Configurare Ruby On Rails un su server web di produzione

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Debian 6 "squeeze"

Introduzione

La soluzione più diffusa e stabile, per la messa on-line di un applicativo scritto in ruby on rails, è data dall'accoppiata Mongrel e Apache2.
La struttura del nostro ambiente di produzione è descritta nella seguente figura:

Apache-mongrel.png

Tutte le richieste arriveranno al server web apache, che si occuperà di dirottare le richieste dinamiche a uno dei server mongrel, mentre servirà i contenuti di tipo statico direttamente, senza così appesantire le istanze di mongrel con richieste che possono essere processate direttamente da apache.

Questa struttura, inoltre, permette espansioni future per garantire una buona scalabilità in caso di un forte aumento delle richieste: potremo, in futuro, spostare le varie istanze di mongrel su server differenti, distribuire il filesystem in modo da avere "più apache" pronti ad accettare le richieste, etc.


Installazione

Apache2

Per installare Apache è sufficiente un

# apt-get install apache2-mpm-prefork libapache2-mod-proxy-html

Consiglio la versione "prefork" in quanto è supportata pienamente anche da php5, e di conseguenza non ci saranno problemi ad installare anche applicazioni come phpmyadmin, molto comoda per la gestione di database mysql. Per approfondimenti sull'installazione di Apache, si vedano ad esempio queste guide:

L'installazione base di apache, però, non è sufficiente per i nostri fini, infatti dobbiamo abilitare alcuni moduli:

  • deflate
  • proxy_balancer
  • proxy_connect
  • proxy_html
  • proxy_http
  • proxy
  • rewrite.

Per abilitarli:

# a2enmod deflate
# a2enmod proxy_balancer
# a2enmod proxy_connect
# a2enmod proxy_html
# a2enmod proxy_http
# a2enmod proxy
# a2enmod rewrite

La configurazione di default del modulo proxy permette connessioni solo dall'indirizzo ip 127.0.0.1. Questa situazione rende impossibile, però, l'accesso al VirtualHost che andremo a configurare dall'esterno. A tal proposito dobbiamo modificare il file di configurazione del modulo (nome del file di configurazione) modificando la seguente riga:

<Proxy *>
    AddDefaultCharset off
    Order allow,deny
    Allow from .example.com
    Deny from all
</Proxy>

in

<Proxy *>
    AddDefaultCharset off
    Order allow,deny
    Allow from all
    #Allow from .example.com
</Proxy>

Una volta abilitati i moduli e fatte le modifiche necessarie, riavviamo apache:

# /etc/init.d/apache2 restart

L'installazione e la configurazione base di apache sono terminate.

Ruby

Se non è già presente sulla macchina, provvediamo ad installare ruby ed i componenti più importanti, necessari alla compilazione di mongrel:

# apt-get install ruby irb ri rdoc ruby1.8-dev build-essential


Rails

Prima di tutto scarichiamo rubygems dal sito ufficiale: http://www.rubygems.org/

In questo momento l'ultima versione è la 0.9.5:

# wget http://rubyforge.org/frs/download.php/28174/rubygems-0.9.5.tgz
# tar xzvf rubygems-0.9.5.tgz
# cd rubygems-0.9.5
# ruby setup.rb

Ora possiamo installare rails, facendo attenzione alla versione richiesta dal nostro applicativo:

  • Ultima versione
# gem install rails
  • Una versione specifica
# gem install rails -v 1.2.5


Mongrel

Mongrel si installa allo stesso modo di rails, inoltre installeremo anche mongrel-cluster, che ci semplificherà moltissimo la vita:

# gem install mongrel
# gem install mongrel_cluster

Configurazione

Mongrel

La configurazione del cluster di server mongrel è semplice, e si riduce a creare un semplice file di configurazione. Questo è quello base, da cui partire:

--- 
cwd: /opt/ror/
log_file: log/mongrel.log
port: "3000"
environment: production
address: 127.0.0.1
pid_file: tmp/pids/mongrel.pid
servers: 3
user: mongrel
group: mongrel

Nei dettagli tutte le voci:

cwd
current work directory, cioè la directory in cui è presente l'applicativo. È consigliato usare SEMPRE un percorso assoluto;
log_file
dove conservare i log di mongrel. Il valore di default va più che bene;
port
la porta iniziale per l'array di server mongrel;
environment
l'environment di rails da utilizzare: normalmente si usa production (essendo un server di produzione), ma in casi particolari si può inserire un nuovo ambiente;
address
l'indirizzo IP su cui mettersi in ascolto. Le scelte più comuni sono:
127.0.0.1
il cluster sarà raggiungibile solo da applicazioni residenti sul server su cui è in esecuzione mongrel, impostazione consigliata a meno di configurazioni più complesse;
0.0.0.0
il cluster sarà raggiungibile da qualsiasi indirizzo esterno, scelta sconsigliata a meno che non ci si trovi in un ambiente protetto;
pid_file
dove inserire i pid dei vari processi mongrel;
servers
il numero di server mongrel da lanciare;
user
l'utente che sarà usato per lanciare i server mogrel;
group
come sopra, ma relativo al gruppo
Info.png Nota:
se si specifica un utente diverso da www-data, sarà necessario crearlo: normalmente si utilizza l'utente mongrel, e lo si può creare nel seguente modo:
# adduser --system mongrel  --no-create-home --disabled-login --disabled-password


Apache

Questo è un classico file di configurazione di apache per un VirtualHost, che sfrutta 3 server mongrel.

<Proxy balancer://www_test_it_mongrel_cluster>
  BalancerMember http://127.0.0.1:8000
  BalancerMember http://127.0.0.1:8001
  BalancerMember http://127.0.0.1:8002
</Proxy>

<VirtualHost *>
  ServerAdmin info@debianizzati.org
  ServerName www.test.it
  DocumentRoot /opt/ror/public/
  ErrorLog /var/log/apache2/www.test.it-error.log

  # Superflue, dato che ogni richiesta "non statica" viene gestita da
  # Mongrel, che usa RubyGems ed ha una configurazione indipendente.
  #  SetEnv RUBYOPT rubygems
  #  SetEnv RAILS_ENV production
  <Directory /opt/ror/public/>
    Options -ExecCGI FollowSymLinks -Indexes
    AllowOverride None
    Order allow,deny
    allow from any
  </Directory>

  # Inutile cercare di gestire la possibile mancanza di alcuni moduli: ci
  # servono e quindi assumiamo che siano disponibili.
  RewriteEngine on

  # Pagina di "manutenzione" per disabilitare l'accesso all'applicazione.
  RewriteCond %{DOCUMENT_ROOT}/maintenance.html -f
  RewriteCond %{SCRIPT_FILENAME} !maintenance.html
  RewriteRule ^.*$ /maintenance.html [L]

  # Lasciamo le richieste "statiche" ad Apache.
  RewriteCond %{DOCUMENT_ROOT}%{REQUEST_URI} -f
  RewriteRule (.*) $1 [L]

  # Le richieste "non statiche" vengono redirette ai membri del cluster.
  RewriteCond %{DOCUMENT_ROOT}/%{REQUEST_FILENAME} !-f
  RewriteRule ^/(.*)$ balancer://www_test_it_mongrel_cluster%{REQUEST_URI} [P,QSA,L]

  # Comprimiamo un po' di cose.
  AddOutputFilterByType DEFLATE text/html
  AddOutputFilterByType DEFLATE application/x-javascript
  AddOutputFilterByType DEFLATE text/css
  AddOutputFilterByType DEFLATE text/plain
  AddOutputFilterByType DEFLATE text/xml
  AddOutputFilterByType DEFLATE application/xml
  BrowserMatch ^Mozilla/4 gzip-only-text/html
  BrowserMatch ^Mozilla/4.0[678] no-gzip
  BrowserMatch \bMSIE !no-gzip !gzip-only-text/html
</VirtualHost>

le spiegazioni sono nei commenti del file di configurazione. Consiglio di non cancellarli quando si utilizza questo template, in quanto possono sempre tornare utili nel futuro. ;)

Avvio, Arresto e Riavvio di un cluster Mongrel

In questa parte del tutorial vedremo come lanciare, fermare e riavviare una batteria di server mongrel:

Avvio

mongrel_rails cluster::start -C /opt/ror/config/mongrel.yml

Arresto

mongrel_rails cluster::stop  -C /opt/ror/config/mongrel.yml

Riavvio

mongrel_rails cluster::restart  -C /opt/ror/config/mongrel.yml

Inserimento nel processo di Boot

Giunti a questo punto siamo in grado di gestire manualmente l'avvio, l'arresto e il riavvio di un cluster mongrel, però siamo di fronte ad un problema: in caso di riavvio (accidentale o no) della macchina dovremo avviare manualmente tutti i vari cluster, questo non è assolutamente accettabile in un ambiente di produzione!!!

Per ovviare a tutti ciò, inseriremo negli script di boot (e di shutdown) uno script che si prenderà il carico di avviare tutti i cluster mongrel da noi specificati.

File di Configurazione

I file di configurazione che verranno letti dallo script andranno inseriti nella directory /etc/mongrel_cluster/. Normalmente non è una buona idea, nelle applicazioni in ruby on rails, inserire file di un progetto all'esterno della directory del progetto stesso, in quanto richiederebbe sempre un accesso alla macchina per l'aggiornamento del file di configurazione del cluster, soprattutto se si utilizza il comodo sistema di deploy capistrano.

Per semplificarci la vita useremo un link simbolico. Supponiamo che la nostra applicazione sia in /opt/ror/, e che il file di configurazione sia nella directory di configurazione dell'applicativo: /opt/ror/config/.

# ln -s /opt/ror/config/mongrel.yml /etc/mongrel_cluster/www.test.it.yml

Inserimento dello script

Lo script si trova in /usr/lib/ruby/gems/1.8/gems/mongrel_cluster-1.0.5/resources/mongrel_cluster (supponendo di avere installata la versione 1.0.5 di mongrel_cluster). Per inserirlo nel processo di avvio è sufficiente eseguire i seguenti comandi:

# cp /usr/lib/ruby/gems/1.8/gems/mongrel_cluster-1.0.5/resources/mongrel_cluster /etc/init.d/
# ln -s /etc/init.d/mongrel_cluster /etc/rc2.d/S90mongrel_cluster

Conclusione

Giunti a questo punto abbiamo configurato alla perfezione sia apache che mongrel. Se tutto funziona a dovere il nostro applicativo dovrebbe essere visibile dall'esterno. ;)




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