LKN: Introduzione

Da Guide@Debianizzati.Org.
Versione del 30 gen 2007 alle 22:34 di Tindal (discussione | contributi)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Nonostante la sua grande base di codice (oltre sette milioni di linee di codice), il kernel Linux è il sistema operativo più flessibile che sia mai stato creato. Può essere messo a punto per una grande varietà di sistemi differenti e funzionare su qualunque cosa, da un modello di elicottero radio-comandato, a un telefono cellulare, alla maggior parte dei più grandi supercalcolatori nel mondo. Aggiustando il kernel per un ambiente specifico, è possibile creare qualcosa che sia contemporaneamente più piccolo e più veloce del kernel fornito da gran parte delle distribuzioni di Linux. Questo libro entrerà nel come costruire e installare un kernel personalizzato, e fornirà qualche spunto sul come abilitare opzioni specifiche che probabilmente vorrete usare per specifiche situazioni.

Nessuna distribuzione di Linux fornisce esattamente il kernel che gran parte dei suoi utenti vuole. Le distribuzioni moderne sono diventate molto accomodanti, compilando il supporto per ogni periferica conosciuta, per l'audio, e anche per il risparmio energetico. Ma probabilmente ognuno di voi ha necessità differenti dalla maggioranza degli utenti (e ogni distribuzione deve cercare ad andare incontro alle necessità della maggioranza). Voi potreste semplicemente avere un hardware differente. E quando esce un nuovo kernel potreste voler iniziare ad usarlo senza aspettare che una distribuzione venga costruita attorno ad esso.

Per un certo numero di ragioni, durante la vostra carriera con Linux, qualche volta potreste voler costruire un kernel, o mettere a punto i parametri di quello che state utilizzando. Questo libro vi fornisce le informazioni necessarie per comprendere il kernel dal punto di vista dell'utente, e per effettuare i cambiamenti più comuni.

Ci sono anche delle buone ragioni per rimuovere alcune caratteristiche da un kernel, in particolare se lo fate funzionare in un sistema embedded o in uno con uno small form factor (piccolo fattore di forma, cioè dalle risorse limitate, N.d.T.)

Nel mettere a punto, è utile comprendere le motivazioni intime del comportamento del kernel. Queste sono al di là dello scopo di questo libro, eccetto brevi sommari che appaiono con certe opzioni. L'appendice B include riferimenti ad altri libri e a materiale che può fornirvi maggiori basi.


Usare Questo Libro