Batteria: differenze tra le versioni
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Versione delle 10:55, 6 dic 2012
I computer portatili in circolazione al momento sono dotati di batterie a ioni di litio (Li.Ion). Il famoso effetto memoria (secondo il quale ricaricando ripetutamente la batteria senza arrivare alla capacità massima questa “ricorda” questo livello energetico abbassandone a tutti gli effetti la capacità) riguarda le batterie al nickel-metalidrato (NiMH) e nickel-cadmio (NiCd) che non sono più utilizzate nei portatili moderni. Ad oggi, tutti i dispositivi elettronici dotati di batteria come portatili, videocamere, IPod, ecc. sono alimentati da batterie agli ioni di litio (Li-ion) che non soffrono di questo problema.
Utilizzo del portatile con la sola batteria
- Usare solo batterie progettate specificamente per il modello di portatile.
- Non toccare i contatti con le mani o con oggetti metallici o, in ogni caso, conduttivi.
- La batteria può esplodere se situata vicino a fonti di calore intenso o maneggiata impropriamente.
- Evitare gli stress termici. Le batterie contengono elementi chimici sensibili agli stress termici, dunque per non ridurne la vita, è meglio evitare sbalzi, freddo e caldo intensi.
- Lasciare una batteria al sole, invece, può essere anche pericoloso per il rischio di esplosioni.
Utilizzo del portatile con il solo alimentatore esterno
- Non usare il portatile con batteria e corrente elettrica assieme. Tuttavia la batteria del portatile previene le perdite di dati in memoria durante sbalzi di tensione e blackout.
- Apple sconsiglia di lasciare il portatile sempre collegato alla rete elettrica.
- Durante il funzionamento del portatile, alimentato coll’adattatore per corrente alternata (trasformatore esterno), è opportuno che la batteria non sia inserita, anche se essa non è completamente carica, per non danneggiarla; il calore sprigionato dal computer (specie se si sta lavorando su applicazioni che sfruttano in modo intenso scheda grafica e processore) potrebbe danneggiare la batteria. Per di più di solito un portatile connesso alla rete elettrica lavora in modalità performance la quale produce più calore.
- Fare attenzione a non toccare i contatti del vano batteria mentre si è collegati alla rete elettrica.
Conservazione della batteria
- Se non si utilizza il portatile per un periodo lungo di tempo, rimuovere la batteria.
- Non lasciare per lunghi periodi le batterie connesse a sorgenti elettriche, quali adattatori CA o protezioni di sicurezza del portatile connessi alla presa di alimentazione.
- Proteggere i contatti prima di riporre la batteria. Non strofinare i contatti. I contatti elettrici delle batterie sono delicati: non bisogna, quindi, mai strofinarli, tanto meno con tessuti come lana e sintetici; infatti, l’elettricità generata può letteralmente fulminare i componenti elettronici di controllo contenuti nella batteria, rendendola inservibile. Una batteria per portatile non è come una pila stilo: include anche componenti elettronici che comunicano al computer lo stato di carica. Evitare anche di tenere in tasca le batterie di cellulari e pda: potrebbero danneggiarsi per lo strofinio sul tessuto della tasca o entrando in contatto con chiavi e oggetti metallici.
- Quando si cambia la batteria assicurarsi che il portatile sia spento e che la connessione alla linea esterna sia disconnessa.
Ambiente di conservazione
- Le batterie del portatile, anche quando sono conservate nel portatile stesso, dovrebbero restare a una temperatura di immagazzinaggio compresa tra 0°C e 35°C.
- Le batterie al Li-Ion andrebbero mantenute fredde. Idealmente mantenute in un frigorifero avvolte nella plastica. Secondo alcune fonti le batterie al Li-Ion non andrebbero congelate, ma la maggior parte delle batterie al Li-Ion congelano approssimativamente comunque a -40°C, molto meno della più bassa temperatura raggiungibile dalla maggior parte dei freezer casalinghi. Le batterie a ioni di Litio risentono della temperatura che ne accelera in maniera considerevole il deterioramento irreversibile, quindi è buona abitudine evitare di lasciarle in luoghi caldi o assolati; mantenere le batterie a temperature prossime ai 60°C causa infatti, una perdita irreversibile di capacità che può raggiungere anche il 40% in soli tre mesi. Conservare la batteria in ambienti a temperatura superiore a 5°C e con umidità relativa inferiore all’80% ed evitare di lasciarla in ambienti troppo caldi (come l’automobile).
- Farla tornare a temperatura ambiente prima di rimontarla.
Stato di carica
- Non lasciare la batteria inattiva a lungo; si controlli periodicamente lo stato di carica, che non deve scendere sotto il 40% della capacità complessiva, conservarle con una carica di circa il 40% ÷ 50% per consentire ai circuiti interni di poter continuare a lavorare rimanendo vitali (lo stoccaggio delle batterie con carica del 100% ne aumenta l’invecchiamento anche in maniera considerevole). A causa dei circuiti di controllo le batterie si consumano anche se scollegate dal portatile e stoccarle con una certa carica evita che in poco tempo si esauriscano completamente poiché anche questo fattore concorre ad accorciarne la vita (altrimenti potrebbe scaricarsi al punto di non essere più in grado di mantenere la carica).
- Se si ha una batteria supplementare, usarne una sino alla fine, e conservare l’altra.
Scarica della batteria
- Scaricare la batteria solo parzialmente. Evitare di scaricare completamente la batteria (almeno non farlo spesso): questo comportamento la mette sotto stress e rischia di danneggiarla. Le batterie al litio non dovrebbero mai essere scaricate completamente (0%).
- Scaricare la batteria troppo velocemente ne accorcia la vita.
- Le batterie agli ioni di litio non andrebbero mai "ciclate profondamente" come è opportuno per quelle al Nichel-Cadmio.
Ricarica della batteria
- A differenza delle batterie al nickel-cadmio, le batterie agli ioni di litio andrebbero caricate presto e spesso.
- La prima carica è importante. Le moderne batterie al litio non soffrono di effetto memoria, ovvero non riducono la propria capacità se non le si carica e scarica completamente. Per ottenere, però, le migliori prestazioni i produttori continuano a consigliare una prima carica di circa 18 ore, e questo vale sia per i portatile che per i cellulari e palmari.
- Non caricare inutilmente.
- E’ perfettamente sicuro ricaricare la batteria anche se non è completamente scarica, meglio se intorno al 20% della capacità totale.
- La batteria è sensibile al calore e può essere completamente caricata solo se durante la carica è mantenuta in ambienti con temperature nell’intervallo compreso tra 15°C e 25°C.
- La batteria si ricarica, collegando l’apposito adattatore per corrente alternata (trasformatore esterno), sia durante l’utilizzo del portatile sia quand’esso è spento.
- Ricaricare la batteria inserita nel portatile: altri sistemi potrebbero danneggiarla o farla esplodere.
- Evitare lavori intensivi durante la ricarica.
- Il tempo di ricarica consigliato dovrebbe essere non superiore a 1 ora.
- Non lasciare il portatile inutilizzato collegato all’alimentazione di rete per più di qualche ora: la sovraccarica può abbreviare la vita della batteria. Evitare di caricarla completamente. Le batterie caricate completamente, specialmente se sottoposte ad alte temperature, si deteriorano più in fretta. Di norma è bene non superare l’80% della capacità totale.
- Non scollegare l’adattatore per corrente alternata (trasformatore esterno) prima che la batteria sia carica.
- A batteria carica, non scollegare e ricollegare immediatamente l’adattatore per corrente alternata (trasformatore esterno) per caricare di nuovo: ciò potrebbe danneggiare la batteria.
- Dopo la prima carica, in quelle successive è importante non lasciare inutilmente in carica la batteria quando è già completamente ricaricata, per due motivi: il primo è che questa operazione stressa la batteria sottoponendola a continue micro-ricariche. Il secondo è che ciò surriscalda la batteria, cosa che alla lunga può danneggiarla.
Cicli di carica
- Le batterie al litio devono essere ricalibrate eseguendo un ciclo di scarica completo ogni 30 cariche circa. Calibrare significa scaricare completamente e quindi ricaricare. Se non effettuate la ricalibrazione, il sensore di carica della batteria diventerà sempre meno accurato e in alcuni casi le performance della batteria potrebbero mutare. La cosa è dimostrata dal fatto che in alcuni portatili Macintosh c’è un sistema che verifica da quanto tempo non si scarica completamente la batteria: se è passato molto tempo la batteria viene lasciata scaricare prima di iniziare la ricarica, anche se si collega l’alimentatore.
- Dopo 300/500 cicli completi l'efficienza della batteria diventa pressoché nulla o comunque di molto inferiore a quella iniziale. Per ciclo di carica non va però considerata la ricarica parziale, ma il completo processo di ricarica che porta la batteria dalla condizione di scarica totale a quella di carica al 100% della propria capacità cioè occorrono ad esempio 5 cariche al 20% per fare un ciclo di carica completo.
Comportamento della batteria nel tempo
- La batteria tende a scaricarsi autonomamente (0.5% ÷ 1% al giorno per quelle agli ioni di litio).
- Le batterie al Li-Ion andrebbero comperate solo quando necessarie, a causa del fatto che l'invecchiamento comincia ad agire da quando sono state fabbricate. Il processo di invecchiamento delle batterie è comunque inarrestabile e inizia subito dopo la produzione delle stesse anche se non vengono utilizzate, questo implica che l’acquisto di un nuovo pacco batteria vada effettuato solo quando ve ne sia l’effettiva necessità per evitare di ritrovarsi fra le mani delle batterie mai utilizzate, ma già a efficienza limitata.
- L'invecchiamento è molto più rapido alle alte temperature. Le alte temperature all'interno delle automobili provocano un degrado rapido delle batterie al Li-Ion.
- Le batterie a riposo si scaricano di circa il 10% ÷ 15% in quattro mesi.
- La perdita irreversibile media annua di capacità varia dal 2% al 25% in relazione a vari fattori.
Guida scritta da: Dring 11:55, 6 dic 2012 (CET) | Debianized 20% |
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