Webmin: amministrare Debian via web

Debian-swirl.png Versioni Compatibili

ERRORE: valore non valido ( Debian Sarge 3.1
Debian Etch 4.0
Debian Lenny 5.0
Debian Squeeze )! Vedi qui.



Introduzione

Webmin è un'interfaccia web per la configurazione di sistemi Unix-like. È scritto quasi interamente in Perl e gira come servizio con un proprio webserver in ascolto sulla porta TCP 10000. Può essere configurato per usare SSL se sul sistema è installato OpenSSL.
Dopo un periodo di abbandono, durante il quale Webmin è stato ufficialmente rimoso dai repository Debian, a partire dalla versione 4.0 Etch, a causa del fatto che il pacchetto non aveva più un mantainer che lo curava, lo sviluppo di Webmin sembra ora ripreso attivamente. Per la storia del pacchetto webmin di Debian si veda ad esempio il bug #343897 di Debian Bug report.
Se, tuttavia, si desidera installare Webmin per amministrare la propria Debian, gli sviluppatori dell'applicazione mettono a disposizione un repository apposito.
Per amore di cronaca va citato il fatto che su diversi forum Linux si sostiene che alcune funzionalità di amministrazione di Webmin creino problemi modificando in modo sbagliato i file di configurazione e di sistema. Siate pertanto consapevoli che l'installazione del software potrebbe arrecare danni alla configurazione della vostra Debian.

Installazione

Per installare Webmin da repository si aggiunga la seguente linea al file /etc/apt/sources.list:

deb http://download.webmin.com/download/repository sarge contrib

A dispetto del nome, il repository funziona anche con Lenny e Squeeze.
Poi si scarichi e si installi la chiave del repository appena aggiunto:

# wget http://www.webmin.com/jcameron-key.asc
# apt-key add jcameron-key.asc

Si proceda infine all'installazione del software:

# apt-get update
# apt-get install webmin

Verranno installati come dipendenze anche i seguenti pacchetti:

perl libnet-ssleay-perl openssl libauthen-pam-perl libpam-runtime libio-pty-perl libmd5-perl

Utilizzo

L'interfaccia web di Webmin è raggiungibile all'indirizzo:

https://ip.del.vostro.server:10000

Virtualmin

Virtualmin è un modulo per Webmin utile per amministrare da una singola interfaccia tutti i virtual hosts del nostro server, in maniera simile ai pannelli Plesk o Cpanel.
Supporta la creazione e l'amministrazione di virtual host Apache, di database MySQL, di server DNS Bind e di mailbox con Sendmail o Postifx; può inoltre gestire utenti Webmin separati per ogni virtual server, per restringere e separare i compiti amministrativi degli utenti.
Esistono due versioni di Virtualmin:

  • Virtualmin GPL: rilasciato sotto licenza GPL
  • Virtualmin Pro: versione commerciale con alcune funzioni aggiuntive

In questa guida sarà trattata solo la versione GPL.

Installazione

Recatevi sul sito ufficiale: [[1]] e scaricate i due file:

stando attenti a sostituire ai valori X.YY i corretti numeri di versione.
A questo punto loggatevi su Webmin, aprite il modulo "Webmin Configuration", scegliete la voce "Webmin Modules" ed effettuate l'upload del file .wbm.gz e del file .wbt.gz.
Poi cliccate sulla voce "Webmin Themes" e impostate come predefinito il nuovo tema caricato, Virtualmin Framed Theme.
Un semplice logoff/logon in Webmin dovrebbe adesso essere sufficiente per vedere la nuova interfaccia: in alto a sinistra avete il link per switchare tra Webmin e Virtualmin.
Cliccate sul pulsante "Re-check and refresh configuration" per avere un elenco di eventuali problemi o configurazioni errate per Virtualmin.

Il problema mod_suexec

Un problema molto comune in Virtualmin è quello relativo al modulo mod_suexec, che si mostra con un avvertimento simile a questo:

The Suexec command on your system is configured to only run scripts under /var/www, but the Virtualmin base directory is /home. CGI and PHP scripts run as domain owners will not be executed.

Per risolvere il problema, nella console di Virtualmin recatevi in "System Settings - Server Template" e impostate a "No" la direttiva "Automatically add appropriate suexec directive?", come in figura:



--Ferdybassi 23:43, 27 gen 2010 (CET)