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Introduzione

Il sistema APT (Advanced Packaging Tool) è, semplificando, un insieme di strumenti atti a permettere l'installazione e la successiva gestione di moltissimi programmi. Volendo essere più precisi l'apt-system creato dagli sviluppatori di Debian è un insieme di script che si appoggiano al comando dpkg allo scopo di snellire/agevolare la gestione di pacchetti e dipendenze nei sistemi Debian GNU/Linux. Notoriamente chi prende confidenza con Debian difficilmente sarà tentato di cambiare distribuzione, e questo anche grazie a questo splendido set di tool.
Esistono due strade per installare un programma sul proprio computer:

  • tramite APT;
  • scaricando e compilando manualmente i sorgenti dei vari programmi.

La prima soluzione è infinitamente più comoda e rapida, mentre la seconda in genere viene intrapresa solo se si hanno particolari necessità o se un certo programma non è disponibile tramite APT.

Strumenti

Lungi dall'essere completa, questa breve panoramica ha lo scopo di fornire un piccolo vademecum per mantenere in forma il nostro sistema operativo.

Come anticipato esistono diversi strumenti per gestire il sistema APT:

  • Apt-get, Apt-cache e Apt-mark sono i tre principali comandi contenuti nel pacchetto apt, che è essenziale per un sistema Debian, e insieme costituiscono il modo più basilare e noto tramite linea di comando.
  • Apt, introdotto con Debian 8 (Jessie) nel pacchetto omonimo, per svolgere in modo più semplice e intuitivo le funzioni più basilari di APT con la supervisione dell'utente.
  • Aptitude, è lo strumento più avanzato per la gestione dei pacchetti, disponibile sia con interfaccia grafica a caratteri sia con interfaccia a linea di comando. Non è essenziale, ma è presente in ogni installazione standard di Debian.
  • Synaptic, disponibile in ambienti grafici come GNOME, KDE, ecc. è tra gli strumenti più semplice da usare, consigliato a tutti ed in particolar modo agli utenti alle prime armi.
  • Wajig, è un'alternativa più user-friendly a linea di comando pensata per gli utenti alle prime armi. Non è presente in un'installazione di default, ma va installato a parte.

Per maggiori informazioni sui comandi da terminale si rimanda a: Guida ai comandi da terminale - Gestione di repository e pacchetti. Nelle sezioni successive si presenta un breve sommario sui comandi più utili, tra quelli base contenuti nel pacchetto apt, e una breve panoramica sugli altri comandi, rimandando il loro approfondimento alle relative guide.

Breve sommario dei comandi base di APT

Aggiorna informazioni

Aggiorna la lista dei pacchetti disponibili, recuperando le informazioni più aggiornate dai repository:

# apt-get update

Sono richiesti privilegi di amministratore.

L'operazione va sempre effettuata:

  • prima dell'aggiornamento dei pacchetti;
  • dopo ogni modifica dei repository, per renderla effettiva;
  • prima dell'installazione di nuovi pacchetti, se non si è già effettuata di recente.

Aggiornamento del sistema

Aggiorna il sistema (da effettuarsi periodicamente):

# apt-get update
# apt-get upgrade

Come già visto il primo comando recupera le informazioni più recenti dai repository, mentre il secondo installa le versioni più aggiornate dei pacchetti già installati, ma senza installarne di nuovi né rimuovendo quelli non più necessari.

Per forzare un aggiornamento completo, se il comando precedente non funziona:

# apt-get update
# apt-get dist-upgrade

Per una Debian stable non è in genere necessario, se non per effettuare il passaggio di versione alla successiva, quando una nuova stable è rilasciata. Questa operazione è chiaramente meno conservativa della precedente e va effettuata prestando maggiore attenzione alle operazioni svolte.

Ricerche e informazioni

Per ricercare una o più stringhe nei nomi e nelle descrizioni di tutti i pacchetti, installati e non:

$ apt-cache search stringa1 ...

Restituisce la lista dei pacchetti trovati con una brevissima descrizione.

Per visualizzare informazioni su un dato pacchetto, in particolare una descrizione estesa, la versione e le sue dipendenze:

$ apt-cache show nomepacchetto

Installazione e disinstallazione

Per installare un pacchetto e le sue dipendenze tramite APT, se la lista dei pacchetti è aggiornata:

# apt-get install nomepacchetto

Per rimuovere un pacchetto precedentemente installato:

# apt-get remove nomepacchetto

apt-file

Cerca in quali pacchetti è presente un dato file, effettuando la ricerca anche per pacchetti non installati nel sistema:

$ apt-file search file

Si noti che apt-file non è presente di default, ma va installato dal pacchetto omonimo. Vedere anche: Apt-file: ricerca all'interno dei pacchetti.

dpkg

Gestisce direttamente i pacchetti deb e il sistema APT si poggia su di esso, aggiungendo le funzionalità di risoluzione automatica delle dipendenze e di scaricamento dei pacchetti dai repository.

Può essere utilizzato per installare pacchetti deb esterni ad APT o per forzare la rimozione di pacchetti installati, ma è una pratica sconsigliata e riservata soltanto a utenti esperti perché può compromettere la funzionalità o la sicurezza del sistema. Inoltre per installare pacchetti deb esterni inoltre si consiglia gdebi, trattato in seguito, che si occupa di soddisfare automaticamente le dipendenze del pacchetto prima di procedere alla sua installazione.

Non tutte le operazioni con dpkg però richiedono privilegi e molte non modificano il sistema, tornando utili per effettuare ricerche.

Per esempio per risalire al pacchetto che ha installato un dato file sul proprio sistema:

$ dpkg --search /percorso/file

Per maggiori informazioni e utilizzi più avanzati si legga: Guida a dpkg.

gdebi

Installa il pacchetto dopo aver installato le sue dipendenze tramite APT:

# gdebi nome-pacchetto.deb

Si noti che installare software esterno ai repository può compromettere la funzionalità e la sicurezza del sistema, se non si è più che certi della compatibilità con Debian (non assicurata dalla sola esistenza di un pacchetto con estensione .deb) e della sua provenienza.

È necessario installare questo programma, in quanto non fa parte del sistema base. Si legga per maggiori informazioni: Guida a gdebi.

debdelta-upgrade

In presenza di aggiornamenti permette di scaricare soltanto le parti modificate anziché un intero pacchetto deb. È molto utile in caso di connessioni lente per velocizzare la fase di scaricamento.

Non fa parte del sistema base, ma è contenuto nel pacchetto debdelta. Una volta installato, sarà disponibile nel sistema il comando debdelta-upgrade, utilizzabile prima di ogni aggiornamento. Richiede che la lista dei pacchetti disponibili sia aggiornata.

Per esempio:

# apt-get update
# debdelta-upgrade
# apt-get upgrade

Gestione delle fonti (o repository)

apt-cdrom
aggiunge alle fonti per i pacchetti il contenuto di un CD Debian.

I Pacchetti

Leggere la guida: Pacchetti binari e sorgenti

Metapacchetti

Vedere la guida: Gestione dei metapacchetti

Approfondimenti

Manpages

man apt-get
man apt-cache
man apt.conf
man dpkg

Sitografia

  • Apt HowTo, panoramica completa sulle funzionalità e sull'utilizzo del sistema APT




Guida scritta da: Keltik   Debianized 60%
Estesa da:
HAL 9000 13:38, 29 mar 2015 (CEST)
Verificata da:
Wtf
HAL 9000

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