LUKS gestione manuale dei volumi: cryptsetup: differenze tra le versioni

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== Introduzione ==
== Introduzione ==
Questa guida contiene solo due esempi di script bash per la gestione attraverso cryptsetup di volumi cifrati secondo lo standard [http://luks.endorphin.org/ LUKS] (Linux Unified Keys Setup).
Questa guida contiene solo due esempi di [[script]] Bash per la gestione attraverso cryptsetup di volumi cifrati secondo lo standard LUKS (Linux Unified Keys Setup).<br/>
Per la parte relativa alla creazione dei volumi (sia su periferica fisica che su file) rimandiamo alla guida su [[Volumi criptati LUKS - Creazione e uso con cryptmount | LUKS e cryptmount]]
Per la parte relativa alla creazione dei volumi (sia su periferica fisica che su file) rimandiamo alla guida su [[Volumi criptati LUKS - Creazione e uso con cryptmount | LUKS e cryptmount]]
== Automatizzazione dei passi necessari ==
== Automatizzazione dei passi necessari ==
Assumiamo di avere creato correttamente il volume criptato, la chiave e il filesystem. Ora dobbiamo solo creare uno script da eseguire come root, per fare tutte le operazioni di creazione e montaggio, o viceversa di smontaggio e rimozione automaticamente.
Assumiamo di avere creato correttamente il volume criptato, la chiave e il filesystem. Ora dobbiamo solo creare uno script da eseguire come [[root]], per fare tutte le operazioni di creazione e montaggio, o viceversa di smontaggio e rimozione automaticamente.<br/>
Di seguito sono riportati due script, uno per il caso di file montato ricorsivamente, l'altro per il caso di periferica ordinaria.
Di seguito sono riportati due script, uno per il caso di file montato ricorsivamente, l'altro per il caso di periferica ordinaria.<br/>
In entrambi i casi il montaggio della periferica criptata avviene nella cartella "criptata" nella home dell'utente; è necessario quindi creare la cartella:
In entrambi i casi il montaggio della periferica criptata avviene nella cartella "criptata" nella home dell'utente; è necessario quindi creare la cartella:
<pre>$ mkdir /home/'''nomeutente'''/criptata</pre>
<pre>$ mkdir /home/'''nomeutente'''/criptata</pre>
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                 if [ $? = 0 ]; then /sbin/losetup -d /dev/loop0
                 if [ $? = 0 ]; then /sbin/losetup -d /dev/loop0
if [ $? = 0 ]; then  
wikEdTabPlainif [ $? = 0 ]; then  
    echo "Periferica criptata chiusa"
wikEdTabPlain    echo "Periferica criptata chiusa"
    touch /home/'''nomeutente'''/criptata.img
wikEdTabPlain    touch /home/'''nomeutente'''/criptata.img
else echo "Chiusura periferica criptata non riuscita"
wikEdTabPlainelse echo "Chiusura periferica criptata non riuscita"
        fi
wikEdTabPlain        fi
fi
wikEdTabPlainfi
         ;;
         ;;
         *)
         *)
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         ;;
         ;;
esac</pre>
esac</pre>
Nello script è stato inserito il comando <code>touch</code> per impostare all'ora attuale le date di ultimo accesso e modifica del file <code>criptata.img</code>.
Nello script è stato inserito il comando <code>touch</code> per impostare all'ora attuale le date di ultimo accesso e modifica del file <code>criptata.img</code>.<br/>
Nella prassi si è rivelata importante una modifica esplicita di queste informazioni del file, per sapere quali file cifrati sono stati aperti di recente, nel caso se ne vogliano fare delle copie di backup.
Nella prassi si è rivelata importante una modifica esplicita di queste informazioni del file, per sapere quali file cifrati sono stati aperti di recente, nel caso se ne vogliano fare delle copie di backup.<br/>
Se non si inserisce quella riga, programmi di backup (che spesso si appoggiano su ''librsync'') possono non accorgersi che il file cifrato è stato cambiato o è stato aperto di recente e non lo considerano nel sincronizzare le varie copie.
Se non si inserisce quella riga, programmi di backup (che spesso si appoggiano su ''librsync'') possono non accorgersi che il file cifrato è stato cambiato o è stato aperto di recente e non lo considerano nel sincronizzare le varie copie.


=== Script per periferica ordinaria ===
=== Script per periferica ordinaria ===
In questo esempio viene usata la prima partizione di una scheda di memoria SD (<code>/dev/mmcblk0p1</code> con lettore compatibile con il modulo sdhci).
In questo esempio viene usata la prima partizione di una scheda di memoria SD (<code>/dev/mmcblk0p1</code> con lettore compatibile con il modulo <code>sdhci</code>).
<pre>#!/bin/bash
<pre>#!/bin/bash


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