Debmirror: creiamo un mirror Debian

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Introduzione

Molto spesso ci si trova nella necessità di avere un mirror completo di una distribuzione Debian per uno o più computer che non sono connessi ad internet (o lo sono tramite una connessione troppo lenta). Debmirror ci viene in aiuto, dando la possibilità di creare un mirror locale.

Installazione

Per installare debmirror è sufficiente un:

# apt-get install debmirror

Un consiglio, nel caso in cui venga creato un mirror per effettuare una installazione o un aggiornamento per un computer non connesso in rete: usate un disco fisso esterno (nel caso in cui il mirror debba essere trasportato su un altro computer) o di un DVD-RW (nel caso in cui il mirror sia parziale).


Configurazione

Il programma non richiede configurazione, in quanto tutti gli eventuali parametri devono essere passati tramite riga di comando.


Opzione e Parametri

La 'sintassi' del comando è la seguente:

$ debmirror [OPZIONI] mirrordir

con i seguenti parametri:

mirrordir
questo parametro obbligatorio indica dove deve essere creato il mirror. Attenzione alla directory indicata in quanto, come opzione di default, vengono rimosse quelle directory e file che non appaiono nel repository di cui si effettua il mirroring;
--debug
abilita il Debug;
--progress -p
visualizza una barra di avanzamento per monitorare lo stato del mirroring;
--verbose -v
visualizza una barra di avanzamento tra i download dei file;
--source
include i pacchetti dei sorgenti nel mirror [Default];
--nosource
non include i sorgenti dei programmi nel mirror;
--md5sums -m
utilizza l'md5 per verificare quali file nel mirror locale sono corretti ed aggiornati, è disabilitato di default in quanto lento e 'paranoico';
--passive
esegue il download in modalità 'passiva';
--host=remotehost -h
indica quale host utilizzare, si invita a controllare il mirror più vicino a questo indirizzo: http://www.debian.org/mirror/list , consentendo così una miglior ripartizione del traffico sui mirror presenti (default: ftp.debian.org);
--user=remoteusername -u
specifica l'utente remoto per accedere all'host remoto (normalmente va benissimo il valore di default) [Default: anonymous];
--method=ftp|hftp|http|rsync -e
specifica quale metodo utilizzare per effettuare il download dei file. Sono supportati: ftp, http, hftp (ftp over http) rsync (per questo protocollo bisogna preporre : alla root directory dell'host remoto, ad esempio ":debian");
--proxy=http://user:pass@url:port/
specifica i parametri per la connessione tramite proxy;
--timeout=seconds -t
Specifica l'intervallo prima che il download di un file vada in timeout [Default: 300 secondi];
--root=directory -r directory
specifica la root directory dell'host remoto. Normalmente è "/debian". In questa directory è contenuta la directory "dists" [default: /debian];
--dist=foo[,bar,..] -d foo
specifica la distribuzione (Woody, Sarge, Sid). Possono essere indicate tutte e tre (-dist=woody,sarge,sid oppure -d woody -d sarge -d sid); i link (stable, unstable, testing) potrebbero non funzionare, quindi si invita ad utilizzare il nome della release) [Default: sid];
--section=foo[,bar,..] -s foo
specifica la sezione (o le sezioni) di Debian di cui effettuare il mirroring [Default: main,contrib,non-free,main/debian-installer];
--arch=foo[,bar,..] -a foo
specifica la architettura (o le architetture) di cui effettuare il mirroring (Default: i386);
--cleanup
esegue una pulizia della directory in cui verrà creato il mirror [Default: on];
--nocleanup
non esegue la pulizia del mirror al termine della creazione dello stesso;
--postcleanup
esegue la pulizia del mirror locale solo quando il mirroring è terminato senza errori;
--ignore=regex
non elimina i file che rispondono l'espressione regolare [regexp] (può essere usato più volte);
--exclude=regex
non esegue il download dei file che soddisfano l'espressione regolare (può essere usato più volte);
--exclude-deb-section=regex
non esegue il download dei file contenuti nella sezione che soddisfa l'espressione regolare [regexp] (può essere usato più volte);
--limit-priority=regex
limita il download ai file che soddisfano l'espressione regolare per quanto riguarda la priorità del pacchetto (reguired, extra, optional) (può essere usato più volte);
--include=regex
vengono inclusi i file che soddisfano l'espressione regolare [regexp] (può essere usato più volte);
--skippackages
non scarica i file Packages e Sources (utile se questi file sono già aggiornati);
--getcontents
scarica il file Contents.arch.gz;
--ignore-missing-release
non lancia un errore se il file Release non è presente nel mirror;
--ignore-release-gpg
non lancia un errore se non è presente il file Release.gpg (consigliato);
--dry-run
esegue una simulazione, senza scaricare i file e pulire il mirror;
--rsync-options=options
Specifica le opzioni da passare a rsync [Default: -aIL --partial];

Utile è anche l'opzione --bwlimit=x che consente di impostare la larghezza di banda massima da usare per il download.

--ignore-small-errors
Ignora degli errori 'piccoli' o 'poco significativi' come il non aver trovato un file al 'primo colpo' e il dover procedere ad un altro tentativo.Consigliato;
--help
Visualizza un help.

Utilizzo

L'utilizzo è semplice: basta indicare solo quello necessario e lui provvederà a scaricare tutti i file necessari. Verrà creata una struttura uguale a quella di un mirror Debian ed eventualmente (se già presente) verranno controllati ed aggiornati i pacchetti vecchi.

Ecco alcuni esempi di utilizzo:

  • Mirror completo di sarge:
$ debmirror -p -d sarge --ignore-small-errors --ignore-release-gpg /path/to/dir


(--ignore-small-errors --ignore-release-gpg le includo sempre, in quanto potrebbero dare dei problemi; eventualmente si può provare a lanciare il processo senza gli 'ignore' per controllare eventuali errori nel caso il processo non vada a buon fine.)

  • Mirror dei file che non appartengono alla sezione 'games', escludendo anche i sorgenti sorgenti:
$ debmirror -p -d sarge --ignore-small-errors --ignore-release-gpg --exclude="games" --nosources /path/to/dir
  • Mirror di tutta Sarge (Sorgenti esclusi):
$ debmirror -p -d sarge --ignore-small-errors --ignore-release-gpg  --nosources /path/to/dir

Come potete vedere da questi 3 esempi, l'utilizzo è molto semplice ed immediato.

Debmirror e Cron

Può essere utile, per mantenere aggiornato il mirror, lanciare debmirror ad intervalli regolari (magari ogni giorno). Così, aggiungendo una semplice riga a /etc/crontab è possibile programmare l'esecuzione di debmirror. Ecco un esempio, che programma l'esecuzione del mirroring alle 00.00 di ogni giorno:

0 0 * * * maxer /usr/bin/debmirror -d sarge --ignore-small-errors --ignore-release-gpg --arch=none --nosource /store3/deb/

così il mirror verrà aggiornato di notte, evitando eventuali problemi di banda o di carico eccessivo del sistema!


Considerazioni sull'Utilizzo

Prima di utilizzare questo strumento per installare o aggiornare Debian su un computer sprovvisto di connessione ad internet e/o con una connessione lenta, vorrei porre in luce alcune questioni:

  • L'utilizzo smodato di questo strumento genera un aumento di banda utilizzata (da parte dei mirror) considerevole (nell'ordine di Gbyte), uno spreco per un solo computer.
  • Spesso si scaricano più programmi di quelli necessari (anzi, spesso quelli non utilizzati sono più del doppio di quelli utilizzati); consiglio quindi il download della prima e della seconda ISO di Sarge, o il primo DVD, in quanto su questi è presente il 90% dei pacchetti più utilizzati in ambito 'domestico'.

Non dimentichiamoci che le risorse dei mirror sono 'donate' al progetto Debian, ed un aumento esponenziale o troppo sostenuto delle risorse richieste potrebbe compromettere la disponibilità dell'hoster.

Inoltre debmirror non è designato propriamente per generare 'mirror di installazione', ma per creare mirror locali in LAN di medie dimensioni (anche se oramai può venir tranquillamente sostituito da apt-cache o simili).

Dopo queste piccole considerazioni, happy Debian!




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