Apache HTTP Server

Da Guide@Debianizzati.Org.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Debian-swirl.png Versioni Compatibili

Tutte le versioni supportate di Debian

Introduzione

Dalla pagina dedicata di wikipedia:

Apache HTTP Server, o più comunemente Apache (IPA pronuncia: /aˈpætʃiː/), è il nome di un server web libero sviluppato dalla Apache Software Foundation. È la piattaforma server Web modulare più diffusa, in grado di operare su una grande varietà di sistemi operativi, tra cui UNIX/Linux, Microsoft Windows e OpenVMS.

Per usare parole più semplici un webserver è banalmente un applicativo usato per servire pagine web, ovvero è ciò che effettivamente rende disponibili agli utenti le pagine web che gli utenti richiedono quando inseriscono un indirizzo nel proprio browser.

Info.png Info
Questa guida fa riferimento alle versioni di apache 2.4 e successive.


Installazione

Come scritto nell'introduzione Apache è un programma modulare e pertanto i pacchetti disponibili sono una miriade, ma per un'installazione base quelli che servono sono i seguenti:

# apt install apache 2 apache2-doc apache2-utils

Eventuali moduli aggiuntivi necessari saranno indicati ove richiesti.

Avvertimento "Could not reliably ... 127.0.0.1 ..."

Se durante l'installazione e/o ogni volta che si riavvia il webserver si nota il seguente avvertimento

apache2: Could not reliably determine the server's fully qualified domain name, using 127.0.0.1 for ServerName

Significa che il webserver non è in grado di determinare quale sia il suo nome di rete, fatto assolutamente comune nel caso di server domestici. Non si tratta di un errore critico in ambiti amatoriali, tuttavia è meglio risolvere il problema. Se non sia hanno server DNS installati la soluzione più semplice è quella di editare il file /etc/hosts aggiungendo una riga del tipo:

indirizzo_ip    nome_host.home.lan    nome_host

Dove indirizzo_ip è semplicemente l'indirizzo di rete locale del proprio webserver (es. 192.168.1.1), nome_host è il nome della macchina e home.lan è un dominio fittizio che può assumere qualunque valore nell'ipotesi di una comune rete domestica senza controller di rete o server DNS che gestiscano gli indirizzi LAN.
Esempio di file /etc/hosts:

127.0.0.1       localhost
192.168.1.1     pippo.home.lan     pippo

# The following lines are desirable for IPv6 capable hosts
::1     localhost ip6-localhost ip6-loopback
ff02::1 ip6-allnodes
ff02::2 ip6-allrouters

Se ciò non fosse vero, per esempio perché si sta usando una VPS remota, evidentemente sarà necessario avere un dominio registrato ed inserire i dati corretti (ma si tratterebbe di un caso di utilizzo avanzato e pertanto chi legge dovrebbe già avere le competenze per risolvere il problema).

Configurazione

Ci sono fondamentalmente quattro elementi (file e cartelle) per la configurazione di Apache2:

  • /etc/apache2/apache2.conf, il file più importante perché contenente le impostazioni che riguardano direttamente apache. Non richiede modifiche per i casi di utilizzo più semplici, come generalmente sono quelli di utilizzo soho.
  • /etc/apache2/ports.conf, il file che definisce su quali porte (e indirizzi) rimane in ascolto apache.
  • /etc/apache2/conf-available, directory dove salvare file di configurazione opzionali e/o aggiuntivi.
  • /etc/apache2/sites-available, directory dove specificare le configurazioni dei propri siti web.

Approfondimenti

Manpages

  • man apache2

Sitografia




Guida scritta da: Wtf 16:50, 26 mag 2019 (CEST) Swirl-auth20.png Debianized 20%
Estesa da:
Verificata da:

Verificare ed estendere la guida | Cos'è una guida Debianized