Guida alla programmazione in Linux: differenze tra le versioni

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|Titolo = Guida alla programmazione in Linux
|Titolo = Guida alla programmazione in Linux
|Autore = Simone Piccardi
|Autore = [https://piccardi.gnulinux.it/ Simone Piccardi]
|Lingua = italiano
|Lingua = italiano
|Pagine = 733
|Pagine = 865
|Anno = 2011
|Anno = 2011-2019
|Lettura OnLine = [http://users.lilik.it/~mirko/gapil/gapil.html versione HTML]
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|Download = [http://gapil.gnulinux.it/download/ Versione PDF]
|Lettura OnLine = [https://web.archive.org/web/20130307145243/http://users.lilik.it/~mirko/gapil/gapil.html Versione HTML 2005] - [http://gapil.gnulinux.it/fileshare/gapil.pdf Formato PDF 2019]
|Descrizione = [http://gapil.gnulinux.it/ Guida] che spiega in maniera semplice e dettagliata tutti gli aspetti della programmazione basata su kernel Linux. La guida è in costante evoluzione (eccetto la versione HTML che necessita di aggiornamenti) ed è rilasciata sotto licenza [http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html GNU FDL].<br/> L'autore è un convinto sostenitore del Software Libero e questa guida è rappresenta uno dei suoi contributi per migliorare la documentazione esistente, diffondere i principi del Software Libero e condividere con la comunità il bagaglio di conoscenze che la comunità stessa gli ha permesso di costruirsi. Vi lascio alle sue illuminanti parole:<br/>''«Questa guida nasce dalla mia profonda convinzione che le istanze di libertà e di condivisione della conoscenza che hanno dato vita a quello straordinario movimento di persone ed intelligenza che va sotto il nome di software libero hanno la stessa rilevanza anche quando applicate alla produzione culturale in genere.<br/>L’ambito più comune in cui questa filosofia viene applicata è quello della documentazione perché il software, per quanto possa essere libero, se non accompagnato da una buona documentazione che aiuti a comprenderne il funzionamento, rischia di essere fortemente deficitario riguardo ad una delle libertà fondamentali, quella di essere studiato e migliorato.<br/>Ritengo inoltre che in campo tecnico ed educativo sia importante poter disporre di testi didattici (come manuali, enciclopedie, dizionari, ecc.) in grado di crescere, essere adattati alle diverse esigenze, modificati e ampliati, o anche ridotti per usi specifici, nello stesso modo in cui si fa per il software libero.<br/>Questa guida è il mio tentativo di restituire indietro, nei limiti di quelle che sono le mie capacità, un po’ della conoscenza che ho ricevuto, mettendo a disposizione un testo che possa fare da riferimento a chi si avvicina alla programmazione su Linux, nella speranza anche di trasmettergli non solo delle conoscenze tecniche, ma anche un po’ di quella passione per la libertà e la condivisione della conoscenza che sono la ricchezza maggiore che ho ricevuto.»''
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Versione attuale delle 16:56, 28 set 2020

ND.jpg Guida alla programmazione in Linux
Autore: Simone Piccardi Traduzione: -
Lingua: italiano Versione originale: '
Pagine: 865 Lettura OnLine: Versione HTML 2005 - Formato PDF 2019
Anno: 2011-2019 Download: sorgenti e PDF
ISBN: - Pacchetto Debian: -
Editore: - Licenza: GNU FDL v.1.3
Guida che spiega in maniera semplice e dettagliata tutti gli aspetti della programmazione basata su kernel Linux. La guida è in costante evoluzione.
L'autore è un convinto sostenitore del Software Libero e "GaPiL" rappresenta uno dei suoi contributi per migliorare la documentazione esistente, diffondere i principi del Software Libero e condividere con la comunità il bagaglio di conoscenze che la comunità stessa gli ha permesso di costruirsi. Vi lascio alle sue illuminanti parole:
«Questa guida nasce dalla mia profonda convinzione che le istanze di libertà e di condivisione della conoscenza che hanno dato vita a quello straordinario movimento di persone ed intelligenza che va sotto il nome di software libero hanno la stessa rilevanza anche quando applicate alla produzione culturale in genere.
L’ambito più comune in cui questa filosofia viene applicata è quello della documentazione perché il software, per quanto possa essere libero, se non accompagnato da una buona documentazione che aiuti a comprenderne il funzionamento, rischia di essere fortemente deficitario riguardo ad una delle libertà fondamentali, quella di essere studiato e migliorato.
Ritengo inoltre che in campo tecnico ed educativo sia importante poter disporre di testi didattici (come manuali, enciclopedie, dizionari, ecc.) in grado di crescere, essere adattati alle diverse esigenze, modificati e ampliati, o anche ridotti per usi specifici, nello stesso modo in cui si fa per il software libero.
Questa guida è il mio tentativo di restituire indietro, nei limiti di quelle che sono le mie capacità, un po’ della conoscenza che ho ricevuto, mettendo a disposizione un testo che possa fare da riferimento a chi si avvicina alla programmazione su Linux, nella speranza anche di trasmettergli non solo delle conoscenze tecniche, ma anche un po’ di quella passione per la libertà e la condivisione della conoscenza che sono la ricchezza maggiore che ho ricevuto.»