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m (→Configurare il Menù di grub: typo) |
m (compatibilità) |
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{{ | {{Versioni compatibili|Jessie|Stretch|Buster}} | ||
{{Box|Grub Legacy|Questa guida è dedicata alla configurazione e all'uso di Grub: le istruzioni che seguono sono dunque da intendersi valide solo per Grub e '''non''' per Grub2, che è il nuovo bootloader di default. Per quest'ultimo leggere: [[Guida a GRUB 2]]. | |||
Da Debian 6 (Squeeze) in poi si può comunque utilizzare il primo Grub tramite il [[pacchetto]] '''<code>grub-legacy</code>'''.}} | |||
== Introduzione == | == Introduzione == | ||
Questa è una guida generica (non specifica per Debian) su '''Grub''' che | Questa è una guida generica (non specifica per Debian) su '''Grub''' che | ||
comprende argomenti quali l'installazione e la configurazione da zero | comprende argomenti quali l'installazione e la configurazione da zero | ||
di | di Grub, trattati in modo semplice (si spera) in modo da non spaventare | ||
i principianti. La guida è rivolta quindi a tutti coloro i quali per | i principianti. La guida è rivolta quindi a tutti coloro i quali per | ||
necessità o diletto vogliano imparare ad usare questo | necessità o diletto vogliano imparare ad usare questo | ||
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== Perché Grub == | == Perché Grub == | ||
La ragione per cui consiglio anche ai newbie '''Grub''' è la | La ragione per cui consiglio anche ai newbie '''Grub''' è la | ||
caratteristica, unica, di poter scrivere da zero o modificare, in fase di boot, i comandi per fare | caratteristica, unica, di poter scrivere da zero o modificare, in fase di boot, i comandi per fare | ||
partire un kernel, il tutto con | partire un kernel, il tutto con | ||
l'ausilio dell' | l'ausilio dell'auto-completamento. Adesso provo a spiegarmi meglio. | ||
Se '''Grub''' è installato, al boot comparirà il classico menù con le voci per ogni sistema operativo installato. A questo punto premendo "'''e'''" si entra in modalità editing e si possono modificare le voci del menu iniziale oppure si possono inserire i comandi per | Se '''Grub''' è installato, al boot comparirà il classico menù con le voci per ogni sistema operativo installato. A questo punto premendo "'''e'''" si entra in modalità editing e si possono modificare le voci del menu iniziale oppure si possono inserire i comandi per | ||
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può leggere le varie | può leggere le varie | ||
partizioni e visualizzare i nomi dei file, e grazie | partizioni e visualizzare i nomi dei file, e grazie | ||
all' | all'auto-completamento si è | ||
sicuri di non sbagliare il percorsi o i nomi dei file. In questo modo è facile fare velocemente molte prove con kernel o | sicuri di non sbagliare il percorsi o i nomi dei file. In questo modo è facile fare velocemente molte prove con kernel o | ||
parametri di boot diversi, al volo, senza dover modificare alcun file. | parametri di boot diversi, al volo, senza dover modificare alcun file. | ||
Per confronto, con lilo (altro [[boot loader]] diffuso), per modificare un | Per confronto, con lilo (altro [[boot loader]] diffuso), per modificare un | ||
parametro di boot o fare partire un nuovo kernel (anche solo per prova) | parametro di boot o fare partire un nuovo kernel (anche solo per prova) | ||
è necessario avviare il | è necessario avviare il sistema, modificare | ||
< | <code>lilo.conf</code>, eseguire il comando lilo e riavviare. Con '''Grub''' basta invece scrivere le modifiche al boot: se c'è un errore ed il kernel non si | ||
carica basta resettare il sistema e provare di nuovo. Trovati i | carica basta resettare il sistema e provare di nuovo. Trovati i | ||
parametri giusti si possono salvare in '''< | parametri giusti si possono salvare in '''<code>/boot/grub/menu.lst</code>''' in modo che non sia più necessario inserirli a mano. | ||
== Installazione di Grub == | == Installazione di Grub == | ||
Normalmente '''Grub''' è già installato in Debian. Se però si è installato, per ultimo, un S.O. (come MS-Windows) che ignora la presenza di altri | |||
sistemi sul disco e vuole monopolizzare il nostro PC, ci si trova nella necessità di installare nuovamente '''Grub''' per riappropriarci della libertà di scegliere. Può anche succedere di aver provato un altro boot loader e di voler ritornare a '''Grub''': anche in questo caso basta seguire quanto segue. | |||
Per usare '''Grub''' è necessario installarlo nel [[MBR]] (in realtà è anche possibile [[Guida_a_Grub#Installare_Grub_su_floppy|installarlo solo in un floppy]]) con [[privilegi di amministrazione]] tramite il seguente comando: | |||
Per usare '''Grub''' è necessario installarlo nel [[MBR]] (in realtà è anche possibile [[Guida_a_Grub#Installare_Grub_su_floppy|installarlo solo in un floppy]]) con il seguente comando: | |||
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# grub-install --no-floppy /dev/hda | # grub-install --no-floppy /dev/hda | ||
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in questo modo ogni altro [[boot loader]] verrà sovrascritto e all'avvio apparirà | in questo modo ogni altro [[boot loader]] verrà sovrascritto e all'avvio apparirà Grub che permetterà di avviare ogni sistema presente su hard disk. Non è necessario avere tanti [[boot loader]] anche se si installano tante distribuzioni, ne basta uno che le faccia partire tutte. | ||
ne basta uno che le | |||
Se si è installato | Se si è installato Windows, gli altri S.O. non saranno più avviabili. Come si fa allora a eseguire il precedente comando per ripristinare Grub? Basta usare un livecd per avviare il sistema, non è neanche necessario che ci sia Grub in tale CD. Dopo l'avvio, monteremo la partizione di root del sistema Linux installato su hard disk: | ||
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# mkdir /mnt/root | # mkdir /mnt/root | ||
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</pre> | </pre> | ||
dove si è fatta l'ipotesi che sia < | dove si è fatta l'ipotesi che sia <code>/dev/hda3</code> la partizione di root. Ora con <code>chroot</code> si può cambiare al volo la partizione di root del nostro livecd: | ||
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# chroot /mnt/root | # chroot /mnt/root | ||
</pre> | </pre> | ||
Adesso abbiamo sotto di noi la root del sistema installato su disco. Montiamo anche la partizione di boot, se questa è posta in una partizione separata. A questo punto possiamo eseguire < | Adesso abbiamo sotto di noi la root del sistema installato su disco. Montiamo anche la partizione di boot, se questa è posta in una partizione separata. A questo punto possiamo eseguire <code>grub-install</code> come visto prima per ripristinare Grub. Se si vuole si può anche generare automaticamente un menu di avvio con il [[Guida_a_Grub#Usare_update-grub|comando <code>update-grub</code>]]. | ||
Vediamo ora di capire un poco meglio quali sono i vari componenti di | Vediamo ora di capire un poco meglio quali sono i vari componenti di Grub. | ||
Il "primo pezzo di | Il "primo pezzo di Grub" (detto stage1) risiede nel [[MBR]], il "secondo pezzo di Grub" (stage2) ed i file di configurazione risiedono nella '''partizione di root di Grub''': questa sarà la partizione montata in <code>/boot</code> se si ha una partizione separata per <code>/boot</code>, altrimenti sarà la '''partizione di root del sistema''' (montata in /). La ''cartella'' in cui risiede lo stage2 e tutti i file di configurazione di Grub è in ogni caso <code>/boot/grub/</code>. | ||
Il menu iniziale del '''Grub''' è configurato nel file < | Il menu iniziale del '''Grub''' è configurato nel file <code>/boot/grub/menu.lst</code>, basta modificarlo ed all'avvio '''Grub''' leggerà la nuova configurazione. Il [[Guida_a_Grub#Usare_update-grub|comando <code>update-grub</code>]] genera automaticamente appunto questo file, anche se con alcune limitazioni (per maggiori informazioni vedere la sezione [[Guida_a_Grub#Usare_update-grub|<code>'''update-grub'''</code>]]). | ||
Dopo l'installazione di | Dopo l'installazione di Grub, lo stage1 resterà sempre immutato e punterà allo stage2. Lo stage2, caricherà i file di configurazione che potranno essere modificati a piacimento senza mai dover modificare il settore di avvio ([[MBR]]). | ||
== Far partire il sistema principale == | == Far partire il sistema principale == | ||
Chiameremo sistema principale il sistema sotto il quale avete installato '''Grub'''. Vediamo i comandi necessari per fare partire un kernel, questi possono essere inseriti interattivamente all'avvio di '''Grub'''. Successivamente vedremo come inserirli in <code>'''/boot/grub/menu.lst'''</code> per creare una voce nel menu di Grub. | |||
Innanzitutto dobbiamo dire a '''Grub''' qual è la '''sua''' partizione di root, che è <code>/boot</code> (ci siamo?). Ma in che partizione è <code>'''/boot'''</code>? È la partizione montata in <code>'''/boot'''</code> quando avete dato <code>'''grub-install'''</code>. Controllate il file <code>'''/etc/fstab'''</code> per vedere qual è. Se fosse <code>'''/dev/hda3'''</code>, dovremmo scrivere al ''prompt di grub'' (Linea di comando di Grub - Appare al boot premendo il tasto <code>e</code> seguito da <code>c</code>) | |||
<pre> | <pre> | ||
root (hd0,2) | root (hd0,2) | ||
</pre> | </pre> | ||
fate attenzione | fate attenzione perché '''Grub''' numera sia i dischi che le partizioni, e lo fa partendo da 0, quindi il disco hda corrisponde ad hd0, e il numero della partizione è di una unità in meno rispetto al numero che ha sotto Linux. | ||
Se fosse '''/dev/hda1''' dovremmo dare: '''root (hd0,0)''', chiaro? | Se fosse <code>'''/dev/hda1'''</code> dovremmo dare: <code>'''root (hd0,0)'''</code>, chiaro? | ||
{{Box | Nota |Ricordate che con la tastiera italiana, all'avvio, le parentesi si fanno con <big>< | {{Box | Nota |Ricordate che con la tastiera italiana, all'avvio, le parentesi si fanno con <big><code>shift+0</code></big> e <big><code>shift+9</code></big> mentre lo slash (<big><code>/</code></big>) con il tasto <big><code>-</code></big> ed il segno di uguale con <code>ì</code>.}} | ||
Ora carichiamo il kernel. Poniamo che il file sia '''/boot/vmlinuz-2.6.6s26-mio-kernel'''. Supponiamo che la ''partizione di root del kernel'' (cioè proprio la root del sistema) sia '''/dev/hda4''', scriveremo nel prompt di | Ora carichiamo il kernel. Poniamo che il file sia <code>'''/boot/vmlinuz-2.6.6s26-mio-kernel'''</code>. Supponiamo che la ''partizione di root del kernel'' (cioè proprio la root del sistema) sia <code>'''/dev/hda4'''</code>, scriveremo nel prompt di Grub (Linea di comando di Grub - Appare al boot premendo il tasto <code>e</code> seguito da <code>c</code>) come secondo comando: | ||
<pre> | <pre> | ||
kernel /vmlinuz-2.6.6s26-mio-kernel root=/dev/hda4 ro vga=791 | kernel /vmlinuz-2.6.6s26-mio-kernel root=/dev/hda4 ro vga=791 | ||
</pre> | </pre> | ||
vedete? Partendo dalla ''root di grub'', che è '''/boot''' sotto | vedete? Partendo dalla ''root di grub'', che è <code>'''/boot'''</code> sotto Linux, il file del kernel è semplicemente in <code>'''/'''</code>. In ogni caso è qui che l'auto-completamento (premendo <code>TAB</code>, lo sapete no?) gioca il suo ruolo migliore, e permette di scegliere il file corretto. Gli ultimi due parametri sono: | ||
* '''ro''': accede inizialmente alle partizioni in sola lettura. | * <code>'''ro'''</code>: accede inizialmente alle partizioni in sola lettura. È buona norma inserirlo sempre. | ||
* '''vga=791''': fa partire il sistema in ''frame buffer'' (console ad alta risoluzione). Per maggiore informazione leggete più avanti il capitolo dedicato. | * <code>'''vga=791'''</code>: fa partire il sistema in ''frame buffer'' (console ad alta risoluzione). Per maggiore informazione leggete più avanti il capitolo dedicato. | ||
A questo punto basta dare il comando '''boot''' per fare partire (si spera) il sistema. | A questo punto basta dare il comando <code>'''boot'''</code> per fare partire (si spera) il sistema. | ||
{{Box| Nota |Se non si ha una partizione separata per < | {{Box| Nota |Se non si ha una partizione separata per <code>/boot</code>, bisognerà indicare la partizione di root del sistema come root di Grub. In questo caso però, il kernel non si troverà in <code>/vmlinuz</code> ma in <code>/boot/vmlinuz</code>.}} | ||
== Far partire un secondo sistema == | == Far partire un secondo sistema == | ||
Se avete il kernel di una seconda distro sempre nella partizione di boot <code>'''/dev/hda3'''</code>, basta cambiare il nome del file del kernel e l'opzione <code>'''root=/dev/hda4'''</code> per indicare la corretta ''partizione di root della seconda distro''. | |||
Se avete il kernel di una seconda distro sempre nella partizione di boot '''/dev/hda3''' basta cambiare il nome del file del kernel e l'opzione '''root=/dev/hda4''' per indicare la corretta ''partizione di root della seconda distro''. | Se invece il file del kernel della seconda distro risiede in un'altra partizione che non sia la boot della prima distro (potrebbe essere una | ||
Se invece il file del kernel della seconda distro risiede in un'altra | seconda partizione di boot creata dalla seconda distro o direttamente la partizione di root della seconda distro), basta indicare il percorso | ||
partizione che non sia la boot della prima distro (potrebbe essere una | completo a Grub. Supponiamo che la partizione contenete l'altro kernel sia <code>'''/dev/hda7'''</code> e che questa sia la root della seconda distro, per caricare il kernel scriveremo: | ||
seconda partizione di boot creata dalla seconda distro o direttamente | |||
la partizione di root della seconda distro), basta indicare il percorso | |||
completo a | |||
sia '''/dev/hda7''' e che questa sia la root della seconda distro, per caricare il kernel scriveremo: | |||
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kernel (hd0,6)/boot/vmlinuz-2.6.6-altra-distro root=/dev/hda7 ro vga=791 | kernel (hd0,6)/boot/vmlinuz-2.6.6-altra-distro root=/dev/hda7 ro vga=791 | ||
</pre> | </pre> | ||
ovviamente | ovviamente avvalendoci il più possibile dell'auto-completamento per facilitare le cose. Notate come in questo caso abbiamo inserito <code>'''/boot'''</code> perché non c'è una partizione di boot ma solo una sotto-directory di root nella medesima partizione ovvero <code>'''(hd0,6)'''</code> (<code>'''/dev/hda7'''</code> in gergo Linux). | ||
facilitare le cose. Notate come in questo caso abbiamo inserito '''/boot''' | |||
Se avete un kernel che usa l'initrd (di solito tutti i kernel | Se avete un kernel che usa l'initrd (di solito tutti i kernel ufficiali delle distro, ma io sconsiglio di usare l'initrd se invece vi | ||
ufficiali delle distro, ma io sconsiglio di usare l'initrd se invece vi | ricompilate il kernel) prima di dare il comando <code>'''boot'''</code> dovrete caricare anche l'immagine del ramdisk. Ovvero scrivere (dopo aver caricato il kernel) il seguente comando nel prompt di Grub (Linea di comando di Grub - Appare al boot premendo il tasto <code>e</code> seguito da <code>c</code>) | ||
ricompilate il kernel) prima di dare il comando '''boot''' dovrete caricare anche l'immagine del ramdisk. Ovvero scrivere (dopo aver caricato il kernel) il seguente comando nel prompt di | |||
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initrd /initrd.img-2.6.6-s26-mio-kernel | initrd /initrd.img-2.6.6-s26-mio-kernel | ||
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oppure | oppure: | ||
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initrd (hd0,6)/initrd.img-2.6.6-altra-distro | initrd (hd0,6)/initrd.img-2.6.6-altra-distro | ||
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a seconda di dove si trova l'immagine (si trova sempre nella stessa partizione/directory del suo kernel). | a seconda di dove si trova l'immagine (si trova sempre nella stessa partizione/directory del suo kernel). | ||
{{Warningbox|Un kernel partirà solo con | {{Warningbox|Un kernel partirà solo con la sua immagine initrd, se provate ad usare immagini initrd di altri kernel il sistema non partirà dando un ''Kernel Panic''. Analogamente se cercate di fare partire un kernel che necessita di initrd, senza initrd il sistema andrà ancora in ''Kernel Panic''.}} | ||
la sua immagine initrd, se provate ad usare immagini initrd di altri | |||
kernel il sistema non partirà dando un ''Kernel Panic''. Analogamente se cercate di fare partire un kernel che necessita di initrd, senza initrd il sistema andrà ancora in ''Kernel Panic''.}} | |||
== Configurare il Menù di grub == | == Configurare il Menù di grub == | ||
Il menu di Grub si imposta tramite il file <code>'''/boot/grub/menu.lst'''</code>. | |||
Il menu di | L'intestazione di questo file può contenere molti comandi. Noi vedremo solo un esempio semplicissimo ma pienamente sufficiente ai nostri scopi: | ||
L'intestazione di questo file può contenere molti comandi. Noi | |||
vedremo solo un esempio semplicissimo ma pienamente sufficiente ai | |||
nostri scopi: | |||
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default 0 | default 0 | ||
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Inserendo queste righe all'inizio del '''menu.lst''' diremo a | Inserendo queste righe all'inizio del <code>'''menu.lst'''</code> diremo a Grub che all'avvio dovrà attendere 5 secondi (timeout) e dopo di che | ||
che all'avvio dovrà attendere 5 secondi (timeout) e dopo di che | scegliere il primo kernel dell'elenco (il numero 0, ricordate che Grub inizia a contare da zero?). Il menù sarà presentato con i colori indicati, secondo lo schema "caratteri/sfondo", rispettivamente per il testo normale e per il testo evidenziato. | ||
scegliere il primo kernel dell'elenco (il numero 0, ricordate che Grub | |||
inizia a contare da zero?). Il menù sarà presentato con i colori | |||
indicati, secondo | |||
per il testo normale e per il testo evidenziato. | |||
Adesso, inseriamo i blocchi per i vari kernel. Come visto per fare partire un kernel servono tre comandi: ''root, kernel, boot'' (oppure nel caso ci sia l'initrd ''root, kernel, initrd, boot''). Nel '''menu.lst''' bisogna inserire in più soltanto un primo comando ('''title''') | Adesso, inseriamo i blocchi per i vari kernel. Come visto per fare partire un kernel servono tre comandi: ''root, kernel, boot'' (oppure nel caso ci sia l'initrd ''root, kernel, initrd, boot''). Nel <code>'''menu.lst'''</code> bisogna inserire in più soltanto un primo comando (<code>'''title'''</code>) che specifica il nome che apparirà all'avvio per quel kernel nel menù di Grub. In pratica, usando gli esempi precedenti dei due kernel, dovremmo avere un <code>'''menu.lst'''</code> del genere: | ||
che specifica il nome che | |||
dovremmo avere un '''menu.lst''' del genere: | |||
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Seguendo questo schema | Seguendo questo schema porterete aggiungere quanti kernel volete, ma ricordate che potrete provare prima i comandi interattivamente dal prompt di Grub (Linea di comando di Grub - Appare al boot premendo il tasto <code>e</code> seguito da <code>c</code>) | ||
ricordate che potrete provare prima i comandi interattivamente dal prompt di | |||
Nel caso i kernel abbiano bisogno dell'initrd il '''menu.lst''' dovrebbe semplicemente | Nel caso i kernel abbiano bisogno dell'initrd il <code>'''menu.lst'''</code> dovrebbe semplicemente contenere un comando in più per ogni kernel: | ||
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Ovviamente, il blocco di un kernel potrebbe | Ovviamente, il blocco di un kernel potrebbe contenere il comando initrd ed il blocco di un altro no, a seconda che il kernel in oggetto lo richieda o meno. | ||
initrd ed il blocco di un altro no, a seconda che il kernel in oggetto | |||
lo richieda o meno. | |||
A questo punto, se avete appreso i concetti di base dovreste essere | A questo punto, se avete appreso i concetti di base dovreste essere in grado di configurare il menu di Grub per qualsiasi esigenza. Per i | ||
in grado di configurare il menu di | più intraprendenti aggiungo un ultima chicca. Se nel blocco di ogni kernel inserite, prima del comando <code>'''boot'''</code>, il comando <code>'''savedefault'''</code> e modificate il comando <code>'''default 0'''</code> in <code>'''default save'''</code>, all'avvio Grub (dopo il timeout) sceglierà il kernel che avete scelto nel precedente avvio (vedi nota). | ||
più intraprendenti aggiungo un ultima chicca. Se nel blocco di ogni | |||
kernel inserite, prima del comando '''boot''', il comando '''savedefault''' e modificate il comando '''default 0''' in '''default save''', all'avvio | |||
== Avviare altri sistemi operativi == | == Avviare altri sistemi operativi == | ||
=== Windows, BeOS, OpenBSD === | === Windows, BeOS, OpenBSD === | ||
Per alcuni sistemi operativi l'avvio tramite boot-loader è più delicato, perché hanno bisogno che la partizione da cui partono sia "resa attiva" (e in molti casi questa deve essere anche una partizione primaria). Oltretutto, mentre con Linux Grub può caricare direttamente il kernel e avviare il sistema, con altri sistemi operativi il kernel può essere avviato solo dal boot-loader nativo e quindi Grub non può fare altro che richiamare il boot-loader nativo (''chainloading'') che a sua volta caricherà il kernel e avvierà il sistema. | |||
I sistemi operativi che devono essere avviati in questo modo sono fondamentalmente tre: Windows, BeOS e OpenBSD. Il più versatile, anche per quanto riguarda l'installazione in partizione non primaria, è sicuramente BeOS. Per avviare uno di questi sistemi operativi basta scrivere (prendiamo come esempio Windows, assumendo che sia sulla prima partizione di un secondo disco): | |||
modo sono fondamentalmente tre: Windows, BeOS e OpenBSD. Il più | |||
versatile, anche per quanto riguarda l'installazione in partizione non | |||
primaria, è sicuramente BeOS. Per avviare uno di questi sistemi | |||
operativi basta scrivere (prendiamo come esempio Windows, assumendo che | |||
sia sulla prima partizione di un secondo disco): | |||
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title Windows | title Windows | ||
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Il primo comando (< | Il primo comando (<code>rootnoverify</code>) dice sostanzialmente qual è la partizione di Windows (nel nostro caso la prima partizione del secondo disco è hd1,0, corrispondente, in Linux, a <code>/dev/hdb1</code>), il secondo comando, invece, rende la partizione attiva (condizione | ||
la partizione di | essenziale per Windows), il terzo comando istruisce, sostanzialmente, sul fatto di leggere la prima traccia di tale partizione, e l'ultimo | ||
secondo disco è hd1,0, corrispondente, in Linux, a /dev/hdb1), il | comando fa si che il sistema parta, eseguendo in ordine tutte le scelte precedenti. | ||
secondo comando, invece rende la partizione attiva (condizione | |||
essenziale per Windows), il terzo comando istruisce, sostanzialmente, | |||
sul fatto di leggere la prima traccia di tale partizione, e l'ultimo | |||
comando fa si che il sistema parta, eseguendo in ordine tutte le scelte | |||
precedenti. | |||
=== FreeBSD === | === FreeBSD === | ||
Uno dei motivi per cui Grub ha una nomenclatura tutta particolare dei dischi è dovuto al fatto che il programma è stato pensato per avviare anche kernel non-Linux, uno su tutti, quello di FreeBSD. | |||
Uno dei motivi per cui Grub ha una nomenclatura tutta particolare | FreeBSD ha, infatti, un sistema di organizzazione delle directory abbastanza particolare. Nell'esempio assumiamo che FreeBSD sia | ||
dei dischi è dovuto al fatto che il programma è stato pensato per | |||
avviare anche kernel non- | |||
FreeBSD ha, infatti, un sistema di organizzazione delle directory | |||
abbastanza particolare. Nell'esempio assumiamo che FreeBSD sia | |||
installato nella seconda partizione del secondo disco: | installato nella seconda partizione del secondo disco: | ||
<pre> | <pre> | ||
Riga 254: | Riga 204: | ||
== Installare Grub su floppy == | == Installare Grub su floppy == | ||
Si fa riferimento ai file stage1 ecc, tali file potrebbero (anche in una debian) non essere in lib/grub/i386-pc ma in /usr/lib/grub/i386-pc, se non sono in nessuna delle due path, provare ad installare grub-legacy | |||
Installare Grub su un floppy vi permetterà di fare partire qualsiasi | === Metodo 1 === | ||
Installare Grub su un floppy vi permetterà di fare partire qualsiasi sistema anche con [[MBR]] corrotto. Per installare Grub su di un floppy basterà eseguire i seguenti comandi: | |||
<pre> | <pre> | ||
# cd /lib/grub/i386-pc | # cd /lib/grub/i386-pc | ||
Riga 267: | Riga 218: | ||
</pre> | </pre> | ||
Su una distro non | Su una distro non Debian i percorsi potrebbero essere leggermente differenti. | ||
== | === Metodo 2 === | ||
Un metodo più comodo che consente di salvare sul floppy anche il menu di avvio di Grub (<code>[[Guida_a_Grub#Configurare il Menù di grub|menu.lst]]</code>) è il seguente. | |||
Formattiamo il floppy usando il filesystem ext2: | |||
<pre> | |||
# mkfs.ext2 /dev/fd0 | |||
</pre> | |||
montiamolo e creiamo una directory di nome <code>grub</code>: | |||
<pre> | |||
# mount -t ext2 /dev/fd0 /media/floppy | |||
# mkdir /media/floppy/grub | |||
</pre> | |||
Copiamo i file di Grub ed il menu di avvio: | |||
<pre> | |||
# cp /boot/grub/stage* /media/floppy/grub/ | |||
# cp /boot/grub/menu.lst /media/floppy/grub | |||
</pre> | |||
Nota: di default il file <code>menu.lst</code> ha la voce <code>savedefault</code> sotto ogni kernel. Grub salva l'ultimo kernel avviato in <code>/boot/grub/default</code> . Se però avviamo da dischetto, Grub, che usa il <code>menu.lst</code> copiato da <code>/boot/grub</code>, vorrà salvare il default in <code>/grub/default</code> (su dischetto). Non trovandolo Grub si bloccherà con "error 15 file not found". Se non vogliamo modificare a mano il <code>menu.lst</code> del dischetto togliendo la voce <code>savedefault</code> da ogni kernel, dobbiamo copiare anche il file <code>/boot/grub/default</code> sul dischetto: | |||
<pre> | |||
# cp /boot/grub/default /media/floppy/grub/ | |||
</pre> | |||
Ora smontiamo il floppy: | |||
<pre> | |||
# umount /media/floppy | |||
</pre> | |||
e installiamo lo stage1 nel [[MBR]] (del floppy): | |||
<pre> | |||
# grub | |||
</pre> | |||
e dalla shell di grub digitiamo i seguenti comandi: | |||
<pre> | |||
> root (fd0) | |||
> setup (fd0) | |||
> quit | |||
</pre> | |||
Fatto. Non ci resta che provare il nostro dischetto di avvio. | |||
== Usare update-grub == | |||
Quando installate un nuovo kernel (binario o ricompilato che sia) contenuto in un pacchetto Debian, verrà eseguito lo script <code>'''update-grub'''</code> che cercherà nuovi kernel in <code>/boot</code> e li inserirà in <code>menu.lst</code>. | |||
Questo script può anche essere eseguito a mano se si ricompila un kernel senza creare un pacchetto Debian o se vuole ripristinare velocemente il <code>menu.lst</code>. | |||
Le voci per i vari kernel inserite da <code>'''update-grub'''</code> sono racchiuse tra la linea: | |||
<pre> | <pre> | ||
### BEGIN AUTOMAGIC KERNELS LIST | ### BEGIN AUTOMAGIC KERNELS LIST | ||
Riga 283: | Riga 267: | ||
e la linea: | e la linea: | ||
<pre> | <pre> | ||
### END DEBIAN AUTOMAGIC KERNELS LIST | ### END DEBIAN AUTOMAGIC KERNELS LIST | ||
</pre> | </pre> | ||
al di fuori di questo blocco potrete inserire tutte le vostre configurazioni che non volete siano modificate da '''update-grub''' (ad. kernel fissi, o qualsiasi altro comando | al di fuori di questo blocco potrete inserire tutte le vostre configurazioni che non volete siano modificate da <code>'''update-grub'''</code> (ad. kernel fissi, o qualsiasi altro comando Grub). | ||
Nel blocco "automagico" non vengono inseriti solo le voci dei vari | Nel blocco "automagico" non vengono inseriti solo le voci dei vari kernel ma anche dei commenti che servono a personalizzare il comportamento di <code>'''update-grub'''</code>. Basterà modificare i commenti che cominciano con un solo <code>'''#'''</code> (quelli che cominciano con <code>'''##'''</code> vengono ignorati anche da update-grub). Se ad esempio vogliamo che ogni nuovo kernel sia inserito solo una volta (senza la seconda voce recovery) e che venga sempre usato il framebuffer basta modificare le apposite righe di <code>menu.lst</code> nel seguente modo: | ||
kernel ma anche dei commenti che servono a personalizzare il | |||
comportamento di '''update-grub'''. Basterà modificare i commenti che cominciano con un solo '''#''' (quelli che cominciano con '''##''' | |||
vengono ignorati anche da update-grub). Se ad esempio vogliamo che ogni | |||
nuovo kernel sia inserito solo una volta (senza la seconda voce | |||
recovery) e che venga sempre usato il framebuffer basta modificare le | |||
apposite righe di < | |||
<pre> | <pre> | ||
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</pre> | </pre> | ||
ovviamente quella partizione (< | ovviamente quella partizione (<code>/dev/hda9</code>) deve essere la root dei kernel che si vuole inserire automagicamente. Notare che '''non''' si deve decommentare la linea altrimenti update-grub lo ignorerà e verrà considerato un comando Grub. | ||
== Impostare una password == | == Impostare una password == | ||
Impostare una password in Grub non è operazione semplicissima, tuttavia una volta imparato il metodo risulterà abbastanza semplice. | |||
Impostare una password in Grub non è operazione semplicissima, | Prima di procedere con la spiegazione di come si utilizza la password all'interno del file <code>menu.lst</code> (che, lo ricordiamo, si trova in <code>/boot/grub</code>), conviene spiegare in dettaglio il codice da utilizzare. Per impostare una password, infatti, è sufficiente scrivere: | ||
tuttavia una volta imparato il metodo risulterà abbastanza semplice. | |||
Prima di procedere con la spiegazione di come si utilizza la password | |||
all'interno del file < | |||
Per impostare una password, infatti, è sufficiente scrivere: | |||
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password vostrapassword | |||
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Tuttavia una password di questo tipo ha il difetto di essere | Tuttavia una password di questo tipo ha il difetto di essere visibile in chiaro (anche all'avvio stesso di Grub), ed è quindi poco utile; fortunatamente Grub pensa a voi e vi permette di impostare una password criptata con l'algoritmo MD5. Per fare ciò dovete, prima di tutto ottenere la password codificata in tale modo; niente di più semplice, avviate dalla shell il comando <code>grub-md5-crypt</code>, inserite due volte la password (una è di conferma) e copiate il risultato ottenuto. Per utilizzare la password dovrete utilizzare il seguente codice, leggermente differente dal precedente: | ||
visibile in chiaro (anche all'avvio stesso di Grub), ed è quindi poco | |||
utile; fortunatamente Grub pensa a voi e vi permette di impostare una | |||
password criptata con l'algoritmo MD5. Per fare ciò dovete, prima di | |||
tutto ottenere la password codificata in tale modo; niente di più | |||
semplice, avviate dalla shell il comando < | |||
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seguente codice, leggermente differente dal precedente: | |||
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password --md5 vostrapasswordmd5 | password --md5 vostrapasswordmd5 | ||
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Adesso bisogna spiegare come utilizzare la parola chiave password; | Adesso bisogna spiegare come utilizzare la parola chiave password; esistono due modi, uno è quello di metterla dopo i codici iniziali, prima della lista dei vari sistemi operativi, l'altro è di mettere l'attributo anche per ogni sistema operativo avviato, dopo la riga '''title'''. Mentre la seconda password ha effetto solamente sul sistema operativo in cui è inserito, la prima ha un effetto più generale, e blocca l'accesso solo per quei sistemi operativi che contengono la parola chiave lock dopo la riga <code>'''title'''</code>. Un esempio riassuntivo chiarirà l'uso delle password e di tutte le opzioni viste finora: | ||
esistono due modi, uno è quello di metterla dopo i codici iniziali, | |||
prima della lista dei vari sistemi operativi, l'altro è di mettere | |||
l'attributo anche per ogni sistema operativo avviato, dopo la riga | |||
title. Mentre la seconda password ha effetto solamente sul | |||
operativo in cui è inserito, la prima ha un effetto più generale, e | |||
blocca l'accesso solo per quei sistemi operativi che contengono la | |||
parola chiave lock dopo la riga title. Un esempio riassuntivo chiarirà | |||
l'uso delle password e di tutte le opzioni viste finora: | |||
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== Riconoscimento modalità video == | == Riconoscimento modalità video == | ||
Una funzionalità forse poco nota, ma utile in certi casi è la capacità di Grub di riconoscere al volo le modalità supportate in ''frame buffer'' dalla scheda video tramite il comando <code>'''vbeprobe'''</code>. È anche possibile testare una modalità video tramite il comando <code>'''testvbe'''</code>: | |||
Grub mostrerà delle sfumature orizzontali multicolori che scorrono, alla risoluzione del modo scelto. Scelto un modo (ad esempio 0x103), si potrà fare partire il sistema in quella modalità aggiungendo il parametro <code>'''vga=''numero'''''</code> alla linea del kernel, dove ''numero'' è il numero del modo più 200 esadecimale (indicato con 0x200). Questa operazione è molto semplice: basta aggiungere 2 alla prima cifra del modo, ad esempio se vogliamo il modo '''0x103''' dovremo passare al kernel '''vga=0x303'''. | |||
Si può anche inserire la modalità video in decimale convertendo con una calcolatrice scientifica il numero passato al kernel: nell'esempio è equivalente scrivere '''vga=0x303''' o '''vga=771'''. | |||
Ricordo che per usare il ''frame buffer'' deve essere abilitato il supporto nel kernel. Tutti i kernel binari delle distribuzioni hanno | |||
questo supporto attivato, ma se vi ricompilate un vostro kernel dovrete ricordarvi di attivare il supporto ''frame buffer''. | |||
Ricordo che per usare il ''frame buffer'' deve essere abilitato | |||
il supporto nel kernel. Tutti i kernel binari delle distribuzioni hanno | |||
questo supporto attivato, ma se vi ricompilate un vostro kernel dovrete | |||
ricordarvi di attivare il supporto ''frame buffer''. | |||
== Usare una splashimage == | == Usare una splashimage == | ||
Con Grub è possibile utilizzare un'immagine di sfondo per l'avvio del PC. Questa immagine deve essere a 640x480 pixel, con una profondità | |||
Con Grub è possibile utilizzare un'immagine di sfondo per l'avvio | |||
del PC. Questa immagine deve essere a 640x480 pixel, con una profondità | |||
di soli 14 colori, in formato [http://www.w3.org/People/danield/xpm_story.html XPM] (un formato immagine che è possibile modificare come un semplice testo) e deve essere compressa in formato gzip. | di soli 14 colori, in formato [http://www.w3.org/People/danield/xpm_story.html XPM] (un formato immagine che è possibile modificare come un semplice testo) e deve essere compressa in formato gzip. | ||
I modi con cui, partendo da un'immagine in png o jpeg, è possibile | I modi con cui, partendo da un'immagine in png o jpeg, è possibile ottenere un'immagine con tali requisiti, sono fondamentalmente due. Si | ||
ottenere un'immagine con tali requisiti, sono fondamentalmente due. Si | può decidere di utilizzare GIMP; aprendo l'immagine di partenza, questa deve essere ridimensionata a 640x480 ed i colori devono essere | ||
può decidere di utilizzare GIMP; aprendo l'immagine di partenza, questa | impostati (premendo <code>ALT+I</code>) a 14, quindi si deve provvedere a salvarla direttamente in <code>/boot/grub</code> con l'estensione <code>.xpm.gz</code> (generalmente <code>splash.xpm.gz</code>). | ||
deve essere ridimensionata a 640x480 ed i colori devono essere | |||
impostati (premendo < | |||
Oppure si può decidere di utilizzare i seguenti comandi dalla shell: | Oppure si può decidere di utilizzare i seguenti comandi dalla shell: | ||
<pre>$ su | <pre>$ su | ||
- inserire la password di root - | - inserire la password di root - | ||
# convert - geometry 640x480 -colors 14 wall.jpg splash.xpm | # convert -geometry 640x480 -colors 14 wall.jpg splash.xpm | ||
# gzip splash.xpm | # gzip splash.xpm | ||
# cp splash.xpm.gz /boot/grub | # cp splash.xpm.gz /boot/grub | ||
</pre> | |||
Volendo è possibile cercare su internet splashimage già pronti. Segnalo gli indirizzi degli archivi più noti: | |||
* [http://ruslug.rutgers.edu/~mcgrof/grub-images/images/?page=1 GNU GRUB Public Splashimage Archive] | |||
* [http://fabrizio.ciacchi.it/guide.php?pagina=grub Archivio di Fabrizio Ciacchi] | |||
Per utilizzare lo splashimage appena creato è necessario aprire il file <code>menu.lst</code> ed inserire, dopo timeout: | |||
<pre> | <pre> | ||
splashimage=(hd0,0)/boot/grub/splash.xpm.gz | splashimage=(hd0,0)/boot/grub/splash.xpm.gz | ||
</pre> | </pre> | ||
== Approfondimenti == | |||
=== Grub su CD-ROM o su chiavetta USB === | |||
Segnalo un interessante articolo (in inglese) di [http://www.freesoftwaremagazine.com/ Free Software Magazine] che spiega molti trucchi per l'utilizzo di Grub. Interessante, tra le altre cose, è la spiegazione dettagliata di come installare Grub su chiavetta USB oppure su CD-ROM. Ecco il link all'articolo: | |||
* [http://www.freesoftwaremagazine.com/free_issues/issue_10/grub_intro GRUB tips and tricks] | |||
== Note finali == | == Note finali == | ||
Per ulteriori approfondimenti rimando alla documentazione ufficiale di '''Grub'''. Nei sistemi Debian si trova nel pacchetto '''grub-doc''' e si consulta con il comando <code>'''info grub'''</code> (ricordate che in queste pagine basta premere 'u' per salire di un livello). | |||
Per ulteriori approfondimenti rimando alla documentazione ufficiale di '''Grub'''. Nei sistemi Debian si trova nel pacchetto '''grub-doc''' e si consulta con il comando '''info grub''' (ricordate che in queste pagine basta premere 'u' per salire di un livello). | |||
=== Nota #1 === | === Nota #1 === | ||
L'opzione <code>'''savedefault'''</code> all'interno della configurazione di un sistema operativo, fa in modo che, se selezionato, quello sia il | |||
L'opzione '''savedefault''' all'interno della configurazione di un | prossimo sistema operativo di default all'avvio. Ciò viene ignorato se all'inizio del file <code>menu.lst</code> è stata messa la voce <code>'''default=''x'''''</code>, dove <code>'''''x'''''</code> identifica il numero del sistema operativo di default (partendo da 0 anziché da 1). | ||
sistema operativo, fa in modo che, se selezionato, quello sia il | |||
prossimo sistema operativo di default all'avvio. Ciò viene ignorato se | |||
all'inizio del file < | |||
=== Nota #2 === | === Nota #2 === | ||
In alcuni sistemi, ad esempio Redhat o Fedora, il file <code>'''menu.lst'''</code> potrebbe chiamarsi <code>'''grub.conf'''</code>. | |||
In alcuni sistemi, ad esempio Redhat o Fedora, il file < | Quindi, prima di operare sulle impostazioni di Grub, verificare il nome esatto del file utilizzato. Se anche il sistema utilizzasse tale file, | ||
Quindi, prima di operare sulle impostazioni di Grub, verificare il nome | |||
esatto del file utilizzato. Se anche il sistema utilizzasse tale file, | |||
la guida rimane valida, basta tenerne presente il diverso nome. | la guida rimane valida, basta tenerne presente il diverso nome. | ||
==Ringraziamenti== | ==Ringraziamenti== | ||
Si ringraziano le seguenti persone: | Si ringraziano le seguenti persone: | ||
* [http://fabrizio.ciacchi.it Fabrizio Ciacchi] per aver scritto i paragrafi su come bootare sistemi non Linux, sull'inserimento delle splashimage e sull'uso della password. | |||
* Mattew East (del [http://www.ubuntulinux.org/wiki/ItalianDocumentation wiki italiano di Ubuntu]) per avere wikizzato la guida. | |||
{{Autori | |||
|Autore=[[Utente:TheNoise|~ The_Noise]] | |||
}} | |||
[[Categoria:Grub]] | |||
contributi