Samba e OpenLDAP: creare un controller di dominio con Debian Etch: differenze tra le versioni

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{{stub}}
{{SAMBA
==Samba e OpenLDAP: creare un controller di dominio con Debian Etch==
|precedente=Samba e OpenLDAP: creare un controller di dominio | Debian Sarge
===Introduzione===
|successivo=Samba e OpenLDAP: creare un controller di dominio con Debian Lenny}}{{Versioni compatibili|ONLY|Etch}}
Questo articolo è un aggiornamento della guida [[Samba e OpenLDAP: creare un controller di dominio]], basata su '''Debian Sarge'''.<br/>
== Versioni compatibili ==
Vedremo questa volta come installare un server basato su '''Debian Etch''' e Samba 3 con backend di un database LDAP, affinché funga da Primary Domain Controller di una rete Windows. Lo stesso server LDAP verrà utilizzato anche per la gestione in contemporanea degli utenti Unix, in modo da avere un controllo unico e centralizzato sia sugli utenti Windows sia sugli utenti Linux.<br/>
* Debian Etch 4.0
A differenza della precedente guida, verranno illustrati due metodi di gestione del database LDAP, uno basato sui tools smbldap-tools e uno basato su interfaccia grafica in PHP.<br/>
* Per Debian Sarge 3.0 vedi: [[Samba e OpenLDAP: creare un controller di dominio]]
Consiglio vivamente di prepararsi una buona tazza di caffé e di armarsi di pazienza e di molta attenzione, dato che un errore di battitura in qualche file di configurazione può mandare in rovina l'intero lavoro: poichè che i files da modificare saranno molti, di certo risulterebbe molto difficile e molto lungo andare a caccia di eventuali errori.<br/>
* Per Debian Lenny 5.0 vedi: [[Samba e OpenLDAP: creare un controller di dominio con Debian Lenny]]


===Sistema installato===
Il presente HOWTO è stato realizzato utilizzando un sistema Debian 4.0 Etch con tutti gli aggiornamenti di sicurezza ufficiali.
La configurazione iniziale del sistema prevede un'installazione base Debian net install senza alcun componente aggiuntivo.<br/>
Durante tutto il processo si presuppone di agire come utente root.
<br/>
===Parametri di rete utilizzati===
In tutta la guida saranno utilizzati i seguenti parametri per la configurazione della rete:
* Nome del server: server
* Nome del dominio: dominio.local
* Nome NETBIOS del dominio: DOMINIO
* Classe IP: 10.0.0.0 / 255.0.0.0
* IP Server: 10.0.0.11
* Password di root: password
* Password Administrator del dominio: password
* Password admin di LDAP: password
Questi parametri vanno ovviamente adattati alle vostre esigenze.
===Installazione del server LDAP===
Il server LDAP è essenzialmente un database gerarchico che viene utilizzato per la memorizzazione dei dati degli utenti, dei computer del dominio e di tutto quanto si desideri gestire tramite una base dati condivisibile via rete tra più sistemi.<br/>
Si considera che il server in questione venga utilizzato all'interno di una rete aziendale altamente affidabile e non verranno, pertanto, trattati gli aspetti relativi alla crittografia delle comunicazioni. Questa scelta riduce la sicurezza, pertanto si consiglia di approfondire l'argomento.<br/>
Per utilizzare il server LDAP occorre installare il pacchetto slapd che costituisce un'implementazione di server LDAP per Linux e il pacchetto ldap-utils, un insieme di strumenti che ne permettono la gestione.<br/>
<pre>
# apt-get install slapd ldap-utils
</pre>
Durante l'installazione verranno richieste alcune informazioni necessarie a configurare il server LDAP. In particolare verrà richiesto il nome del dominio che può essere un dominio interno completamente inventato (es. miodominio.tld) o un dominio internet valido. La scelta è legata a politiche organizzative aziendali e tecniche che richiederebbero una trattazione approfondita e che esula da questo HOWTO.<br/>
Nei file riportati si considera che il dominio specificato è <tt>dominio.local</tt>, un dominio interno non valido per Internet.
In seguito verrà richiesta la password per l'utente amministratore. Scegliete una password particolarmente sicura, in quanto tramite essa si potrà avere accesso completo alla gestione degli utenti del vostro dominio e, pertanto, accedere a qualsiasi sistema presente sulla vostra rete. Questa password, inoltre, verrà utilizzata anche in seguito in alcuni file di configurazione, pertanto è bene ricordarsela.<br/>
Come nome dell'organizzazione mettete una descrizione della vostra organizzazione: Rete LAN di Dominio.<br/>
Per tutte le altre opzioni possono essere confermate le impostazioni di default.<br/>
Per andare più in profondità nella configurazione del server LDAP è consigliabile, subito dopo l'installazione, lanciare il comando:
<pre>
# dpkg-reconfigure slapd
</pre>
Verrà eseguita la riconfigurazione di OpenLDAP, ma saranno poste più domande. Rispondete così:
* Omettere la configurazione di OpenLDAP: no
* Nome del dominio: dominio.local
* Nome dell'organizzazione: DOMINIO
* Password di admin: password
* Conferma password: password
* Motore database da utilizzare: BDB
* Cancellare il database quando si effettua il purge di slapd: no
* Spostare il vecchio database: sì
* Permettere LDAPv2: sì (potete anche mettere no)
Per verificare il corretto funzionamento del servizio, dare il comando:
<pre>
# ldapsearch -x -b “dc=dominio,dc=local”
</pre>
Se ottenete le informazioni sul dominio significa che tutto è andato per il verso giusto; se ottenete un messaggio del genere "ldap_bind: Can't contact LDAP server (-1)" vi conviene eseguire nuovamente la configurazione di OpenLDAP.


===Installazione di una interfaccia grafica per amministrare OpenLDAP===
== Sommario ==
Sebbene si possa amministrare OpenLDAP in maniera completamente testuale (nel corso della guida vedremo come) è consigliabile installare un'interfaccia grafica, che aiuterà a svolgere i normali compiti di amministrazione una volta terminato di configurare il dominio.<br/>
Nei repository Debian sono disponibili diverse interfacce grafiche. In questa guida la scelta è caduta su '''phpldapadmin''', che sembra essere la più diffusa.<br/>
Phpldapadmin, come il nome fa intuire, è un'interfaccia scritta in PHP e per funzionare ha perciò bisogno di un server web e del linguaggio di scripting PHP. Installiamo per prima cosa un server web:
<pre>
# apt-get install apache-ssl
</pre>
Rispondete in questa maniera alle domande che vi vengono poste:
* Codice del paese: IT
* Stato o provincia: Italy
* Località: dove_vivete
* Nome dell'organizzazione: Organizzazione DOMINIO
* Nome dell'unità organizzativa: Reparto Tech DOMINIO
* Posta elettronica: root@localhost
La scelta del server web è caduta su apache-ssl perchè ritengo sia preferibile non inviare in chiaro sulla rete le informazioni riguardanti gli utenti del nostro dominio.
Per verificare il funzionamento del server web aprite il browser di uno dei client della rete e digitate:
<pre>
https://10.0.0.11
</pre>
Dovreste trovarvi davanti la pagina iniziale di Apache-SSL.<br/>
Ora possiamo installare phpldapadmin:
<pre>
# apt-get install phpldapadmin
</pre>
Per verificare la corretta installazione del pacchetto, aprite il browser su:
<pre>
https://10.0.0.11/phpldapadmin
</pre>
Dovreste essere accolti dalla schermata iniziale di Phpldapadmin.<br/>
Il pacchetto <tt>phpldapadmin</tt> ha però installato come dipendenza il web server Apache2. Per quanto osservato prima, ritengo non sia opportuno che le informazioni sul nostro dominio siano servite anche da un server web che non cripta le comunicazioni. Pertanto consiglio di eliminare il link simbolico /etc/apache2/conf.d/phpldapadmin:
<pre>
# rm /etc/apache2/conf.d/phpldapadmin
</pre>
e di far ripartire il servizio apache2:
<pre>
# /etc/init.d/apache2 restart
</pre>
Phpldapadmin richiede per funzionare la presenza di un tool chiamato mkntpwd, sviluppato dal team di Samba e utilizzato per creare gli hash delle password in Samba. Inspiegabilmente questo tool non è presente negli archivi di Debian. Va pertanto scaricato dal seguente indirizzo:
<pre>
# wget http://www.nomis52.net/data/mkntpwd.tar.gz
</pre>
Una volta scaricato il file, bisogna scompattarlo, compilarlo e configurarlo:
<pre>
# apt-get install build-essential
# tar -zxf mkntpwd.tar.gz
# cd mkntpwd
# make
# cp mkntpwd /usr/local/bin
# mkntpwd
</pre>
L'ultimo comando dovrebbe restituirvi l'elenco delle opzioni disponibili in mkntpwd.


===Installazione di Samba===
#[[Samba OpenLDAP su Etch: Intro|Introduzione e prerequisiti]]
L'installazione di Samba va effettuata in questo momento perchè insieme ai pacchetti stessi di Samba saranno installate anche alcune utility che adopereremo nel paragrafo successivo.
#[[Samba OpenLDAP su Etch: Installazione LDAP|Installazione del server LDAP]]
<pre>
#[[Samba OpenLDAP su Etch: Installazione Samba|Installazione di Samba]]
# apt-get install samba smbclient samba-doc cupsys cupsys-bsd
#[[Samba OpenLDAP su Etch: Configurazione LDAP|Configurazione del server LDAP]]
</pre>
#[[Samba OpenLDAP su Etch: Configurazione client LDAP|Configurazione dei client per LDAP]]
Per il momento come configurazione base rispondente nel seguente modo alle domande che vi verranno poste:<br/>
#[[Samba OpenLDAP su Etch: Configurazione Samba|Configurazione di Samba]]
*Nome del Dominio/Workgroup: DOMINIO
#[[Samba OpenLDAP su Etch: Configurazione autenticazioni UNIX|Configurazione delle autenticazioni UNIX]]
*Utilizzare password cifrate: SI
#[[Samba OpenLDAP su Etch: Aggiungere i primi utenti di dominio|Aggiungere i primi utenti di dominio]]
*Utilizzare DHCP per i nomi Netbios: NO
#[[Samba OpenLDAP su Etch: script login di Windows|Creazione di un semplice script da eseguire al login di Windows]]
Non preoccupatevi per eventuali errori, perchè tutta la configurazione verrà ripresa in un secondo momento.
#[[Samba OpenLDAP su Etch: Test e connessione al dominio|Test e connessione al dominio]]
<br/>
#[[Samba OpenLDAP su Etch: Unire un server Samba al domino|Unire un server Samba al domino]]
#[[Samba OpenLDAP su Etch: Backup e restore database LDAP|Backup e restore del database LDAP]]
#[[Samba OpenLDAP su Etch: Interfacce web alternative per OpenLDAP|Interfacce web alternative per OpenLDAP]]
#[[Samba OpenLDAP su Etch: Comandi utili e consigli finali|Comandi utili e consigli finali]]


===Configurare i SMBLDAP TOOLS===
I smbldap-tools sostituiscono i comandi standard di UNIX per la gestione di gruppi, utenti e password in modo da dialogare direttamente con il server LDAP e fornire un metodo per gestire in contemporanea gli account UNIX e SAMBA.<br/>
Malgrado la documentazione ufficiale di SAMBA asserisca che smbpasswd sia in grado di gestire tali account, utilizzando quello strumento occorre prima creare l'utente UNIX, poi quello Samba, pertanto ne sconsiglio l'utilizzo.
====Installazione====
Installare il pacchetto smbldap-tools
<pre>
# apt-get install smbldap-tools
</pre>
====Configurazione====
Copiare i file <tt>smbldap.conf</tt> e <tt>smbldap_bind.conf</tt> in <tt>/etc/smbldap-tools</tt>.
<pre>
# zcat /usr/share/doc/smbldap-tools/examples/smbldap.conf.gz > /etc/smbldap-tools/smbldap.conf
# cp /usr/share/doc/smbldap-tools/examples/smbldap_bind.conf /etc/smbldap-tools/smbldap_bind.conf
</pre>
Modificare il file <tt>/etc/smbldap-tools/smbldap_bind.conf</tt> inserendo il DN dell'amministratore del server LDAP e la sua password. Il DN dell'amministratore è stato impostato automaticamente durante l'installazione del pacchetto Debian di slapd e corrisponde a <nowiki>"cn=admin,dc=dominio,dc=local"</nowiki>, in cui il dominio dipende dalle configurazioni sopra riportate per il server LDAP. La password è quella richiesta in fase di installazione del server LDAP.<br/>
Se non si è sicuri del DN da inserire lanciare il comando:
<pre>
# slapcat
</pre>
e cercare una riga che inizia con <nowiki>"dn: cn="</nowiki>. Il valore riportato è quello da inserire come DN. Nel file sono presenti le configurazioni sia per il master che per lo slave, in modo da poter gestire un server di backup per il sistema LDAP gestito tramite slurpd.<br/>
Al momento si presuppone di avere un solo server LDAP, pertanto le configurazioni coincideranno:
<pre>
slaveDN="cn=admin,dc=dominio,dc=local"
slavePw="password"
masterDN="cn=admin,dc=dominio,dc=local"
masterPw="password"
</pre>
Il contenuto del file dovrebbe essere il seguente:<br/>
'''/etc/smbldap-tools/smbldap_bind.conf''':
<pre>
############################
# Credential Configuration #
############################
# Notes: you can specify two differents configuration if you use a
# master ldap for writing access and a slave ldap server for reading access
# By default, we will use the same DN (so it will work for standard Samba
# release)
slaveDN="cn=admin,dc=dominio,dc=local"
slavePw="password"
masterDN="cn=admin,dc=dominio,dc=local"
masterPw="password"
</pre>
Eseguire ora il comando:
<pre>
# net getlocalsid
</pre>
e copiare o prendere nota del codice che viene restituito.
<br/>
Modificare il file <tt>/etc/smbldap-tools/smbldap.conf</tt> inserendo il SID appena ottenuto e controllare gli indirizzi dei 2 server LDAP in modo che coincidano con il server locale (127.0.0.1).
<pre>
SID="S-1-5-21-2318037123-1631426476-2439636316"
slaveLDAP="127.0.0.1"
slavePort="389"
masterLDAP="127.0.0.1"
masterPort="389"
</pre>
Verificare che il TLS sia disabilitato.
<pre>
ldapTLS="0"
</pre>
Configurare il corretto suffisso per il dominio (quello specificato nella configurazione di LDAP) e il nome corretto per il dominio che si vuole configurare (DOMINIO).
<pre>
suffix="dc=dominio,dc=local"
sambaUnixIdPooldn="sambaDomainName=DOMINIO,${suffix}"
</pre>
Potrebbe tornare utile anche impostare una differente scadenza per le password, in modo che non ne venga richiesta la sostituzione troppo di frequente:
<pre>
defaultMaxPasswordAge="180"
</pre>
Questo parametro è poi utilizzato al momento della creazione di un utente e ogni volta che un utente si cambia password.<br/>
Configurare infine i percorsi per le home degli utenti e per le cartelle che conterranno i profiles nel caso di roaming profiles.
<pre>
userSmbHome="\\SERVER\homes\%U"
userProfile="\\SERVER\profiles\%U"
</pre>
SERVER deve essere sostituito con il nome SAMBA del server che funziona come PDC (il server che stiamo configurando; lo stesso nome che verrà impostato più avanti nel file di configurazione di Samba). In questo esempio, inoltre, si è ritenuto di fornire uno script di logon comune a tutti gli utenti, anziché di uno script personale per ogni utente, pertanto si è impostato il seguente parametro:
<pre>
userScript="logon.bat"
</pre>
Tale impostazione può essere poi cambiata per determinati utenti con esigenze particolari direttamente agendo sui dati LDAP dell'utente.<br/>
Impostare infine il suffisso per gli indirizzi mail, anche se nel presente HOWTO non vengono configurati.
<pre>
mailDomain="dominio.local"
</pre>
Il contenuto completo del file dovrebbe essere il seguente:<br/>
'''/etc/smbldap-tools/smbldap.conf''':
<pre>
#
# Purpose :
# . be the configuration file for all smbldap-tools scripts
##############################################################################
##
General Configuration
# ##############################################################################
# Put your own SID. To obtain this number do: "net getlocalsid".
# If not defined, parameter is taking from "net getlocalsid" return
SID="S-1-5-21-125945932-740595490-3132273231"
# Domain name the Samba server is in charged.
# If not defined, parameter is taking from smb.conf configuration file
sambaDomain="DOMINIO"
##############################################################################
#
# LDAP Configuration
#
##############################################################################
# Slave LDAP server
# If not defined, parameter is set to "127.0.0.1"
slaveLDAP="127.0.0.1"
# Slave LDAP port
# If not defined, parameter is set to "389"
slavePort="389"
# Master LDAP server: needed for write operations
# If not defined, parameter is set to "127.0.0.1"
masterLDAP="127.0.0.1"
# Master LDAP port
# If not defined, parameter is set to "389"
masterPort="389"
# Use TLS for LDAP
# If set to 1, this option will use start_tls for connection
# (you should also used the port 389)
# If not defined, parameter is set to "1"
ldapTLS="0"
# How to verify the server's certificate (none, optional or require)
# see "man Net::LDAP" in start_tls section for more details
verify="none"
# CA certificate
# see "man Net::LDAP" in start_tls section for more details
#cafile="/etc/opt/IDEALX/smbldap-tools/ca.pem"
# certificate to use to connect to the ldap server
# see "man Net::LDAP" in start_tls section for more details
#clientcert="/etc/opt/IDEALX/smbldap-tools/smbldap-tools.pem"
# key certificate to use to connect to the ldap server
# see "man Net::LDAP" in start_tls section for more details
#clientkey="/etc/opt/IDEALX/smbldap-tools/smbldap-tools.key"
# LDAP Suffix
suffix="dc=dominio,dc=local"
# Where are stored Users
# Warning: if 'suffix' is not set here, you must set the full dn for usersdn
usersdn="ou=users,${suffix}"
# Where are stored Computers
# Warning: if 'suffix' is not set here, you must set the full dn for computersdn
computersdn="ou=machines,${suffix}"
# Where are stored Groups
# Warning: if 'suffix' is not set here, you must set the full dn for groupsdn
groupsdn="ou=groups,${suffix}"
# Where are stored Idmap entries (used if samba is a domain member server)
# Warning: if 'suffix' is not set here, you must set the full dn for idmapdn
#idmapdn="ou=Idmap,${suffix}"
# Where to store next uidNumber and gidNumber available for new users and groups
# If not defined, entries are stored in sambaDomainName object.
sambaUnixIdPooldn="sambaDomainName=DOMINIO,${suffix}"
# Default scope Used
scope="sub"
# Unix password encryption (CRYPT, MD5, SMD5, SSHA, SHA, CLEARTEXT)
hash_encrypt="MD5"
# if hash_encrypt is set to CRYPT, you may set a salt format.
# default is "%s", but many systems will generate MD5 hashed
# passwords if you use "$1$%.8s". This parameter is optional!
crypt_salt_format="%s"
##############################################################################
#
# Unix Accounts Configuration
#
##############################################################################
# Login defs
# Default Login Shell
userLoginShell="/bin/false"
# Home directory
userHome="/dominio/homes/%U"
# Default mode used for user homeDirectory
userHomeDirectoryMode="700"
# Gecos
userGecos="System Computer"
# Default User (POSIX and Samba) GID
defaultUserGid="515"
# Default Computer (Samba) GID
defaultComputerGid="20003"
# Skel dir
skeletonDir="/etc/skel"
# Default password validation time (time in days) Comment the next line if
# you don't want password to be enable for defaultMaxPasswordAge days (be
# careful to the sambaPwdMustChange attribute's value)
#defaultMaxPasswordAge="180"
##############################################################################
##
SAMBA Configuration
# ##############################################################################
# The UNC path to home drives location (%U username substitution)
# Just set it to a null string if you want to use the smb.conf 'logon home'
# directive and/or disable roaming profiles
userSmbHome="\\SERVER\homes\%U"
# The UNC path to profiles locations (%U username substitution)
# Just set it to a null string if you want to use the smb.conf 'logon path'
# directive and/or disable roaming profiles
userProfile="\\SERVER\profiles\%U"
# The default Home Drive Letter mapping
# (will be automatically mapped at logon time if home directory exist)
userHomeDrive="H:"
# The default user netlogon script name (%U username substitution)
# if not used, will be automatically username.cmd
# make sure script file is edited under dos
userScript="logon.bat"
# Domain appended to the users "mail"-attribute
# when smbldap-useradd -M is used
#mailDomain="idealx.com"
##############################################################################
#
# SMBLDAP-TOOLS Configuration
#
##############################################################################
# Allows not to use smbpasswd (if with_smbpasswd == 0 in smbldap_conf.pm) but
# prefer Crypt::SmbHash library
with_smbpasswd="0"
smbpasswd="/usr/bin/smbpasswd"
# Allows not to use slappasswd (if with_slappasswd == 0 in smbldap_conf.pm)
# but prefer Crypt:: libraries
with_slappasswd="0"
slappasswd="/usr/sbin/slappasswd"
</pre>
Terminate le modifiche al file, bisogna cambiare i permessi per i file appena modificati al fine di aumentare la sicurezza del sistema ed impedire agli utenti di avere accesso alle password di amministratore di LDAP, scritta in chiaro nel file di configurazione precedentemente modificato.
<pre>
# chmod 0644 /etc/smbldap-tools/smbldap.conf
# chmod 0600 /etc/smbldap-tools/smbldap_bind.conf
</pre><br/>


===Configurazione del server LDAP===
{{Autori
Passiamo ora alla configurazione del server LDAP.<br/>
|Autore = [[Utente:Ferdybassi|Ferdybassi]]
Innanzitutto dobbiamo copiare in <tt>/etc/ldap/schema</tt> lo schema LDAP necessario per SAMBA.
<pre>
# zcat /usr/share/doc/samba-doc/examples/LDAP/samba.schema.gz > /etc/ldap/schema/samba.schema
</pre>
Ora occorre modificare il file di configurazione di slapd (<tt>/etc/ldap/slapd.conf</tt>) aggiungendo nella sezione <tt>Schema and objectClass definitions</tt> lo schema per samba:
<pre>
include /etc/ldap/schema/samba.schema
</pre>
Nella sezione <tt>Indexing options</tt> aggiungere una serie di indicizzazioni che ottimizzeranno le interogazioni per l'utilizzo del server SAMBA:
<pre>
index objectClass eq
index uid,uidNumber,gidNumber,memberUid eq
index cn,mail,surname,givenname eq,subinitial
index sambaSID eq
index sambaPrimaryGroupSID eq
index sambaDomainName eq
</pre>
Bisogna consentire agli utenti di cambiare non solo la propria password LDAP, ma anche le password di SAMBA e contemporaneamente proteggere tali informazioni da un accesso pubblico sostituendo la riga:
<pre>
access to attribute=userPassword
</pre>
con:
<pre>
access to attrs=userPassword,sambaNTPassword,sambaLMPassword
</pre>
Infine aggiungere le informazioni per l'autenticazione:
<pre>
rootdn          "cn=admin,dc=dominio,dc=local"
rootpw          "password"
</pre>
Il contenuto del file dovrebbe essere il seguente:<br/>
'''/etc/ldap/sldap.conf''':
<pre>
# Allow LDAPv2 binds
allow bind_v2
# Schema and objectClass definitions
include /etc/ldap/schema/core.schema
include /etc/ldap/schema/cosine.schema
include /etc/ldap/schema/nis.schema
include /etc/ldap/schema/inetorgperson.schema
include /etc/ldap/schema/samba.schema
pidfile /var/run/slapd/slapd.pid
argsfile /var/run/slapd/slapd.args
loglevel 0
modulepath /usr/lib/ldap
moduleload back_bdb
sizelimit 500
tool-threads 1
backend bdb
checkpoint 512 30
database bdb
suffix "dc=dominio,dc=local"
directory "/var/lib/ldap"
dbconfig set_cachesize 0 2097152 0
dbconfig set_lk_max_objects 1500
dbconfig set_lk_max_locks 1500
dbconfig set_lk_max_lockers 1500
index objectClass eq
lastmod on
access to attrs=userPassword,shadowLastChange,sambaLMPassword,sambaNTPassword
by dn="cn=admin,dc=dominio,dc=local" write
by anonymous auth
by self write
by * none
access to dn.base="" by * read
access to *
by dn="cn=admin,dc=dominio,dc=local" write
by * read
</pre>
Possiamo far ripartire <tt>slapd</tt> affinché tutte le modifiche apportate siano prese in considerazione.
<pre>
# /etc/init.d/slapd restart
</pre>
Si può controllare che il server sia correttamente partito eseguendo una query con il comando:
<pre>
# ldapsearch -x
</pre>
La risposta deve essere un file LDIF. Se invece si ottiene un errore di connessione ricontrollare tutte le impostazioni e i file di log. Per controllare il funzionamento di <tt>slapd</tt> può sempre tornare utile fermare il servizio e farlo partire, anziché con gli script standard debian con il comando:
<pre>
# slapd -d 256
</pre>
In tal modo viene avviato visualizzando varie informazioni di debug a video.
<br/>
 
===Configurazione dei client per LDAP===
Ogni volta che un client accede ad un server LDAP deve impostare la base di ricerca e, nel caso si trovi su un server differente, l'URL del server LDAP. Queste informazioni possono essere impostate come default nel file <tt>/etc/ldap/ldap</tt>.conf aggiungendo le righe:
<pre>
BASE dc=dominio,dc=local
URI ldap://localhost
</pre>
Una volta fatto questo è possibile verificare il corretto funzionamento di LDAP nuovamente con il comando:
<pre>
# ldapsearch -x
</pre>
che dovrebbe fornire tutti i dati presenti nel server LDAP. Sempre pochi, ma in numero maggiore rispetto a quanto elencato la volta precedente.
<br/>
===Configurazione di Samba===
Prima di iniziare a configurare Samba è necessario creare le directory nelle quali risiederanno le homes degli utenti, gli script di netlogon e i profili centralizzati (o profili roaming). Alcune di queste directory sono già state indicate nel file <tt>/etc/smbldap-tools/smbldap.conf</tt>, quindi è bene stare attenti a non commettere errori.<br/>
<pre>
# mkdir /dominio
# mkdir /dominio/homes
# mkdir /dominio/profiles
# mkdir /dominio/netlogon
</pre>
La configurazione di Samba si riduce a modificare il file <tt>/etc/samba/smb.conf</tt>. State attenti: il file è molto lungo ed è facile tralasciare qualcosa o inserire opzioni in conflitto tra loro. Per iniziare ci si basi sul file di esempio, funzionante e testato, riportato di seguito con gli opportuni commenti:
<pre>
# mv /etc/samba/smb.conf /etc/samba/smb.conf.original
# touch /etc/samba/smb.conf
# nano /etc/samba/smb.conf
</pre>
'''/etc/samba/smb.conf''':
<pre>
[global]
  ### Configurazione di base del server ###
      workgroup = DOMINIO
      netbios name = SERVER
      server string = DOMINOP PDC Server - Samba %v
     
  ### Imposto il server come controller di dominio ###
      os level = 65
      preferred master = yes
      local master = yes
      domain master = yes
      domain logons = yes
 
  ### Opzioni di connessione e di sicurezza ###
      security = user
      guest ok = no
      encrypt passwords = yes
      null passwords = no
      hosts allow = 127.0.0.1 10.0.0.0/255.0.0.0
      wins support = yes
      name resolve order = wins lmhosts host bcast
      dns proxy = no
      time server = yes
      socket options = TCP_NODELAY IPTOS_LOWDELAY SO_SNDBUF=8192 SO_RCVBUF=8192
 
  ### Configurazione dei log ###
      log file = /var/log/samba/log.%m
      log level = 2
      max log size = 50
     
  ### Impostazione charset corretto ###
      hide unreadable = yes
      hide dot files = yes
      unix charset = ISO8859-1
 
      panic action = /usr/share/samba/panic-action %d
 
  ### Configurazione del supporto a LDAP ###
      passdb backend = ldapsam:ldap://127.0.0.1
      ldap suffix = dc=dominio,dc=local
      ldap machine suffix = ou=machines
      ldap user suffix = ou=users
      ldap group suffix = ou=groups
      ldap admin dn = cn=admin,dc=dominio,dc=local
      enable privileges = yes
 
  ### Permetto il cambio password da Windows
      ldap password sync = yes
 
  ### Profili mobili, directory home, script di logon ###
      logon home = \\%L\homes\%U\
      logon drive = H:
      logon path = \\%L\profiles\%U
      logon script = %U.bat OR netlogon.bat
 
  ### Script LDAP per gestione utenti e gruppi ###
      passwd program = /usr/sbin/smbldp-passwd %u
      passwd chat = *New*password* %n\n *Retype*new*password* %n\n *all*authentication*token*updated*
      add user script = /usr/sbin/smbldap-useradd -m "%u"
      ldap delete dn = Yes
      delete user script = /usr/sbin/smbldap-userdel "%u"
      add machine script = /usr/sbin/smbldap-useradd -w "%u"
      add group script = /usr/sbin/smbldap-groupadd -p "%g"
      delete group script = /usr/sbin/smbldap-groupdel "%g"
      add user to group script = /usr/sbin/smbldap-groupmod -m "%u" "%g"
      delete user from group script = /usr/sbin/smbldap-groupmod -x "%u" "%g"
      set primary group script = /usr/sbin/smbldap-usermod -g "%g" "%u"
 
  ### Sistema di stampa ###
      load printers = yes
      printcap name = /etc/printcap
      printing = cups
      printcap name = cups
      ; Se desidero che solo il gruppo indicato possa amministrare le stampanti
      ; NOTA: il gruppo deve essere creato nella struttura LDAP
      ;printer admin = @sambaadmins
 
 
  ### Condivisioni ###
 
### Percorso degli script di logon
[netlogon]
      comment = Network Logon Service
      path = /dominio/netlogon
      guest ok = no
      writable = no
      browseable = no
      share modes = no
 
### Percorso per i roaming profiles
[profiles]
      comment = Profili degli utenti
      path = /dominio/profiles
      writeable = yes
      browseable = no
      guest ok = no
      hide files = /desktop.ini/ntuser.ini/NTUSER.*/
      create mask = 0600
      directory mask = 0700
      csc policy = disable
 
### Condivisione stampanti
[printers]
      comment = Stampanti
      browseable = no
      path = /var/spool/samba
      printable = yes
      public = no
      writable = no
      create mode = 0700
 
### I client Windows si aspettano questa cartella come fonte per i drivers
[print$]
      comment = Drivers delle stampanti
      path = /var/lib/samba/printers
      browseable = yes
      read only = yes
      guest ok = no
 
### Home folders degli utenti
[homes]
      path = /home/users/%U
      comment = Home directory
      browseable = no
      writeable = yes
      valid users = %S
      read only = no
      guest ok = no
      inherit permissions = yes
 
# Per condividere l'unità CD del server
;[cdrom]
      ; comment = Samba server CD
      ; writable = no
      ; locking = no
      ; path = /media/cdrom0
      ; public = yes
 
    ; Per il mount - umount automatico del CD
    ; Perchè funzioni il file /etc/fstab deve contenere una
    ; voce: /dev/hdc0 /media/cdrom iso9660 defaults,noauto,ro,user 0 0
    ;preexec = /bin/mount /cdrom
    ; postexec = /bin/umount /cdrom
</pre>
Una volta che abbiamo il file di configurazione pronto, possiamo verificare che non contenga errori con il comando:
<pre>
# testparm
</pre>
Ora possiamo cambiare la password di amministratore e riavviare il servizio:
<pre>
# smbpasswd -w password
# /etc/init.d/samba restart
</pre>
 
===Popolamento del database LDAP===
Per un funzionamento corretto SAMBA ha bisogno di diversi gruppi predefiniti e 2 utenti: Administrator e nobody.<br/>
La tabella seguente riepiloga i gruppi e gli utenti di default di un dominio Windows:
{{Box | Nome - UID - Tipo |
Domain Administrator - 500 - Utente<br/>
Domain Guest - 501 - Utente<br/>
Domain KRBTGT - 502 - Utente<br/>
Domain Admins - 512 - Gruppo<br/>
Domain Users - 513 - Gruppo<br/>
Domain Guests - 514 - Gruppo<br/>
Domain Computers - 515 - Gruppo<br/>
Domain Controllers - 516 - Gruppo<br/>
Domain Certificate Admins - 517 - Gruppo<br/>
Domain Schema Admins - 518 - Gruppo<br/>
Domain Enterprise Admins - 519 - Gruppo<br/>
Domain Policy Admins - 520 - Gruppo<br/>
Builtin Admins - 544 - Alias<br/>
Builtin users - 545 - Alias<br/>
Builtin Guests - 546 - Alias<br/>
Builtin Power Users - 547 - Alias<br/>
Builtin Account Operators - 548 - Alias<br/>
Builtin System Operators - 549 - Alias<br/>
Builtin Print Operators - 550 - Alias<br/>
Builtin Backup Operators - 551 - Alias<br/>
Builtin Replicator - 552 - Alias<br/>
Builtin RAS Servers - 553 - Alias<br/>
}}
}}
Inoltre, affinché si riesca ad aggiungere computer al dominio in modo automantico (da macchine Windows), deve esistere un utente con uid = 0 da utilizzare per questa operazione. Tale utente può essere un utente root (da aggiungere a mano) o lo stesso Administrator cambiandogli l'uid. Quest'ultima è la scelta presa in questa configurazione, in modo da avere un utente Administrator che è Administrator per Samba e root per il "dominio" UNIX.
Per creare i gruppi predefiniti e gli utenti utilizzati da Samba è possibile procedere in due modi.
====1 - Utilizzo degli script forniti con smbldap-tools====
La prima via consiste nel fare uso di alcuni script forniti con il pacchetto <tt>smbldap-tools</tt> che abbiamo già installato:
<pre>
# smbldap-populate -k 0
# smbldap-useradd -a -m -c "Admin" Administrator
# smbldap-usermod -G "Domain Admins" Administrator
# smbldap-usermod -u 0 Administrator
# smbldap-populate -a Administrator -k 0
</pre>
Il parametro "-k 0" imposta l'UID di Administrator a 0, facendolo di fatto coincidere con l'utente root. Gli altri comandi fanno sì che Administrator sia aggiunto al gruppo dei Domain Admins. Durante l'esecuzione del comando vengono riepilogati i record aggiunti e vi verrà chiesto di cambiare (se volete) la password di Administrator; potete tranquillamente riscrivere la stessa password già impostata precedentemente.<br/>
Per verificare lo stato del database LDAP e i record aggiunti potete usare i comandi:
<pre>
# ldapsearch -x | less
</pre>
e:
<pre>
# ldapsearch -x uid=Administrator
</pre>
Su alcuni howto ho trovato suggerito, a questo punto, di cambiare ancora la password di Administrator con il comando:
<pre>
# smbldap-passwd Administrator
</pre>
Sebbene non mi sia chiaro il motivo, l'ho fatto, reinserendo nuovamente la stessa password utilizzata fino a questo punto della guida.
Questo sarà anche il comando che dovrà essere normalmente utilizzato per la gestione delle password.
====2 - Utilizzo della GUI phpLDAPadmin====
Il secondo metodo prevede l'utilizzo della GUI di phpLDAPadmin. Per operazioni così lunghe e ripetitive come il popolamento iniziale di un database LDAP è un metodo che sconsiglio, ma può essere utile a questo punto osservare il funzionamento di questa GUI.<br/>
Innanzitutto bisogna collegarci con un browser al nostro server:
<pre>
https://10.0.0.11/phpldapadmin
</pre>
Cliccate sul link di login e inserite le seguenti informazioni:
<pre>
Login DN: cn=admin,dc=dominio,dc=local
Password: password
</pre>
[[Immagine:Sambapdc01.jpg|center]]<br/>[[Immagine:Sambapdc02.jpg|center]]<br/>
Quindi, nella sezione di sinistra, espandete la radice LDAP relativa al vostro dominio. Cliccate sull'unità organizzativa che vi interessa (ou=Users oppure ou=Groups) e selezionate la voce '''Create ner entry here".
[[Immagine:Sambapdc04.jpg|center]]
Selezionate il template corretto ('''Samba3 Account''' se volete creare un nuovo utente e '''Samba3 Group Mapping''' se volete creare un nuovo gruppo) e immettete le voci nei campi di definizione del template stesso.
{{ Warningbox | A differenza della procedura di creazione utenti con i smbldap-tools, che essendo interfacciati con gli strumenti linux di gestione utenti coprivano automaticamente ogni aspetto della creazione di nuove entry, utilizzando phpldapadmin dovrete '''creare a mano''' la home directory del nuovo utente, dato che l'interfaccia non lo farà per voi }}
Per questo motivo solitamente consiglio di utilizzare i smbldap-tools per la creazione di nuovi gruppi e nuovi utenti e di utilizzare phpldapadmin per modifiche a utenti e gruppi già esistenti, quando navigare da console tra le proprietà di ogni entry può diventare difficoltoso.


===Configurazione delle autenticazioni Unix===
[[Categoria:Samba]][[Categoria:Reti con Windows]]
====Installazione di libnss-ldap====
====Installazione di libpam-ldap====
====Installazione del demone name service caching daemon (nscd)====
===Aggiungere i primi utenti di dominio===
===Test e connessione al dominio===
===Consigli===
====Backup e restore del database LDAP====
====Comandi utili====
<br/>
: [[Utente:Ferdybassi|Ferdybassi]]

Versione attuale delle 12:12, 6 giu 2015