Wolfestein Enemy Territory: installazione e configurazione

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Debian 10 "buster"

Introduzione

Wolfenstein Enemy Territory - abbreviato in ET - è un videogioco multiplayer ambientato nella seconda guerra mondiale. Ciascun utente può partecipare alle campagne collegandosi ad uno dei tanti server, scegliere il ruolo che desidera ricoprire (ingegnere, dottore, soldato, cecchino...) e conquistare gli obiettivi dello scenario.
Nonostante sia stato lanciato nel lontano 2003, il gioco resta ancora molto apprezzato e ogni giorno milioni di giocatori si sfidano su nuove mappe.

Dal 2005 il codice sorgente del motore grafico id Tech 3 è stato rilasciato interamente con licenza libera GPLv3. Solo il resto è rilasciato con licenza proprietaria, anche se gratuitamente scaricabile.

ET: Legacy è un progetto open source basato su tale codice sorgente, allo scopo di rimuovere bug e vecchie dipendenze, aggiungere nuove funzionalità e modernizzare la grafica mantenendo la compatibilità con quante più mod possibile. In particolare permette anche di rendere facilmente eseguibile Wolfenstein su GNU/Linux.

Requisiti Minimi

  • Processore Intel Pentium III 600Mhz o equivalente
  • 128 MB RAM
  • 230 MegaByte di spazio libero sul disco fisso
  • Scheda audio compatibile con OSS (vedere sezione dedicata)
  • Una scheda video da almeno 32 MB compatibile al 100% col sistema OpenGL
  • Connessione ad internet TCP/IP

Prerequisiti software (per mods a 32 bit)

Se si vuole il supporto per le mods a 32 bit, per i sistemi a 64 bit bisogna aggiungere nei repository l'architettura a 32 bit. Con privilegi di amministrazione:

# dpkg --add-architecture i386
# apt update

e successivamente installarne alcune librerie:

# apt install libc6:i386 libx11-6:i386 libxext6:i386

L'installer è basato su riga di comando e funziona con:

# apt-get install ntp dialog xterm

Scaricamento e installazione del programma

Dal sito https://www.etlegacy.com/download scarichiamo l'ultima versione dell'installer per Linux. Se scegliamo 32 bit, per avere il massimo supporto alle mod (e quindi ai server disponibili online), seguire prima la parte sui prerequisiti.

L'installer si occuperà anche dello scaricamento dei dati mancanti. Se invece già si dispone di essi, è sufficiente scaricare i binari.

Una volta scaricato l'installer (allo stato attuale etlegacy-v2.77-i386.sh se si sceglie quello a 32 bit), uno script sh, bisogna dargli i permessi di esecuzione e poi lanciarlo.

$ chmod +x etlegacy-v2.77-i386.sh
$ ./etlegacy-v2.77-i386.sh

Rispondere in modo affermativo Y alle domande, la prima per accettare la licenza e la seconda per scaricare le componenti grafiche mancanti. L'ultima chiede se cancellare gli archivi scaricati, dopo che questi sono già stati estratti.

Poi lanciare l'eseguibile:

$ cd etlegacy-v2.77-i386
$ ./etl

In caso di problemi può essere utile provare a lanciare l'eseguibile interno (in bin/...) direttamente dalla posizione corrente. E si rimanda al wiki di ubuntu.com, alla sezione Link esterni, per eventuali librerie mancanti.

Link esterni




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