Old:Powernowd: CpuScaling per AMD: differenze tra le versioni

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=Introduzione=
{{Old}}
Questo articolo affronta il problema della gestione della banda in Apache (Ver. 1 e Ver. 2), mostrando come installare e configurare tre diversi moduli utilizzabili a tale fine:
==Introduzione==
==mod_bandwidth==
* HomePage: http://www.cohprog.com/mod_bandwidth.html
* Licenza: Apache Group licence
* Copyright: Yann Stettler and CohProg S�RL
* Versione Apache: 1
==bw_mod==
* HomePage: http://www.ivn.cl/apache/
* Licenza: Apache 2.0 License/[http://www.ivn.cl/apache/LICENSE.txt Ivn Project License]
* Copyright: Ivan Barrera A.
* Versione Apache: 2
==mod_bwshare==
* HomePage: http://www.topology.org/src/bwshare/README.html
* Licenza: [http://www.topology.org/src/bwshare/LICENCE Alan Kennington's modified Artistic Licence]
* Copyright: Alan Kennington
* Versione Apache: 1 e 2


=Installazione=
Con l'aumentare delle frequenze dei processori, è aumentato il consumo di energia da parte di questi componenti.
Così sono state introdotte delle nuove tecnologie per il risparmio energetico, tra cui la 'Speed Steps'.
Questa tecnologia rende possibile ridurre la frequenza a cui lavora un processore, limitando così il consumo di energia e la produzione di calore (così da ridurre il tempo in cui è in funzione la ventola e, di conseguenza, il consumo energetico).


==mod_bandwidth==
Fortunamente è disponibile un comodo demone che si occupa di gestire questa caratteristica: [http://packages.debian.org/squeeze/powernowd powernowd]. A dispetto del nome questo demone '''è compatibile con tutte le cpu''' che supportano cpufreq.
Il modulo '''mod_bandwidth''' � installato di default insieme al server apache; lo possiamo trovare in '''/usr/lib/apache/1.3/'''.
Se questo modulo dovesse dare problemi (esempi: non imposta correttamente la banda, ma sembra che i limiti che impostiamo siano visti come bit e non come byte, non accetta la direttiva MaxConnection), vi consiglio di reinstallarlo come descritto qui sotto.


* rechiamoci sul sito del produttore: http://www.cohprog.com/mod_bandwidth.html e scarichiamo l'ultima versione (link diretto:
==Kernel==
ftp://ftp.cohprog.com/pub/apache/module/1.3.0/mod_bandwidth.c).<br/>
* per potre compilare questo modulo, abbiamo bisogno del pacchetto '''apache-dev'''. Per installarlo � sufficiente dare:
<pre>
# apt-get install apache-dev
</pre>
* ora siamo pronti per compilare:
<pre>
$ /usr/bin/apxs -c mod_bandwidth.c -o mod_bandwidth.so
</pre>
* una volta pronto il modulo, eseguiamo i seguenti comandi:
<pre>
# cd /usr/lib/apache/1.3/
# mv mod_bandwidth.so mod_bandwidth.so.bk
# mv /home/maxer/mod_bandwidth.so ./
</pre>
 
in questo modo abbiamo creato una copia del modulo precedente, se presente, e poi abbiamo spostato il modulo appena compilato nella cartella dei moduli di apache.
 
 
===Aggiornamento===
 
Il procedimento appena presentato, crea diversi problemi, soprattutto in fase di aggiornamento del sistema: ogni volta il pacchetto
apache viene aggiornato, infatti, il modulo appena creato verr� sovrascritto con quello `vecchio`, e apache non si riavvier�...
Una alternativa � creare il modulo con un altro nome:
<pre>
$ /usr/bin/apxs -c mod_bandwidth.c -o mod_bandwidth_new.so
# cp mod_bandwidth_new.so /usr/lib/apache/1.3/mod_bandwidth_new.so
# cd /usr/lib/apache/1.3/
# cp 500mod_bandwidth.info 500mod_bandwidth_new.info
</pre>
 
Ora bisogna modificare il file '''500mod_bandwidth_new''' modificando il nome del
vecchio modulo con quello nuovo:
<pre>
LoadModule: bandwidth_module /usr/lib/apache/1.3/mod_bandwidth-new.so
Description: Bandwidth management on a per-connection basis
</pre>
 
Ora � necessario modificare il file '''/etc/apache/modules.conf''': la nuova direttiva da inserire, sostituendo eventualmente quella preesistente, � la seguente:
<pre>
LoadModule bandwidth_module /usr/lib/apache/1.3/mod_bandwidth_new.so
</pre>


==bw_mod==
Per poter utilizzare questa tecnologia, è necessario abilitare le seguenti voci nella configurazione del kernel:
Come prima cosa procuriamoci il modulo dal [http://www.ivn.cl/apache/ sito dello sviluppatore]. A questo punto estraiamolo:
<pre># tar vzxf bw_mod-6.0.tgz</pre>
spostiamoci nella cartella appena creata (''bw_mod-6.0.tgz'') e verifichiamo che sia presente il file ''bw_mod-6.0.c''.
 
Ora, per poter compilare il nostro modulo, ci servono gli strumenti per farlo: nel nostro caso dovremo installare, tramite apt-get, il pacchetto '''apache2-dev''':
<pre># apt-get install apache2-dev</pre>
Bene, ora compiliamo tramite il comando ''/usr/bin/apsx2'':
<pre># /usr/bin/apxs2 -i -a -c bw_mod-0.6.c</pre>
Se non ci sono errori, possiamo procedere. Alla fine della compilazione sono state automaticamente aggiunte queste righe al file ''/etc/apache2/httpd.conf'':
<pre>Include /etc/apache2/sysconfig.d/loadmodule.conf
LoadModule bw_module /usr/lib/apache2/bw_mod-0.6.so</pre>
{{Box | Nota |Apache2 usa come file di configurazione ''/etc/apache2/apache2.conf''; tuttavia, per retrocompatibilit�, � presente anche un file ''/etc/apache2/httpd.conf'' in cui vengono inseriti solitamente gli "includes" dei moduli di terze parti laddove questi non usino il sistema '''mods-available/mods-enabled'''.
 
In questo caso non dobbiamo preoccuparci, in quanto nel file ''apache2.conf'' c'� un richiamo a ''httpd.conf''.}}
 
==mod_bwshare==
 
=Configurazione=
 
==mod_bandwidth==
Ora configuriamo apache per utilizzare mod_bandwidth.<br/>
Aggiungiamo il modulo al file '''/etc/apache/modules.conf'''. Per fare questo abbiamo due possibilit�:
* modificare a mano il file, aggiungendo la seguente riga, alla finedel file:
<pre>
LoadModule bandwidth_module /usr/lib/apache/1.3/mod_bandwidth.so
</pre>
*utilizzare modules-config:
<pre>
<pre>
modules-config apache enable mod_bandwidth
CONFIG_CPU_FREQ
CONFIG_CPU_FREQ_GOV_USERSPACE
CONFIG_CPU_FREQ_GOV_ONDEMAND
CONFIG_CPU_FREQ_TABLE
CONFIG_X86_ACPI_CPUFREQ
CONFIG_X86_POWERNOW_K7
CONFIG_X86_POWERNOW_K7_ACPI
</pre>
</pre>


Creiamo le cartelle temporanee per mod_bandwidth:
Oltre ad abilitare il supporto per l'ACPI (necessario).
<pre>
Consiglio di compilare tutto staticamente (si guadagna un po' di tempo al boot), ma teoricamente dovrebbero essere presenti come moduli anche all'interno del kernel di default Debian.
# mkdir /tmp/apachebw
# mkdir /tmp/apachebw/master
# mkdir /tmp/apachebw/link
# chown -R www-data:www-data /tmp/apachebw
# chmod -R 775 /tmp/apachebw
</pre>
(ricordiamoci che � possibile che qualche script ripulica la directory '''/tmp''', quindi cambiamo la posizione di queste cartelle con la direttiva BandWidthDataDir).


Ecco fatto, ora con il seguente comando facciamo rileggere ad apache i file di configurazione:
==Installazione==
Nel classico stile Debian, è sufficiente un banale:
<pre>
<pre>
# /etc/init.d/apache reload
# apt-get install powernowd
</pre>
</pre>
 
Così verrà installato e messo in esecuzione il demone.
===Note per il corretto funzionamento===
Per ottenere risultati, � importante che non ci siano dei link morti nella directory '''link''' di mod_bandwidth, quando viene eseguito avviato il server con il modulo attivo.
 
Potrebbe essere una buona idea, a questo scopo, eseguire lo script '''cleanlink.pl''', che provvede a rimuovere automaticamente i link morti.
 




===Direttive globali di configurazione===
==Configurazione==


===='''BandWidthDataDir'''====
Le opzioni impostate di default possono essere modificate, così da adattarsi maggiormente alle proprie esigenze.
'''Sintassi''': BandWidthDataDir <directory><br/>
'''Default''': "/tmp/apachebw"<br/>
'''Contesto''': server config<br/>
Imposta la directory in cui mod_bandwidth conserve i suoi file temporanei. All'interno di questa directory devono essere presenti anche le directory link e master; tutte queste cartelle devono essere scrivibili da apache (che in debian utilizza l'utente ed il gruppo www-data)


Ecco una lista delle opzioni disponibili:
; <code>-h</code> : Visualizza un messaggio di aiuto<br/>
; <code>-d</code> : Impedisce l'esecuzione in background, lasciandolo legato al terminale da cui viene lanciato<br/>
; <code>-v</code> : Verbose<br/>
; <code>-q</code> : Riporta solo eventuali errori<br/>
; <code>-m</code> : Modalità di gestione della frequenza: 0 = SINE, 1 = AGGRESSIVE (default), 2 = PASSIVE, 3 = LEAPS<br/>
; <code>-s</code> : Gli step di frequenza in kHz (default = 100000)<br/>
; <code>-p</code> : Tempo di pooling in ms -- ovvero ogni quanto tempo viene controllato l'uso della cpu (default = 1000)<br/>
; <code>-u</code> : Limite superiore di utilizzo della CPU [0 .. 100, default 80]<br/>
; <code>-l</code> : Limite minimo di utilizzo della CPU [0 .. 100, default 20]<br/>


===='''BandWidthModule'''====
'''Sintassi''': BandWidthModule <On|Off><br/>
'''Default''': Off<br/>
'''Contesto''': per server config<br/>
Abilita o disabilita il modulo.


'''NOTA:''' Per utilizzarlo all'interno di un virtual host, � necessario inserire la direttiva '''BandWidthModule On''' all'interno del blocco del virtual host. Se viene attivato globalmente (cio� all'interno del file httpd.conf, fuori da ogni blocco), il modulo � attivo automaticamente in tutti i sottoblocci (Virtual Host, etc..)
===Le modalità disponibili===


; 0, SINE : Scala la frequenza per "step" in base al carico del processore.<br/>
; 1, AGGRESSIVE : Salta immediatamente alla frequenza massima quando l'utilizzo della CPU supera il limite massimo, scala lentamente la frequenza se l'utilizzo del processore scende sotto il limite minimo. Default.<br/>
; 2, PASSIVE : L'inverso di 'AGGRESSIVE'. Salta immediatamente alla frequenza minima quando l'utilizzo scende sotto il limite minimo di utilizzo della CPU e sale lentamente fino al massimo in caso di utilizzo del processore superiore al limite massimo;<br/>
; 3, LEAPS : salta immediatamente alla frequenza massima in caso di utilizzo della CPU maggiore del limite massimo, e salta immediatamente alla frequenza minima in caso di utilizzo della CPU minore del limite minimo.<br/>


===='''BandWidthPulse'''====
Facendo un piccolo riassunto:<br/>
'''Sintassi''': BandWidthPulse <microseconds><br/>
Risparmio energetico massimo: PASSIVE<br/>
'''Default''':<br/>
Performance massime: AGGRESSIVE / LEAPS<br/>
'''Contesto''': per server config<br/>
Medio: SINE<br/>


Modifica l'algoritmo usato per calcolare la larghezza di banda e per trasmettere i dati. Nella modalit� normale (obsoleta), il modulo cerca di tramettere i dati in pacchetti di 1Kb. Questo vuol dire che, se la banda disponibile � di 512B, il modulo trasmette 1Kb, aspetta 2 secondi, trasmette 1Kb e cos� via... Impostando questa direttiva, verr� cambiato l'algoritmo in modo che il server
Per passare all'applicazione le opzioni che più ci aggradano è necessario modificare il file <code>/etc/init.d/powernowd</code> specificando, all'interno della variabile <code>'''OPTIONS'''</code> le opzioni scelte!
aspetter� sempre lo stesso lasso di tempo, prima di trasmettere pacchetti, e la dimensione dei pacchetti varier� di conseguenza, cos� da rispettari i criteri indicati nelle altre direttive. Il valore � in microsecondi.


'''Esempio:'''
Nel mio caso:
<pre>
<pre>
BandWidthPulse 1000000 #1 secondo
OPTIONS="-q -m2"
</pre>
</pre>
Se oltre a questa direttiva presente un limite a 512B, il server trasmetter 512B, aspetter un secondo, trametter 512B, aspetter un secondo e cos via.
===Direttive per la configurazione di Directory e/o VirtualServer===
===='''BandWidth'''====
'''Sintassi''': BandWidth <domain|ip|all> <rate><br/>
'''Default''': none<br/>
'''Contesto''': per directory, .htaccess<br/>


Limita la banda per i file contenuti nella directory e nelle sub-directory, in base alla provenienza (dominio, ip, all).
Per applicare le modifiche apportate, è sufficiente eseguire lo script sopra citato con l'azione restart:
Gli indirizzi IP possono essere specificati anche nel formato network/netmask (Es: 192.168.0.0/21) '''<rate>''' deve essere espresso in Byte/secondo. Impostato a "0" indica nessun limite di banda. Possono essere impostati pi� limiti per la stessa directory; in questo caso, �
importante l'ordine con cui vengono inserite le direttive, in quando mod_bandwidth li scorre dal primo all'ultimo, fermandosi a quello che
rispecchia la situazione
 
'''Esempio:'''
<pre>
<pre>
BandWidth ecp.fr 0
# /etc/init.d/powernowd restart
BandWidth 138.195 0
BandWidth all 1024
</pre>
</pre>
In questo esempio, viene limitata la banda a:
* nessun limite per gli appartenenti al dominio .ecp.fr e alla rete 138.195. ;
* 1024Bytes/secondo per tutti gli altri.
===='''LargeFileLimit'''====
'''Sintassi''': LargeFileLimit <filesize> <rate><br/>
'''Default''': none<br/>
'''Contesto''': per directory, .htaccess<br/>
Imposta un limite '''<rate>''' da usare quando si trasferiscono file di dimensioni uguali o maggiori a <filesize>
E' possibile utilizzare pi direttive per diverse dimensioni; anche in questo caso, se il parametro viene impostato a "0", non sar impostato alcun limite (rimarr, ovviamente, l'eventuale limite impostato in BandWidth). Se viene impostato a "-1", invece, saranno aboliti tutti i limiti (anche quelli impostati con la direttiva BandWidth) per i file la cui dimensione rispecchia quella direttiva.
'''Esempio:'''
<pre>
LargeFileLimit 200 3072
LargeFileLimit 1024 2048
</pre>
Queste direttive portano a questa situazione:
* i file pi piccoli di 200Kb, non verranno limitati da queste direttive (rimane attiva la direttiva BandWidth);
* i file di dimensione compresa tra 200Kb e 1023Kb, saranno limitati a 3072Kb/sec;
* i file di dimensione maggiore di 1024Kb, saranno limitati a 2048Kb/sec.
===='''MaxConnection'''====
'''Sintassi''': MaxConnection <connections><br/>
'''Default''': 0 (illimitate)<br/>
'''Contesto''': per directory, .htaccess<br/>
Imposta il numero di connessioni massime che possono avvenire  contemporaneamente.Una volta raggiunto il limite impostato, le nuove connessioni verranno rifiutate. Se impostato a "0" (valore di default) non saranno presenti delle limitazioni per quanto riguarda il numero di connessioni simultanee (se non quello impostato nelle direttive principali di Apache).
===='''MinBandWidth'''====
'''Sintassi''': MinBandWidth <domain|ip|all> <rate><br/>
'''Default''': all 256<br/>
'''Contesto''': per directory, .htaccess<br/>
Imposta una banda minima per il trasferimento dei dati. Questa direttiva pu sovrascrivere le direttive BandWidth e LargeFileLimit, in quanto, in presenza di un numero elevato di connessioni, verr garantita a tutte la larghezza indicata con questa direttiva, anche se il totale superer i limiti. Il primo argomnto da usarsi come per la direttiva BandWidth. deve essere espresso in Byte/Secondo; se viene impostato a 0, verr usato il valore di default (256).
'''Esempio :'''
<pre>
BandWidth all 3072
MinBandWidth all 1024
</pre>
Assumendo la presenza delle precedenti direttive analizziamo i casi in base
alle connessioni:
* una connessione: velocit di trasferimento = 3072 Bytes/sec.
* due connessioni: velocit di trasferimento = 1536 Bytes/sec.
* tre o pi connessioni: velocit di trasferimento = 1024 Bytes/sec.
Se MinBandWidth impostato a "-1" accade che:
* se c' solo una connessione, il file viene trasferito a 3072 Bytes/sec.
* se ci sono una o pi connessioni, ogni file viene trasferito a 3072 Bytes/sec. La velocit non dipende pi dal numero di connessioni, ma solo dai valori delle direttive.
Ovviamente, la velocit di trasferimento totale non potr mai superare la vostra larghezza di banda...
{{Box|NOTA:|Se ad una richiesta devono essere applicati sia un limite impostato nella direttiva "BandWidth" sia uno impostato nella direttiva "LargeFileLimit", verr applicato il pi piccolo (ma mai minore a quello eventialmente indicato nella direttiva "MinBandWidth")}}
==bw_mod==
In Apache2 la configurazione globale del server pu essere separata da quella dei VHosts e delle Directories. Sono presenti, infatti, due files: <tt>/etc/apache2/apache2.conf</tt>, in cui sono inserite le configurazioni globali del server (praticamente la maggior parte delle direttive del vecchio <tt>httpd.conf</tt>); e <tt>/etc/apache2/sites-enabled/000-default</tt>, in cui ci sono le direttive per VHosts e Directories (in realt un link simbolico al file <tt>/etc/apache2/sites-available/default</tt>).<br/>
Per poter, quindi, configurare il nostro ''bw_mod'', possiamo inserire le prime quattro direttive della seguente lista in <tt>apache2.conf</tt> come variabili globali, mentre tutte le altre possono essere inserite indifferentemente in <tt>apache2.conf</tt>, se vogliamo applicare le limitazioni a tutti i siti serviti dal serverweb, oppure in <tt>000-default</tt> nelle apposite sezioni, se vogliamo applicarle a specifici VHosts o Directories.<br/>
{{ Warningbox | Momentaneamente il modulo '''non supporta il sistema .htaccess''', quindi non possibile inserire le direttive in questi files.<br/>
In alcuni punti della guida si fa riferimento alla configurazione di direttive del modulo ''mod_bandwidth'' dove indicata la possibilit d'uso in .htaccess: con ''bw_mod'' non bisogna prendere in considerazione quei '''contesti'''.}}
==='''Direttive globali'''===
===='''BandWidthModule'''====
'''Sintassi''': <tt>BandWidthModule On|Off</tt><br/>
'''Default''': <tt>Off</tt><br/>
Tramite questa direttiva attiviamo o disattiviamo il modulo
===='''BandWidthDebug'''====
'''Sintassi''': <tt>BandWidthDebug On|Off</tt><br/>
'''Default''': <tt>Off</tt><br/>
Questa direttiva serve ad attivare la funzione di debug (utile per chi si vuole divertire a sviluppare il modulo).
===='''BandWidthPacket'''====
'''Sintassi''': <tt>BandWidthPacket <Dimensione pacchetti in bytes></tt><br/>
'''Default''': <tt>8192</tt><br/>
Questa direttiva indica la dimensione massima dei pacchetti trasferiti.<br/>
Solitamente, in una configurazione generica, non necessario modificare questo valore. In caso si voglia ottimizzare la trasmissione dati (e soprattutto se si sa cosa si sa facendo), possono essere specificati valori tra 1024 e 131072.<br/>
In caso si usino valori eccessivi per la propria connessione, il modulo riporter automaticamente la direttiva a valori pi bassi.
===='''BandWidthError'''====
'''Sintassi''': <tt>BandWidthError <Num. Errore></tt><br/>
''' Default''': <tt>none</tt> (Vengono usati i valori standard di Apache2).<br/>
In caso vogliamo personalizzare la pagina di errore quando si raggiungono i limiti impostati con ''MaxConnection'', con questa direttiva possiamo indicare ad apache che tipo di errore mostrare con <Num. Errore> ed eventualmente, mettendo mano alla direttiva ErrorDocument in <tt>/etc/apache2/apache2.conf</tt>, quale pagina deve essere mostrata.<br/>
Di default, quando viene raggiunto il numero massimo di connessioni, viene mostrata la classica pagina d'errore 503 HTTP_SERVICE_UNAVAILABLE (possiamo controllare in apache2.conf la sezione con tutti gli errori che apache pu restituire al browser).
Se usiamo una pagina d'errore personalizzata, importante che l'errore associato alla nostra pagina non sia gi usato da apache (l'autore del modulo ha testato con successo l'errore numero 510).
Per esempio, per usare una pagina d'errore personalizzata, possiamo scrivere:
<pre>ErrorDocument 510 /errors/paginaerrore.html</pre>
nella direttiva ErrorDocument in <tt>etc/apache2/apache2.conf</tt>, e
<pre>BandWidthError 510</pre>
nella direttiva BandWidthError.
{{ Warningbox | Possono sorgere problemi quando la pagina d'errore personalizzata ha una dimensione minore di 1024bytes: opportuno, quindi, creare pagine pi grandi di questo valore. }}
==='''Direttive per la configurazione di Directory e/o VirtualServer'''===
===='''ForceBandWidthModule'''====
'''Sintassi''': <tt>ForceBandWidthModule On|Off</tt><br/>
'''Default''': <tt>On</tt><br/>
Di default, naturalmente, il modulo processer e applicher i limiti a ogni richiesta al webserver. In caso si voglia indicare manualmente quali files debbano essere soggetti alla limitazione di banda, si pu settare questa direttiva su ''off'', aggiungendo, poi, i tipi di file cui deve essere applicato il limite:
<pre>ForceBandWidthModule Off
AddOutputFilterByType BW_MOD text/html text/php</pre>
===='''BandWidth'''====
'''Sintassi''': <tt>BandWidth <Origine della connessione> <Limite di banda in bytes/s></tt><br/>
'''Default''': <tt>all 0</tt><br/>
Vedi [[#BandWidth | BandWidth]] del ''mod_bandwidth''.
===='''MinBandWidth'''====
'''Sintassi''': <tt>MinBandWidth <Origine della connessione> <Limite di banda in bytes/s></tt><br/>
'''Default''': <tt>all 0</tt><br/>
Vedi [[#MinBandWidth | MinBandWidth]] del ''mod_bandwidth''.
===='''LargeFileLimit'''====
'''Sintassi''': <tt>LargeFileLimit <Tipo di file> <Dimensione minima file in KB> <Limite in bytes/s></tt><br/>
'''Default''': <tt>none</tt><br/>
Con questa direttiva possiamo indicare un limite di trasferimento <Limite in bytes/s> per un determinato tipo di file <Tipo di file> che abbia la dimensione minima indicata con <dimensione minima del file in KB>.
Il parametro <Tipo di file> viene espresso con l'estensione del file (p.e. ''.avi'', ''.exe'', ''.tgz''); si pu usare il carattere jolly ''*'' per indicare ogni tipo di file.
La <Dimensione minima file in KB>, come scritto, viene indicata in kilobytes.
Il <Limite in bytes/s> indica la velocit massima alla quale verranno trasferiti i files interessati da questa direttiva.
Per esempio, con:
<pre>LargeFileLimit .avi 500 10240</pre>
diciamo al webserver che per i video con estensione AVI che abbiano dimensioni dai 500 kb in su, dovr applicare uua velocit massima di trasferimento di 10kb/s.
===='''MaxConnection'''====
'''Sintassi''': <tt>MaxConnection <Origine delle connessioni> <Num. massimo connessioni></tt><br/>
'''Default''': <tt>all 0</tt> (Illimitate da ogni origine).<br/>
Questa direttiva permette di impostare un numero massimo di connessioni provenienti da una determinata origine. La sintassi simile alla direttiva ''BandWidth''. Le connessioni eccedenti il limite riceveranno l'errore impostato in ''BandWidthError'' (di default il 503).
{{ Warningbox | Affinch il limite di connessioni per una data origine possa essere applicato, necessario che quella origine abbia anche una limitazione di banda specificata con ''BandWidth''.<br/>
Quindi, se vogliamo limitare le connessioni provenienti da 192.168.2.0 con
<pre>MaxConnection 192.168.2.0 20</pre>
fondamentale che il traffico con quella specifica rete sia indicato in
<pre>BandWidth 192.168.2.0 0</pre>
Come si pu vedere, una semplice questione di forma: infatti si pu tranquillamente indicare come limite ''0'', quindi infinito. L'importante che sia specificato in BandWidth.}}
==mod_bwshare==
=Conclusione=


Con questi moduli � possibile, in breve tempo e con la massima semplicit�,
==Conclusione==
ottimizzare la ripartizione della banda del proprio server web. Cosa
fondamentale per non arrivare alla saturazione della banda, che
comporterebbe lentezza nelle risposte dei vari servizi e della navigazione su
internet.


Con questo trucchetto la durata della batteria del mio portatile arriva tranquillamente fino a 2 ore (ovviamente senza utilizzare applicazioni troppo pesanti)


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{{Autori
[[User:MaXeR|MaXeR]]
|Autore = [[User:MaXeR|MaXeR]]
[[User:Soter|Soter]]
}}
[[Categoria:Server]][[Categoria:Networking]]

Versione attuale delle 11:29, 25 giu 2016

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Introduzione

Con l'aumentare delle frequenze dei processori, è aumentato il consumo di energia da parte di questi componenti. Così sono state introdotte delle nuove tecnologie per il risparmio energetico, tra cui la 'Speed Steps'. Questa tecnologia rende possibile ridurre la frequenza a cui lavora un processore, limitando così il consumo di energia e la produzione di calore (così da ridurre il tempo in cui è in funzione la ventola e, di conseguenza, il consumo energetico).

Fortunamente è disponibile un comodo demone che si occupa di gestire questa caratteristica: powernowd. A dispetto del nome questo demone è compatibile con tutte le cpu che supportano cpufreq.

Kernel

Per poter utilizzare questa tecnologia, è necessario abilitare le seguenti voci nella configurazione del kernel:

CONFIG_CPU_FREQ
CONFIG_CPU_FREQ_GOV_USERSPACE
CONFIG_CPU_FREQ_GOV_ONDEMAND
CONFIG_CPU_FREQ_TABLE
CONFIG_X86_ACPI_CPUFREQ
CONFIG_X86_POWERNOW_K7
CONFIG_X86_POWERNOW_K7_ACPI

Oltre ad abilitare il supporto per l'ACPI (necessario). Consiglio di compilare tutto staticamente (si guadagna un po' di tempo al boot), ma teoricamente dovrebbero essere presenti come moduli anche all'interno del kernel di default Debian.

Installazione

Nel classico stile Debian, è sufficiente un banale:

# apt-get install powernowd

Così verrà installato e messo in esecuzione il demone.


Configurazione

Le opzioni impostate di default possono essere modificate, così da adattarsi maggiormente alle proprie esigenze.

Ecco una lista delle opzioni disponibili:

-h
Visualizza un messaggio di aiuto
-d
Impedisce l'esecuzione in background, lasciandolo legato al terminale da cui viene lanciato
-v
Verbose
-q
Riporta solo eventuali errori
-m
Modalità di gestione della frequenza: 0 = SINE, 1 = AGGRESSIVE (default), 2 = PASSIVE, 3 = LEAPS
-s
Gli step di frequenza in kHz (default = 100000)
-p
Tempo di pooling in ms -- ovvero ogni quanto tempo viene controllato l'uso della cpu (default = 1000)
-u
Limite superiore di utilizzo della CPU [0 .. 100, default 80]
-l
Limite minimo di utilizzo della CPU [0 .. 100, default 20]


Le modalità disponibili

0, SINE
Scala la frequenza per "step" in base al carico del processore.
1, AGGRESSIVE
Salta immediatamente alla frequenza massima quando l'utilizzo della CPU supera il limite massimo, scala lentamente la frequenza se l'utilizzo del processore scende sotto il limite minimo. Default.
2, PASSIVE
L'inverso di 'AGGRESSIVE'. Salta immediatamente alla frequenza minima quando l'utilizzo scende sotto il limite minimo di utilizzo della CPU e sale lentamente fino al massimo in caso di utilizzo del processore superiore al limite massimo;
3, LEAPS
salta immediatamente alla frequenza massima in caso di utilizzo della CPU maggiore del limite massimo, e salta immediatamente alla frequenza minima in caso di utilizzo della CPU minore del limite minimo.

Facendo un piccolo riassunto:
Risparmio energetico massimo: PASSIVE
Performance massime: AGGRESSIVE / LEAPS
Medio: SINE

Per passare all'applicazione le opzioni che più ci aggradano è necessario modificare il file /etc/init.d/powernowd specificando, all'interno della variabile OPTIONS le opzioni scelte!

Nel mio caso:

OPTIONS="-q -m2"

Per applicare le modifiche apportate, è sufficiente eseguire lo script sopra citato con l'azione restart:

# /etc/init.d/powernowd restart

Conclusione

Con questo trucchetto la durata della batteria del mio portatile arriva tranquillamente fino a 2 ore (ovviamente senza utilizzare applicazioni troppo pesanti)




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