funzionamento):
<pre>
<pre>
Explanation: Pinned by apt-listbugs at Mon Jan 31 22:17:38 CET 2005
Explanation: Pinned by apt-listbugs at 2015-05-25 15:54:32 +0200
Explanation:  #288728: postfix gives up with warning: no MX host for xxxx.com has a valid
Explanation:  #782456: plymouth: With plymouth installed, starting the DM sometimes fails
A record
Package: plymouth
Explanation:  #285111: postfix: newaliases not working due to some library problem
Pin: version *
Explanation:  #291031: postfix: Upgrade from Postfix 2.1.4-5 to 2.1.5-4 fails #3
Pin-Priority: -30000
Explanation:  #292086: stock installed master.cf file causes postfix to fail to start
Package: postfix
Pin: version 2.1.4-5
Pin-Priority: 1000
</pre>
</pre>


al prossimo aggiornamento, per controllare se sono presenti nuove versioni di plymouth, si dovranno rimuovere queste indicazioni, altrimenti il pacchetto in questione verrà assunto sempre come 'aggiornato'.<br/>
Se non si sono fatte ulteriori modifiche al file <code>/etc/apt/preferences.d/apt-listbugs</code> lo si può tranquillamente eliminare prima di ogni aggiornamento.


al prossimo aggiornamento, per controllare se sono presenti nuove versioni di postfix, dovrò rimuovere queste indicazioni, altrimenti il pacchetto in questione verrà assunto sempre come 'aggiornato'.
{{Box|Nota|Nelle verioni meno recenti il file in cui apt-listbugs scriveva i pacchetti bloccati era <br/> <code>/etc/apt/preferences</code>}}
Se non sono mai state fatte modifiche al file '''/etc/apt/preferences''' (soprattutto per quanto riguarda pinning per l'utilizzo di più release insieme) lo si può tranquillamente eliminare prima di ogni aggiornamento.
 


L'utilizzo di apt-listbugs in modo manuale (richiamandolo direttamente da shell) è inutile, ma può servire (seguito dal parametro -h oppure consultando il manuale (man apt-listbugs)) per modificare il comportamento del programma (i parametri possono essere modificati nel file '''/etc/apt/apt.conf.d/10apt-listbugs''', anche se raccomando l'utilizzo delle opzioni di default, che fino ad ora si sono rivelate le migliori.
== Conclusioni ==
<code>apt-listbugs</code> è senza dubbio uno strumento utilissimo, in quanto previene l'installazione di pacchetti che possono rendere inutilizzabile o instabile la nostra Debian Box.


==Conclusione==
Ovviamente non viene a sostituire le normali visite al sito bugs.debian.org<sup>[[#Collegamenti esterni| [1]]]</sup>, dove sono elencati tutti i bug di tutti i pacchetti presenti in Debian (che si invita a controllare prima di chiedere aiuto per un comportamento strano di una applicazione).


apt-listbugs è senza dubbio uno strumento utilissimo, in quanto previene l'installazione di pacchetti che possono rendere inusabile o instabile la nostra Debian Box.
==Collegamenti esterni==
Ovviamente non viene a sostituire le normali visite al sito http://bugs.debian.org, dove sono elencati tutti i bug di tutti i pacchetti presenti in Debian (che invito a controllare prima di chiedere aiuto per un comportamento strano di una applicazione).
[1] [http://bugs.debian.org bugs.debian.org]<br/>


{{Autori
|Autore=[[User:MaXeR|MaXeR]]
|Verificata_da=
: [[Utente:S3v|S3v]] 16:32, 26 feb 2014 (CET)
: [[Utente:Ombra|Ombra]] 00:57, 21 dic 2015 (CET)
: [[Utente:Spoon|Spoon]] 16:38, 8 mar 2016 (CET)
: [[Utente:HAL 9000|HAL 9000]] 15:32, 14 lug 2019 (CEST)
|Numero_revisori=4
}}


---- [[User:MaXeR|MaXeR]]
[[Categoria:Apt]]
[[Categoria:Apt]]

Versione attuale delle 13:32, 14 lug 2019

Debian-swirl.png Versioni Compatibili

Debian 8 "jessie"
Debian 9 "stretch"
Debian 10 "buster"

Introduzione

Spesso ci è capitato di installare dei pacchetti contenenti dei bug, conosciuti anche prima del nostro download. Prima di installare un pacchetto, infatti, sarebbe opportuno fare una visitina su questo sito [1], dove vengono tracciati tutti i bug segnalati. Questo motore di gestione dei bug è molto potente e funzionale, ma se non volessimo perdere tempo ogni volta? apt-listbugs è la risposta!

apt-listbugs, infatti, ci permette di essere informati sui bug presenti nel nostro sistema e presenti nei pacchetti che stiamo per installare; vediamo come utilizzarlo e configurarlo al meglio per le nostre esigenze.

L'installazione di questo programma, davvero molto utile in ogni situazione, diventa ancor più raccomandabile per le release testing e unstable di Debian, dove le probabilità di riscontrare nuovi bug sono molto maggiori.

Installazione

Per installare apt-listbugs, è sufficiente con privilegi di amministrazione:

# apt install apt-listbugs

Configurazione

apt-listbugs è già configurato per interagire con dpkg e APT in quanto aggiunge un file nella directory /etc/apt/apt.conf.d/, che contiene le direttive da eseguire al termine del download dei pacchetti e prima della loro installazione.
Inoltre viene creata la directory /etc/apt/listbugs/; essa conterrà dei file di supporto per il normale funzionamento del programma, come ad esempio il file ignore_bugs, contenente la lista dei bug ignorati durante l'installazione dei pacchetti.

Nel file /etc/apt/apt.conf.d/10aptlistbugs è di particolare importanza la riga:

AptListBugs::Severities "critical,grave,serious";

che si occupa di filtrare i bug da mostrare durante l'utilizzo automatico con le operazioni di installazione o aggiornamento di APT, ignorando tutti quelli che non sono considerati critical, grave o serious; ossia che non sono contrassegnati con le tre maggiori severità. Altri possibili valori, in ordine decrescente di severità, sono: important, normal, minor e wishlist.

Se si vuol disabilitare la ricerca dei bug automatica da parte di apt-listbugs ad ogni aggiornamento/rimozione dei pacchetti, basta commentare tutte le righe presenti nel file /etc/apt/apt.conf.d/10apt-listbugs , aggiungendo i due caratteri // a inizio di ogni riga. Così facendo il programma sarà utilizzabile soltanto manualmente.

Utilizzo

L'utilizzo base del programma è semplicissimo e può avvenire in due modi distinti

automaticamente
ogni volta che installeremo o aggiorneremo dei pacchetti.
manualmente
eseguendo apt-listbugs da linea di comando. Utile per conoscere tutti bug (e il loro stato) relativi ad un pacchetto.

Utilizzo automatico

Se non disabilitato, ogni volta che aggiorniamo o installiamo un pacchetto, apt-listbugs interrogherà i server Debian per sapere se ci sono dei bug aperti per le applicazioni installate; raccolte le informazioni ci avvertirà in caso di bug (altrimenti lascerà continuare normalmente il processo di installazione). In caso di presenza di bug, mostrerà a video la lista di quelli presenti (sia aperti che chiusi); ecco un esempio:

Recupero delle segnalazioni di bug... Fatto
Analisi delle informazioni... Fatto
Bug critical di plymouth (-> 0.9.0-9) <Aperti>
 b1 - #782456 - plymouth: With plymouth installed, starting the DM sometimes fails
Riepilogo:
 plymouth (1 bug)
Installare/aggiornare i precedenti pacchetti? [Y/n/?/...]

Come potete vedere, visualizza una lista di bug presenti, divisi per gravità (prima quelli 'Critical', poi quelli 'Grave') e poi per pacchetto. Inoltre i bug sono contraddistinti da 2 tag, <done> e <open>:
<done> rappresenta un bug corretto
<open> rappresenta un bug ancora aperto
Qui è visibile la descrizione dei livelli di gravità dei bug (severities).

Di default apt-listbugs mostrerà i bug appartenenti alle prime tre categorie. In caso di bug rilevati, viene chiesto cosa fare. Le opzioni disponibili sono:

y
continua l'installazione ignorando i bug trovati;
n
interrompe immediatamente l'installazione;
<num>
inserendo il numero del bug (quello preceduto da #) è possibile ottenere maggiori informazioni riguardo al bug;
r
mostra la lista dei bug (comodo dopo la visualizzazione dei dettagli, ad esempio);
p
esegui il pinning di tutti i pacchetti segnalati nel bug report (cioè lo 'blocca' e non lo installa); questa opzione richiede l'uscita da apt-get e una riesecuzione del comando di installazione/aggiornamento precedentemente lanciato;
p <pkg>
esegue il pinning del pacchetto indicato;
i
ignora il bug corrispondente a (per evitare il pinning di pacchetti il cui bug è segnato come "done");
?
mostra un piccolo help con le opzioni utilizzabili;
w
mostra il report bug in html (mai usato).

Il funzionamento, quindi, è molto semplice: basta leggere con attenzione la lista dei bug riscontrati ed agire di conseguenza!
Nel caso di pinning di anche un solo pacchetto è necessario ricominciare il processo di aggiornamento/installazione.

Se si effettua il pinning di uno o più pacchetti, esso sarà annotato nel file /etc/apt/preferences.d/apt-listbugs. Sarà necessario al prossimo aggiornamento rimuoverlo dal file in questione, altrimenti esso sarà sempre assunto come aggiornato e non più proposto per l'aggiornamento.

Installando plymouth è stato segnalato un bug con severità critical che ne compromette il funzionamento, per cui si è deciso di far eseguire ad apt-listbugs il pinning del pacchetto. Nel file /etc/apt/preferences.d/apt-listbugs troviamo questo blocco relativo:

Explanation: Pinned by apt-listbugs at 2015-05-25 15:54:32 +0200
Explanation:   #782456: plymouth: With plymouth installed, starting the DM sometimes fails
Package: plymouth
Pin: version *
Pin-Priority: -30000

al prossimo aggiornamento, per controllare se sono presenti nuove versioni di plymouth, si dovranno rimuovere queste indicazioni, altrimenti il pacchetto in questione verrà assunto sempre come 'aggiornato'.
Se non si sono fatte ulteriori modifiche al file /etc/apt/preferences.d/apt-listbugs lo si può tranquillamente eliminare prima di ogni aggiornamento.

Info.png Nota
Nelle verioni meno recenti il file in cui apt-listbugs scriveva i pacchetti bloccati era
/etc/apt/preferences


Conclusioni

apt-listbugs è senza dubbio uno strumento utilissimo, in quanto previene l'installazione di pacchetti che possono rendere inutilizzabile o instabile la nostra Debian Box.

Ovviamente non viene a sostituire le normali visite al sito bugs.debian.org [1], dove sono elencati tutti i bug di tutti i pacchetti presenti in Debian (che si invita a controllare prima di chiedere aiuto per un comportamento strano di una applicazione).

Collegamenti esterni

[1] bugs.debian.org




Guida scritta da: MaXeR Swirl-auth100.png Guida Debianized
Estesa da:
Verificata da:
S3v 16:32, 26 feb 2014 (CET)
Ombra 00:57, 21 dic 2015 (CET)
Spoon 16:38, 8 mar 2016 (CET)
HAL 9000 15:32, 14 lug 2019 (CEST)

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