LKN: Bibliografia: differenze tra le versioni

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Come discusso nel Capitolo 4, lo strumento che unisce insieme il kernel � ''make'', al quale si passa un ''target'' che specifica cosa si vuole compilare. Il capitolo 4 � andato oltre gli obiettivi base necessari alla corretta compilazione del kernel, ma il sistema di compilazione del kernel ha anche una larga scala di altri ''target''. Questo capitolo dettaglia questi target, e per cosa possono venir utilizzati.
Molte delle informazioni contenute in questo libro sono state estratte dalla documentazione del kernel e dal codice sorgente. La documentazione è infatti il miglior posto dove trovare informazioni e riferimenti su come compilare e installare il kernel ed è normalmente tenuta aggiornata a seguito di cambiamenti nella procedura di compilazione.


* Nota di prima traduzione: nel testo, target � stato tradotto a volte come obiettivi, anche se forse sarebbe meglio parlare di etichette dal momento che in un Makefile si chiamano cos�, la maggior parte delle volte inceve si � preferito lasciare la parola in lingua originale ''italianizzandola'' in ''target'' senza ''s''.  
== Libri ==
Sono disponibili molti ottimi libri relativi alla programmazione del kernel Linux, ma solo pochi di essi trattano la compilazione e installazione del kernel. Ecco un elenco di libri che ho trovato utili.


Tutti questi target vengono passati al programma ''make'' a linea di comando, e un numero di questi pu� venir raggruppato insieme se lo si desidera. Per esempio:
=== Libri generici su Linux ===


<pre>
* Ellen Siever, Aaron Weber, Stephen Figgins, Robert Love, e Arnold Robbins. ''Linux in a Nutshell'' (O’Reilly), 2005.<br/>Questo libro comprende una delle più complete e autorevoli guide ai comandi per Linux. Essa copre praticamente ogni singolo comando di cui potreste mai aver bisogno.
$ make mrproper xconfig
</pre>


I target sono suddivisi sotto per differenti tipi nelle sezioni seguenti.
* Yaghmour, Karim. ''Building Embedded Linux Systems'' (O’Reilly), 2003.<br/>Questo libro, sebben principalmente rivolto agli sviluppatori di sistemi Linux embedded, contiene un'ottima sezione relativa a come creare una ''toolchain'' e un kernel con compilazione incrociata. Oltre a questa sezione del libro, è consigliato anche in virtù di altre sezioni che forniscono interessanti informazioni per coloro che vogliono imparare come personalizzare il kernel e il resto del sistema.


Si pu� avere un sommario della maggior parte di essi eseguendo nella directory di compilazione:
=== Libri inerenti il kernel Linux ===


<pre>
Molti di questi libri sono indirizzati ai programmatori interessati ad apprendere come programmare all'interno del kernel. Sono generalmente molto tecnici rispetto a questo libro, ma sono un ottimo punto di partenza se desiderate imparare e capire il codice che governa il kernel.
$ make help
</pre>


Questo target mostra molti dei target comuni di ''make'' che vengono descritti nel resto del capitolo.
*Jonathan Corbet, Alessandro Rubini, e Greg Kroah-Hartman. ''Linux Device Drivers'' (O’Reilly), 2005.<br/>Questo libro illustra come differenti ''device driver'' operano e fornisce parecchi esempi applicatici di driver funzionanti. &Egrave; consigliato a chiunque vuole programmare driver per il kernel. &Egrave; disponibile in rete gratuitamente a questo indirizzo: http://lwn.net/Kernel/LDD3/


* Love, Robert. ''Linux Kernel Development'' (Novell Press Publishing), 2005.<br/> Questo libro copre quasi tutti gli aspetti relativi al kernel Linux, illustrando come tutto opera insieme. Ottimo punto di partenza per iniziare a capire e conoscere le diverse componenti del kernel.


== Target informativi ==
* Bovet, Daniel P. e Cesate, Marco. ''Understanding the Linux Kernel'' (O’Reilly), 2005.<br/> Questo libro si addentra negli aspetti relativi la progettazione e implementazione del nucleo del kernel Linux. Un ottimo riferimento per apprendere e capire gli algoritmi utilizzati nelle diverse porzioni del kernel. Fortemente consigliato a coloro che vogliono comprendere nel dettaglio come funziona il kernel.


La tabella 10-1 mostra i target che stampano la versione del kernel, basato su un numero di opzioni differenti. Sono solitamente usati da script per determinare la versione del kernel che si sta per compilare.
== Strumenti ==


''Tabella 10-1. Target informativi''
In questo libro sono stati menzionati molti utili strumenti. Di seguito, presento un elenco dei siti dove è possibile reperire e scaricare tali strumenti.


<table border="1">
* ''Linux kernel''<br/> http://www.kernel.org e ftp://ftp.kernel.org contiene tutte le versioni del sorgente del kernel. http://www.kernel.org/git/ contiene una lista di tutti i ''git trees'' utilizzati dai diversi sviluppatori del kernel.
<tr>
  <td width="50%">'''Target'''</td>
  <td>'''Descrizione'''</td>
</tr>
<tr>
  <td width="50%">kernelrelease</td> 
  <td width="50%">Visualizza la versione corrente del kernel, la stessa determinata dal sistema di compilazione.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="50%">kernelversion</td> 
  <td width="50%">Visualizza la versione corrente del kernel, come detto dal Makefile principale. Questa differisce da ''kernelrelease'' dal fatto che non usa altre informazioni di versione aggiuntive basate su opzioni di configurazione o file ''localversion''.</td>
</tr>
</table>


* ''gcc''<br>http://gcc.gnu.org/ sito principale per tutto ciò che concerne il compilatore GNU C.


== Target di pulizia ==
* ''binutils''<br/>http://www.gnu.org/software/binutils/ è il sito principale dove trovare tutte le informazioni su binutils.


La tabella 10-2 mostra i target che semplicemente rimuovono i file delle compilazioni precedenti. Il loro uso � vivamente consigliato per essere sicuri di non contaminare le nuove compilazioni con file abbandonati che possono essere stati compilati con opzioni differenti. Differiscono da quanto eliminano; a volte si preferisce mantenere file che si � cambiati.
* ''make''<br/>http://www.gnu.org/software/make/ è il sito principale dove trovare tutte le informazioni su make.


''Table 10-2. Target di pulizia''
*''util-linux''<br/>http://www.kernel.org/pub/linux/utils/util-linux/ è la directory da dove possono essere scaricate tutte le versioni di util-linux.


<table border="1">
* ''module-init-tools''<br/>http://www.kernel.org/pub/linux/utils/kernel/module-init-tools/ è la directory da dove possono essere scaricate tutte le versioni di module-init-tools.
<tr>
  <td width="50%">'''Target'''</td>
  <td width="50%">'''Descrizione'''</td>
</tr>
<tr>
  <td width="50%">clean</td>
  <td width="50%">Rimuove la maggior parte dei file generati dal sistema di compilazione del kernel, ma mantiene la configurazione del kernel.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="50%">mrproper</td>
  <td width="50%">Rimuove tutti i file generati dal sistema di compilazione del kernel, inclusa la configurazione e alcuni file di backup.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="50%">distclean</td>
  <td width="50%">Fa tutto ci&ograve; che mrproper fa e rimuove alcuni editor backup e file patch abbandonate.</td>
</tr>
</table>


* ''e2fsprogs''<br/>http://e2fsprogs.sourceforge.net/ è la pagina principale del progetto e2fsprogs.


== Target di configurazione ==
* ''jfsutils''<br/>http://jfs.sourceforge.net/ è la pagina principale del progetto jfsutils.


* ''reiserfsprogs''<br/>http://www.namesys.com/download.html è la pagina principale del progetto reiserfsprogs.


La tabella 10-3 mostra i target che permettono al kernel di essere configurato in un largo campo di modi differenti.
* ''xfsprogs''<br/>http://oss.sgi.com/projects/xfs/ è la pagina principale del progetto xfsprogs.


''Tabella 10-3. Target di configurazione''
* ''quota-tools''<br/>http://sourceforge.net/projects/linuxquota/ è la pagina principale del progetto quota-tools.


<table border="1">
* ''nfs-utils''<br/>http://nfs.sf.net/ è la pagina principale del progetto nfs-utils.
<tr>
  <td width="50%">'''Target'''</td>
  <td width="50%">'''Descrizione'''</td>
</tr>
<tr>
  <td width="50%">config</td>
  <td width="50%">Aggiorna la configurazione corrente del kernel usando il programma a riga di comando.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="50%">menuconfig</td>
  <td width="50%">Aggiorna la configurazione corrente del kernel usando un programma a menu testuale.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="50%">xconfig</td>
  <td width="50%">Aggiorna la configurazione corrente del kernel usando un programma grafico basato su librerie QT.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="50%">gconfig</td>
  <td width="50%">Aggiorna la configurazione corrente del kernel usando un programma grafico basato su librerie GTK+.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="50%">oldconfig</td>
  <td width="50%">Aggiorna la configurazione corrente del kernel usando il file .config corrente e chiedendo conferma per ogni nuova opzione che aggiunta al kernel.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="50%">silentoldconfig</td>
  <td width="50%">Come oldconfig, ma non stampa nulla su schermo tranne quando una questione ha bisogno di una risposta.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="50%">randconfig</td>
  <td width="50%">Genera una nuova configurazione di kernel con risposte casuali a tutte le differenti opzioni.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="50%">defconfig</td>
  <td width="50%">Genera una nuova configurazione del kernel che usa le risposte predefinite per tutte le ozioni. I valori predefiniti sono presi da un file situato in ''arch/$ARCH/defconfig, dove $ARCH si riferisce alla specifica architettura per il quale il kernel viene compilato.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="50%">allmodconfig</td>
  <td width="50%">Genera una nuova configurazione del kernel nel quale i moduli sono attivati dove possibile.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="50%">allyesconfig</td>
  <td width="50%">Genera una nuova configurazione del kernel nel quale tutte le opzioni sono impostate a ''yes''.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="50%">allnoconfig</td>
  <td width="50%">Genera una nuova configurazione del kernel nel quale tutte le opzioni sono impostate a ''no''.</td>
</tr>
</table>


Notare che allyesconfig, allmodconfig, allnoconfig, e randconfig target prendono anche vantaggio della variabile d'ambiente KCONFIG_ALLCONFIG. Se quella variabile punta a un file, quel file verr� usato come lista di valori di configurazione che si richiede essere imposti a uno specifico valore. In altre parole, il file scavalca il comportamento normale di ''make'' target.
* ''udev''<br/>http://www.kernel.org/pub/linux/utils/kernel/hotplug/udev.html è la directory da dove possono essere scaricate tutte le versioni di udev.


Per esempio, se il file ''~/linux/must_be_set'' contiene le seguenti variabili:
* ''procfs''<br/>http://procps.sourceforge.net/ è la pagina principale del progetto procfs.


<pre>
* ''patchutils''<br/>http://cyberelk.net/tim/patchutils è la directory da dove possono essere scaricate tutte le versioni di patchutils.
$ cat ~/linux/must_be_set
CONFIG_SWAP=y
CONFIG_DEBUG_FS=y
</pre>


e si inserisce ''make allnoconfig'' con l'appropriata variabile d'ambiente KCONFIG_ALLCONFIG attiva:
* ''git''<br/>http://git.or.cz/ è il sito principale del progetto git.


<pre>
* ''ketchup''<br/>http://www.selenic.com/ketchup/ è la pagina principale del progetto ketchup.
$ KCONFIG_ALLCONFIG=../must_be_set make allnoconfig
$ grep CONFIG_SWAP .config
CONFIG_SWAP=y
</pre>


quindi i risultati includono:
* ''quilt''<br/>http://savannah.nongnu.org/projects/quilt è la pagina principale del progetto quilt.


<pre>
* ''distcc''<br/>http://distcc.samba.org/ è la pagina principale del progetto distcc.
$ grep CONFIG_DEBUG_FS .config
CONFIG_DEBUG_FS=y
</pre>


Questa variabile non sarebbe stata impostata a ''y'' altrimenti.
* ''ccache''<br/>http://ccache.samba.org/ è la pagina principale del progetto ccache.


Se la variabile KCONFIG_ALLCONFIG non impostata, il sistema di compilazione controlla i file nella directory di compilazione a pi alto livello con nome:
* ''allmod.config''
* ''allno.config''
* ''allrandom.config''
* ''allyes.config''
Se qualsiasi di questi file presente, la compilazione li usa come lista di valori di configurazione che devono essere forzati ai valori specificati. Se nessuno di questi file viene trovato, il sistema di compilazione alla fine cerca un file chiamato ''all.config'' per una lista di valori di configurazione forzati.
Si possono usare questi file differenti per impostare una buona configurazione di base che funzioner sempre. In seguito le altre opzioni di configurazione possono essere usate per generare differenti configurazioni di test per le situazioni che lo necessitano.
== Target di compilazione ==
La tabella 10-4 mostra i target che compilano il kernel stesso in una molteciplit di metodi.
''Table 10-4. Target di compilazione''
<table border="1">
<tr>
  <td width="50%">'''Target'''</td>
  <td width="50%">'''Descrizione'''</td>
</tr>
<tr>
  <td width="50%">all</td>
  <td width="50%">Compila tutti i differenti target necessari al kernel per venir usato. Ci include sia i moduli che le porzioni statiche del kernel.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="50%">vmlinux</td>
  <td width="50%">Compila solo la parte statica del kernel, nessun modulo caricabile.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="50%">modules</td>
  <td width="50%">Compila tutti i moduli caricabili del kernel per questa configurazione.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="50%">module_install</td>
  <td width="50%">Installa tutti i moduli nella specifica locazione. Se nessuna posizione specificata con la variabile d'ambiente INSTALL_MODULE_PATH, vengono installati nella directory root predefinita della macchina.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="50%">dir/</td>
  <td width="50%">Compila tutti i file nella directory specificata e in tutte le sottodirectory sotto questa.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="50%">dir/file.[o|i|s]</td>
  <td width="50%">Compila solo i file specificati.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="50%">dir/file.ko</td>
  <td width="50%">Compila tutti i file necessari e li unisce per formare il modulo specificato.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="50%">tags</td>
  <td width="50%">Compila tutti i tag necessari che la maggior parte degli editor di testo possono usare mentre modificano il codice sorgente.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="50%">TAGS</td>
  <td width="50%">Compila tutti i tag necessari che la maggior parte degli editor di testo possono usare mentre modificano il codice sorgente.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="50%">cscope</td>
  <td width="50%">Compila un'immagine ''cscope'', utile nel sorgente treesearches, dell'albero sorgente per l'architettura specificata dal file di configurazione (non tutti i file sorgenti del kernel).</td>
</tr>
</table>
Potete anche passare un numero di variabili d'ambiente a ''make'' che cambier la compilazione. Queste possono essere specificate per quasi ogni target, come mostrato nella tabella 10-5.
''Tabella 10-5. Variabili d'ambiente''
<table border="1">
<tr>
  <td width="33%">'''Variabile'''</td>
  <td width="33%">'''Valore'''</td>
  <td width="33%">'''Descrizione'''</td>
</tr>
<tr>
  <td width="10%">V</td>
  <td width="10%">0</td>
  <td width="80%">Questa dice al sistema di compilazione di funzionare in maniera silenziosa, mostrando solo il file in compilazione, e non il comando intero che sta girando ai fini di compilare il file. Questa l'opzione predefinita per il sistema di compilazione.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="10%">V</td>
  <td width="10%">1</td>
  <td width="80%">Questo dice al sistema di compilazione di operare in modalit prolissa, mostrando il comando completo che si sta usando per generare ognuno dei file specifici.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="10%">O</td>
  <td width="10%">dir</td>
  <td width="80%">Questo dice al sistema di compilazione di mettere tutti i file di output nella directory ''dir'', inclusi i file di configurazione del kernel. Questo permette di compilare il kernel da un filesystem in sola lettura e avere l'output posto in un'altra posizione.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="10%">C</td>
  <td width="10%">1</td>
  <td width="80%">Questo ''checksall'' i file C che verranno compilati con lo strumento ''sparse'', che scova gli errori comuni di configurazione nei file sorgenti del kernel. ''sparse'' pu essere scaricato usando ''git'' da ''git://git.kernel.org/pub/scm/devel/sparse/sparse.git''. Snapshot giornalieri possono essere trovati a ''http://www.codemonkey.org.uk/projects/git-snapshots/sparse/''. Maggiori informazioni su come usare ''sparse'' possono essere reperite nel file Documentation/sparse.txt nell'albero dei sorgenti del kernel.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="10%">C</td>
  <td width="10%">2</td>
  <td width="80%">Questa ''forcesall'' i file C da controllare con lo strumento ''sparse'', anche se essi non devono essere compilati.</td>
</tr>
</table>
== Target di pacchettizzazione ==
Questi target impacchettano un kernel compilato in un pacchetto autonomo che pu essere installato su un'ampia variet di macchine differenti, come mostrato nella tabella 10-6.
''Tabella 10-6. Packaging target''
<table border="1">
<tr>
  <td width="30%">'''Target'''</td>
  <td width="70%">'''Descrizione'''</td>
</tr>
<tr>
  <td width="30%">rpm</td>
  <td width="70%">Compila il kernel e poi lo impacchetta in un pacchetto RPM che pu essere installato.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="30%">rpm-pkg</td>
  <td width="70%">Crea un pacchetto RPM sorgente che contiene un kernel di base.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="30%">binrpmpkg</td>
  <td width="70%">Crea un pacchetto RPM che contiene un kernel compilato e i moduli.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="30%">deb-pkg</td>
  <td width="70%">Crea un pacchetto Debian che contiene un kernel compilato e i moduli.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="30%">tar-pkg</td>
  <td width="70%">Crea un tarball che contiene un kernel compilato e i moduli.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="30%">targz-pkg</td>
  <td width="70%">Crea un tarball compresso con ''gzip'' che contiene il kernel compilato e i moduli.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="30%">tarbz2-pkg</td>
  <td width="70%">Crea un tarball compresso con ''bzip2'' che contiene il kernel compilato e i moduli.</td>
</tr>
</table>
== Target di documentazione ==
La tabella 10-7 mostra target che costruiscono la documentazione interna del kernel in molteplici formati.
''Tabella 10-7'' target di documentazione''
<table border="1">
<tr>
  <td width="30%">'''Target'''</td>
  <td width="70%">'''Descrizione'''</td>
</tr>
<tr>
  <td width="30%">xmldocs</td>
  <td width="70%">Crea la documentazione del kernel come file XML DocBook.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="30%">psdocs</td>
  <td width="70%">Crea la documentazione del kernel come file Postscript.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="30%">pdfdocs</td>
  <td width="70%">Crea la documentazione del kernel come file PDF.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="30%">htmldocs</td>
  <td width="70%">Crea la documentazione del kernel come file HTML.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="30%">mandocs</td>
  <td width="70%">Crea la documentazione del kernel come un insieme di pagine man, che possono essere installate con il target ''install-mandocs''.</td>
</tr>
</table>
== Target per architetture specifiche ==
Ogni architettura kernel ha un insieme di target specifici unici a se stessi. La tabella 10-8 mostra i target disponibili per l'architettura Intel a 32-bit.
''Tabella 10-8. Target specifici per architettura 32-bit Intel''
<table border="1">
<tr>
  <td width="30%">'''Target'''</td>
  <td width="70%">'''Descrizione'''</td>
</tr>
<tr>
  <td width="30%">bzImage</td>
  <td width="70%">Crea un'immagine compressa del kernel e la pone nel file ''arch/i386/boot/bzImage''. Questo il target predefinito per i kernel i386.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="30%">install</td>
  <td width="70%">Installa l'immagine del kernel usando il programma specifico di distribuzione ''/sbin/installkernel''. Notare che questo non installa i moduli del kernel; ci deve essere fatto con il target ''module_install''.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="30%">bzdisk</td>
  <td width="70%">Crea un'immagine di boot per floppy e la scrive sul dispositivo ''/dev/fd0''.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="30%">fdimage</td>
  <td width="70%">Crea un'immagine di boot per floppy e la mette nel file ''arch/i386/boot/fdimage''. Il pacchetto ''mtools'' deve essere presente sul vostro sistema affinch questo funzioni correttamente.</td>
</tr>
<tr>
  <td width="30%">isoimage</td>
  <td width="70%">Crea un'immagine di boot CD-ROM e la pone nel file ''arch/i386/boot/image.iso''. Il pacchetto ''syslinux'' deve essere presente nel vostro sistema affich questo funzioni correttamente.</td>
</tr>
</table>
== Target di analisi ==
La tabella 10-9 mostra i target che sono d'aiuto per trovare problemi nel codice del kernel. &Egrave; una buona idea creare una lista degli spazi di stack quando si crea del nuovo codice per determinare che i vostri cambiamenti non stiano prendendo troppo spazio di stack del kernel. Il target namespacecheck utile per determinare se i vostri cambiamenti possono, in sicurezza, aggiungere i propri simboli al namespace globale del kernel.
''Tabella 10-9. Targets di analisi''
<table border="1">
<tr>
  <td width="30%">'''Target'''</td>
  <td width="70%">'''Descrizione'''</td>
</tr>
<tr>
  <td width="30%">checkstat</td>
  <td width="70%">Genera una lista di funzioni che usano la maggior parte dello spazio di stack del kernel.</td>
</tr>
<tr>
<td width="30%">namespace check</td>
<td width="70%">Genera una lista di tutti i simboli del kernel e dei loro namespace. Questa sar una lunga lista.</td>
</tr>
</table>




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[[Categoria:Kernel]]
[http://www.kernel.org/pub/linux/kernel/people/gregkh/lkn/lkn_pdf/appb.pdf ''Capitolo originale'']
 
[[Categoria:Documentazione tecnica]]
[[Categoria:Linux Kernel in a Nutshell]]

Versione attuale delle 13:15, 28 giu 2013

Linux Kernel in a Nutshell

Sommario

Parte I
Compilare il kernel
  1. Introduzione
  2. Requisiti
  3. Procurarsi i sorgenti
  4. Configurazione e compilazione
  5. Installazione e avvio
  6. Aggiornare il kernel
Parte II
Personalizzazioni principali
  1. Personalizzare un kernel
  2. Ricette per configurare un kernel
Parte III
Guide di riferimento per il kernel
  1. Guida di riferimento dei parametri di boot del kernel - parte1
  2. Guida di riferimento dei parametri di boot del kernel - parte2
  3. Guida di riferimento dei parametri di compilazione del kernel
  4. Guida di riferimento delle opzioni di configurazione del kernel - parte1
  5. Guida di riferimento delle opzioni di configurazione del kernel - parte2
Parte IV
Informazioni aggiuntive
  1. Programmi utili
  2. Bibliografia

Molte delle informazioni contenute in questo libro sono state estratte dalla documentazione del kernel e dal codice sorgente. La documentazione è infatti il miglior posto dove trovare informazioni e riferimenti su come compilare e installare il kernel ed è normalmente tenuta aggiornata a seguito di cambiamenti nella procedura di compilazione.

Libri

Sono disponibili molti ottimi libri relativi alla programmazione del kernel Linux, ma solo pochi di essi trattano la compilazione e installazione del kernel. Ecco un elenco di libri che ho trovato utili.

Libri generici su Linux

  • Ellen Siever, Aaron Weber, Stephen Figgins, Robert Love, e Arnold Robbins. Linux in a Nutshell (O’Reilly), 2005.
    Questo libro comprende una delle più complete e autorevoli guide ai comandi per Linux. Essa copre praticamente ogni singolo comando di cui potreste mai aver bisogno.
  • Yaghmour, Karim. Building Embedded Linux Systems (O’Reilly), 2003.
    Questo libro, sebben principalmente rivolto agli sviluppatori di sistemi Linux embedded, contiene un'ottima sezione relativa a come creare una toolchain e un kernel con compilazione incrociata. Oltre a questa sezione del libro, è consigliato anche in virtù di altre sezioni che forniscono interessanti informazioni per coloro che vogliono imparare come personalizzare il kernel e il resto del sistema.

Libri inerenti il kernel Linux

Molti di questi libri sono indirizzati ai programmatori interessati ad apprendere come programmare all'interno del kernel. Sono generalmente molto tecnici rispetto a questo libro, ma sono un ottimo punto di partenza se desiderate imparare e capire il codice che governa il kernel.

  • Jonathan Corbet, Alessandro Rubini, e Greg Kroah-Hartman. Linux Device Drivers (O’Reilly), 2005.
    Questo libro illustra come differenti device driver operano e fornisce parecchi esempi applicatici di driver funzionanti. È consigliato a chiunque vuole programmare driver per il kernel. È disponibile in rete gratuitamente a questo indirizzo: http://lwn.net/Kernel/LDD3/
  • Love, Robert. Linux Kernel Development (Novell Press Publishing), 2005.
    Questo libro copre quasi tutti gli aspetti relativi al kernel Linux, illustrando come tutto opera insieme. Ottimo punto di partenza per iniziare a capire e conoscere le diverse componenti del kernel.
  • Bovet, Daniel P. e Cesate, Marco. Understanding the Linux Kernel (O’Reilly), 2005.
    Questo libro si addentra negli aspetti relativi la progettazione e implementazione del nucleo del kernel Linux. Un ottimo riferimento per apprendere e capire gli algoritmi utilizzati nelle diverse porzioni del kernel. Fortemente consigliato a coloro che vogliono comprendere nel dettaglio come funziona il kernel.

Strumenti

In questo libro sono stati menzionati molti utili strumenti. Di seguito, presento un elenco dei siti dove è possibile reperire e scaricare tali strumenti.



This is an indipendent translation of the book Linux Kernel in a Nutshell by Greg Kroah-Hartman. This translation (like the original work) is available under the terms of Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.5.


Capitolo originale