X Display: differenze tra le versioni

Da Guide@Debianizzati.Org.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
mNessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
 
(2 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
== Introduzione ==
Un '''X Display''' è un display virtuale, creato da un server [http://it.wikipedia.org/wiki/X11 X Window System] detto, comunemente, [http://it.wikipedia.org/wiki/X11 X11] o figli (come [http://it.wikipedia.org/wiki/XFree86 XFree86] o [http://it.wikipedia.org/wiki/XOrg X.Org]), atto a ricevere l'input da una tastiera, da un mouse e da una scheda grafica, situate in locale o in remoto, mediante un qualsiasi programma-client X che può essere installato su una macchina locale o in una remota.
 
[[Categoria:Glossario]]
Questo how-to spiegher� il procedimento da seguire per compilare (alla debian-way) un kernel 2.6.11 con la patch bootsplash.
 
 
== Software richiesto ==
In ambiente Debian, ci viene in aiuto il tool '''[[APT]]''' (Advanced Package Tool), che ci fornir� tutto (o quasi) ci� di cui abbiamo bisogno.
Anzitutto, editiamo il nostro '''/etc/apt/sources.list''' aggiungendo il [[I_repository_ed_il_loro_utilizzo | repository]] bootsplash:
 
<pre>deb http://www.bootsplash.de/files/debian/ unstable main</pre>
 
Abbiamo poi bisogno delle librerie e/o programmi che utilizzeremo per la compilazione vera e propria:
 
<pre>
PACCHETTO          VERSIONE MINIMA    COMANDO
 
binutils            2.12                ld -v
e2fsprogs          1.29                tune2fs
gcc                2.95.3              gcc --version
make                3.78                make --version
module-init-tools  0.9.10              depmod -V
procps              3.1.13              ps --version
util-linux          2.10o              fdformat --version
kernel-package
initrd-tools
libncurses-dev
</pre>
 
Ora possiamo procedere al download dei sorgenti del kernel:
 
<pre># apt-get install kernel-source-2.6.11</pre>
 
Con questo comando, [[APT]] scaricher� un archivio .tar.bz2 in '''/usr/src/''', contenente proprio il sorgente del [[kernel]].
 
&Egrave; inoltre necessario scaricare una patch apposita da applicare al kernel:
 
[http://www.bootsplash.de/files/bootsplash-3.1.6-2.6.11.diff Patch per Kernel 2.6.11]
 
In caso si tenti questa procedura con altri kernel, oppure, essendo la pagina soggetta ad aggiornamento, il file risulti inesistente, &egrave; possibile scaricare la patch di interesse cercandola in http://www.bootsplash.de/files/
 
''formato: bootsplash-versione_patch-versione_kernel.diff''
 
== Compilazione ==
 
=== Scompattazione e Patch del Sorgente ===
 
Bene, prima di procedere con la compilazione, &egrave; necessario applicare la patch bootsplash (vedi sopra) al nostro kernel.
 
Prima di tutto, scompattiamo l'archivio contenente i sorgenti.
 
Per fare ci�, spostiamoci in '''/usr/src/''', e procediamo con la scompattazione':
 
<pre>
# cd /usr/src/
# tar -jxvf kernel-source-2.6.11.tar.bz2
</pre>
 
A questo punto verr&agrave; creata una nuova directory, '''/usr/src/kernel-source-2.6.11/'''.
 
Spostiamoci dunque nella nuova directory e applichiamo la patch che abbiamo scaricato:
 
<pre>
# cd /usr/src/kernel-source-2.6.11
# patch -p1 < /usr/src/bootsplash-3.1.6-2.6.11.diff
</pre>
 
Non dovrebbe essere segnalato alcun errore nella patch a questo punto. In caso contrario, rimuoviamo la directory dei sorgenti e ripetiamo la procedura dall'inizio. &Egrave; importante applicare la patch bootsplash prima di qualunque altra patch, cio&egrave; sul kernel debian originale preso da APT.
 
A questo punto, possiamo procedere con la compilazione del kernel.
 
=== Configurazione del Kernel ===
 
Anzitutto, configuriamo il kernel stesso:
 
<pre># make menuconfig</pre>
 
Vediamo cosa selezionare, brevemente.
 
Selezioniamo il nostro modello di processore:
<pre>
| Processor type and features
|--- Processor family (Athlon/Duron/K7)
</pre>
 
 
Attiviamo qualche altra opzione per il boot:
 
<pre>
| Device Drivers
|--- Block devices
|------ <*> Loopback device support
|------ <*> RAM disk support
|------ (8192) Default RAM disk size (kbytes)
|------ [*]  Initial RAM disk (initrd) support
</pre>
 
 
Attiviamo le opzioni necessarie a mostrare la schermata di boot:
 
<pre>
| Device Drivers
|--- Graphics support
|------ <M>  VGA 16-color graphics support
|------ <*>  VESA VGA graphics support
|------ Console display driver support
|--------- [*] VGA text console
|--------- [*]  Video mode selection support
|--------- <*> Framebuffer Console support
|------ Bootsplash configuration
|--------- [*] Bootup splash screen
</pre>
 
Ricordiamoci ovviamente di indicare, tra i [http://it.wikipedia.org/wiki/Filesystem Filesystem], quelli che utilizziamo sulla nostra macchina in aggiunta a quello ''ROM'', che viene utilizzato per le immagini initrd, le schede che abbiamo, etc...
 
Se stiamo ricompilando un kernel ovviamente sono cose che non si dovrebbero dimenticare!!!
 
=== Compilazione con make-kpkg (debian-way) ===
 
Ora che il kernel � configurato, possiamo procedere alla compilazione (debian-way):
 
<pre>
# make-kpkg clean
# make-kpkg --initrd --append-to-version -splash binary
</pre>
 
Prendiamo in considerazione l'ultimo comando:
 
'''make-kpkg''' � uno strumento che ci aiuta a creare kernel pacchettizzati in file binari, con estensione *.deb.
: --initrd - Crea il RAMDisk iniziale per mostrare l'immagine al boot;
: --append-to-version -splash - Aggiunge la stringa '-splash' alla versione del kernel che stiamo creando. In questo modo, se stiamo gi� utilizzando un kernel 2.6.11, il nostro nuovo kernel sar� il '2.6.11-splash', cos� in caso di problemi al boot potremo sempre tornare al kernel ''funzionante''.
: binary - Questo argomento specifica il ''target'' della nostra compilazione:
 
<pre>
binary          specifica che vogliamo compilare kernel_image, kernel_doc, kernel_headers
                e kernel_source
 
kernel_source    questo target produce un pacchetto .deb contenente i sorgenti del nuovo
                kernel che stiamo compilando
 
kernel_headers  questo target produce un pacchetto .deb contenente gli header inclusi nel
                nuovo kernel
 
kernel_doc      questo target produce un pacchetto .deb contenente la documentazione
                relativa al nuovo kernel
 
kernel_image    questo target produce un pacchetto .deb contenente il kernel in formato
                binario, con tutti i moduli specificati nella configurazione
</pre>
 
Una volta terminata la compilazione, troveremo in /usr/src un pacchetto il cui nome sar&agrave; qualcosa di molto simile a '''kernel-image-2.6.11-splash_10.00.Custom_i386.deb'''.
 
A questo punto possiamo installare il nostro nuovo kernel!
 
<pre>
# dpkg -i /usr/src/kernel-image-2.6.11-splash_10.00.Custom_i386.deb
</pre>
 
Controlliamo la presenza del RAMDisk iniziale. Per fare ci&ograve; eseguiamo questo comando:
 
<pre>
# ls /boot/initrd.img-2.6.11*
</pre>
 
Se il comando restituisce un errore, creiamo il nostro RAMDisk:
 
<pre>
# cd /boot/
# mkinitrd -o /boot/initrd.img-2.6.11-splash 2.6.11-splash
</pre>
 
== Installazione di Bootsplash ==
 
In questa fase ci viene in aiuto quel repository che abbiamo aggiunto all'inizio al nostro '''/etc/apt/sources.list'''.
 
Aggiorniamo i nostri archivi APT ed installiamo Bootsplash:
 
<pre>
# apt-get update
# apt-get install bootsplash sysv-rc-bootsplash bootsplash-theme-tuxinfo-debian
</pre>
 
Attenzione! L'ultimo pacchetto (bootsplash-theme-tuxinfo-debian) &egrave; il '''tema che vedremo al boot'''. Per vedere quali temi sono disponibili, diamo il seguente comando:
 
<pre>
# apt-cache search bootsplash-theme
</pre>
 
(Suggerimento: conviene inviare l'output in pipe a ''more'' o ''less'', dato che esistono numerosi temi!)
 
Scegliamo in questo caso il tema "tuxinfo-debian".
 
Durante l'installazione comparir&agrave; una finestra per la configurazione, che ci chieder&agrave; quale immagine utilizzare per il nostro boot.
 
Selezioniamo l'immagine creata in precedenza, cio&egrave; '''initrd.img-2.6.11-splash'''.
 
=== Configurazione del Bootloader ===
 
A questo punto siamo pronti per modificare il nostro bootloader. Facciamo un esempio per i due bootloader pi&ugrave; comuni: GRUB e LiLO:
 
Configurazione per GRUB ('''/boot/grub/menu.lst''')
<pre>
title          Debian GNU/Linux, kernel 2.6.11-splash
root            (hd0,0)
kernel          /boot/vmlinuz-2.6.11-splash root=/dev/hda1 ro bootkbd=it
initrd          /boot/initrd.img-2.6.11-splash
savedefault
boot
</pre>
 
Configurazione per LiLO ('''/etc/lilo.conf''')
<pre>
image=/boot/vmlinuz-2.6.11-splash
        label="2.6.11-splash"
        initrd=/boot/initrd.img-2.6.11-splash
        append="splash=silent"
</pre>
 
Attenzione! Se usate LiLO come bootloader, &egrave; necessario aggiornare la sua configurazione con il seguente comando (dopo la modifica di /etc/lilo.conf):
<pre>
# lilo
</pre>
 
 
== Conclusioni ==
 
Bene, adesso siamo in grado di riavviare la nostra macchina e gustarci un bel bootsplash!
Nel caso vogliate cambiare tema, dopo aver installato il relativo pacchetto '''bootsplash-theme-*''', basta fare:
 
<pre>
# dpkg-reconfigure bootsplash
</pre>
 
Bisogna poi selezionare il nuovo tema che abbiamo installato, di nuovo initrd.img-2.6.11-splash come initrd, ricontrolliamo LiLO / GRUB e riavviamo...
 
Happy Debian!
 
----
[[User:Hanska|Hanska]] 20:32, 14 May 2005 (CEST)
 
[[Categoria:Kernel]]

Versione attuale delle 20:11, 4 feb 2010

Un X Display è un display virtuale, creato da un server X Window System detto, comunemente, X11 o figli (come XFree86 o X.Org), atto a ricevere l'input da una tastiera, da un mouse e da una scheda grafica, situate in locale o in remoto, mediante un qualsiasi programma-client X che può essere installato su una macchina locale o in una remota.