Firefox

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Debian 8 "jessie"

Introduzione

Iceweasel è la versione distribuita in Debian del browser Mozilla Firefox[1], utilizzato in altre distribuzioni GNU/Linux e per altri sistemi operativi.

In particolare nei repository ufficiali di Debian è distribuita la versione ESR (Extended Support Release), che è supportata per un anno e viene aggiornata soltanto alla versione ESR successiva, tramite i repository dedicati agli aggiornamenti di sicurezza o alla successiva point release di Debian stable.
Per installare una versione più aggiornata è necessario invece aggiungere i backports non ufficiali, come vedremo in seguito.

Se si installa un qualsiasi ambiente desktop completo, che è il caso se lo si seleziona durante la fase di installazione, allora iceweasel nell'ultima versione ESR sarà automaticamente installato nel sistema.

Firefox e Iceweasel

Anche se il browser Firefox è open source, il suo logo non lo è e inoltre il nome è un marchio registrato, che è possibile utilizzare per fork e progetti derivati soltanto con il permesso esplicito di Mozilla. Ciò si applicherebbe quindi anche per le possibili patch applicate dai Debian Developer al pacchetto Debian, che dovrebbero venire approvate prima di poter essere distribuite con il nome di Firefox.

Essendo questo metodo di sviluppo non compatibile con le linee guida di Debian, nel 2007 il software ottenuto a partire da Firefox, ossia il browser con un nuovo logo libero e con le patch applicate dai DD è stato chiamato Iceweasel: continua a basarsi sui rilasci ufficiali di Firefox e, a parte questa differenza estetica, si può considerare quasi uguale.

Installazione di Iceweasel

Installare la versione ESR

È la versione presente di default in un Desktop Environment completo. Se non fosse installato, perché si è scelto un ambiente più personalizzato o minimale, con privilegi di amministrazione e APT è sufficiente:

# apt-get install iceweasel

La localizzazione italiana è resa disponibile dal pacchetto iceweasel-l10n-it, che è una dipendenza di task-italian-desktop, che si occupa della localizzazione di tutti i programmi principali e dovrebbe essere già installato.

Installare l'ultima versione rilasciata

Per installare la versione più recente rilasciata, ossia la versione release anziché la ESR, che viene aggiornata ogni 6 settimane invece che ogni anno, è necessaria l'aggiunta dei backports non ufficiali, come già accennato. La procedura esatta è descritta su mozilla.debian.net per ogni release di Debian.

Nel caso di Debian 8 (Jessie), è necessario con privilegi di amministrazione:

  1. installare il pacchetto pkg-mozilla-archive-keyring, contenente la chiave pubblica del repository di mozilla.debian.net, per poter verificare l'autenticità dei pacchetti installati:
    # apt-get install pkg-mozilla-archive-keyring
  2. aggiornare /etc/apt/sources.list oppure creare un file .list, per esempio iceweasel.list, nella directory /etc/apt/sources.list.d/, contenente il repository di mozilla.debian.net per Jessie. È sufficiente il comando:
    # echo "deb http://mozilla.debian.net/ jessie-backports iceweasel-release" > /etc/apt/sources.list.d/iceweasel.list && echo ok
    (restituirà "ok" se non ci sono errori)
  3. aggiornare la lista dei pacchetti:
    # apt-get update
  4. installare la versione più aggiornata di iceweasel:
    # apt-get -t jessie-backports install iceweasel

Aggiornamento di Iceweasel

L'aggiornamento verrà effettuato automaticamente da APT come per gli altri pacchetti del sistema, quando una nuova versione ESR o release di Iceweasel sarà rilasciata, in base a quella installata.

Affinché sia rilasciata una nuova versione di Iceweasel è necessario che:

  1. sia prima rilasciata la nuova versione di Firefox;
  2. che su questa versione siano applicate le patch di Iceweasel senza errori;
  3. e infine che dai test condotti non vengano riscontrati problemi.

Gestione delle estensioni

Installazione via APT

Le estensioni (add-ons) possono essere installate direttamente da Iceweasel, in maniera analoga a come avviene su Firefox e per il solo utente, oppure tramite l'installazione dei pacchetti xul-ext-* desiderati prelevati dai repository di Debian.

Il secondo metodo garantisce che le estensioni rispettino le DFSG (e quindi siano software libero), e inoltre le installa per tutti gli utenti del sistema, abilitandole di default. Gli utenti del sistema potranno comunque disabilitarle, se non le desiderano.

Per esempio per installare Adblock Plus per tutti gli utenti del sistema, basta:

# apt-get install xul-ext-adblock-plus

Installazione manuale

Nel caso in cui l'estensione voluta non si trovi nei repository, è ovviamente possibile procedere alla sua installazione in maniera manuale.

Installazione dal sito ufficiale di Mozilla
Questa è in assoluto la procedura più utilizzata. È sufficiente visitare il sito sulle addons[3] e scegliere l'estensione voluta tra le migliaia presenti.
Installazione del file .xpi
Nel caso si possegga il file compresso con estensione "xpi", è possibile installarlo andando in "Strumenti→Componenti aggiuntivi→Estensioni" e poi cliccare il alto a destra e scegliere "Installa componente aggiuntivo da file...".
Questo metodo è sconsigliato per motivi di sicurezza: questa potrebbe essere compromessa da estensioni non verificate da Mozilla.
Installare un'estensione per tutti gli utenti
Se si vuol installare manualmente un'estensione e abilitarla per tutti gli utenti di sistema, la procedura è leggermente più articolata:
1) Installare i pacchetti necessari:
# apt-get install unzip xmlstarlet
2) Scaricare il file .xpi relativo all'estensione che si vuole abilitare
3) Copiare questa funzione nel terminale (si consiglia di aggiungerla al proprio file .bashrc o comunque al file usato per l'inizializzazione della shell interattiva in uso, per non doverla copiare ogni volta):
get_extension_id() {
    unzip -qc "$1" install.rdf | xmlstarlet sel \
    -N "rdf=http://www.w3.org/1999/02/22-rdf-syntax-ns#" \
    -N "em=http://www.mozilla.org/2004/em-rdf#" \
    -t -v \
    "//rdf:Description[@about='urn:mozilla:install-manifest']/em:id"
}
4) Ricavare l'ID dell'estensione con la funzione appena creata. Supponendo che il file sia "nomeestensione.xpi":
$ get_extension_id nomeestensione.xpi 
{a01eb24f-2740-49df-8937-2abb1cd08f8a}
5) Rinominare il file .xpi con l'ID appena ricavato:
# mv nomeestensione.xpi {a01eb24f-2740-49df-8937-2abb1cd08f8a}.xpi
6) Spostare quest'ultimo file nella directory /usr/lib/iceweasel/browser/extensions/
# mv {a01eb24f-2740-49df-8937-2abb1cd08f8a}.xpi /usr/lib/iceweasel/browser/extensions/
7) Riavviare Iceweasel per rendere effettivi i cambiamenti e attivare l'estensione nel proprio profilo.

Si noti che, non utilizzando APT, il sistema non si occuperà dell'aggiornamento dell'estensione. Quando una nuova versione è disponibile, sarà quindi necessario ripetere questa procedura.

Disabilitare l'installazione delle estensioni

Se si sta amministrando una rete con diversi utenti, generalmente è preferibile impedire l'installazione di estensioni (in particolar modo non firmate) che potrebbero introdurre falle di sicurezza nell'intero sistema.
Per farlo, aggiungere in fondo al file /etc/iceweasel/pref/iceweasel.js queste righe:

//Disabilita l'installazione delle estensioni. Aggiunta da pippo il 27/11/15
lockPref("xpinstall.enabled", false);

Approfondimenti

Manuale

Per le opzioni a linea di comando:

$ man iceweasel

Altre guide

Riferimenti

[1] Sito ufficiale di Mozilla Firefox
[2] Backports non ufficiali di Mozilla
[3] Addons per Firefox/Iceweasel




Guida scritta da: BubuXP 13:00, 19 mag 2015 (CEST) Swirl-auth40.png Debianized 40%
Estesa da:
HAL 9000 13:43, 21 nov 2015 (CET)
S3v 15:52, 27 nov 2015 (CET)
Verificata da:
HAL 9000 13:43, 2 dic 2015 (CET)

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