Guida a Grub: differenze tra le versioni

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== Introduzione ==
== Introduzione ==


Questa una guida generica (non specifica per Debian) su '''Grub''' che
Questa è una guida generica (non specifica per Debian) su '''Grub''' che
comprende argomenti quali l'installazione e la configurazione da zero
comprende argomenti quali l'installazione e la configurazione da zero
di grub, trattati in modo semplice (si spera) in modo da non spaventare
di grub, trattati in modo semplice (si spera) in modo da non spaventare
i principianti. La guida rivolta quindi a tutti coloro i quali per
i principianti. La guida è rivolta quindi a tutti coloro i quali per
necessit� o diletto vogliano imparare ad usare questo
necessità o diletto vogliano imparare ad usare questo
versatile bootloader.
versatile [[boot loader]].


== Perch� Grub ==
== Perché Grub ==


La ragione per cui consiglio anche ai newbie '''Grub''' la
La ragione per cui consiglio anche ai newbie '''Grub''' è la
caratteristica, unica, di poter scrivere da zero o modificare, in fase di boot, i comandi per fare
caratteristica, unica, di poter scrivere da zero o modificare, in fase di boot, i comandi per fare
partire un kernel, il tutto con
partire un kernel, il tutto con
l'ausilio dell'autocompletamento. Adesso provo a spiegarmi meglio.
l'ausilio dell'autocompletamento. Adesso provo a spiegarmi meglio.


Se '''Grub''' installato, al boot comparir� il classico men� con le voci per ogni sistema operativo installato. A questo punto premendo "'''e'''" si entra in modalit� editing e si possono modificare le voci del menu iniziale oppure si possono inserire i comandi per
Se '''Grub''' è installato, al boot comparirà il classico menù con le voci per ogni sistema operativo installato. A questo punto premendo "'''e'''" si entra in modalità editing e si possono modificare le voci del menu iniziale oppure si possono inserire i comandi per
fare partire un altro kernel non presente nel menu. '''Grub'''
fare partire un altro kernel non presente nel menu. '''Grub'''
pu� leggere le varie
può leggere le varie
partizioni e visualizzare i nomi dei file, e grazie
partizioni e visualizzare i nomi dei file, e grazie
all'autocompletamento si
all'autocompletamento si è
sicuri di non sbagliare il percorsi o i nomi dei file. In questo modo facile fare velocemente molte prove con kernel o
sicuri di non sbagliare il percorsi o i nomi dei file. In questo modo è facile fare velocemente molte prove con kernel o
parametri di boot diversi, al volo, senza dover modificare alcun file.
parametri di boot diversi, al volo, senza dover modificare alcun file.
Per confronto, con lilo (altro bootloader diffuso), per modificare un
Per confronto, con lilo (altro [[boot loader]] diffuso), per modificare un
parametro di boot o fare partire un nuovo kernel (anche solo per prova)
parametro di boot o fare partire un nuovo kernel (anche solo per prova)
necessario avviare il sitema, modificare
è necessario avviare il sitema, modificare
lilo.conf, eseguire il comado lilo e riavviare. Con '''Grub''' basta invece scrivere le modifiche al boot e se c'un errore ed il kernel non si
<tt>lilo.conf</tt>, eseguire il comado lilo e riavviare. Con '''Grub''' basta invece scrivere le modifiche al boot: se c'è un errore ed il kernel non si
carica basta resettare il sistema e provare di nuovo. Trovati i
carica basta resettare il sistema e provare di nuovo. Trovati i
parametri giusti si possono salvare in '''<tt>/boot/grub/menu.lst</tt>''' in modo che non sia pi� necessario inserirli a mano.
parametri giusti si possono salvare in '''<tt>/boot/grub/menu.lst</tt>''' in modo che non sia più necessario inserirli a mano.


== Installazione di Grub ==
== Installazione di Grub ==


Normalmente '''Grub''' � gi� installato in Debian. Se per� si
Normalmente '''Grub''' è già installato in Debian. Se però si è
installato un S.O. (come MS-Windows) che ignora la presenza di altri
installato, per ultimo, un S.O. (come MS-Windows) che ignora la presenza di altri
sistemi sul disco e vuole monopolizzare il nostro pc, ci si trova nella
sistemi sul disco e vuole monopolizzare il nostro pc, ci si trova nella
necessit� di installare nuovamente '''Grub''' per riappropriarci della libert� di scegliere. Pu� anche succedere di aver provato un altro boot loader e di voler ritornare a '''Grub''': anche in questo caso basta seguire quanto segue.
necessità di installare nuovamente '''Grub''' per riappropriarci della libertà di scegliere. Può anche succedere di aver provato un altro boot loader e di voler ritornare a '''Grub''': anche in questo caso basta seguire quanto segue.


Per usare '''Grub''' necessario installarlo nel [[MBR]] (in realt� � anche possibile installarlo solo in un floppy, ma questo lo vedremo dopo) con il seguente comando:
Per usare '''Grub''' è necessario installarlo nel [[MBR]] (in realtà è anche possibile [[Guida_a_Grub#Installare_Grub_su_floppy|installarlo solo in un floppy]]) con il seguente comando:


<pre>
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in questo modo ogni altro [[boot loader]] verr� sovrascritto e all'avvio apparir� grub che permetter� di avviare ogni sistema presente su hard disk. Non necessario avere tanti [[boot loader]] anche se si installano tante distribuzioni,
in questo modo ogni altro [[boot loader]] verrà sovrascritto e all'avvio apparirà grub che permetterà di avviare ogni sistema presente su hard disk. Non è necessario avere tanti [[boot loader]] anche se si installano tante distribuzioni,
ne basta uno che le fa partire tutte.
ne basta uno che le fa partire tutte.


Se si installato windows, gli altri S.O. non saranno pi� avviabili. Come si fa allora a eseguire il precedente comando per ripristinare grub? Basta usare un livecd per avviare il sistema, non neanche necessario che ci sia grub nel cd. Dopo l'avvio, monteremo la partizione di root del nostro sistema, ad esempio:
Se si è installato windows, gli altri S.O. non saranno più avviabili. Come si fa allora a eseguire il precedente comando per ripristinare grub? Basta usare un livecd per avviare il sistema, non è neanche necessario che ci sia grub in tale cd. Dopo l'avvio, monteremo la partizione di root del sistema linux installato su hard disk:
 
<pre>
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# mkdir /mnt/root
# mkdir /mnt/root
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dove si fatta l'ipotesi che sia <tt>/dev/hda3</tt> la partizione di root. Ora con <tt>chroot</tt> possiamo cambiare al volo la partizione di root del nostro livecd:
dove si è fatta l'ipotesi che sia <tt>/dev/hda3</tt> la partizione di root. Ora con <tt>chroot</tt> si può cambiare al volo la partizione di root del nostro livecd:


<pre>
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Adesso abbiano sotto di noi la root del sistema installato su disco. Montiamo anche la partizione di boot, se questa posta in una partizione separata. A questo punto possiamo eseguire <tt>grub-install</tt> come visto prima per ripristinare grub. Se si vuole si pu� anche generare automaticamente un menu di avvio con il [[Guida_a_Grub#Usare_update-grub|comando <tt>update-grub</tt>]].
Adesso abbiamo sotto di noi la root del sistema installato su disco. Montiamo anche la partizione di boot, se questa è posta in una partizione separata. A questo punto possiamo eseguire <tt>grub-install</tt> come visto prima per ripristinare grub. Se si vuole si può anche generare automaticamente un menu di avvio con il [[Guida_a_Grub#Usare_update-grub|comando <tt>update-grub</tt>]].
 
Vediamo ora di capire un poco meglio quali sono i vari componenti di grub.
 
Il "primo pezzo di grub" (detto stage1) risiede nel [[MBR]], il "secondo pezzo di grub" (stage2) ed i file di configurazione risiedono nella '''partizione di root di grub''': questa sarà la partizione montata in <tt>/boot</tt> se si ha una partizione separata per <tt>/boot</tt>, altrimenti sarà la '''partizione di root del sistema''' (montata in /). La ''cartella'' in cui risiede lo stage2 e tutti i file di configurazione di grub è in ogni caso <tt>/boot/grub/</tt>.
 
Il menu iniziale del '''Grub''' è configurato nel file <tt>/boot/grub/menu.lst</tt>, basta modificarlo ed all'avvio '''Grub''' leggerà la nuova configurazione. Il [[Guida_a_Grub#Usare_update-grub|comando <tt>update-grub</tt>]] genera automaticamente questo appunto questo file, anche se con alcune limitazioni (per maggiori informazioni vedere la sezione [[Guida_a_Grub#Usare_update-grub|<tt>'''update-grub'''</tt>]]).


Il "primo pezzo di grub" (detto stage1) risiede nel [[MBR]], il "secondo pezzo di grub" (stage2) ed i file di configurazione risiedono nella '''partizione di root di grub''': questa sar� la partizione montata in <tt>/boot</tt> se si ha una partizione separata per <tt>/boot</tt>, altrimenti sar� la '''partizione di root del sistema /'''. Il menu iniziale del '''Grub''' � configurato nel file <tt>/boot/grub/menu.lst</tt>, basta modificarlo ed all'avvio '''Grub''' legger� la nuova configurazione.
Dopo l'installazione di grub, lo stage1 resterà sempre immutato e punterà allo stage2. Lo stage2, caricherà i file di configurazione che potranno essere modificati a piacimento senza mai dover modificare il settore di avvio ([[MBR]]).


== Far partire il sistema principale ==
== Far partire il sistema principale ==
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Chiameremo sistema principale il sistema sotto il quale avete installato '''Grub'''. Vediamo i comandi necessari per fare partire un kernel, questi possono essere inseriti interattivamente all'avvio di '''Grub'''. Successivamente vedremo come inserirli in '''/boot/grub/menu.lst''' per creare una voce nel menu di grub.
Chiameremo sistema principale il sistema sotto il quale avete installato '''Grub'''. Vediamo i comandi necessari per fare partire un kernel, questi possono essere inseriti interattivamente all'avvio di '''Grub'''. Successivamente vedremo come inserirli in '''/boot/grub/menu.lst''' per creare una voce nel menu di grub.


Innanzi tutto dobbiamo dire a '''Grub''' qual'la '''sua''' partizione di root, che <tt>/boot</tt> (ci siamo?). Ma in che partizione '''/boot'''? E' la partizione montata in '''/boot''' quando avete dato '''grub-install'''. Controllate il file '''/etc/fstab''' per vedere qual'. Se fosse '''/dev/hda3''', dovremmo scrivere al prompt di grub (Linea di comando di grub - Appare al boot premendo il tasto 'e' seguito da 'c')
Innanzi tutto dobbiamo dire a '''Grub''' qual'è la '''sua''' partizione di root, che è <tt>/boot</tt> (ci siamo?). Ma in che partizione è '''/boot'''? E' la partizione montata in '''/boot''' quando avete dato '''grub-install'''. Controllate il file '''/etc/fstab''' per vedere qual'è. Se fosse '''/dev/hda3''', dovremmo scrivere al ''prompt di grub'' (Linea di comando di grub - Appare al boot premendo il tasto 'e' seguito da 'c')
<pre>
<pre>
root (hd0,2)
root (hd0,2)
</pre>
</pre>


fate attenzione che le partizioni '''Grub''' le numera partendo da 0 quindi il numero della partizione 1 in meno rispetto al numero che ha sotto linux.
fate attenzione che le partizioni '''Grub''' le numera partendo da 0 quindi il numero della partizione è 1 in meno rispetto al numero che ha sotto linux.


''Ricordate che con la tastiera italiana, all'avvio, le parentesi si fanno con ''shift+0'' e ''shift+'' mentre lo slash con - ed il segno di uguale con �.''
Se fosse '''/dev/hda1''' dovremmo dare: '''root (hd0,0)''', chiaro?


Se fosse '''/dev/hda1''' dovremmo dare: '''root (hd0,0)''', chiaro?
{{Box | Nota |Ricordate che con la tastiera italiana, all'avvio, le parentesi si fanno con <big><tt>shift+0</tt></big> e <big><tt>shift+9</tt></big> mentre lo slash (<big><tt>/</tt></big>) con il tasto <big><tt>-</tt></big> ed il segno di uguale con ì.}}


Ora carichiamo il kernel. Poniamo che il file sia '''/boot/vmlinuz-2.6.6s26-mio-kernel'''. Supponiamo che la ''partizione di root del kernel'' (cio� proprio la root del sistema) sia '''/dev/hda4''', scriveremo nel prompt di grub (Linea di comando di grub - Appare al boot premendo il tasto 'e' seguito da 'c') come secondo comando:
Ora carichiamo il kernel. Poniamo che il file sia '''/boot/vmlinuz-2.6.6s26-mio-kernel'''. Supponiamo che la ''partizione di root del kernel'' (cioè proprio la root del sistema) sia '''/dev/hda4''', scriveremo nel prompt di grub (Linea di comando di grub - Appare al boot premendo il tasto 'e' seguito da 'c') come secondo comando:
<pre>
<pre>
kernel /vmlinuz-2.6.6s26-mio-kernel root=/dev/hda4 ro vga=791
kernel /vmlinuz-2.6.6s26-mio-kernel root=/dev/hda4 ro vga=791
</pre>
</pre>


vedete? Partendo dalla ''root di grub'', che '''/boot''' sotto linux, il file del kernel semplicemente in '''/'''. In ogni caso � qu� che l'autocompletamento (premendo ''TAB'', lo sapete no?) gioca il suo ruolo migliore, e permette di scegliere il file corretto. Gli ultimi due parametri sono:
vedete? Partendo dalla ''root di grub'', che è '''/boot''' sotto linux, il file del kernel è semplicemente in '''/'''. In ogni caso è qui che l'autocompletamento (premendo <tt>TAB</tt>, lo sapete no?) gioca il suo ruolo migliore, e permette di scegliere il file corretto. Gli ultimi due parametri sono:


* '''ro''': accede inizialmente alle partizioni in sola lettura. E' buona norma inserirlo sempre.
* '''ro''': accede inizialmente alle partizioni in sola lettura. E' buona norma inserirlo sempre.
* '''vga=791''': fa partire il sistema in ''frame buffer'' (console ad alta risoluzione). Per maggiore informazione leggete pi� avanti il capitolo dedicato.
* '''vga=791''': fa partire il sistema in ''frame buffer'' (console ad alta risoluzione). Per maggiore informazione leggete più avanti il capitolo dedicato.


A questo punto basta dare il comando '''boot''' per fare partire (si spera) il sistema.
A questo punto basta dare il comando '''boot''' per fare partire (si spera) il sistema.


{{Box| Nota |Se non si ha una partizione separata per <tt>/boot</tt>, bisognerà indicare la partizione di root del sistema come root di grub. In questo caso però, il kernel non si troverà in <tt>/vmlinuz</tt> ma in <tt>/boot/vmlinuz</tt>.}}


== Far partire un secondo sistema ==
== Far partire un secondo sistema ==


Se avete il kernel di una seconda distro sempre nella partizione di boot '''/dev/hda3''' basta cambiare il nome del file del kernel e l'optione '''root=/dev/hda4''' per indicare la corretta ''partizione di root della seconda distro''.
Se avete il kernel di una seconda distro sempre nella partizione di boot '''/dev/hda3''', basta cambiare il nome del file del kernel e l'opzione '''root=/dev/hda4''' per indicare la corretta ''partizione di root della seconda distro''.
Se invece il file del kernel della seconda distro risiede in un'altra
Se invece il file del kernel della seconda distro risiede in un'altra
partizione che non sia la boot della prima distro (potrebbe essere una
partizione che non sia la boot della prima distro (potrebbe essere una
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</pre>
</pre>


ovviamente avvelendoci il pi� possibile dell'autocompletamento per
ovviamente avvelendoci il più possibile dell'autocompletamento per
facilitare le cose. Notate come in questo caso abbiamo inserito '''/boot''' perch� un c'una partizione di boot ma essa una sotto-directory di root ovvero '''(hd0,6)''' ('''/dev/hda7''' in gergo linux).
facilitare le cose. Notate come in questo caso abbiamo inserito '''/boot''' perchè un c'è una partizione di boot ma essa è una sotto-directory di root ovvero '''(hd0,6)''' ('''/dev/hda7''' in gergo linux).


Se avete un kernel che usa l'initrd (di solito tutti i kernel
Se avete un kernel che usa l'initrd (di solito tutti i kernel
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a seconda di dove si trova l'immagine (si trova sempre nella stessa partizione/directory del suo kernel).
a seconda di dove si trova l'immagine (si trova sempre nella stessa partizione/directory del suo kernel).


{{Warningbox|Un kernel partir� solo con
{{Warningbox|Un kernel partirà solo con
la sua immagine initrd, se provate ad usare immagini intrd di altri
la sua immagine initrd, se provate ad usare immagini initrd di altri
kernel il sistema non partir� dando un ''Kernel Panic''. Analogamente se cercate di fare partire un kernel che necessita di initrd, senza initrd il sistema andr� ancora in ''Kernel Panic''.}}
kernel il sistema non partirà dando un ''Kernel Panic''. Analogamente se cercate di fare partire un kernel che necessita di initrd, senza initrd il sistema andrà ancora in ''Kernel Panic''.}}


== Configurare il Men� di grub ==
== Configurare il Menù di grub ==


Il menu di grub si imposta tramite il file '''/boot/grub/menu.lst'''.
Il menu di grub si imposta tramite il file '''/boot/grub/menu.lst'''.
L'intestazione di questo file pu� contenere molti comandi, ma noi
L'intestazione di questo file può contenere molti comandi. Noi
vedremo solo un esempio semplicissimo ma pienamente sufficiente ai
vedremo solo un esempio semplicissimo ma pienamente sufficiente ai
nostri scopi:
nostri scopi:
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Inserendo queste righe all'inizio del '''menu.lst''' diremo a grub
Inserendo queste righe all'inizio del '''menu.lst''' diremo a grub
che all'avvio dovr� attendere 5 secondi (timeout) e dopo di che
che all'avvio dovrà attendere 5 secondi (timeout) e dopo di che
scegliere il primo kernel dell'elenco (il numero 0, ricordate che Grub
scegliere il primo kernel dell'elenco (il numero 0, ricordate che Grub
inizia a contare da zero?). Il men� sar� presentato con i colori
inizia a contare da zero?). Il menù sarà presentato con i colori
indicati, secondo il seguente schema: caretteri/sfondo rispettivamente
indicati, secondo il seguente schema: caretteri/sfondo rispettivamente
per il testo normale e per il testo evidenziato.
per il testo normale e per il testo evidenziato.


Adesso, inseriamo i blocchi per i vari kernel. Come visto per fare partire un kernel servono tre comandi: ''root, kernel, boot'' (oppure nel caso ci sia l'initrd ''root, kernel, initrd, boot''). Nel '''menu.lst''' bisogna inserire in pi� soltanto un primo comando ('''title''')
Adesso, inseriamo i blocchi per i vari kernel. Come visto per fare partire un kernel servono tre comandi: ''root, kernel, boot'' (oppure nel caso ci sia l'initrd ''root, kernel, initrd, boot''). Nel '''menu.lst''' bisogna inserire in più soltanto un primo comando ('''title''')
che specifica il nome che apparira all'avvio per quel kernel nel men�
che specifica il nome che apparira all'avvio per quel kernel nel menù
del grub. In pratica, usando gli esempi precedenti dei due kernel,
del grub. In pratica, usando gli esempi precedenti dei due kernel,
dovremmo avere un '''menu.lst''' del genere:
dovremmo avere un '''menu.lst''' del genere:
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ricordate che potrete provare prima i comandi interattivamente dal prompt di grub (Linea di comando di grub - Appare al boot premendo il tasto 'e' seguito da 'c')
ricordate che potrete provare prima i comandi interattivamente dal prompt di grub (Linea di comando di grub - Appare al boot premendo il tasto 'e' seguito da 'c')


Nel caso i kernel abbiano bisogno dell'initrd il '''menu.lst''' dovrebbe semplicemente contere un comando in pi� per ogni kernel:
Nel caso i kernel abbiano bisogno dell'initrd il '''menu.lst''' dovrebbe semplicemente contere un comando in più per ogni kernel:
<pre>
<pre>
default   0
default   0
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A questo punto, se avete appreso i concetti di base dovreste essere
A questo punto, se avete appreso i concetti di base dovreste essere
in grado di configurare il menu di grub per qualsiasi esigenza. Per i
in grado di configurare il menu di grub per qualsiasi esigenza. Per i
pi� intraprendenti aggiungo un ultima chicca. Se nel blocco di ogni
più intraprendenti aggiungo un ultima chicca. Se nel blocco di ogni
kernel inserite, prima del comando '''boot''', il comando '''savedefault''' e modificate il comando '''default 0''' in '''default save''', all'avvio grub (dopo il timeout) sceglier� il kernel che avete scelto nel precedente avvio (vedi nota).
kernel inserite, prima del comando '''boot''', il comando '''savedefault''' e modificate il comando '''default 0''' in '''default save''', all'avvio grub (dopo il timeout) sceglierà il kernel che avete scelto nel precedente avvio (vedi nota).


== Avviare altri sistemi operativi ==
== Avviare altri sistemi operativi ==
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Alcuni sistemi operativi sono suscettibili all'avvio tramite
Alcuni sistemi operativi sono suscettibili all'avvio tramite
bootloader, questo perch� hanno bisogno che la partizione da cui
bootloader, questo perchè hanno bisogno che la partizione da cui
partono sia "resa attiva" (e in molti casi questa deve essere anche una
partono sia "resa attiva" (e in molti casi questa deve essere anche una
partizione primaria); oltretutto questi sistemi operativi non possono
partizione primaria); oltretutto questi sistemi operativi non possono
essere avviati leggendo "il kernel" attraverso, questo perch� l'avvio
essere avviati leggendo "il kernel" attraverso, questo perchè l'avvio
del kernel, a quel punto compito della routine di avvio di quel
del kernel, a quel punto è compito della routine di avvio di quel
sistema operativo e non di Grub (come accade, invece, con linux). Tra
sistema operativo e non di Grub (come accade, invece, con linux). Tra
questi sistemi operativi quelli che devono essere avviati in questo
questi sistemi operativi quelli che devono essere avviati in questo
modo sono fondamentalmente tre: Windows, BeOS e OpenBSD. Il pi�
modo sono fondamentalmente tre: Windows, BeOS e OpenBSD. Il più
versatile, anche per quanto riguarda l'installazione in partizione non
versatile, anche per quanto riguarda l'installazione in partizione non
primaria, sicuramente BeOS. Per avviare uno di questi sistemi
primaria, è sicuramente BeOS. Per avviare uno di questi sistemi
operativi basta scrivere (prendiamo come esempio Windows, assumendo che
operativi basta scrivere (prendiamo come esempio Windows, assumendo che
sia sulla prima partizione di un secondo disco):
sia sulla prima partizione di un secondo disco):
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Il primo comando (<tt>rootnoverify</tt>) dice sostanzialmente qual
Il primo comando (<tt>rootnoverify</tt>) dice sostanzialmente qual è
la partizione di windows (nel nostro caso la prima partizione del
la partizione di windows (nel nostro caso la prima partizione del
secondo disco hd1,0, corrispondente, in Linux, a /dev/hdb1), il
secondo disco è hd1,0, corrispondente, in Linux, a /dev/hdb1), il
secondo comando, invece rende la partizione attiva (condizione
secondo comando, invece rende la partizione attiva (condizione
essenziale per Windows), il terzo comando istruisce, sostanzialmente,
essenziale per Windows), il terzo comando istruisce, sostanzialmente,
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Uno dei motivi per cui Grub ha una nomenclatura tutta particolare
Uno dei motivi per cui Grub ha una nomenclatura tutta particolare
dei dischi dovuto al fatto che il programma stato pensato per
dei dischi è dovuto al fatto che il programma è stato pensato per
avviare anche kernel non-linux, uno su tutti, quello di FreeBSD.
avviare anche kernel non-linux, uno su tutti, quello di FreeBSD.
FreeBSD ha, infatti, un sistema di organizzazione delle directory
FreeBSD ha, infatti, un sistema di organizzazione delle directory
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== Installare Grub su floppy ==
== Installare Grub su floppy ==


Installare Grub su un floppy vi permetter� di fare partire qualsiasi sitema anche con MBR (Master Boot Record - Il primo settore del disco) corrotto. Per installare grub su di un floppy baster� eseguire i seguenti comandi:
Installare Grub su un floppy vi permetterà di fare partire qualsiasi sitema anche con [[MBR]] corrotto. Per installare grub su di un floppy basterà eseguire i seguenti comandi:
<pre>
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# cd /lib/grub/i386-pc
# cd /lib/grub/i386-pc
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== Usare update-grub ==
== Usare update-grub ==


Quando installate un nuovo kernel (binario o ricompilato che sia) contenuto in un pacchetto debian, verr� eseguito lo script '''update-grub''' che cercher� nuovi kernel in <tt>/boot</tt> e li inserir� in <tt>menu.lst</tt>.
Quando installate un nuovo kernel (binario o ricompilato che sia) contenuto in un pacchetto debian, verrà eseguito lo script '''update-grub''' che cercherà nuovi kernel in <tt>/boot</tt> e li inserirà in <tt>menu.lst</tt>.
Questo script pu� anche essere eseguito a mano se si ricompila un
Questo script può anche essere eseguito a mano se si ricompila un
kernel senza creare un pacchetto debian o se vuole ripristinare
kernel senza creare un pacchetto debian o se vuole ripristinare
velocemente il <tt>menu.lst</tt>.
velocemente il <tt>menu.lst</tt>.
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Nel blocco "automagico" non vengono inseriti solo le voci dei vari
Nel blocco "automagico" non vengono inseriti solo le voci dei vari
kernel ma anche dei commenti che servono a personalizzare il
kernel ma anche dei commenti che servono a personalizzare il
comportamento di '''update-grub'''. Baster� modificare i commenti che cominciano con un solo '''#''' (quelli che cominciano con '''##'''
comportamento di '''update-grub'''. Basterà modificare i commenti che cominciano con un solo '''#''' (quelli che cominciano con '''##'''
vengono ignorati anche da update-grub). Se ad esempio vogliamo che ogni
vengono ignorati anche da update-grub). Se ad esempio vogliamo che ogni
nuovo kernel sia inserito solo una volta (senza la seconda voce
nuovo kernel sia inserito solo una volta (senza la seconda voce
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</pre>  
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ovviamente quella partizione (<tt>/dev/hda9</tt>) deve essere la root dei kernel che si vuole inserire automagicamente. Notare che '''non''' si deve decommentare la linea altrimenti update-grub lo ignorer� e verr� considerato un comando grub.
ovviamente quella partizione (<tt>/dev/hda9</tt>) deve essere la root dei kernel che si vuole inserire automagicamente. Notare che '''non''' si deve decommentare la linea altrimenti update-grub lo ignorerà e verrà considerato un comando grub.


== Impostare una password ==
== Impostare una password ==


Impostare una password in Grub non operazione semplicissima,
Impostare una password in Grub non è operazione semplicissima,
tuttavia una volta imparato il metodo risulter� abbastanza semplice.
tuttavia una volta imparato il metodo risulterà abbastanza semplice.
Prima di procedere con la spiegazione di come si utilizza la password
Prima di procedere con la spiegazione di come si utilizza la password
all'interno del file <tt>menu.lst</tt> (che, lo ricordiamo, si trova in <tt>/boot/grub</tt>), conviene spiegare in dettaglio il codice da utilizzare.
all'interno del file <tt>menu.lst</tt> (che, lo ricordiamo, si trova in <tt>/boot/grub</tt>), conviene spiegare in dettaglio il codice da utilizzare.
Per impostare una password, infatti, sufficiente scrivere:
Per impostare una password, infatti, è sufficiente scrivere:


<pre>
<pre>
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Tuttavia una password di questo tipo ha il difetto di essere
Tuttavia una password di questo tipo ha il difetto di essere
visibile in chiaro (anche all'avvio stesso di Grub), ed quindi poco
visibile in chiaro (anche all'avvio stesso di Grub), ed è quindi poco
utile; fortunatamente Grub pensa a voi e vi permette di impostare una
utile; fortunatamente Grub pensa a voi e vi permette di impostare una
password criptata con l'algoritmo MD5. Per fare ci� dovete, prima di
password criptata con l'algoritmo MD5. Per fare ciò dovete, prima di
tutto ottenere la password codificata in tale modo; niente di pi�
tutto ottenere la password codificata in tale modo; niente di più
semplice, avviate dalla shell il comando <tt>grub-md5-crypt</tt>,
semplice, avviate dalla shell il comando <tt>grub-md5-crypt</tt>,
inserite due volte la password (una di conferma) e copiate il
inserite due volte la password (una è di conferma) e copiate il
risultato ottenuto. Per utilizzare la password dovrete utilizzare il
risultato ottenuto. Per utilizzare la password dovrete utilizzare il
seguente codice, leggermente differente dal precedente:
seguente codice, leggermente differente dal precedente:
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Adesso bisogna spiegare come utilizzare la parola chiave password;
Adesso bisogna spiegare come utilizzare la parola chiave password;
esistono due modi, uno quello di metterla dopo i codici iniziali,
esistono due modi, uno è quello di metterla dopo i codici iniziali,
prima della lista dei vari sistemi operativi, l'altro di mettere
prima della lista dei vari sistemi operativi, l'altro è di mettere
l'attributo anche per ogni sistema operativo avviato, dopo la riga
l'attributo anche per ogni sistema operativo avviato, dopo la riga
title. Mentre la seconda password ha effetto solamente sul sistemi
title. Mentre la seconda password ha effetto solamente sul sistemi
operativo in cui inserito, la prima ha un effetto pi� generale, e
operativo in cui è inserito, la prima ha un effetto più generale, e
blocca l'accesso solo per quei sistemi operativi che contengono la
blocca l'accesso solo per quei sistemi operativi che contengono la
parola chiave lock dopo la riga title. Un esempio riassuntivo chiarir�
parola chiave lock dopo la riga title. Un esempio riassuntivo chiarirà
l'uso delle password e di tutte le opzioni viste finora:
l'uso delle password e di tutte le opzioni viste finora:


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</pre>
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== Riconoscimento modalit� video ==
== Riconoscimento modalità video ==


Una funzionalit� forse poco nota, ma utile in certi casi la capacit� di grub di riconoscere al volo le modalit� supportate in ''frame buffer'' dalla scheda video tramite il comando '''vbeprobe'''. E' anche possibile testare una modalit� video tramite il comando '''testvbe''':
Una funzionalità forse poco nota, ma utile in certi casi è la capacità di grub di riconoscere al volo le modalità supportate in ''frame buffer'' dalla scheda video tramite il comando '''vbeprobe'''. E' anche possibile testare una modalità video tramite il comando '''testvbe''':
Grub mostrer� delle sfumature orizzontali multicolori che scorrono,
Grub mostrerà delle sfumature orizzontali multicolori che scorrono,
alla risoluzione del modo scelto. Scelto un modo (ad esempio 0x103), si
alla risoluzione del modo scelto. Scelto un modo (ad esempio 0x103), si
potr� fare partire il sistema in quella modalit� aggiungendo il
potrà fare partire il sistema in quella modalità aggiungendo il
parametro '''vga=''numero''''' alla linea del kernel, dove ''numero''
parametro '''vga=''numero''''' alla linea del kernel, dove ''numero''
il numero del modo pi� 200 esadecimale (indicato con 0x200). Questa
è il numero del modo più 200 esadecimale (indicato con 0x200). Questa
operazione molto semplice: basta aggiungere 2 alla prima cifra del
operazione è molto semplice: basta aggiungere 2 alla prima cifra del
modo, ad esempio se vogliamo il modo '''0x103''' dovremo passare al kernel '''vga=0x303'''.
modo, ad esempio se vogliamo il modo '''0x103''' dovremo passare al kernel '''vga=0x303'''.
Si pu� anche inserire la modalit� video in decimale convertendo con una
Si può anche inserire la modalità video in decimale convertendo con una
calcolatrice scientifica il numero passato al kernel: nell'esempio
calcolatrice scientifica il numero passato al kernel: nell'esempio è
equivalente scrivere '''vga=0x303''' o '''vga=771'''.
equivalente scrivere '''vga=0x303''' o '''vga=771'''.


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== Usare una splashimage ==
== Usare una splashimage ==


Con Grub possibile utilizzare un'immagine di sfondo per l'avvio
Con Grub è possibile utilizzare un'immagine di sfondo per l'avvio
del PC. Questa immagine deve essere a 640x480 pixel, con una profondit�
del PC. Questa immagine deve essere a 640x480 pixel, con una profondità
di soli 14 colori, in formato [http://www.w3.org/People/danield/xpm_story.html XPM] (un formato immagine che possibile modificare come un semplice testo) e deve essere compressa in formato gzip.
di soli 14 colori, in formato [http://www.w3.org/People/danield/xpm_story.html XPM] (un formato immagine che è possibile modificare come un semplice testo) e deve essere compressa in formato gzip.


I modi con cui, partendo da un'immagine in png o jpeg, possibile
I modi con cui, partendo da un'immagine in png o jpeg, è possibile
ottenere un'immagine con tali requisiti, sono fondamentalmente due. Si
ottenere un'immagine con tali requisiti, sono fondamentalmente due. Si
pu� decidere di utilizzare GIMP; aprendo l'immagine di partenza, questa
può decidere di utilizzare GIMP; aprendo l'immagine di partenza, questa
deve essere ridimensionata a 640x480 ed i colori devono essere
deve essere ridimensionata a 640x480 ed i colori devono essere
impostati (premendo <tt>ALT+I</tt>) a 14, quindi si deve provvedere a salvarla direttamente in <tt>/boot/grub</tt> con l'estensione .xpm.gz (generalmente <tt>splash.xpm.gz</tt>).
impostati (premendo <tt>ALT+I</tt>) a 14, quindi si deve provvedere a salvarla direttamente in <tt>/boot/grub</tt> con l'estensione .xpm.gz (generalmente <tt>splash.xpm.gz</tt>).
Oppure si pu� decidere di utilizzare i seguenti comandi dalla shell:
Oppure si può decidere di utilizzare i seguenti comandi dalla shell:


<pre>$ su
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#</pre>
#</pre>


Volendo possibile cercare su internet splashimage gi� pronti, uno dei pi� forniti [http://fabrizio.ciacchi.it/guide.php?pagina=grub  fabrizio.ciacchi.it/guide.php?pagina=grub]. Per utilizzare lo splashimage appena creato necessario aprire il file <tt>menu.lst</tt> ed inserire, dopo timeout:
Volendo è possibile cercare su internet splashimage già pronti, uno dei più forniti è [http://fabrizio.ciacchi.it/guide.php?pagina=grub  fabrizio.ciacchi.it/guide.php?pagina=grub]. Per utilizzare lo splashimage appena creato è necessario aprire il file <tt>menu.lst</tt> ed inserire, dopo timeout:


<pre>
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L'opzione '''savedefault''' all'interno della configurazione di un
L'opzione '''savedefault''' all'interno della configurazione di un
sistema operativo, fa in modo che, se selezionato, quello sia il
sistema operativo, fa in modo che, se selezionato, quello sia il
prossimo sistema operativo di default all'avvio. Ci� viene ignorato se
prossimo sistema operativo di default all'avvio. Ciò viene ignorato se
all'inizio del file <tt>menu.lst</tt> stata messa la voce '''default=''x''''', dove '''''x''''' identifica il numero del sistema operativo di default (partendo da 0 anzich� da 1).
all'inizio del file <tt>menu.lst</tt> è stata messa la voce '''default=''x''''', dove '''''x''''' identifica il numero del sistema operativo di default (partendo da 0 anzichè da 1).


=== Nota #2 ===
=== Nota #2 ===

Versione delle 08:47, 14 set 2005

Template:Debianized

Introduzione

Questa è una guida generica (non specifica per Debian) su Grub che comprende argomenti quali l'installazione e la configurazione da zero di grub, trattati in modo semplice (si spera) in modo da non spaventare i principianti. La guida è rivolta quindi a tutti coloro i quali per necessità o diletto vogliano imparare ad usare questo versatile boot loader.

Perché Grub

La ragione per cui consiglio anche ai newbie Grub è la caratteristica, unica, di poter scrivere da zero o modificare, in fase di boot, i comandi per fare partire un kernel, il tutto con l'ausilio dell'autocompletamento. Adesso provo a spiegarmi meglio.

Se Grub è installato, al boot comparirà il classico menù con le voci per ogni sistema operativo installato. A questo punto premendo "e" si entra in modalità editing e si possono modificare le voci del menu iniziale oppure si possono inserire i comandi per fare partire un altro kernel non presente nel menu. Grub può leggere le varie partizioni e visualizzare i nomi dei file, e grazie all'autocompletamento si è sicuri di non sbagliare il percorsi o i nomi dei file. In questo modo è facile fare velocemente molte prove con kernel o parametri di boot diversi, al volo, senza dover modificare alcun file. Per confronto, con lilo (altro boot loader diffuso), per modificare un parametro di boot o fare partire un nuovo kernel (anche solo per prova) è necessario avviare il sitema, modificare lilo.conf, eseguire il comado lilo e riavviare. Con Grub basta invece scrivere le modifiche al boot: se c'è un errore ed il kernel non si carica basta resettare il sistema e provare di nuovo. Trovati i parametri giusti si possono salvare in /boot/grub/menu.lst in modo che non sia più necessario inserirli a mano.

Installazione di Grub

Normalmente Grub è già installato in Debian. Se però si è installato, per ultimo, un S.O. (come MS-Windows) che ignora la presenza di altri sistemi sul disco e vuole monopolizzare il nostro pc, ci si trova nella necessità di installare nuovamente Grub per riappropriarci della libertà di scegliere. Può anche succedere di aver provato un altro boot loader e di voler ritornare a Grub: anche in questo caso basta seguire quanto segue.

Per usare Grub è necessario installarlo nel MBR (in realtà è anche possibile installarlo solo in un floppy) con il seguente comando:

# grub-install --no-floppy /dev/hda

in questo modo ogni altro boot loader verrà sovrascritto e all'avvio apparirà grub che permetterà di avviare ogni sistema presente su hard disk. Non è necessario avere tanti boot loader anche se si installano tante distribuzioni, ne basta uno che le fa partire tutte.

Se si è installato windows, gli altri S.O. non saranno più avviabili. Come si fa allora a eseguire il precedente comando per ripristinare grub? Basta usare un livecd per avviare il sistema, non è neanche necessario che ci sia grub in tale cd. Dopo l'avvio, monteremo la partizione di root del sistema linux installato su hard disk:

# mkdir /mnt/root
# mount /dev/hda3 /mnt/root

dove si è fatta l'ipotesi che sia /dev/hda3 la partizione di root. Ora con chroot si può cambiare al volo la partizione di root del nostro livecd:

# chroot /mnt/root

Adesso abbiamo sotto di noi la root del sistema installato su disco. Montiamo anche la partizione di boot, se questa è posta in una partizione separata. A questo punto possiamo eseguire grub-install come visto prima per ripristinare grub. Se si vuole si può anche generare automaticamente un menu di avvio con il comando update-grub.

Vediamo ora di capire un poco meglio quali sono i vari componenti di grub.

Il "primo pezzo di grub" (detto stage1) risiede nel MBR, il "secondo pezzo di grub" (stage2) ed i file di configurazione risiedono nella partizione di root di grub: questa sarà la partizione montata in /boot se si ha una partizione separata per /boot, altrimenti sarà la partizione di root del sistema (montata in /). La cartella in cui risiede lo stage2 e tutti i file di configurazione di grub è in ogni caso /boot/grub/.

Il menu iniziale del Grub è configurato nel file /boot/grub/menu.lst, basta modificarlo ed all'avvio Grub leggerà la nuova configurazione. Il comando update-grub genera automaticamente questo appunto questo file, anche se con alcune limitazioni (per maggiori informazioni vedere la sezione update-grub).

Dopo l'installazione di grub, lo stage1 resterà sempre immutato e punterà allo stage2. Lo stage2, caricherà i file di configurazione che potranno essere modificati a piacimento senza mai dover modificare il settore di avvio (MBR).

Far partire il sistema principale

Chiameremo sistema principale il sistema sotto il quale avete installato Grub. Vediamo i comandi necessari per fare partire un kernel, questi possono essere inseriti interattivamente all'avvio di Grub. Successivamente vedremo come inserirli in /boot/grub/menu.lst per creare una voce nel menu di grub.

Innanzi tutto dobbiamo dire a Grub qual'è la sua partizione di root, che è /boot (ci siamo?). Ma in che partizione è /boot? E' la partizione montata in /boot quando avete dato grub-install. Controllate il file /etc/fstab per vedere qual'è. Se fosse /dev/hda3, dovremmo scrivere al prompt di grub (Linea di comando di grub - Appare al boot premendo il tasto 'e' seguito da 'c')

root (hd0,2)

fate attenzione che le partizioni Grub le numera partendo da 0 quindi il numero della partizione è 1 in meno rispetto al numero che ha sotto linux.

Se fosse /dev/hda1 dovremmo dare: root (hd0,0), chiaro?

Info.png Nota
Ricordate che con la tastiera italiana, all'avvio, le parentesi si fanno con shift+0 e shift+9 mentre lo slash (/) con il tasto - ed il segno di uguale con ì.


Ora carichiamo il kernel. Poniamo che il file sia /boot/vmlinuz-2.6.6s26-mio-kernel. Supponiamo che la partizione di root del kernel (cioè proprio la root del sistema) sia /dev/hda4, scriveremo nel prompt di grub (Linea di comando di grub - Appare al boot premendo il tasto 'e' seguito da 'c') come secondo comando:

kernel /vmlinuz-2.6.6s26-mio-kernel root=/dev/hda4 ro vga=791

vedete? Partendo dalla root di grub, che è /boot sotto linux, il file del kernel è semplicemente in /. In ogni caso è qui che l'autocompletamento (premendo TAB, lo sapete no?) gioca il suo ruolo migliore, e permette di scegliere il file corretto. Gli ultimi due parametri sono:

  • ro: accede inizialmente alle partizioni in sola lettura. E' buona norma inserirlo sempre.
  • vga=791: fa partire il sistema in frame buffer (console ad alta risoluzione). Per maggiore informazione leggete più avanti il capitolo dedicato.

A questo punto basta dare il comando boot per fare partire (si spera) il sistema.

Info.png Nota
Se non si ha una partizione separata per /boot, bisognerà indicare la partizione di root del sistema come root di grub. In questo caso però, il kernel non si troverà in /vmlinuz ma in /boot/vmlinuz.


Far partire un secondo sistema

Se avete il kernel di una seconda distro sempre nella partizione di boot /dev/hda3, basta cambiare il nome del file del kernel e l'opzione root=/dev/hda4 per indicare la corretta partizione di root della seconda distro. Se invece il file del kernel della seconda distro risiede in un'altra partizione che non sia la boot della prima distro (potrebbe essere una seconda partizione di boot creata dalla seconda distro o direttamente la partizione di root della seconda distro), basta indicare il percorso completo a grub. Supponiamo che la partizione contenete l'altro kernel sia /dev/hda7 e che questa sia la root della seconda distro, per caricare il kernel scriveremo:

kernel (hd0,6)/boot/vmlinuz-2.6.6-altra-distro root=/dev/hda7 ro vga=791

ovviamente avvelendoci il più possibile dell'autocompletamento per facilitare le cose. Notate come in questo caso abbiamo inserito /boot perchè un c'è una partizione di boot ma essa è una sotto-directory di root ovvero (hd0,6) (/dev/hda7 in gergo linux).

Se avete un kernel che usa l'initrd (di solito tutti i kernel ufficiali delle distro, ma io sconsiglio di usare l'initrd se invece vi ricompilate il kernel) prima di dare il comando boot dovrete caricare anche l'immagine del ramdisk. Ovvero scrivere (dopo aver caricato il kernel) il seguente comando nel prompt di grub (Linea di comando di grub - Appare al boot premendo il tasto 'e' seguito da 'c')

initrd /initrd.img-2.6.6-s26-mio-kernel

oppure

initrd (hd0,6)/initrd.img-2.6.6-altra-distro

a seconda di dove si trova l'immagine (si trova sempre nella stessa partizione/directory del suo kernel).

Warning.png ATTENZIONE
Un kernel partirà solo con

la sua immagine initrd, se provate ad usare immagini initrd di altri kernel il sistema non partirà dando un Kernel Panic. Analogamente se cercate di fare partire un kernel che necessita di initrd, senza initrd il sistema andrà ancora in Kernel Panic.


Configurare il Menù di grub

Il menu di grub si imposta tramite il file /boot/grub/menu.lst. L'intestazione di questo file può contenere molti comandi. Noi vedremo solo un esempio semplicissimo ma pienamente sufficiente ai nostri scopi:

default		0
timeout		5
color light-gray/blue yellow/blue

Inserendo queste righe all'inizio del menu.lst diremo a grub che all'avvio dovrà attendere 5 secondi (timeout) e dopo di che scegliere il primo kernel dell'elenco (il numero 0, ricordate che Grub inizia a contare da zero?). Il menù sarà presentato con i colori indicati, secondo il seguente schema: caretteri/sfondo rispettivamente per il testo normale e per il testo evidenziato.

Adesso, inseriamo i blocchi per i vari kernel. Come visto per fare partire un kernel servono tre comandi: root, kernel, boot (oppure nel caso ci sia l'initrd root, kernel, initrd, boot). Nel menu.lst bisogna inserire in più soltanto un primo comando (title) che specifica il nome che apparira all'avvio per quel kernel nel menù del grub. In pratica, usando gli esempi precedenti dei due kernel, dovremmo avere un menu.lst del genere:

default	  0
timeout	  5
color     light-gray/blue yellow/blue

title     Prima Distribuzione (puoi scrivere quello che vuoi)
root      (hd0,2)
kernel /vmlinuz-2.6.6s26-mio-kernel root=/dev/hda4 ro vga=791
boot

title     Seconda Distribuzione (puoi scrivere quello che vuoi)
root      (hd0,2)
kernel (hd0,6)/boot/vmlinuz-2.6.6-altra-distro root=/dev/hda7 ro vga=791
boot

Seguendo questo schema portrete aggiungere quanti kernel volete, ma ricordate che potrete provare prima i comandi interattivamente dal prompt di grub (Linea di comando di grub - Appare al boot premendo il tasto 'e' seguito da 'c')

Nel caso i kernel abbiano bisogno dell'initrd il menu.lst dovrebbe semplicemente contere un comando in più per ogni kernel:

default	  0
timeout	  5
color     light-gray/blue yellow/blue

title     Prima Distribuzione (puoi scrivere quello che vuoi)
root      (hd0,2)
kernel /vmlinuz-2.6.6s26-mio-kernel root=/dev/hda4 ro vga=791
initrd /initrd.img-2.6.6-s26-mio-kernel
boot

title     Seconda Distribuzione (puoi scrivere quello che vuoi)
root      (hd0,2)
kernel (hd0,6)/boot/vmlinuz-2.6.6-altra-distro root=/dev/hda7 ro vga=791
initrd (hd0,6)/initrd.img-2.6.6-altra-distro
boot

Ovviamente, il blocco di un kernel potrebbe contere il comando initrd ed il blocco di un altro no, a seconda che il kernel in oggetto lo richieda o meno.

A questo punto, se avete appreso i concetti di base dovreste essere in grado di configurare il menu di grub per qualsiasi esigenza. Per i più intraprendenti aggiungo un ultima chicca. Se nel blocco di ogni kernel inserite, prima del comando boot, il comando savedefault e modificate il comando default 0 in default save, all'avvio grub (dopo il timeout) sceglierà il kernel che avete scelto nel precedente avvio (vedi nota).

Avviare altri sistemi operativi

Windows, BeOS, OpenBSD

Alcuni sistemi operativi sono suscettibili all'avvio tramite bootloader, questo perchè hanno bisogno che la partizione da cui partono sia "resa attiva" (e in molti casi questa deve essere anche una partizione primaria); oltretutto questi sistemi operativi non possono essere avviati leggendo "il kernel" attraverso, questo perchè l'avvio del kernel, a quel punto è compito della routine di avvio di quel sistema operativo e non di Grub (come accade, invece, con linux). Tra questi sistemi operativi quelli che devono essere avviati in questo modo sono fondamentalmente tre: Windows, BeOS e OpenBSD. Il più versatile, anche per quanto riguarda l'installazione in partizione non primaria, è sicuramente BeOS. Per avviare uno di questi sistemi operativi basta scrivere (prendiamo come esempio Windows, assumendo che sia sulla prima partizione di un secondo disco):

title Windows
rootnoverify (hd1,0)
makeactive
chainloader +1
boot

Il primo comando (rootnoverify) dice sostanzialmente qual è la partizione di windows (nel nostro caso la prima partizione del secondo disco è hd1,0, corrispondente, in Linux, a /dev/hdb1), il secondo comando, invece rende la partizione attiva (condizione essenziale per Windows), il terzo comando istruisce, sostanzialmente, sul fatto di leggere la prima traccia di tale partizione, e l'ultimo comando fa si che il sistema parta, eseguendo in ordine tutte le scelte precedenti.

FreeBSD

Uno dei motivi per cui Grub ha una nomenclatura tutta particolare dei dischi è dovuto al fatto che il programma è stato pensato per avviare anche kernel non-linux, uno su tutti, quello di FreeBSD. FreeBSD ha, infatti, un sistema di organizzazione delle directory abbastanza particolare. Nell'esempio assumiamo che FreeBSD sia installato nella seconda partizione del secondo disco:

title FreeBSD
root (hd1,1,a)
kernel /boot/loader

Per approfondire il sistema di partizionamento di FreeBSD consultare la BSD-FAQ-it.

Installare Grub su floppy

Installare Grub su un floppy vi permetterà di fare partire qualsiasi sitema anche con MBR corrotto. Per installare grub su di un floppy basterà eseguire i seguenti comandi:

# cd /lib/grub/i386-pc
# dd if=stage1 of=/dev/fd0 bs=512 count=1
1+0 records in
1+0 records out
# dd if=stage2 of=/dev/fd0 bs=512 seek=1
153+1 records in
153+1 records out
#

Su una distro non debian i percorsi potrebbero essere leggermente diferenti.

Usare update-grub

Quando installate un nuovo kernel (binario o ricompilato che sia) contenuto in un pacchetto debian, verrà eseguito lo script update-grub che cercherà nuovi kernel in /boot e li inserirà in menu.lst. Questo script può anche essere eseguito a mano se si ricompila un kernel senza creare un pacchetto debian o se vuole ripristinare velocemente il menu.lst.

Le voci per i vari kernel inserite da update-grub sono racchiuse tra la linea:

### BEGIN AUTOMAGIC KERNELS LIST

e la linea:

### END DEBIAN AUTOMAGIC KERNELS LIST

al di fuori di questo blocco potrete inserire tutte le vostre configurazioni che non volete siano modificate da update-grub (ad. kernel fissi, o qualsiasi altro comando grub).

Nel blocco "automagico" non vengono inseriti solo le voci dei vari kernel ma anche dei commenti che servono a personalizzare il comportamento di update-grub. Basterà modificare i commenti che cominciano con un solo # (quelli che cominciano con ## vengono ignorati anche da update-grub). Se ad esempio vogliamo che ogni nuovo kernel sia inserito solo una volta (senza la seconda voce recovery) e che venga sempre usato il framebuffer basta modificare le apposite righe di menu.lst nel seguente modo:

# kopt=root=/dev/hda9 ro vga=791
 ... ... ...
# alternative=false

ovviamente quella partizione (/dev/hda9) deve essere la root dei kernel che si vuole inserire automagicamente. Notare che non si deve decommentare la linea altrimenti update-grub lo ignorerà e verrà considerato un comando grub.

Impostare una password

Impostare una password in Grub non è operazione semplicissima, tuttavia una volta imparato il metodo risulterà abbastanza semplice. Prima di procedere con la spiegazione di come si utilizza la password all'interno del file menu.lst (che, lo ricordiamo, si trova in /boot/grub), conviene spiegare in dettaglio il codice da utilizzare. Per impostare una password, infatti, è sufficiente scrivere:

 password vostrapassword

Tuttavia una password di questo tipo ha il difetto di essere visibile in chiaro (anche all'avvio stesso di Grub), ed è quindi poco utile; fortunatamente Grub pensa a voi e vi permette di impostare una password criptata con l'algoritmo MD5. Per fare ciò dovete, prima di tutto ottenere la password codificata in tale modo; niente di più semplice, avviate dalla shell il comando grub-md5-crypt, inserite due volte la password (una è di conferma) e copiate il risultato ottenuto. Per utilizzare la password dovrete utilizzare il seguente codice, leggermente differente dal precedente:

password --md5 vostrapasswordmd5

Adesso bisogna spiegare come utilizzare la parola chiave password; esistono due modi, uno è quello di metterla dopo i codici iniziali, prima della lista dei vari sistemi operativi, l'altro è di mettere l'attributo anche per ogni sistema operativo avviato, dopo la riga title. Mentre la seconda password ha effetto solamente sul sistemi operativo in cui è inserito, la prima ha un effetto più generale, e blocca l'accesso solo per quei sistemi operativi che contengono la parola chiave lock dopo la riga title. Un esempio riassuntivo chiarirà l'uso delle password e di tutte le opzioni viste finora:

default 0
timeout 5
splashimage=(hd0,2)/grub/splash.xpm.gz
password --md5 vostrapasswordmd5#1
title Prima Distribuzione (puoi scrivere quello che vuoi)
lock
root (hd0,2)
kernel /vmlinuz-2.6.6s26-mio-kernel root=/dev/hda4 ro vga=791
initrd /initrd.img-2.6.6-s26-mio-kernel
savedefault
password --md5 vostrapasswordmd5#2
boot

title Seconda Distribuzione (puoi scrivere quello che vuoi)
lock
root (hd0,2)
kernel (hd0,6)/boot/vmlinuz-2.6.6-altra-distro root=/dev/hda7 ro vga=791
initrd (hd0,6)/initrd.img-2.6.6-altra-distro
savedefault
password --md5 vostrapasswordmd5#3
boot

title Windows
lock
rootnoverify (hd1,0)
makeactive
chainloader +1
savedefault
password --md5 vostrapasswordmd5#4
boot

title FreeBSD
lock
root (hd1,2,a)
kernel /boot/loader
savedefault
password --md5 vostrapasswordmd5#5
boot

Riconoscimento modalità video

Una funzionalità forse poco nota, ma utile in certi casi è la capacità di grub di riconoscere al volo le modalità supportate in frame buffer dalla scheda video tramite il comando vbeprobe. E' anche possibile testare una modalità video tramite il comando testvbe: Grub mostrerà delle sfumature orizzontali multicolori che scorrono, alla risoluzione del modo scelto. Scelto un modo (ad esempio 0x103), si potrà fare partire il sistema in quella modalità aggiungendo il parametro vga=numero alla linea del kernel, dove numero è il numero del modo più 200 esadecimale (indicato con 0x200). Questa operazione è molto semplice: basta aggiungere 2 alla prima cifra del modo, ad esempio se vogliamo il modo 0x103 dovremo passare al kernel vga=0x303. Si può anche inserire la modalità video in decimale convertendo con una calcolatrice scientifica il numero passato al kernel: nell'esempio è equivalente scrivere vga=0x303 o vga=771.

Ricordo che per usare il frame buffer deve essere abilitato il supporto nel kernel. Tutti i kernel binari delle distribuzioni hanno questo supporto attivato, ma se vi ricompilate un vostro kernel dovrete ricordarvi di attivare il supporto frame buffer.

Usare una splashimage

Con Grub è possibile utilizzare un'immagine di sfondo per l'avvio del PC. Questa immagine deve essere a 640x480 pixel, con una profondità di soli 14 colori, in formato XPM (un formato immagine che è possibile modificare come un semplice testo) e deve essere compressa in formato gzip.

I modi con cui, partendo da un'immagine in png o jpeg, è possibile ottenere un'immagine con tali requisiti, sono fondamentalmente due. Si può decidere di utilizzare GIMP; aprendo l'immagine di partenza, questa deve essere ridimensionata a 640x480 ed i colori devono essere impostati (premendo ALT+I) a 14, quindi si deve provvedere a salvarla direttamente in /boot/grub con l'estensione .xpm.gz (generalmente splash.xpm.gz). Oppure si può decidere di utilizzare i seguenti comandi dalla shell:

$ su
- inserire la password di root -
# convert - geometry 640x480 -colors 14 wall.jpg splash.xpm
# gzip splash.xpm
# cp splash.xpm.gz /boot/grub
#

Volendo è possibile cercare su internet splashimage già pronti, uno dei più forniti è fabrizio.ciacchi.it/guide.php?pagina=grub. Per utilizzare lo splashimage appena creato è necessario aprire il file menu.lst ed inserire, dopo timeout:

splashimage=(hd0,0)/boot/grub/splash.xpm.gz

Note finali

Per ulteriori approfondimenti rimando alla documentazione ufficiale di Grub. Nei sistemi Debian si trova nel pacchetto grub-doc e si consulta con il comando info grub (ricordate che in queste pagine basta premere 'u' per salire di un livello).

Nota #1

L'opzione savedefault all'interno della configurazione di un sistema operativo, fa in modo che, se selezionato, quello sia il prossimo sistema operativo di default all'avvio. Ciò viene ignorato se all'inizio del file menu.lst è stata messa la voce default=x, dove x identifica il numero del sistema operativo di default (partendo da 0 anzichè da 1).

Nota #2

In alcuni sistemi, ad esempio Redhat o Fedora, il file menu.lst potrebbe chiamarsi grub.conf. Quindi, prima di operare sulle impostazioni di Grub, verificare il nome esatto del file utilizzato. Se anche il sistema utilizzasse tale file, la guida rimane valida, basta tenerne presente il diverso nome.

Ringraziamenti

Si ringraziano le seguenti persone:

  • Fabrizio Ciacchi per aver scritto i paragrafi su come bootare sistemi non Linux, sull'inserimento delle splashimage e sull'uso della password.

Autore: ~ The_Noise