Aptoncd: differenze tra le versioni

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{{Versioni compatibili|Tutte le versioni di Debian|}}
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==Introduzione==
==Introduzione==
Aptoncd è un programmino molto utile che permette di creare un repository locale "prelevando" i pacchetti scaricati dalla cache di una Debian installata. Questo repository viene poi compresso in una immagine iso che può essere utilizzata per diverse finalità. Esiste anche la possibilità di scaricare ulteriori pacchetti prima di creare l'immagine iso, utilizzando i repositories indicati nel file sources.list. Vediamo nello specifico come utilizzarlo e soprattutto in che campo possa trovare applicazione.       
Aptoncd è un piccolo programma molto utile che permette di creare un repository locale "prelevando" i pacchetti scaricati dalla cache di una Debian installata. Questo repository viene poi compresso in una immagine iso che può essere utilizzata per diverse finalità. Esiste anche la possibilità di scaricare ulteriori pacchetti prima di creare l'immagine iso, utilizzando i repository indicati nel file <code>sources.list</code>. Vediamo nello specifico come utilizzarlo e soprattutto in che campo possa trovare applicazione.       
Il simil-repository creato sottoforma di iso creato da Aptoncd può essere utilizzato per i seguenti scopi:
Il simil-repository creato sotto forma di iso da Aptoncd può essere utilizzato per i seguenti scopi:
*aggiornare o installare nuovi pacchetti in una Debian che non ha accesso ad internet, oppure che non ha una connessione veloce;
* aggiornare o installare nuovi pacchetti in una Debian che non ha accesso ad Internet, oppure che non ha una connessione veloce;
*aggiornare o installare nuovi pacchetti in una Debian senza riscaricarsi tutto ex-novo;
* aggiornare o installare nuovi pacchetti in una Debian senza riscaricarsi tutto ex-novo;
*per "conservare" i pacchetti in una (o più) immagini iso compresse, senza intasare la cache ed occupare spazio su disco.
* "conservare" i pacchetti in una (o più) immagini iso compresse, senza intasare la cache ed occupare spazio su disco.
Insomma, le funzionalità e gli scopi sono molteplici. E' chiaro che Aptoncd funziona soltanto se abbiamo mantenuto i pacchetti nella cache di apt, praticamente nella directory /var/apt/cache/archive/. Se non ci sono pacchetti in questa directory (magari abbiamo dato il comando di "pulizia" apt-get clean), Aptoncd ci serve a ben poco.
Insomma, le funzionalità e gli scopi sono molteplici. E' chiaro che Aptoncd funziona soltanto se abbiamo mantenuto i pacchetti nella cache di apt, praticamente nella directory <code>/var/apt/cache/archive/</code>. Se non ci sono pacchetti in questa directory (magari abbiamo dato il comando di "pulizia" <code>apt-get clean</code>), Aptoncd ci serve a ben poco.


==Installazione==
==Installazione==
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Ora possiamo scegliere cosa fare: per prima ci occupiamo della creazione di un repository.
Ora possiamo scegliere cosa fare: per prima ci occupiamo della creazione di un repository.
Nella linguetta **Crea** (di default), schiacciamo il pulsantone centrale. Aptoncd inizierà a "leggere"
Nella linguetta **Crea** (di default), schiacciamo il grosso pulsante centrale. Aptoncd inizierà a "leggere"
i pacchetti contenuti nella cache: Infatti ci apparirà una seconda schermata con una barra di avanzamento:
i pacchetti contenuti nella cache: infatti ci apparirà una seconda schermata con una barra di avanzamento:


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Possiamo, se vogliamo, aggiungere pacchetti (scaricandoli dai repositories presenti nel nostro file
Possiamo, se vogliamo, aggiungere pacchetti (scaricandoli dai repository presenti nel nostro file
sources.list), oppure lasciare tutto così com'è. In basso possiamo vedere che Aptoncd ci mostra il supporto
<code>sources.list</code>), oppure lasciare tutto così com'è. In basso possiamo vedere che Aptoncd ci mostra il supporto
necessario (nel nostro caso 1 CD). Inoltre Aptoncd crea un "metapacchetto" contentente tutti i pacchetti
necessario (nel nostro caso 1 CD). Inoltre Aptoncd crea un "metapacchetto" contenente tutti i pacchetti
del nuovo repo creato. Schiacchiando su **Opzioni** la nuova finestra
del nuovo repo creato. Schiacciando su **Opzioni** la nuova finestra


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Il programma di chiede anche se vogliamo masterizzare subito la iso:
Il programma chiede anche se vogliamo masterizzare subito la iso:


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Diciamo Si o No a seconda di cosa vogliamo fare. La iso comunque la troveremo dentro la nostra home.
Rispondiamo Si o No a seconda di cosa vogliamo fare. Troveremo l'immagine iso dentro la nostra directory home.


==Ripristino di un repository Aptoncd==
==Ripristino di un repository Aptoncd==
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*se ripristinare tutti i pacchetti di un CD creato nella cache principale;
*se ripristinare tutti i pacchetti di un CD creato nella cache principale;
*se ripristinare i pacchetti da una immagine iso;
*se ripristinare i pacchetti da una immagine iso;
*se aggiungere il CD (o il DVD) come repo all'interno del file sources.list.
*se aggiungere il CD (o il DVD) come repo all'interno del file <code>sources.list</code>.
La schermata è abbastanza chiara. Io solitamente non masterizzo mai l'immagine e la carico come
La schermata è abbastanza chiara. Io solitamente non masterizzo mai l'immagine e la carico come
supporto CD nel sources.list. Se volete potete farlo anche voi (da root):
supporto CD nel <code>sources.list</code>. Se volete potete farlo anche voi (da root):


<pre># mount -o loop aptoncd-20091010-CD1.iso /home/utente/montaggio/</pre>
<pre># mount -o loop aptoncd-20091010-CD1.iso /home/utente/montaggio/</pre>

Versione delle 15:57, 10 gen 2010

Debian-swirl.png Versioni Compatibili

ERRORE: valore non valido ( Tutte le versioni di Debian )! Vedi qui.

Introduzione

Aptoncd è un piccolo programma molto utile che permette di creare un repository locale "prelevando" i pacchetti scaricati dalla cache di una Debian installata. Questo repository viene poi compresso in una immagine iso che può essere utilizzata per diverse finalità. Esiste anche la possibilità di scaricare ulteriori pacchetti prima di creare l'immagine iso, utilizzando i repository indicati nel file sources.list. Vediamo nello specifico come utilizzarlo e soprattutto in che campo possa trovare applicazione. Il simil-repository creato sotto forma di iso da Aptoncd può essere utilizzato per i seguenti scopi:

  • aggiornare o installare nuovi pacchetti in una Debian che non ha accesso ad Internet, oppure che non ha una connessione veloce;
  • aggiornare o installare nuovi pacchetti in una Debian senza riscaricarsi tutto ex-novo;
  • "conservare" i pacchetti in una (o più) immagini iso compresse, senza intasare la cache ed occupare spazio su disco.

Insomma, le funzionalità e gli scopi sono molteplici. E' chiaro che Aptoncd funziona soltanto se abbiamo mantenuto i pacchetti nella cache di apt, praticamente nella directory /var/apt/cache/archive/. Se non ci sono pacchetti in questa directory (magari abbiamo dato il comando di "pulizia" apt-get clean), Aptoncd ci serve a ben poco.

Installazione

L'installazione è semplicissima, alla Debian-way. Procediamo prima con il solito refresh della cache (da root):

# apt-get update

e poi con l'installazione vera e propria:

# apt-get install aptoncd

Il gestore dei pacchetti Apt scaricherà ed installerà pacchetti e dipendenze.

Creazione di un repository Aptoncd

Potremo trovare il programma in Sistema -> Amministrazione (per chi utilizza Gnome), oppure potremo lanciarlo direttamente da terminale con privilegi di amministratore:

# aptoncd

Ci apparirà la seguente schermata:

Aptoncd1.png

Ora possiamo scegliere cosa fare: per prima ci occupiamo della creazione di un repository. Nella linguetta **Crea** (di default), schiacciamo il grosso pulsante centrale. Aptoncd inizierà a "leggere" i pacchetti contenuti nella cache: infatti ci apparirà una seconda schermata con una barra di avanzamento:

Aptoncd2.png

Alla fine dell'elaborazione, Aptoncd ci mostrerà i pacchetti letti tramite la seguente schermata:

Aptoncd3.png

Possiamo, se vogliamo, aggiungere pacchetti (scaricandoli dai repository presenti nel nostro file sources.list), oppure lasciare tutto così com'è. In basso possiamo vedere che Aptoncd ci mostra il supporto necessario (nel nostro caso 1 CD). Inoltre Aptoncd crea un "metapacchetto" contenente tutti i pacchetti del nuovo repo creato. Schiacciando su **Opzioni** la nuova finestra

Aptoncd4.png

ci mostrerà altre possibilità: possiamo selezionare come supporto "DVD" se abbiamo una iso maggiore di 700MB, possiamo deselezionare la creazione del metapacchetto e possiamo anche scegliere di preoccuparci noi delle dipendenze di eventuali pacchetti aggiuntivi. In ogni caso le opzioni di default sono sempre le ottimali (a meno della scelta del supporto qualora avessimo moltissimi pacchetti, la iso fosse molto grande e non volessimo "suddividerla" in molti CD). Schiacciando su OK si passa all'elaborazione dei pacchetti, alla loro compressione ed alla creazione della iso, che avrà come nome "aptoncd-datadicreazione-CDx":

Aptoncd5.png

Il programma chiede anche se vogliamo masterizzare subito la iso:

Aptoncd6.png

Rispondiamo Si o No a seconda di cosa vogliamo fare. Troveremo l'immagine iso dentro la nostra directory home.

Ripristino di un repository Aptoncd

Occupiamoci ora del ripristino dell'immagine. Lanciando Aptoncd e andando sulla linguetta **Ripristina** ci apparirà la seguente schermata:

Aptoncd7.png

nella quale potremo scegliere:

  • se ripristinare tutti i pacchetti di un CD creato nella cache principale;
  • se ripristinare i pacchetti da una immagine iso;
  • se aggiungere il CD (o il DVD) come repo all'interno del file sources.list.

La schermata è abbastanza chiara. Io solitamente non masterizzo mai l'immagine e la carico come supporto CD nel sources.list. Se volete potete farlo anche voi (da root):

# mount -o loop aptoncd-20091010-CD1.iso /home/utente/montaggio/
# apt-cdrom add -m /home/utente/montaggio/
# apt-get update

E vi ritroverete tutti i pacchetti del vostro repo disponibili ed accessibili.



Autore: Furly