Old:Debian: accelerare GTK con Cairo e Glitz: differenze tra le versioni

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ho inserito alcun regole: derivano da quanto stabilito dalla Registration Authority italiana, dal regolamento di chat e dal comune buon senso.
{{Old}}


* i punti sono per lo pi� in ordine sparso e dovrebbero essere ordinati
[[Immagine:174518070_346f29043a_o.jpg|thumb|Screenshot di Gnome #2]]
* mancano sicuramente alcuni punti
=Introduzione=
* deve essere scritta una spiegazione introduttiva
Questa guida spiega come abilitare Cairo e GLitz in Debian Etch (testing) in modo da accelerare notevolmente le prestazioni delle librerie GTK e dell'ambiente Gnome.
* deve essere stabilito come sanzionare/moderare i comportamenti scorretti


[[Utente:Keltik|keltik]] 12:53, Ott 2, 2005 (EDT)
Essendo necessaria l'installazione di pacchetti provenienti dal ramo ''experimental'', potrebbe essere utile configurare la vostra Debian-box per l'utilizzo di repository misti. A questo scopo vi consiglio la lettura di [[APT uso avanzato: mixare releases diverse]].
----


Il software utilizzato è altamente sperimentale, per cui ne sconsiglio l' utilizzo ai deboli di cuore.


Dunque,
Non mi resta che augurarvi buona lettura & happy Debian!
secondo me la regola di cercare prima di postare va messa per prima.


Poi la prima parte mi sembra un po' pesante... chiarisco: non che non si capisca, ma imho si corre il rischio che chi legge la trovi pesante e la salti, mentre invece sarebbe la parte pi� importante: uno che ha capito bene quella dovrebbe sapere come comportarsi anche senza il  bisogno di leggere le regole dopo (imho!)
=Prerequisiti=


Io metterei qualcosa del tipo:
==Repository==


Debian nasce come una comunit� di persone che condividono le proprie esperienze e conoscienze personali nell'usare un sistema GNU/Linux. Questo fa di Debian una distribuzione molto diversa dalle altre, soprattutto per l'idea che sta dietro tutto il progetto: la condivisione.
Dato che dovremo utilizzare alcuni pacchetti sorgenti ed altri provenienti da experimental, è necessario aggiungere (se non presenti) i seguenti repository al nostro file <code>'''/etc/apt/sources.list'''</code>:
In Debian il gruppo di sviluppatori si confonde con quello degli utenti finali, anche perch� un sistema GNU/Linux � talmente vasto e mutevole che � praticamente impossibile essere esperti di tutto quanto compreso in esso.
Il progetto Debianizzati.org nasce proprio da questo: un gruppo di persone che hanno scelto Debian (di Debianizzati, appunto) hanno impiegato le loro conoscienze e le loro risorse personali per creare un luogo dove chi � pi� esperto in qualcosa possa aiutare altri meno esperti, nella speranza che chi ha ricevuto un aiuto oggi, domani senta, come noi, la necessit� di aiutare altri.


non so se � abbastanza scorrevole, per� l'idea � che chiarendo la filosofia di base il resto poi viene da s�.
<pre>deb-src http://debian.fastweb.it/debian/ testing main non-free contrib
deb http://debian.fastweb.it/debian/ ../project/experimental main contrib non-free</pre>


a voi
Una volta inseriti i repository, aggiorniamo il database dei pacchetti:


[[Utente:tindal|tindal]]  mer 2 nov 17:42:29 CET 2005
<pre># apt-get update</pre>


tindal, quello che dici � perfettamente condivisibile e penso che tutti qui siano daccordo con te. Le cose che dici dovrebbero essere gi� scritte nella pagina di presentazione della comunity. Proposte di miglioramento in questo ambito sono sempre ben accette comunque.
==Strumenti CVS==


Tornando alle regole del forum, le abbiamo volute scrivere per avere un riferimento pratico su come postare. Pi� che altro sono questioni stilistiche, di buona educazione e ovviamente anche di rispetto per gli altri utenti del forum. E' ovvio che (soprattutto l'ultimo punto) � una diretta conseguenza delle filosofia della comunity Debianizzati, ma non citarlo del tutto mi sembrerebbe sbagliato IHMO.
Utilizzeremo codice proveniente dall'archivio di sviluppo del tema GTK Clearlooks, per cui abbiamo bisogno dei relativi strumenti. Installiamoli:


Inoltre queste regole sono importanti per poter mantenere il forum ordinato e rendere pi� facile un futuro reperimento delle informazioni. Anche se dovrebbe essere ovvio, molti non se ne rendono conto, costringendoci a ripetere queste cose decine di volte. Almeno cos� c'� un riferimento da seguire, e come c'� anche scritto nell'introduzione, siamo aperti a proposte da parte di ogni utente della comunity.
<pre># apt-get install cvs</pre>


Detto ci� sono d'accordo con te con il fatto che le regole andrebbero snellite, anzi se ti viene in mente qualcosa proponi.
==Checkinstall==


Ci� ;-)
Un altro strumento utile al momento di installare programmi compilati da codice sorgente è checkinstall. Installiamolo:


: [[Utente:TheNoise|~ The Noise]] 06:57, Nov 5, 2005 (EST)
<pre># apt-get install checkinstall</pre>
 
==Libtool==
 
È necessario anche installare '''libtool''':
 
<pre># apt-get install libtool</pre>
 
=Ricompilare Cairo=
 
Le librerie Cairo fornite da Debian non sono compilate per supportare Glitz. Dobbiamo quindi ricompilarle abilitandolo.
 
Per prima cosa creiamo una cartella di lavoro:
 
<pre>$ mkdir src</pre>
 
Ora scarichiamo il pacchetto sorgente delle librerie e le relative dipendenze:
 
<pre>$ apt-get source libcairo2
# sudo apt-get build-dep libcairo2</pre>
 
Ora abilitiamo il supporto a Glitz editando il file <code>'''rules'''</code> all'interno di <code>libcairo-1.0.0/debian</code>. Dobbiamo andare alla sezione <code>'''DEB_CONFIGURE_USER_FLAGS= \'''</code> del file e modificare la direttiva <code>--disable-glitz</code> in <code>--enable-glitz</code>.
 
Fatto questo passiamo alla compilazione vera e propria del pacchetto, che può essere fatta in vari modi:
* primo metodo ''(lanciato all'interno di <code>~/src/libcairo-1.0.0</code> )'': <pre># debian/rules binary</pre>
* secondo metodo ''(lanciato all'interno di <code>~/src</code>)'': <pre># apt-get source libcairo2 --compile</pre>
 
Quale che sia il metodo da noi scelto, ci ritroveremo con 3 pacchetti debian pronti per essere installati. Si tratta dei pacchetti <code> libcairo2_1.0.0-3_i386.deb libcairo2-dev_1.0.0-3_i386.deb libcairo2-doc_1.0.0-3_all.deb </code> che possiamo tranquillamente installare con il comando:
 
<pre># dpkg -i *.deb</pre>
 
==Compilare Clearlooks==
 
Ora che abbiamo preparato Cairo con il supporto Glitz, possiamo procedere alla compilazione del motore GTK ClearLooks. Questo motore ci permetterà di rendere estremamente veloci le nostre applicazioni basate su GTK, compreso il desktop environment Gnome. Utilizzeremo la versione cvs dell'engine.
 
===Aggiornare GTK===
 
Per compilare clearlooks avremo bisogno delle librerie di sviluppo GTK+. Le versioni presenti in testing e unstable non sono abbastanza recenti, per cui dovremo installare la versione experimental:
 
<pre>apt-get install -t experimental libgtk2.0-dev</pre>
 
===Scaricare i sorgenti===
 
Scarichiamo i sorgenti di clearlooks tramite cvs:
 
<pre>$ export CVSROOT=':pserver:anonymous@anoncvs.gnome.org:/cvs/gnome'
[INVIO]
$ cvs login
[INVIO]
$ cvs -z3 checkout gtk-engines
[INVIO]</pre>
 
Ora rinominiamo la directory appena creata da <code>clearlooks-cairo</code> a <code>clearlooks-cairo-0.1</code>, spostiamoci nella directory appena rinominata e compiliamo il motore nel modo seguente:
 
<pre>./autogen.sh --prefix=/usr --enable-animation
make
</pre>
 
Prima di passare alla disinstallazione vera e propria potrebbe essere necessario rimuovere (se presente) il pacchetto <code>'''automake1.9'''</code>:
 
<pre># apt-get remove automake1.9</pre>
 
oppure semplicemente installare <code>'''automake1.7'''</code>:
 
<pre># apt-get install automake1.7</pre>
 
Ora possiamo installare il motore usando il comando (da lanciare nella directory da cui abbiamo lanciato il make):
 
<pre># checkinstall</pre>
Dovremo rispondere ad un paio di banali domande poste da checkinstall, dopodichè il pacchetto sarà installato e pronto per essere utilizzato attraverso il theme manager di Gnome.
 
==Avvertenze==
 
Quando selezioniamo il motore  ''clearlooks-cairo'' nel theme manager di Gnome, quest'ultimo potrebbe andare in blocco.
 
Nessuna paura: attendiamo il freeze e quindi riavviamo il server X con la combinazione di tasti: CTRL+ALT+BACKSPACE. Quando rientreremo in Gnome potremo constatare la velocità del nuovo motore.
 
=Configurare Xorg=
 
Passiamo adesso a configurare Xorg in modo da rendere il nostro Desktop '''davvero''' accattivante.
 
Apriamo il file <code>'''/etc/X11/xorg.conf'''</code> come utente root e creiamo questa nuova sezione (anche al termine del file):
 
<pre>Section "Extensions"
        Option "Composite" "Enable"
        Option "RENDER" "Enable"
EndSection</pre>
 
=Configurare Gnome=
 
A questo punto scarichiamo il tema [http://www.gnome-look.org/content/show.php?content=28351 Compocity] di [http://pollycoke.wordpress.com felipe] e installiamolo.
 
Visto così non è molto bello, ma ora vedremo come renderlo davvero magnifico. Quello che ci serve è il programma <code>'''xcompmgr'''</code>.
 
Aggiorniamo il database dei pacchetti e installiamo il programma con:
 
<pre># apt-get update
# apt-get install xcompmgr</pre>
 
Ora dobbiamo fare in modo che il programma (con i relativi parametri) venga eseguito ad ogni sessione di Gnome. Per fare questo lanciamo il gestore delle sessioni:
 
<pre>$ gnome-session-properties</pre>
 
selezioniamo il menu "Programmi d'avvio" e quindi premiamo il pulsante "Aggiungi"
 
[[Immagine:Screen.jpg|thumb|Screenshot di Gnome #2]]
 
Come programma da avviare digitiamo <code>'''xcompmgr -cf'''</code> (le opzioni sono moltissime, vi rimando alla pagina man di xcompmgr) e nella casella <code>''ordine''</code> impostiamo il valore <code>'''10'''</code> quindi salviamo e usciamo.
 
Ora riavviamo il server X con la combinazione di tasti CTRL+ALT+BACKSPACE e quando ci loggheremo nuovamente, potremo goderci tutta la potenza dei nuovi standard di FreeDesktop.
 
=Impedire l'aggiornamento automatico dei pacchetti=
 
Dato che le librerie Cairo standard di Debian non sono compilate con supporto a Glitz, ogni qual volta effettueremo un upgrade del sistema che prevede l'aggiornamento di queste librerie esse sovrascriveranno quelle da noi ricompilate. In questo modo perderemo ben presto i vantaggi dati dalla ricompilazione. Stesso discorso per il pacchetto <code>'''gtk-engines'''</code>.
 
La maniera migliore per evitare questo problema consiste nell'istruire APT affinché non aggiorni automaticamente i pacchetti interessati, lasciando a noi la libertà di scaricare i sorgenti aggiornati e provvedere alla ricompilazione manuale. Questo procedimento tecnicamente si chiama '''holding''' di un pacchetto e viene spiegato nella mia guida [[Impedire l'aggiornamento di un pacchetto]].
 
{{Autori
|Autore=[[Utente:Keltik|keltik]] 10:38, Nov 8, 2005 (EST)
|Estesa_da=
:[[Utente:Keltik|keltik]] 03:53, 12 Lug 2006 (EDT)
}}

Versione attuale delle 11:33, 29 mag 2016

Emblem-important.png Attenzione. Questa guida è obsoleta. Viene mantenuta sul Wiki solo per motivi di natura storica e didattica.



Screenshot di Gnome #2

Introduzione

Questa guida spiega come abilitare Cairo e GLitz in Debian Etch (testing) in modo da accelerare notevolmente le prestazioni delle librerie GTK e dell'ambiente Gnome.

Essendo necessaria l'installazione di pacchetti provenienti dal ramo experimental, potrebbe essere utile configurare la vostra Debian-box per l'utilizzo di repository misti. A questo scopo vi consiglio la lettura di APT uso avanzato: mixare releases diverse.

Il software utilizzato è altamente sperimentale, per cui ne sconsiglio l' utilizzo ai deboli di cuore.

Non mi resta che augurarvi buona lettura & happy Debian!

Prerequisiti

Repository

Dato che dovremo utilizzare alcuni pacchetti sorgenti ed altri provenienti da experimental, è necessario aggiungere (se non presenti) i seguenti repository al nostro file /etc/apt/sources.list:

deb-src http://debian.fastweb.it/debian/ testing main non-free contrib
deb http://debian.fastweb.it/debian/ ../project/experimental main contrib non-free

Una volta inseriti i repository, aggiorniamo il database dei pacchetti:

# apt-get update

Strumenti CVS

Utilizzeremo codice proveniente dall'archivio di sviluppo del tema GTK Clearlooks, per cui abbiamo bisogno dei relativi strumenti. Installiamoli:

# apt-get install cvs

Checkinstall

Un altro strumento utile al momento di installare programmi compilati da codice sorgente è checkinstall. Installiamolo:

# apt-get install checkinstall

Libtool

È necessario anche installare libtool:

# apt-get install libtool

Ricompilare Cairo

Le librerie Cairo fornite da Debian non sono compilate per supportare Glitz. Dobbiamo quindi ricompilarle abilitandolo.

Per prima cosa creiamo una cartella di lavoro:

$ mkdir src

Ora scarichiamo il pacchetto sorgente delle librerie e le relative dipendenze:

$ apt-get source libcairo2
# sudo apt-get build-dep libcairo2

Ora abilitiamo il supporto a Glitz editando il file rules all'interno di libcairo-1.0.0/debian. Dobbiamo andare alla sezione DEB_CONFIGURE_USER_FLAGS= \ del file e modificare la direttiva --disable-glitz in --enable-glitz.

Fatto questo passiamo alla compilazione vera e propria del pacchetto, che può essere fatta in vari modi:

  • primo metodo (lanciato all'interno di ~/src/libcairo-1.0.0 ):
    # debian/rules binary
  • secondo metodo (lanciato all'interno di ~/src):
    # apt-get source libcairo2 --compile

Quale che sia il metodo da noi scelto, ci ritroveremo con 3 pacchetti debian pronti per essere installati. Si tratta dei pacchetti libcairo2_1.0.0-3_i386.deb libcairo2-dev_1.0.0-3_i386.deb libcairo2-doc_1.0.0-3_all.deb che possiamo tranquillamente installare con il comando:

# dpkg -i *.deb

Compilare Clearlooks

Ora che abbiamo preparato Cairo con il supporto Glitz, possiamo procedere alla compilazione del motore GTK ClearLooks. Questo motore ci permetterà di rendere estremamente veloci le nostre applicazioni basate su GTK, compreso il desktop environment Gnome. Utilizzeremo la versione cvs dell'engine.

Aggiornare GTK

Per compilare clearlooks avremo bisogno delle librerie di sviluppo GTK+. Le versioni presenti in testing e unstable non sono abbastanza recenti, per cui dovremo installare la versione experimental:

apt-get install -t experimental libgtk2.0-dev

Scaricare i sorgenti

Scarichiamo i sorgenti di clearlooks tramite cvs:

$ export CVSROOT=':pserver:anonymous@anoncvs.gnome.org:/cvs/gnome'
[INVIO]
$ cvs login
[INVIO]
$ cvs -z3 checkout gtk-engines
[INVIO]

Ora rinominiamo la directory appena creata da clearlooks-cairo a clearlooks-cairo-0.1, spostiamoci nella directory appena rinominata e compiliamo il motore nel modo seguente:

./autogen.sh --prefix=/usr --enable-animation
make

Prima di passare alla disinstallazione vera e propria potrebbe essere necessario rimuovere (se presente) il pacchetto automake1.9:

# apt-get remove automake1.9

oppure semplicemente installare automake1.7:

# apt-get install automake1.7

Ora possiamo installare il motore usando il comando (da lanciare nella directory da cui abbiamo lanciato il make):

# checkinstall

Dovremo rispondere ad un paio di banali domande poste da checkinstall, dopodichè il pacchetto sarà installato e pronto per essere utilizzato attraverso il theme manager di Gnome.

Avvertenze

Quando selezioniamo il motore clearlooks-cairo nel theme manager di Gnome, quest'ultimo potrebbe andare in blocco.

Nessuna paura: attendiamo il freeze e quindi riavviamo il server X con la combinazione di tasti: CTRL+ALT+BACKSPACE. Quando rientreremo in Gnome potremo constatare la velocità del nuovo motore.

Configurare Xorg

Passiamo adesso a configurare Xorg in modo da rendere il nostro Desktop davvero accattivante.

Apriamo il file /etc/X11/xorg.conf come utente root e creiamo questa nuova sezione (anche al termine del file):

Section "Extensions"
        Option "Composite" "Enable"
        Option "RENDER" "Enable"
EndSection

Configurare Gnome

A questo punto scarichiamo il tema Compocity di felipe e installiamolo.

Visto così non è molto bello, ma ora vedremo come renderlo davvero magnifico. Quello che ci serve è il programma xcompmgr.

Aggiorniamo il database dei pacchetti e installiamo il programma con:

# apt-get update
# apt-get install xcompmgr

Ora dobbiamo fare in modo che il programma (con i relativi parametri) venga eseguito ad ogni sessione di Gnome. Per fare questo lanciamo il gestore delle sessioni:

$ gnome-session-properties

selezioniamo il menu "Programmi d'avvio" e quindi premiamo il pulsante "Aggiungi"

Screenshot di Gnome #2

Come programma da avviare digitiamo xcompmgr -cf (le opzioni sono moltissime, vi rimando alla pagina man di xcompmgr) e nella casella ordine impostiamo il valore 10 quindi salviamo e usciamo.

Ora riavviamo il server X con la combinazione di tasti CTRL+ALT+BACKSPACE e quando ci loggheremo nuovamente, potremo goderci tutta la potenza dei nuovi standard di FreeDesktop.

Impedire l'aggiornamento automatico dei pacchetti

Dato che le librerie Cairo standard di Debian non sono compilate con supporto a Glitz, ogni qual volta effettueremo un upgrade del sistema che prevede l'aggiornamento di queste librerie esse sovrascriveranno quelle da noi ricompilate. In questo modo perderemo ben presto i vantaggi dati dalla ricompilazione. Stesso discorso per il pacchetto gtk-engines.

La maniera migliore per evitare questo problema consiste nell'istruire APT affinché non aggiorni automaticamente i pacchetti interessati, lasciando a noi la libertà di scaricare i sorgenti aggiornati e provvedere alla ricompilazione manuale. Questo procedimento tecnicamente si chiama holding di un pacchetto e viene spiegato nella mia guida Impedire l'aggiornamento di un pacchetto.




Guida scritta da: keltik 10:38, Nov 8, 2005 (EST) Swirl-auth20.png Debianized 20%
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keltik 03:53, 12 Lug 2006 (EDT)
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